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PFW: cambiano le tendenze ma lo stile resta

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La moda, si sa, fa sempre sognare ed evadere dalla realtà, ed è proprio questa sua tendenza all’escapismo che ne decreta il successo, poiché capace di collegare culture e tempi distanti tra loro.

Con la Paris Fashion Week si chiude il cerchio delle sfilate prêt à porter autunno/inverno 2017, e anche quest’anno gli stilisti hanno dettato i futuri canoni estetici della prossima stagione. Cambiano le linee, vengono modificate le strutture degli abiti, ma lo stile e la profonda essenza del marchio resta.

Pierpaolo Piccioli per Valentino reinventa il taglio del cappotto, che si divide in tre parti sul davanti, mantenendo sempre una collezione elegante e dai tratti romantici, fatta di colori accesi e rifacimenti all’epoca Vittoriana per quanto riguarda le linee.

Demna Gvasalia per Balenciaga, invece, allaccia i coprispalla diagonalmente decostruendoli e rimanendo legato all’eccentricità tipica del marchio e del suo fondatore Cristóbal Balenciga.  Il designer esaspera le linee e le dimensioni, come avviene per le grandi borse che vanno ad accompagnare gli abiti da couture, per creare una “raffinatezza moderna”.

Stella McCartney porta un po’ di joie de vivre nel suo brand, creando una collezione dall’eleganza british e dal sapore minimal, arricchita anche da stampe e illustrazioni di cavalli. La maggiore sorpresa sono stati i reggiseni conici e retrò che hanno aggiunto un dettaglio particolare agli abiti.

Anche Céline opta per uno stile minimal/essenziale e senza fronzoli per dar vita a una donna pratica e moderna. La collezione sembra adatta ad affrontare ogni tipo di situazione che si può presentare giornalmente. Stole, coperte e variazioni sugli impermeabili sono gli elementi che rivoluzionano l’espressione del marchio.

Le creazioni di John Galliano sono sempre sopra le righe e narrano un passato sovversivo. L’accessorio che più colpisce è il cappello dall’ispirazione napoleonica, poi frange e ricami arricchiscono gli abiti dalle linee morbide e drappeggiate, dall’allure romantico e ottocentesco.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

PFW – Gli highlights del day 6

Demna Gvasalia ha presentato la sua collezione primavera/estate 2017 per Balenciaga in occasione della Paris Fashion Week. Si evidenzia chiaramente il rapporto tra moda e feticismo, che Gvasalia ha esplorato attraverso l’utilizzo di Spandex, latex, pelle e gomma. A sfilare sono pantaloni-stivali, giacche dalle spalle larghe con gonne che tendono a trasformarsi in un grembiule. Una collezione a dir poco innovativa.

Nina Ricci si ispira ai tramonti di Bogotà, portando in passerella una palette cromatica, che si espande tra il viola e oro, come in un tramonto. Una collezione che però punta a capi più della mezza stagione che propriamente estivi.

Segue il catwalk di Céline, che si sbizzarisce con blazer e cotas dal tocco elegante. A completare lo charme, i pantaloni a vita alta, molto leggeri e geometrici e gli abiti lunghi fluidi e semplici.

Roland Mouret punta su uno stile geometrico. I lunghi abiti, le longuette, i top svasati sui fianchi e i blazer seguono linee definite e schematiche. Le sfumature cromatiche del blu e del rosso caratterizzano la collezione.

Poesia, avventura e sensualità. Questi i temi della collezione di John Galliano per la prossima stagione calda. Una donna elegante e sicura pronta ad indossare trasparenze e spacchi notevoli, ma mai volgari.

Credits Immagini: Vogue Runway

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