Cristina Izzo 
All’ultima edizione di Altaroma, la sfilata di Francesca Cottone è stato un evento che ha sicuramente catturato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. Una collezione che ha il sapore del piacere proibito, intimo e sfrontato tipico dei contrasti dei film neonoir.
La designer marchigiana crea una dimensione dove il carattere della seduzione si esterna con una personalità accattivante, scissa in due mondi: uno più etereo e uno più irriverente. La Cottone strizza l’occhio al mondo delle dive e dei divi del passato: dal tailleur gessato ispirato all’eleganza di Grace Kelly con dettagli in paillettes ton sur ton, all’avanguardia del bomber Gilda dalla linea oversize in morbida eco-pelliccia. Il cappotto doppiopetto Marlon e il blazer da camera Bradley, grazie a silhouette strutturate, dettagli sartoriali e linee morbide, sono caratterizzati da un attento studio modellistico.
Una collezione 100% made in Italy, fatta di capi audaci e sensuali, impreziositi dai dettagli gioiello e dalle palette sgargianti e sognanti.
Credits Immagini: Press Office
