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Hairstyling: tutti i trend per la prossima stagione

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Dalle passerelle milanesi, da poco calcate dalle collezioni dei molti stilisti, sono arrivate le novità in fatto di hairstyling per la prossima stagione autunno/inverno.

L’imperativo, per affronate al meglio le ultime tendenze, è farsi crescere i capelli. Questo è il requisito fondamentale per realizzare quanto di più originale, eclettico e affascinante abbiamo visto sfilare. Infatti, la donna che affronterà l’inverno, sarà grintosa, pronta a mostrare i suoi punti di forza, e la sua eleganza, di cui i capelli saranno il simbolo.

Ad effetto naturale, ma ben studiati, così come li hanno proposti Damien Bossinot e Pier Paolo Lai per L’Oréal Proffessionel, i capelli saranno trattati con due strumenti protagonisti: le mani e il diffusore. Lunghi e forti saranno emblema di una donna glamour, ma emancipata, ribelle, dal mood eighthies, fissati con Infinium di L’Oréal, manterranno volume e onde.

Un altro diktat, già destinato a fare tendenza, è quello legato al glamour chic, perché il tocco di eleganza, non va mai perduto. E allora, pollice alzato anche per capelli liscissimi, lavorati con phon e piastra, o per onde, ben lucide, che ricordano le prime dive holliwoodiane, come quelle crate da Tina Outen e Peter Grey. Il tutto realizzato con l’aiuto di French Girl Messy Cliché e Art Wet Domination Shower Shine.

I consigli per rispettare al meglio le nostre chiome, ed ottenere risultati da star, sono due: usare sempre strumenti con temperature regolabili, e preparare i capelli per i trattamenti, con conditioner, fissatori efficaci ma non aggressivi, e lucidanti con componenti nutrienti.

Questo, e molto altro, nella gallery.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of L’Oréal Press Office

La Perla inaugura a Milano la nuova boutique di via Montenapoleone

Se durante la fashion week milanese pensavamo di restare ammaliate esclusivamente dalle nuove collezioni moda donna ci siamo dovute ricredere.

La storica boutique La Perla di via Montenapoleone ha inaugurato il nuovo spazio raddoppiato: 240 mq divisi in due piani e progettati dallo studio Baciocchi Associati. Nel corso dell’inaugurazione, oltre alla presenza di importanti volti del mondo della moda come Kendall Jenner, Liu Wen e Mariacarla Boscono, gli ospiti hanno potuto scoprire la nuova boutique in una atmosfera elegante e raffinata. Pavimenti in marmo bianco assoluto, tappetti blu zaffiro e pareti rivestite da pannelli azzurro polvere, tutto questo scandito da elementi in rete dorata ispirata alla trama del tulle, uno dei tessuti simbolo dello stile La Perla.

L’evento continuava al piano superiore: quattro ambienti impreziositi da nicchie espositive, specchiere dorate e declinati in preziose sfumature di lilla e ametista. Gli invitati, accomodandosi in salottini privati, hanno potuto osservare la nuova collezione godendo dell’unicità di questo appuntamento. Infine un tocco di viola ci porta nella Vip Room, un sofisticato e intimo salotto dedicato alla clientela più esclusiva.

La “relocation” di questa storica boutique è la conferma di come La Perla stia effettuando un progetto globale di ampliamento di alcuni dei principali spazi per poter accogliere anche le nuove collezioni ready-to-wear che rappresentano il nuovo corso dell’azienda dall’arrivo di Julia Haart come Direttrice Creativa.

Design in pillole
La rinnovata boutique La Perla si trova in via Montenapoleone 14
Seguite su Instagram gli hashtag #FlowerLand e #LaPerlaSS17 per scoprire la nuova collezione del brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milan Fashion Week last days: l’eleganza regna sovrana

L’eleganza ha fatto da regina durante le ultime sfilate della fashion week…

La prossima stagione autunno/inverno si conferma sobria, romantica, e anche un po’ nostalgica del passato. Si tratterà di un vero e proprio bagno d’autunno, se vestiremo come hanno proposto Antonio Marras e Trussardi, con grandi quadri e fiori, tessuti importanti, pois e pizzo, per il primo, e con un tripudio di marrone e burgundy per il secondo.

Tanta raffnatezza e brown anche da Bottega Veneta, che, aggiungendo alla tavolozza dei colori il giallo e l’arancio, ha fatto sfilare cappe shapeless e cappotti dalle ampie spalle, e da Ferragamo, dovesono stati protagonisti abiti dalle linee pulite, scevri da fronzoli, e morigerati nelle lunghezze.

Sulla stessa scia, ma con una svolta retro’, sono le collezioni di Missoni, che alle righe ha preferito i quadri realizzati con diversi colori, ma senza eccessi, e da Marni, che ha giocato con abiti longuette e denim a vita alta. Ispirazione etnica, e, talvolta, ridondante, da Stella Jean, che ha creato una passerella di stampe, tessuti, fantasie e animalier.

Ha aleggiato un tocco di romanticismo, invece, nelle sfilate di Blumarine, Philosophy di Lorenzo Serafini e Ermanno Scervino. E, se Blumarine accompagna la propria diva raffinata ed elegante, con delicati tocchi di colore, leggerezze nei tessuti, e tanto rosa, Philosophy si ispira agli anni cinquanta, con punto vita ben in vista, abitini e cappotti corti in bianco, nero e azzurro.

Scervino, aggiunge il rosso corallo, nuance desueta in inverno, ma perfetta nei suoi abiti di pizzo, e il bianco, il blu e l’azzurro per eleganti completi pantaloni.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Elle IT

MFW 2017: tra classicità e modernità

La tendenza dei designer alla Milano Fashion Week di quest’anno è stata di rileggere ed esaltare il background delle proprie maison, ripercorrendo in chiave attuale e moderna la tradizione passata e il proprio DNA.

Tra i brand che meglio hanno saputo coniare passato e presente di sicuro primeggiano MaxMara, Fendi e Prada.

Max Mara scandaglia l’essenza più profonda del design minimalista, esaltando lo stile e la creatività italiana che hanno fatto la storia della moda. Tailleur sartoriali, ampi pantaloni da abbinare a felpe in cachemire, e cappotti avvolgenti  abbracciano semplicità e lusso.

Anche Fendi e Prada optano per una collezione essenziale e un lusso frutto dell’alta sartoria. Per il brand romano Karl Lagerfield arricchisce le geometrie degli abiti con intarsi di preziose pellicce sulle lunghe maglie e sui cappotti maschili.  E attraverso le foglie autunnali che si posano su camicie in seta, gonne e lunghi abiti in chiffon celebra il savoir- faire artigianale.

Miuccia Prada segue la scia di Lagerfield omaggiando uno sfarzo esibito su capi modesti.  Una collezione dove trionfa il velluto millerighe, trasformato in pelliccia preziosa, la pelle vintage e infine i fiori astratti che infondono un tocco poetico e romantico ai maglioncini d’angora.

Più eccentrici e legati al retrò sono invece Moschino e Vivetta, che celebrano gli anni ‘40 e fanno uso di stampe e colori sopra le righe e originali.

La  donna di Les Copains, è invece più sobria e rappresenta una ragazza che indossa capi ispirati al mondo del college. A dare movimento al look ci pensano le lunghissime sciarpe, che avvolgono il collo, e le calze sportive, abbinate sia all’abito leggero nude sia al caban maschile blue navy.
Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

Milano Fashion Week – mix and colors

Diamo uno sguardo a quelle che sono le ultime novità dalle passerelle di milano, in questo sabato di fine febbraio, per carpire le tendenze della prossima stagione autunno/inverno.

Byblos in un mix di poderata eleganza ed equilibrio tra black e grafismi colorati sui toni dell’arancio, giallo, azzurro, qualche stampa seventies il tutto senza eccessi nei tagli nelle lunghezze e nelle trasparenze. Stupisce Diesel Black Gold per il rigore e il total color, che sia nero o marrone, vestendo una donna austera anche quando osa un tocco sporty. Tendenzialmente, è coperta da lunghi soprabiti, dai quali s’intravedono le maniche dei sottogiacca, rifiniti da guanti e manicotti, e, raramente, da un po’ di pelliccia.

Si danno al total color anche Emporio Armani, e Krizia, entrambi giocando col black and white. I due colori sono usati per creare grafismi, o arricchiti da rosso, rosa, e blu cobalto, nel primo caso, per creare look monocolore o fare da base a raffinati disegni nel secondo.

In tutt’altra tendenza vanno i modelli di Etrò, realizzati con le inconfondibili fantasie della maison, arricchite da un tocco di vintage anni novanta, tanto colore e mix di stampe differenti creano look che talvolta stravolgono i canoni dell’uso comune, arrivando addirittura a creare un effetto pachwork.

Tod’s si riconferma pioniere dell’eleganza, vestendo una donna molto raffinata anche quando veste informale.

Tanto bianco, marrone e nero sono i protagonisti. Gli outfit prevedono pantaloni aderenti e stivali che ricordano le divise da cavallerizza, abiti e completini in pelle lavorata a taglio vivo, evocativi degli anni settanta.

Total black per Versace, nella cui sfilata compaiono pochi sprazzi di arancio e blu, nei bordi e negli interni di abitini e cappotti.

Le trasparenze e le leggerezze sono state e protagoniste della sfilata di Vionnet, grande debutto di questa fashion week, che non ha certo deluso gli amanti del marchio. Abiti che ricordano pepli e tuniche hanno riempito la passerella, accanto a maxi maglie, grandi righe e pailletes, cappotti di pelliccia e finanche denim a zampa ampissima. Insomma, un vero e proprio grande ingresso.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini:Elleit

Pinko presenta la nuova linea P_Jean

Il secondo giorno della Milano Fashion Week è stato scandito da numerosi eventi. Tra questi spiccava in via Montenapoleone la boutique PINKO, che ha presentato la nuova linea P_Jean: un omaggio agli anni del pop, del grunge e dell’alternative electro-music.

La collezione AI 2017/2018 nasce da un attento studio sul denim che rappresenta il tessuto simbolo della linea. Strutturato, uniforme, vissuto, complesso, lavorato e strappato. La parola d’ordine è vestibilità over: denim, camicie di flanella e t-shirt stampate, cardigan jacquard e felpe con inserti in PVC. Diversi strati che creano volume e materia allo stesso tempo. Completano la linea tronchetti in pellame invecchiato, vernice e velluto, creepers o stivali cuissard in denim.

Pietro Negra, presidente di PINKO dichiara: “[…] Street couture e innovazione sono, oggi, elementi cardine del nuovo concetto di lusso e di moda. P_Jean li interpreta presentando una collezione completa, la cui chiave di accesso non è solo il potere d’acquisto ma l’affinità culturale con il cliente.”
Il guardaroba P_Jean rispecchia l’anima di PINKO e ne arricchisce il valore: una linea sempre più cosmopolita che non perde di vista il cliente. Un plauso a P_Jean!

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office 

MFW – Highlights Day 1

Si parte ufficialmente con le passerelle dedicate alla Milano Fashion Week.
Grandi nomi del fashion sfileranno le collezioni donna per l’autunno-inverno 2017/18 ma anche marchi emergenti.
Gucci lancia un inno alla natura con coleotteri, scarabei, ninfee, coccinelle, foglie, api, scoiattoli, aquile, rane, papaveri e tanti altri soggetti meravigliosi seguito da Francesco Scognamiglio che propone abiti in organza lavorati con microtagli, che si aprono mostrando macchie di colori e di cristalli, come i motivi che decorano le ali delle farfalle, citate anche sotto forma di stampa digitale nelle bluse di seta ricamate con borchiette.

Da Alberta Ferretti debutta per la prima volta il velo islamico. La modella somalo americana Halima Aden sfila indossando l’hijab. Anche Fausto Puglisi rivendica la sua estetica, e per farlo manda in passerella una collezione estremamente personale con palesi riferimenti, da Pasolini allo Young Pope di Sorrentino. Fay mette in pista una donna British austera, con accenti maschili. I capi simbolo della collezione sono ispirati agli anni novanta con cappotti dai volumi oversize in contrasto a gonne e pantaloni che sottolineano la silhouette.

Giulia Marani porta avanti le orme delo stilista Angelo Marani scomparso da qualche mese.  I suoi abiti hanno tessuti preziosi e fantasie colorate che da sempre fanno sognare le donne di tutto il mondo.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Vogue Runway

Men Street style: l’altra faccia delle passerelle

E’ cosa ormai appurata che durante, le settimane della moda, l’attenzione di giornalisti e addetti ai lavori sia doppiamente catturata, non solo, dagli outfit che sfilano nelle passerelle, ma, anche, da quelli che si fanno notare nelle strade.

Lo street style è infatti diventato la concreta, doppia faccia, delle sfilate, il contatto diretto con le creazioni degli stilisti. Che siano blogger, presenzialisti, esibizionisti, o semplici amanti del fashion, anche per questa prima serie di appuntamenti del 2017, gli street styler hanno già dato qualche anticipo sulle prossime tendenze.

Da Londra, da Firenze e da Milano.

Il filo conduttore è l’eleganza, senza costrizioni e con comodità. Lo street style vede protagonista un uomo ricercato, attento ai dettagli, con il fine di creare un look su misura, personalizzato. Tornano i filati di pregio, gli abiti sartoriali, rivisitati in chiave urban, indossati con sneakers, risvoltini, calzini colorati ben in vista e, finanche, grandi borse.

Per arginare le temperature rigide, compaiono cappelli, cappe, mantelle e ampie sciarpe. Qualche accenno a look sporty non manca, ma, anche laddove compaiano le felpe, essere unici resta la parola d’ordine.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Milano Moda Uomo, Grazia IT, Indenpendent

I 10 beauty look più cool della MFW 2016

Come ogni anno la Milano Fashion Week ci riserva parecchie novità, non solo nel campo dell’abbigliamento, ma anche in tema di make up e capelli. Noi della redazione di TheAuburnGirl abbiamo scelto per voi 10 tra i beauty look proposti per la prossima primavera estate 2017, così da essere pronte e preparate.

Tra le proposte più eccentriche predominano su tutte quelle di Gucci, Fendi e MaxMara. Per il brand toscano guidato da Alessandro Michele, Paul Hanlon presenta una serie di look dal mood anni’70 dal sapore molto glamour. Maxi cotonature, acconciature elaborate e sopracciglia pink, vengono arricchite da occhiali da sole dalla maxi montatura.

Tom Pecheux per Max Mara ha invece pensato a un make up tribale da “jungle warriors”, ottenuto con pennellate di coppie di colori accesi sulle tempie. Invece per Fendi, il make-up artist Peter Philips e l’hairstyling Sam McKnight fanno sfilare un look quasi fumettistico, con modelle dalle labbra glitterate dal colore rosa e code simili a quelle delle eroine dei manga giapponesi arricchite da accessori colorati.

Per Roberto Cavalli sfilano delle donne hippie-chic con capelli sciolti arricchiti da qualche treccina e un trucco fresco e naturale. L’eleganza di Giorgio Armani, che con la sua collezione apre la MFW, è sempre ai massimi livelli e Linda Cantello crea delle modelle dalla pelle radiosa con smoky eyes blu elettrico, labbra rosa e manicure blu notte. Il beauty look di Versace ha puntato tutto su chiome iper lisce e lucenti, allungate e infoltite con extension, dall’effetto molto rock.

Pat McGrath per Dolce&Gabbana crea un look dall’influenza mediterranea con labbra rosso ciliegia, pelli di pesca e eyeliner nero per uno sguardo sensuale. Optano per un look fresco e delicato  Stella Jean, Philosophy e Marni, in cui la pelle luminosa come se fosse baciata dal sole e dalle tonalità pesca fa da protagonista. Per la stilista italo-haitiana il make up è firmato da Michele Magnani per Mac Cosmetics, invece l’hair look è stato ideato  da Davide Diodovich, chief hair stylist di W-MManagement e del Wella Italia Team, che propone un piccolo chignon spettinato sulla sommità del capo con un effetto sportivo.

 

Federica Bonetti

Credits Immagini: Amica, Vogue Uk

La Grande Onda – la nuova collezione di Benedetta Bruzziches

“Ho immaginato di essere in equilibrio su una grande onda e mi sono chiesta qual’è la forza che ci tiene in equilibrio? Allora ho chiesto al Re del Mare di prestarmi una delle sue onde per chiederlo direttamente a lei”.

Con queste parole, Benedetta Bruzziches presenta la Grande Onda: una scultura di pura luce, perfetta nel suo design dalle linee morbide, apparentemente fragili ma potenti, come le onde del mare che si scontrano sulla battigia.

La designer italiana  racconta che non è stato facile arrivare a questo risultato e “dopo innumerevoli tentativi e sperimentazioni e con l’aiuto dei cari artigiani, sono riuscita a plasmare l’onda perfetta! Ha la liquidità dell’acqua e la trasparenza del vetro, sembra morbida ma si può tenere in mano, non scappa via come l’acqua!“.

Realizzata in plexigas scolpita a 3D e rifinita a mano, la Grande Onda è presentata anche nella tonalità di un blu intenso, che ricorda tutta la profondità e la potenza del mare.

“Tenere in mano una Grande Onda è un lusso che si può concedere solo la Regina del Mare pensavo parlando con Lui qualche mese fa. Eppure quanto mi piacerebbe averne una nell’armadio!”, e come dare torto alla designer.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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