Mostra: 1 - 20 di 25 RISULTATI

PANDORA “DO”, la nuova campagna che incoraggia le donne

[metaslider id=19989]

Pandora lancia una nuova campagna Tv, creata per mettere in luce le ragioni che spingono le donne ad esprimere se stesse attraverso la scelta dei loro gioielli.

Con la sua nuova campagna con e per le Donne, il noto brand vuole incoraggiarle ad agire secondo ciò in cui credono. Il video presenta alcune personalità femminili forti e riconoscibili, che condividono messaggi di empowerment, fiducia in se stesse, successo e azione. Dalla kickboxer professionista Ruqsana Begun, alla modella e scrittrice francese Sylviane Degunst, il video mette in evidenza donne influenti che raccontano chi sono mentre mostrano ciò che sanno fare meglio.

Gli altri volti noti protagonisti della campagna sono: l’autrice mediorientale Maria Al-Sadek, l’artista newyorkese Gabby Richardson e la ballerina sud africana Robin Meurs in cui raccontano le loro passioni come la pittura, la composizione di musica e l’esplorazione di nuovi luoghi. Il tutto per incoraggiare le donne ad essere se stesse, a vivere con orgoglio rimanendo fedeli a se stesse. La campagna Pandora è stata girata nella vibrante città di Cape Town, in Sudafrica dalla pluripremiata regista Georgi Banks-Davies con musica composta da Beverly Tawianh.

PANDORA rispecchia ideali condivisi di responsabilità sociale ed ambientale, donne che condividono gli stessi ideali troveranno nel DO il motivo per confermare ciò in cui credono.

https://www.youtube.com/watch?v=sZNHVdBFZpQ

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Trend SS2017 – è l’ora del bralette

[metaslider id=19999]

La primavera è arrivata portando con sé il sole, le belle giornate e la voglia di osare indossando capi colorati ed eccentrici che mettono in risalto le nostre forme. L’ultimo trend della nuova stagione, super sexy e scollato, è il bralette: un capo a metà tra un top e un reggiseno.

Il bralette può variare in base al modello e alla lunghezza, e il suo ampio successo è dovuto sicuramente sia alla popolarità ottenuta tra le star, sia alla sua costante presenza nelle passerelle dei più importanti brand.

Essendo un intimo molto pratico e comodo, che può essere anche mostrato, da quasi l’impressione che sia un’invenzione innovativa, tuttavia il suo avvento non è di certo recente. Alcuni modelli di bralette sono risalenti ai primi anni ’20, ed erano riservati alle donne dell’alta società. Fatti di tessuti preziosi come pizzi, merletti e sete pregiate, venivamo abbinati agli immancabili reggicalze.

Ma il bralette, oltre a essere un intimo senza imbottitura e ferretti, il cui tessuto più utilizzato è spesso il pizzo, è stato rivisitato da vari designer diventando un top o un sotto giacca.

Insomma, è un indumento che si può adattare a diverse tipologie di fisico, poiché bello da vedere e soprattutto femminile da portare.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Official Websites

Profumi di primavera

[metaslider id=20227]

La primavera ha i suoi profumi inconfondibili, quelli che ricordano belle giornate e fiori che sbocciano. E su questo spirito, ii brand presentano le loro fragranze per la primavera/estate 2017.

Per quest’anno, le fragranze si denotano per le loro caratteristiche floreali, cipriate o fruttate. Note delicate vengono mixate ad altre più intense e strong per chiudere i bouquet, e tra le fragranze non passa inosservato Narciso Rodriguez Fleur Musc for Her, con note di testa di pepe e rosa, di cuore di rosa, peonia, e muschio e di fondo di parchouli e ambra, il ben noto Salvatore Ferragamo Signorina in Fiore Eau de Toilette, con note di  sorbetto di pera nashi, melograno, fiore di ciliegio e gelsomino, finendo poi con muschio bianco e legno di sandalo. Della famiglia floreale fruttata gourmand fa parte Yves Saint Laurent Black Opium Floral Shock, con note includono bergamotto, limone, fresia e pera, fiori d’arancio e gardenia, e a chiudere amberwood, caffè e muschio bianco.

Per le amanti delle rose, per questa primavera si raccomanda Giorgio Armani Sì Rose Signature Eau de Parfum, con Rosa di Maggio e Rosa Turca, Givenchy Live Irresistible, con petali di rosa mixati a frutto della passione, muschio, pralina e vaniglia, e Liu Jo Gold, con Rosa di Damasco, sorbetto di pera e oud bianco. Scoprite queste e molte atre fragranze nella nostra Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Pinterest, Official Websites

Spring Attitude Aleksandra Badura

[metaslider id=20221]

In omaggio alla nuova stagione primaverile, Aleksandra Badura per le sue borse sceglie le tinte pastello.

Sceglie come materiali pregiati vitello e alligatore. L’iconica postina Candy viene riprodotta in versione “Pocket” sfumature inedite pellami dalle finiture preziose, borse uniche per donne uniche. Alle tinte pastello gli interni sono stati realizzati n tinte di contrasto, ogni volta colori differenti per permettere a tutte di avere un accessorio taylor made”. Il formato compatto permette di indossarla in ogni situazione ma garantisce comunque ampi spazi per riporre tutto il necessario.

Ispirandosi a Roma, Badura si lascia conquistare dalle cupole romane, a sua detta “le più numerose, le più le più belle, le più ammirate. Si stagliano dolcemente verso l’alto e rimangono per sempre nei ricordi di chi le ha ammirate anche per una volta sola: dal Gianicolo al Pincio, dal Campidoglio all’Aventino o da Castello, l’emozione di poterle abbracciare tutte con uno sguardo solo […]“.

Da queste e in particolare dalla cupola del Pantheon, nasce l’ispirazione per la Camera Bag, un nuovo modello della collezione BADURA, ideato proprio per quelle donne che come la designers amano perdersi nei vicoli della città eterna, con a fianco un accessorio pratico e funzionale, ma non per questo meno unico elegante e raffinatamente originale.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtey of Press Office

DIOR PRESENTA J’ADIOR

La primavera stenta ad arrivare e per farla desiderare ancora di più, Dior presenta la sua nuova collezione di accessori per la Primavera-Estate 2017.

La collezione J’Adior by Dior è quella che segna il debutto di Maria Grazia Chiuri come direttore creativo della maison, e mixando entrambe le visioni estetiche diventa un ponte tra passato e futuro. Il motto della collezione è “We Should be all Feminist” ( per saperne di più non perdete),e la linea di accessori segue questo leitmotiv. Il logo J’Adior campeggia sulle tracolle in pelle di vitello, sulle astine degli occhiali da sole, sulle collane e le cinture in metallo anticato, sui foulard, il tutto proposto nei toni del bianco, nero e rosso. Anche le scarpe, come le ultra chic sling back dalla punta stretta e tacco basso, presentano il logo J’Adior nel nastro in stampa lettering, e sono presentate nelle tonalità del nero e rosa.

Bianco e nero, dettagli lucenti e materiali preziosi, sono le caratteristiche chiave di una collezione pensate per donne fiere di essere donne, indipendenti e forti. Un messaggio attuale che la Chiuri sottolinea con fierezza.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

We Should be all feminist – Dior SS17

In tempo di marce, di lotte per le donne e di un nuovo femminismo, Dior e il suo direttore creativo portano avanti la loro idea di femminilità e femminismo, specie nella nuova campagna Dior SS17.

Basandosi sul motto “we should be all feminist”, Maria Grazia Chiuri affida il suo messaggio agli scatti di Brigitte Lacombe: protagoniste le modelle gemelle May e Ruth Bell, tra tshirt con slogan abbinate a maxi gonne e abiti eterei, impalpabili. La campagna è parte del progetto “The Women Behind the lens”, per il quale un gruppo di donne fotografe cattureranno la collezione durante la stagione. Chiuri, prima donna a diventare direttore creativo di Dior, ci ricorda che uutti dovremmo essere feministi, donne e non, perchè la battaglia per la parità è solo all’inizio.

https://www.youtube.com/watch?v=LlIevc1RdII

https://www.youtube.com/watch?v=yhq7_4Fx9AQ

Cristina Izzo

Credits Immagini&Videos: Courtesy of Press Office

L’importante è che sia…Pop!

Nonostante siamo ancora in pieno inverno perchè non portarci avanti pensando alla bella stagione.

Gli Outfit per la prossima Estate saranno all’insegna delle tonalità calde: verde, viola, blu. Queste le sfumature  che colorano la nuova collezione Leghilà. Assolutamente Cruelty Free, si vestono per la prossima Spring Summer di sfumature accese, tutte bi-color, per combinazioni cromatiche esclusive. Rosso e turchese, viola e arancione, giallo e rosso, turchese e nero. Un’infinita di tonalità per un’estate decisamente pop. Le borse sono tutte realizzate con il taglio a vivo, brevettato da Leghilà a livello mondiale, e impreziosite da ulteriori lavorazioni esclusive come il matelassé, l’intrecciato, il ricamato e il laserato.  Per borse pratiche, divertenti ma sempre glamour.

Una collezione che spazierà la vostra mente e sarà versatile per ogni tipo di gusto e Look, così che ogni fashionista possa trovare la sua dimensione e il suo Outfit perfetto.

 

 

Maria Grazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Le Hadid paper dolls per Moschino

Le sorelle Hadid continuano la loro ascesa dell’Olimpo della moda. Passerelle, servizi fotografici, campagne, red carpet, sono solo alcuni dei palcoscenici da loro conquistati. E come si sono rivelate protagoniste dello scorso anno, così continueranno in questo, essendo le protagoniste più gettonate per le campagne pubblicitarie. Come per quella di Moschino.

Le “paper dolls” di Jeremy Scott avevano suscitato scalpore in passerella e continuano a farlo nella campagna per la Primavera/Estate 2017. Sostituendo la top Anna Cleveland, Gigi e Bella vengono accerchiate da uno stuolo di paparazzi, strizzate in corpetti avvolgenti che mettono in mostra il decollete ed esaltano la vita sottile, maglie crop e gonne sono decorate da stampe che mostrano i must have di Moschino, con il logo del brand ben in evidenza.

Provocanti e seducenti, le due modelle si muovono con disinvoltura, come delle vere dive moderne, anche con addosso abiti con stampe che ricalcano il loro corpo in bikini. E l’inganno seduce. Scattata da Steven Meisel, c’è da chiedersi come sarà la prossima campagna, nel frattempo le sorelle Hadid dominano.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Moschino

Red Passion – Rosso Valentino SS17

Rosso Valentino svela la sua collezione per la Spring Summer 2017. Dopo il cambio alla guida della maison e mormorii su una possibile chiusura della linea, Pier Paolo Piccioli ribalta le carte in tavola puntando sulla linea “giovane” della maison.

Rosso Valentino racchiude in sé un’anima piú rock and roll, e per questa primavera/estate 2017, pone l’accento su due dei suoi punti forti: le studs e il rosso. Da questa base, si sviluppa una collezione giocata dal mix di linee maschili e dettagli molto femminili, con maglie in popeline dal mood androgino, gonne romantiche in pizzo macramè e in taffetà, raffinatissimi abiti da sera dalla silhouette allungata, mentre per le piú audaci non mancano sfiziosi ed essenziali mini dress in jersey.

Lasciatevi travolgere dalla forza e passionalità del rosso, e non perdetevi il video della campagna (qui sotto).

Cristina Izzo

Credits Video: Valentino Official 

Credits Immagini: Valentino Website

Louis Vuitton presenta la Serie 6

Anno nuovo, campagne nuove. E dopo Gucci, é di poche ore fa l’annuncio da parte di Louis Vuitton della Serie 6.

La maison francese sceglie di omaggiare Parigi attraverso una serie di scatti iconici, catturati dal genio di Bruce Weber ( per saperne di più non perdete i British Fashion Awards premiano Bruce Weber). Nicholas Ghesquière racconta cosí questa campagna:”“Parigi, l’anima di questa collezione, con il dualismo tra la rive-droite e la rive-gauche, viene nutrita dalle influenze artistiche. E’ a questa parigina, colta, intellettuale, originale e libera di spirito a cui io ho voluto rendere omaggio”.

La Serie 6 è ambientata sull’isola di Saint Louis, lungo la Senna, ed é qui che Weber immortala le muse di Vuitton, Michelle Williams, Jennifer Connelly, Adèle Exarchopoulos e Sasha Lane. Ad “accompagnarle”, oltre le iconiche borse di stagione , un gruppo di modelle vestiti degli impalpabili abiti della collezione vaga per la città, in un percorso che ripercorre che le tappe della storia letteraria e artistica della capitale piú eclettica d’Europa, come lo scatto davanti a Place Louis Aragon, luogo noto per essere stato il fulcro di importanti movimenti culturali del secolo scorso, come il Surrealismo e il Dadaismo.

In tutta questa arte, in questa storia, le creazioni di Vuitton ben si incastrano nell’architettura parigina, come fossero una naturale evoluzione: i dettagli preziosi richiamano dettagli antichi e ne mostrano di nuovi, gli abiti fluttuano e si muovono nella storia, e chi guarda ha l’impressione di essere parte della storia, che ancora non ha finito di essere scritta.

https://youtu.be/uKzlynfMEkw

Cristina Izzo

Credits Immagini: WWD

Credits Video: Louis Vuitton Youtube Official

Wild Days and Nights in Rome: la campagna di Gucci per la Spring Summer 2017

Roma potrà pure essere una capitale con molti difetti, ma c’è chi come Gucci sa come riscoprire le sue meraviglie e metterle in evidenza.

Il noto brand italiano del lusso sta vivendo una seconda giovinezza, grazie all’estro creativo e all’estetica vincente del direttore creativo Alessandro Michele, e sceglie la capitale della Dolce Vita come sfondo per la sua nuova campagna Spring Summer 2017.

Firmata da Glen Luchford, la campagna Gucci si racconta sulle note dell’Amore disperato di Nada, con un leitmotiv dal sapore decisamente vintage: rendendo omaggio a personalità del calibro di Cy Twombly, Mario Schifano e Laura Betti, Lunchford e Michele fanno camminare sui san pietrini romani personaggi colorati avvolti in giacche denim preziose ed enormi occhiali. E ancora, “artisti” che banchettano con hamburger vestiti in splendidi e luccicanti abiti da sera, accompagnati da tigri e leoni da un party all’altro, per finire tra i marmi e le acque della Fontana di Trevi. Nella campagna compaiono molti scorci della bellezza di Roma, quel fascino selvaggio che è ancora possibile intravedere tra le brutture odierne. E la Città Eterna risplende come la moda prima di essere too fast too cheap. Ma non per Gucci.

Cristina Izzo

Credits Video: Gucci Official Youtube

Eleventy a confronto col Monte Altissimo della Toscana

Per la prossima stagione calda, Eleventy sceglie lo scenario surreale della Cava di marmo delle Cervaiole, di proprietà di Henraux, situata nel Monte Altissimo in Toscana.

Legata al nome di Michelangelo Buonarroti che esplorò nel 1517, la location diventa la scenografia della campagna uomo e donna SS 2017.

Una scelta, quella di Eleventy, dettata dalla volontà di promuovere luoghi e specializzazioni, appartenenti a settori tradizionali del Paese, che esprimono il valore Italia all’estero.

“La nostra crescita è data dall’essere una realtà che, basata su un network di microimprese artigiane, trasmette quel saper fare italiano, che ci distingue agli occhi degli altri Paesi”.
“Da qui nasce il progetto di una campagna che, ogni volta, ci vedrà uniti a eccellenze di comparti diversi, apprezzati nel mondo per storia, cultura, creatività, innovazione, nell’ottica di creare relazioni tra l’insieme dei settori che rappresentano il made in Italy”, spiegano Marco Baldassari e Paolo Zuntini, fondatori del gruppo Eleventy, rispettivamente, direttore creativo uomo e direttore creativo donna.

Settantotto scatti a colori del fotografo Stefano Guindani ritraggono i modelli, raccontando l’eleganza raffinata delle nuove collezioni uomo e donna Eleventy.

La nuova campagna è accompagnata da uno short movie girato da Andrea Piu, sotto la direzione creativa di Andrea Mauro, con musiche di Andrea Yazee Production, create per l’occasione.

Rossella Alfani

Credits Immagini e Video: Courtesy of Press Office

PARIS FASHION WEEK: la femminilità prima di tutto

Una donna del futuro che cammina a testa alta sulle passerelle parigine. Sicura di sé, decisa e protratta in avanti. Del resto è pur sempre la donna del futuro. Forse anche un po’ spavalda, con i suoi stravaganti copricapi dai materiali insoliti, il trench fatto ad abito e le sneakers a contrasto con l’organza e gli chiffon dei parka.

Quando l’eleganza si fonde allo stile sportivo in una ricerca continua di innovazione e cambiamento non può che uscirne fuori una collezione futuristica. È così è successo a John Galliano che ha rivisitato i canoni estetici della donna proiettandola nel futuro e traducendola poi nella nuova collezione firmata Maison Margiela per la Paris Fashion Week primavera/estate 2017.

C’è chi invece ha esplorato i confini della sensualità e dell’intimità, delineando forme sinuose che avvolgono l’intera silhouette femminile esaltandone i confini e le linee. È stata forse questa la chiave vincente per il debutto di Bouchra Jarrar, nuovo direttore creativo di Lanvin.

La sua nuova collezione è stata pensata seguendo i principi base dell’armonia e dell’essenzialità. È il corpo a decidere dove e come l’abito deve esser indossato. Così che la seta, la crepe de chin, il pizzo, georgette di seta e raso possano giocare tra loro in un perfetto equilibrio. Un ruolo da protagonista per l’abito Lavallière, accompagnato dal cappotto senza maniche, lo scialle cappotto, la giacca Lapple e lo smoking gessato.

E dalla intimità si passa alla fluidità. Fluidità che conferisce grazia alla donna pensata da Rochas, caratterizzata da una iper femminilità tra le sete e l’organza che la avvolgono, in abiti fluttuanti e leggeri scegliendo colori forti e a volte metallici come il viola, il verde bottiglia, il giallo senape e l’azzurro scuro.
Ma non è tutto etereo ciò che si vede qui a Parigi.

Il contrasto è quello che accompagna il debutto di Anthony Vaccarello che firma una collezione di Saint Laurent dalle linee dure, decise. Mini abiti neri in pelle, un’aria un po’ vintage, stile anni ’80, scollature profonde a cuore dei corpetti trasparenti, spalline morbide e grandi. Non mancano i parka neri, le tute e i pantaloni stretti a sigaretta stile Olivia Newton-John di “Grease”.

Più classica e sobria la donna di Dries Van Noten, che veste abiti essenziali, dalle linee semplici, colori basici come il bianco e il nero arricchiti da qualche dettaglio colorato come le piccole fantasie sui toni del giallo e arancio di alcune camicie, gonne o maniche che ricordano tanto le stampe dei ventagli giapponesi. Tutto però sempre molto sobrio e delicato, come la giacca in doppio petto banca o la camicia nera dal collo e maniche stile vittoriano.

Stile retrò anni ’60 per Vionnet, invece, con i pantaloni a rouches a zampa, grandi poncho stilizzati e fluttuanti, lunghe bluse smanicate e asimmetriche, alternate a gilet sempre lunghi e senza maniche a doppiopetto.

Originale la borsetta allacciata al petto e i long shorts in jeans stracciati a contrasto con le mantelle e le maglie dalle linee più delicate. Come per Dries Van Noten, anche qui i colori basici come il bianco sono alternati a dettagli o righe arancioni, rosa e celeste pallido, sempre in equilibrio e in armonia tra loro.

 

Stefania Andolfo

Credits Immagini: MarieClaire IT

Giuseppe Zanotti Design – the new romantics

Esiste un’ideale di bellezza femminile? Esiste una bellezza ideale? E se si, e quella rappresentata dai grandi maestri dell’arte? Artisti di ogni genere provano a dare la loro interpretazione e per quanto possa sembrare astratto, ci sono designer che si avvicinano.

E’ il caso della collezione SS17 di Giuseppe Zanotti Design. Presentata durante l’appena passata Milano Fashion Week, in presenza di celebs del calibro di Olivia Palermo e Sara Sampaio, la collezione del designer italiano trae ispirazione da un quadro del Botticelli, ne coglie l’essenza, l’estetica, e la rapporta a quelle del XXI secolo. Nascono così scarpe e borse dall’animo romantico che si declinano in colori diluiti e pastello.

Il tacco delle scarpe diventa una scultura, mentre le linee sono morbide e avvolgenti, fluide, come fossero una seconda pelle; lo stiletto lascia intravedere una preziosa fessura tempestata di strass, e non mancano dettagli floreali, come quelli preziosi dettagli del sandalo butterfly.

Per la sera, le scarpe mostrano un dualismo intrinseco: le nuances neutre vengono mixate a cristalli. Spazio quindi a gemme luminescenti illuminano i cinturini intorno alla caviglia, così come quella del Collier e del bracciale Vera.

Non mancano flat shoes, come il mocassino in raso, sfrangiato e adornato da baguette di cristallo, e le sneakers dallo spirito rock, con zip appena accennate, colori tenui e delicati.

Romantica e moderna, raffinata ed elegante, la collezione di Zanotti è un affascinante incontro di estetiche, dove il passato e il contemporaneo  vengono mixati con grazia. E il countdown per la prossima stagione è già cominciato.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milano Fashion Week, day 1: le mille sfaccettature della Primavera Estate 2017

Quella vista sulle passerelle nel primo giorno di ready-to-wear SS17 milanese è una moda dalle mille sfaccettature, che va verso un’unica direzione: rivelare mille diversi mondi che contengono ognuno una propria storia.

Nel défilé che ha inaugurato la Milano Fashion Week, Blugirl racconta una fiaba mediterranea e romantica, un’esplosione di chiffon colorato, stampe floreali dai rimandi esotici, pizzo Sangallo e trasparenze che rinnovano lo stile della maison. I cappelli da torero, per loro natura in nero, danno un tocco di  avventura, un’ispirazione  “wild west” dei giorni nostri.

Alessandro Michele non smentisce l’evoluzione in atto da Gucci, fatta di citazioni e iperboli, tessere del passato che si ricongiungono nelle sue creazioni. Ogni pezzo è un richiamo: i jeans a zampa (leit motiv nei suoi show) mostrano la sua predilizione ai Seventies, le luminescenze della gonna coperta di grandi paillettes rievocano gli anni ’80,  l’abito multicolor ricoperto di frange che celebrano i ruggenti Venti, fino alle camicie strette sul colletto e voluminose che sembrano uscire dalle corti fiorentine del 1500. E l’attenzione ai dettagli si libera nei fiocchi fitti, nelle stampe ferine e nei fili di perle delicate. Nell’atmosfera fantasmagorica ispirata dalle luci rosse in sala, compare l’opulenza tipica di Michele che ancora tarda a stancare.

Non c’è invece scalpore, né eccesso, nella collezione Primavera Estate 2017 di Alberta Ferretti, ma una celebrazione della femminilità. Le cinture western strette alla vita lasciano liberi i tessuti leggeri, le ricamate trasparenze e le balze voluminose. Le lunghe gonne gipsy teatrali contrastano i tailleur monocromatici ed eleganti, le spalle delle modelle, lasciate scoperte o velate dal pizzo, evocano una passionalità tanto candida quanto coraggiosa.

Da una tela intatta, bianca Fausto Puglisi idea la sua collezione, tingendola di stampe floreali, motivi geometrici, simboli e allegorie. Mostra il lato romantico della maison negli spacchi delle gonne lounguette chiusi da graziosi fiocchi e quello più rock con le grandi croci stilizzate che cadono sul petto delle modelle. Una collezione libera da limiti e costrizioni al punto che, intorno alla passerella, non ci sono file e sedute ma solo l’opportunità di essere immersi nell’energia degli abiti.

I mille mondi di Roberto Cavalli, nati dalla creatività di Peter Dundas, danno una forma alla sensualità. Sono suggeriti da uno spirito nomade che mescola il neo-patchwork ai motivi navajo e apache fino a vagabondare verso le linee orientali del kimono. I pantaloni a zampa, intramontabili, salgono sulla passerella insieme a top baby-doll, al pizzo trasparente degli abiti risaltati dalle cuciture in oro e ai pantaloni in denim patchwork multicolore.

La “Alice in Ghettoland” di Philipp Plein (così ha definito la donna della sua collezione) vive invece in un mondo fatto di graziose casette, enormi palloncini rosa e nani da giardino. Un idillio suburbano anni ‘50 confuso ad un tono street, confermato dall’entrata in passerella della pop star Fergie. I modelli si susseguono in denim e in pelle,  decorati da stampe e completati da catene d’oro pesante e tessuti broccati.

Plein, a fine sfilata, dà la notizia che questa sarà l’ultima Milano e che in futuro sfilerà a New York. Ma non lascerà la città: ha da poco aperto un nuovo store di 3.000 metri quadrati per il suo nuovo marchio di lusso activewear, Plein Sport.

 

 

Martina Salvadeo

Credits Immagini: Vogue IT, Vogue Australia

Share