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Van Cleef & Arpels celebra la Primavera con la collezione Frivole

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Van Cleef & Arpels celebra la Primavera presentando la sua nuova collezione Frivole.

Nove le creazioni originali che arricchiscono il repertorio della Maison. Fiori grafici si susseguono in modelli differenti mentre fiori singoli o bouquet sfavillanti rischiarano la pelle grazie al loro prezioso splendore.

Disponibili dal 20 marzo 2017, queste nove inventive realizzazioni celebrano una nuova variante di oro, una taglia inedita e, per la prima volta, modelli di bracciali permeati di leggerezza.

L’oro giallo tempestato di diamanti fa il suo ingresso in seno alla collezione, insieme a orecchini modello piccolo, un pendente modello grande e un anello Entre les Doigts™.

L’effetto di brillantezza è accentuato dalla qualità dei diamanti, selezionati dagli esperti della Maison sulla base dei criteri più esigenti. Gli orecchini in oro giallo e diamanti oppure oro bianco e diamanti formato mini completano la gamma esistente. Questa nuova taglia si estende anche a un pendente e a un bracciale a catena, entrambi disponibili nei due colori dell’oro.

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Un San Valentino firmato Van Cleef & Arpels

“Un diamante è per sempre” così come uno splendido gioiello firmato Van Cleef & Arpels.

La Maison francese di Haute Joaillerie lancia una serie di proposte per rendere speciale il vostro San Valentino. Cosa c’è di più romantico di un magnifico anello della collezione Sweet alhrambra per sigillare la promessa d’amore fatta alla vostra lei?

E se non siete pronti per il grande passo o cercate il gioiello perfetto per dichiararvi, gli orecchini Delphi e Bouton d’or sono ciò che fa per voi.

Una collezione raffinata ed elegante che scalderà il cuore di ogni donna.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

PFW – Gli highlights del day 6

Demna Gvasalia ha presentato la sua collezione primavera/estate 2017 per Balenciaga in occasione della Paris Fashion Week. Si evidenzia chiaramente il rapporto tra moda e feticismo, che Gvasalia ha esplorato attraverso l’utilizzo di Spandex, latex, pelle e gomma. A sfilare sono pantaloni-stivali, giacche dalle spalle larghe con gonne che tendono a trasformarsi in un grembiule. Una collezione a dir poco innovativa.

Nina Ricci si ispira ai tramonti di Bogotà, portando in passerella una palette cromatica, che si espande tra il viola e oro, come in un tramonto. Una collezione che però punta a capi più della mezza stagione che propriamente estivi.

Segue il catwalk di Céline, che si sbizzarisce con blazer e cotas dal tocco elegante. A completare lo charme, i pantaloni a vita alta, molto leggeri e geometrici e gli abiti lunghi fluidi e semplici.

Roland Mouret punta su uno stile geometrico. I lunghi abiti, le longuette, i top svasati sui fianchi e i blazer seguono linee definite e schematiche. Le sfumature cromatiche del blu e del rosso caratterizzano la collezione.

Poesia, avventura e sensualità. Questi i temi della collezione di John Galliano per la prossima stagione calda. Una donna elegante e sicura pronta ad indossare trasparenze e spacchi notevoli, ma mai volgari.

Credits Immagini: Vogue Runway

PFW – La semplicità in passerella

Per la primavera/estate 2017 a Parigi regna la semplicità.

La Maison Chloé sceglie di fatti una linea razionale e pulita, che richiama vagamente lo stile marinaio. Continua la tendenza anni ’70 con pantaloni ampi e camicie comode vengono abbinati a mini pochette e scarpe asimmetriche.

Fiori anche per Isabel Marant, che arricchiscono abiti dal fondo scuro, completati da cinture che segnano il punto vita, al fine di rendere la collezione molto seducente.

Paco Rabanne si muove seguendo un fil rouge che oscilla tra over e slim.
Top, jumpsuit, abiti sportivi, gonne in metal si alternano a pizzi sensuali e sottovesti chandelier, tutto orientato su un bianco ottico.

Stile etnico per la donna di Alexis Mabille, che orgogliosa sfoggia i suoi abiti gialli accecanti, rossi passionali e bianchi spumeggianti.

Decorazioni più preziose e sensuali per Balmain, che rende la sua linea femminile ed elegante, ricca di abiti sontuosi e scarpe dal tacco vertiginoso.

Ed è subito rock con Emanuel Ungaro. Lo stilista disegna una linea di abiti adatti ad una donna decisa e accattivante. Predomina i colori neutri che si riversano in mini dress, giacche di pelle, shorts e stivali borchiati.

Loewe porta in scena una delle collezioni più originali fatta di abiti grezzi e orli sfrangiati.
A completare la linea, gli accessori esuberanti: dagli stivaletti vittoriani a quelli che riprendono la punta di un mocassino, fino alle borse grandi e piccole.

Credits Immagini: Vogue Runway

MFW – Gli highlights del Day 4

In occasione del cinquantesimo anniversario della Maison, Tomas Maier, designer per Bottega Veneta, porta in scena uno show a dir poco memorabile.

Per celebrare la primavera/estate 2017, l’eleganza trionfa sulla passerella con cappotti estivi e abiti sensuali e sofisticati per la sera. A sfilare noti volti della moda, tra cui Gigi Hadid e Adriana Lima, ma a stupire il pubblico è l’entrata di Laure Hutton, l’attrice americana, emblema di eleganza e raffinatezza.

Segue le medesime orme Ermanno Scervino che con pizzi plissettati e ricami sartoriali arricchisce abiti e giacche in organza. Stupefacenti i vestiti da sera, semi trasparenti ma mai volgari, che rendono la donna di Scervino romantica e sensuale.

Charme sul catwalk per Jil Sander. Semplicità e decisione nei suoi capi, più duri e potenti sulle spalle e più fluidi alla base. Gessati sartoriali, capi plissettati su abiti e top fluttuanti e maglie a coste.

Philosophy di Lorenzo Serafini s’ispira all’icona Brooke Shields in “Laguna Blu”. La collezione propone abiti sensuali e asimmetrici ma molto fluidi arricchiti da pizzi sfumati e fantasie tropicali.

Anna Molinari disegna per Blumarine una linea di abiti semplice, senza eccessi. Collezione pensata per una donna che ama il sole, scegliendo di indossare abiti leggeri in cotone e maglina. Top che lasciano l’addome scoperto, abbinati a gonne ampie che si annodano sui fianchi e che presentano spesso spacchi profondi.

E si approda a Mali con Antonio Marras. Il Mali degli anni Cinquanta e Sessanta, agli esordi della sua indipendenza. Ecco quindi un trionfo di forme anni ’50, riviste e accostate a tessuti speciali come il jeans devorato e il lino maltinto. Gli abiti hanno la vita segnata, corpini arricciati, gonne ampie e voluminose, e sono mossi da drappeggi, pieghe, plissé, nodi, fiocchi, rouches e jabots.

Forte e al contempo leggera femminile. E’ questo il fil rouge che segue la collezione Marni. Dalle tute ai giubbotti, con enormi tasche e solide strutture con lunghissime cinture che segnano il punto vita. Sui pantaloni troviamo gonne strette e sui fianchi si poggiano i cinturoni-marsupio con i doppi marsupi, che servono a dare alla silhouette proporzioni da couture anni ’50.

Credits Immagini: Vogue Runway

L’Arche de Noé racontée par Van Cleef & Arpels

La Maison di Haute Joaillerie Van Cleef & Arpels celebra il mondo animale.

Da sempre ispirata alla natura, in tutta la sua ricchezza e varietà, la collezione vede protagonista una fauna che giunge da ogni continente, sfilando lungo l’itinerario della collezione L’Arche de Noé racontée par Van Cleef & Arpels.

Obiettivo della Maison è esprimere a pieno, attraverso più di sessanta coppie, i valori dell’amore e dell’affetto che caratterizzano questa nuova linea di gioielli.

A bordo di una nave maestosa, approdiamo in un mondo mistico abitato da creature fantastiche che si tramutano in tradizionali spille che risplendono di diamanti e zaffiri colorati.

Per rappresentare L’Arche de Noé racontée, Van Cleef & Arples sceglie lo scenografo americano Robert Wilson, a cui viene affidato il concept e il design dell’intera collezione.

La mostra sarà disponibile dal 3 al 26 settembre presso l’Hotel d’Évreux a Parigi.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Maison Hublot lancia due nuovi cronometri in onore di Usain Bolt

Hublot celebra gli straordinari successi del velocista giamaicano Usain Bolt lanciando due cronometri in edizione limitata.

Sei volte oro olimpico e ben undici volte campione del mondo, Bolt è un recordman anche nelle sfide che lancia a se stesso.

Per segnare il 2016, un anno d’oro per lui, Hublot lancia Big Bang Unico Usain Bolt in oro puro: un vero e proprio simbolo per l’altleta, in quanto rappresenta il suo terzo triplo oro olimpico a Rio.

L’orologio è accompagnato da una seconda versione, All Black in ceramica nera, che sfoggia i colori vivaci dell’atleta giamaicano.

Il Big Bang Unico Usain Bolt è realizzato in due versioni limitate, Yellow Gold e Ceramic. In una cassa Big Bang 45 mm, i secondi del cronografo flyback segnano il tempo con l’impulso di una lancetta a forma di saetta.

Il design verde e oro, oltre al cinturino con la sagoma della bandiera giamaicana, rimandano alle origini dell’atleta. Sul fondo in zaffiro che lascia intravedere il movimento Unico, la silhouette di Lightning Bolt mostra il suo segno di vittoria.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Van Cleef & Arpels e Benjamin Millepied presentano il terzo capitolo della trilogia “Gems”

Benjamin Millepied presenta l’anteprima mondiale di “On the other Side”, balletto ispirato alle creazioni Van Cleef & Arpels.

Il ballerino e coreografo realizza oggi il terzo capitolo della trilogia Gems, nata dalla partnership tra la sua società L.A. Dance Project e la Maison francese di Haute Joaillerie.

Da sempre affascinata e legata al mondo della danza, la famiglia Arpels, realizza le prime creazioni dedicate a questo mondo incantato, sin dagli anni ’40, sigillando così numerose collaborazioni.

Tra queste ricordiamo l’incontro tra Claude Arpels e George Balanchine, co-fondatore del New York City Ballet, la loro comune passione per le gemme si tramuta in una meravigliosa spilla “ballet”.

La fusione tra questi due mondi ha segnato la storia della maison francese, regalandoci distinte collezioni di gioielli fatati e bucolici.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Maison Bulgari presenta la collezione di Alta Gioielleria “Magnificent Inspirations”

Bulgari svela la sua nuova collezione di Alta Gioielleria “Magnificent Inspirations”.

Presso Port du Cap d’Ail, lungo le coste della Riviera Francese, la maison romana presenta la sua linea di gioielli ispirata ai colori del Mediterraneo, i rosa dei tramonti romani, l’oro dei tempi antichi, espressione di tre fonti di ispirazione: l’audace Italian Extravaganza, la romantica Mediterranean Eden , il mito Roman Heritage.

Nella villa di Key Largo, Jean-Christophe Babin, CEO del Gruppo Bulgari, ha accolto i suoi ospiti con un vero e proprio spettacolo di Alta Gioielleria: modelle che sfilano a bordo piscina durante il tramonto, uno spettacolo di nuoto sincronizzato con le deliziose Syncronette, il DJ- set di Sergio Tavelli durante l’after dinner, e il gruppo acustico americano The Phly Boyz che ha intrattenuto gli ospiti per tutta la cena.

Tra gli ospiti più celebri della serata, l’attrice Juliette Binoche, splendente con una collana  Italian Extravaganza, la top model Toni Garrn che indossava una collana  Mediterranean Eden. Presente anche l’attore nonché Brand Ambassador per gli orologi Luke Evans, l’attrice cinese Carina Lau splendente con una collana della collezione  Roman Heritage High Jewellery necklace, il modello Matthew Bell, la socialite HSH Princess Lilly zu Sayn Wittgenstein Berleburg e il fotografo Fabrizio Ferri.

Credits Immagini: DAVID ATLAN (Courtesy of Press Office)

Milano Design Week 2016: Veuve Clicquot celebra il bicentenario della Table de Remuage

Per celebrare il bicentenario dell’invenzione più rivoluzionaria di Madame Clicquot, ovvero la table de remuage, la maison Veuve Clicquot sceglie la settimana del design. La Milano Design Week punta da sempre sullo spirito di innovazione, elemento che caratterizza Veuve Clicquot sin dai suoi esordi.

“Una sola qualità, la migliore”Madame Barbe-Nicole Clicquot Ponsardin.

La ricerca continua dell’eccellenza ha portato a questa grande innovazione: un tavolo forato in modo da poter accogliere un gruppo di bottiglie inclinate. Il suo scopo era agevolare il processo di sboccatura e ridurne i tempi.

Anche il team di giovani talenti creativi di Fabrica è stato ispirato dalle table da remuage, le quali sono state esposte nelle cave di gesso ricostruite nel Padiglione Reale della Stazione di Milano Centrale il 14 aprile.

Alcuni performer hanno ricreato la gestualità affascinante del remuage, che nella Maison Veuve Clicquot viene ancora effettuato rigorosamente a mano per La Grande Dame – la Cuvée de Prestige – e per i grandi formati.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press office

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