Oggi si conclude il nostro viaggio nello streetfood italiano e credo non potessi farlo in modo migliore se non passando per le strade di Napoli, una città meravigliosa piena di storia, di cultura e una delle capitali della buona cucina.
Quello che vi propongo sono i famosi panini napoletani, soffici lievitati ripieni di salumi e formaggi, che io ho voluto ingolosire con un tocco personale, il guanciale. Il risultato lo lascio giudicare a voi!
COSA SERVE
Ingredienti
- 200 g di farina 00
- 200 di farina tipo 1 senatore cappelli
- 5 g di lievito di birra fresco
- 150 ml di acqua
- 25 ml di latte
- 50 g di burro a temperatura ambiente
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 150 g di provola dolce
- 150 g di salame (tipo cacciatorino)
- 50 g di pecorino grattugiato
- 50 g di guanciale
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 tuorlo
- 2 cucchiai di latte
- Semi di sesamo q.b.
COME PROCEDERE
Sciogliamo lo zucchero ed il lievito nel latte, poi iniziamo ad incorporare le farine. Aggiungiamo l’acqua a filo e continuiamo ad impastare, per ultimo inseriamo il burro ed il sale, lavorando l’impasto fino a che sarà liscio e vellutato e si staccherà bene dalle pareti. Trasferiamolo in un contenitore e chiudiamolo bene, lasciamo lievitare fino al raddoppio.
Tagliamo il salame, il guanciale e la provola a cubetti piccoli. Sgonfiamo l’impasto delicatamente e stendiamolo creando una sfoglia rettangolare di circa 45 cm per 35. Spennelliamo la superficie con l’olio e poi spargiamo i nostri cubetti di salame, provola e guanciale su tutto l’impasto, avendo cura di lasciare circa di due libere sui bordi, spolveriamo anche il pecorino e a questo punto andiamo ad arrotolare per il lato lungo, sigillando bene le estremità.
Tagliamo ora i nostri panini (ne verranno circa 6) e mettiamoli su una teglia foderata con carta forno a riposare nel forno spento per circa un’ora. Mescoliamo il tuorlo con il latte e andiamo a spennellare bene la superficie dei panini, ricopriamo con i semi di sesamo e inforniamo a 200º per circa 20 minuti o fino a completa doratura. Ora non resta che tirarli fuor, lasciarli intiepidire e… Buon appetito!!