Diamond supply chain – Tiffany & Co.consolida la sua leadership nella tracciabilità dei diamanti

Il mondo della moda si sta “responsabilizzando”: sostenibilità, rispetto dell’ambiente, lotta alla spreco, materiali di qualità sono le parole chiave che definiscono il nuovo corso. Così è anche per il mondo della gioielleria.

Lo sa bene Tiffany & Co., che è diventata la prima azienda nel settore a rendere noto l’intero percorso di lavorazione dei propri diamanti registrati singolarmente.  Anisa Kamadoli Costa, Chief Sustainability Officer di Tiffany & Co., racconta così questo importante passo avanti del brand: “Oggi il nostro impegno nella tracciabilità dei diamanti fa un ulteriore passo avanti. I nostri clienti meritano di sapere che un diamante Tiffany rispetta gli standard più elevati, non solo per quanto riguarda la qualità, ma anche la responsabilità ambientale e sociale. Crediamo che la tracciabilità dei diamanti sia il modo migliore per garantirle entrambe”.

Tiffany porta la trasparenza ad un nuovo livello e rende noto l’intero percorso di lavorazione dei propri diamanti; così rafforza l’impegno del brand volto a garantire che ogni fase nella creazione dei suoi gioielli contribuisca al benessere delle persone e del pianeta. Le informazioni relative alla regione o Paese d’origine, al luogo in cui ogni diamante è stato tagliato, lucidato, classificato e certificato e poi montato su un gioiello, verranno condivise con i clienti di Tiffany & Co. per ogni diamante approvvigionato di recente registrato singolarmente. Queste informazioni potranno essere comunicate da qualsiasi esperto Tiffany & Co. e saranno inoltre contenute all’interno del Tiffany Diamond Certificate. Offrire questo livello di trasparenza della filiera che non ha eguali tra i gioiellieri di lusso a livello globale, fa di Tiffany un unicum; ciò è reso possibile da oltre 20 anni di investimenti nell’integrazione verticale. Questo modello di integrazione verticale contribuisce a mantenere gli altissimi livelli di maestria artigianale, la sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro, lo sviluppo economico delle comunità e la tracciabilità della filiera.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Cristina Izzo

Editor in Chief of TheAuburnGirl. Former Fashion Editor of Quotidianomime.com

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