Staff TheAuburnGirl Si è da poco conclusa l’edizione di Next Vintage, appuntamento annuale dedicato alla moda e agli accessori d’epoca. Quest’anno l’evento ha visto la partnership dello IED per uno speciale progetto dedicato all’upcycling per i capi d’abbigliamento, e da quest’anno per la prima volta anche per gli abiti da cerimonia.
Tra le sale del Castello di Belgioioso, è stato presentato UP Upcycling project, iniziativa site specific ideata e diretta da Olivia Spinelli, che ha visto 12 fashion designer IED Moda Milano ( iulia di Bitonto, Dara Silva Bulleri, Gaia Ceglie, Bartolomeo D’Alto, Luca De Prà, Elena Gregori, Gaia Invernizzi, Lorenzo Leonardi, Alessia Monachino, Lorenzo Pezzotta, Elisabetta Saponaro, Desiree Sarritzu Caridad.) mostrare i risultati di una customizzazione in cui gli abiti second hand per le grandi occasioni diventano pezzi unici dall’impronta haute couture.
Il progetto ha visto la collaborazione di Humana People to People Italia, nota organizzazione non profit di cooperazione internazionale, grazie alla quale è stato possibile raccogliere ed ottenere i capi di partenza che permetteranno di ammirare, tra trompe l’oeil prospettici, le rivisitazioni dei giovani designer.
Olivia Spinelli, Coordinatrice e Creative Director IED Moda Milano, ha raccontato come second hand e upcycling sono ormai parti fondamentali nella realtà della moda. Su questo progetto ha dichiarato: “Abiti da sposa, da cerimonia e per damigelle del secolo scorso hanno dato ai designer lo spunto per creare pezzi unici e irripetibili che sommano la loro visione estetica e il loro savoir fair alla storia di chi li ha scelti, posseduti e indossati un’unica volta, per un momento speciale. Del resto, citando Shakespeare, ‘We are such stuff as dreams are made on, and our little life is rounded with a sleep'”.
Credits Immagini: Press Office
