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Trends Trousers Suite per le Feste 2016

Trousers Suite, un Must che impazza nelle scelte Outfit delle donne e amore a prima vista delle Celebrities, da indossare anche sui Red Carpet ; una scelta alternativa ai grandi vestiti di gala.

Balenciaga ha realizzato un modello a doppio petto con spalle arrotondate,  pantaloni a sigaretta  abbinata una camicia viola e stivali. Erdem ha proposto i “Tailer Pantalone”  riprendendo il pied de poule  con risvolto e bordi sfrangiati, Philip Plein ha giocato con i mezzi contrasto e blazer.

Uno stile unico, elegante e raffinato. Uno stile anche un po mascolino che ha conquistato i Look femminili, già da tempo noi donne abbiamo riempito in nostro guardaroba con molti capi che generalmente sono più per i Look maschili che femminili. Il tailleur pantalone  slancia la nostra silhouette rendendola longilinea.

Le donne della politica combattono le loro battaglie con un Look che si avvicina a quello dei cari uomini, quindi non hanno nulla da temere perchè combattono ad armi pari. I tailleur pantalone di alta sartoria partono da un prezzo di 800 euro. Per la creazione di questo capo è importante scegliere i tessuti giusti, pensando a ciò che si abbina perfettamente allo stile di una donna.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Vogue Uk – Harpersbazaar Uk

Riccanza: è arrivato lo show degli eccessi

Si chiama Riccanza, ed è il nuovo show in onda su MTV da martedì 29 novembre scorso.

Si tratta di una serie a puntate, in formato reality, che racconta le vite di sette rampolli, appartenenti ad agiatissime famiglie italiane, accomunati da ricchezza esagerata. Il programma arriva, senza però stupire troppo, dopo la messa in onda su Rai2 poco tempo fa, di Rich Kids, un documentario analogo nei contenuti, che già aveva fatto discutere.

Ma i protagonisti di Riccanza, non sembrano affatto interessati ad eventuali critiche, nascondendosi dietro il concetto, vecchio come la televisione, che, se un programma non piace, si può sempre cambiar canale…

Questi sono i giovani più ricchi d’Italia, tre ragazze e quattro ragazzi: Elettra Lamborghini, Anna Fongaro, Cristel Isabel Marcon, Gian maria Sainato, Farid Shivarini, Tommaso Zorzi e Nicolò Federico Ferrari.

Tra chi non si alza prima di mezzogiorno, o chi viaggia solo in aereo, non possiamo negare che il lifestyle proposto nella prima puntata non muova curiosità. Così, come loro stessi hanno dichiarato dall’inizio, avranno la visibilità che in qualche modo cercano, per mostrare le proprie, vere o presunte, qualità artistiche.

Non ci resta che stare a guardare.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstone IT

Idee regalo per stupire: le proposte di Santoni

Per Natale, a casa Santoni c’è un regalo adatto per tutti: per chi vuole essere originale, per chi non sa rinunciare alla comodità, per i romanticoni, e per chi non vuole proprio rinunciare al mood del brand.

Le slip on, tra le più apprezzate calzature di Santoni in assoluto, in occasione delle feste, sono state rivestite di pelliccia di marmotta, mantenendo invece le linee sporty che le caratterizzano. Il risultato è un modello prezioso, affine alle ultime tendenze, che unisce chic and easy.

Potrebbero essere un ottima idea regalo per stupire la vostra lei.

Se, invece, state cercando un regalo maschile, non potrete non adorare gli zaini, in lapin, pelle di coccodrillo o cavallino. Giusto compromesso fra borsa a mano e ventiquattrore, sono adatti per tutti i contesti, dallo urban fino alla montagna, sono pratici ma, nel contempo, pregiati, grazie ai dettagli in vitello, e alle fibbie di metallo.

Se, in alternativa, volete scegliere un regalo romantico, di coppia, magari, potreste dare uno sguardo all’edizione speciale della sneaker best-seller Santoni, realizzata in collaborazione con Purple Institute.

Due sono i colori scelti: bianco e arancio. Le sneaker, inoltre, portano impresso sula linguetta lo slogan delprogetto “Make Love”.

Olivier Zahm, a proposito del progetto ha raccontato: “Sono stato davvero felice quando Santoni ha chiesto alla mia rivista, Purple, di personalizzare la sneaker Clean Icon. Abbiamo voluto che questo prodotto enfatizzasse quello che per noi conta di più in assoluto: love. Con Giuseppe Santoni abbiamo deciso di essere molto diretti e di scrivere MAKE su una scarpa e LOVE sull’altra, cosicché poi, camminando, si ripeta questo mantra ad ogni passo. Ci è piaciuta l’idea che un elemento del nostro guardaroba quotidiano potesse comunicare questo messaggio politico che sottintende la seconda parte: “MAKE LOVE, NOT WAR”.

E’ stata anche l’occasione per collaborare con il fotografo ed artista Ren Hang, talento cinese emergente, che ha portato questo messaggio su un altro livello!”

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy Press Office

Art Basel Miami: l’arte ha invaso la Florida

Si è appena concluso Art Basel a Miami, l’evento artistico che da 15 anni ormai anima la città più cool della Florida.

Curata per il secondo anno consecutivo da Noah Horowitz, si tratta della versione d’oltreoceano del più celebre Art Basel in Suiza, divenuto il più importante evento artistico al mondo degli ultimi anni.

Come solo Miami Beach sa fare, l’evento è stato trasformato in un happening che racchiude in sé non solo arte ma anche cultura, feste ed eventi di cinema, architettura e musica, ed anche quest’anno si è rivelato un grande successo.

L’esposizione si è tenuta nel quartiere Art Deco, vicino alla spiaggia e ai maggiori hotels e ristoranti, accogliendo una selezione di espositori provenienti da Nord America e America latina, Europa, Africa, Asia, proponendo opere del ventesimo e ventunesimo secolo. E i primi risultati, ottimi direi, delle vendite, hanno subito mostrato che le cose sarebbero andate in maniera positiva: acquistati Enrico Castellani per 1 milione di euro, James Rosenquist 680mila dollari, Lee Ulfan 750 mila.

E questo è solo un assaggio…

Sono state oltre 269 le gallerie, di tutto il mondo, ad animare il , per oltre quattromila artisti rappresentanti, ed è stato incredibile vedere opere in ogni dove, perfino nei giardini e accanto alle palme.

Svariate e differenti tra loro sono state le sezioni in cui è organizzata la fiera: Galleries, Nova, Positions, Edition, Kabinett, Public, Film

Numerosi gli artisti italiani presenti: Alfonso Artiaco, Galleria Continua, Massimo De Carlo, Kaufmann Repetto, Magazzino, Giò Marconi, Mazzoleni, Franco Noero, Lia Rumma, Tornabuoni, Raffaella Cortese, Francesca Minini, Prometeogallery di Ida Pisani, Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.

Arte everywhere e everyway: dai colori di Jhon Armedler in un’enorme parete, (Galleria Massimo de Carlo), in cui le proporzioni si fondono nello spazio, alle Mimesi di Giulio Paolini (Barbare Mathes Gallery), o al Maze of Quotes, progetto di Toilet Paper con Seletti e Gufram per la Fondazione Beyeler, alle visioni allucinate di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferraro.

Raccontare tutti gli artisti sarebbe magnifico, ma certo servirebbe un tomo enciclopedico, o forse due, idem per la fiera in generale…

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: ArtBasel Official Facebook

Before Christmas : ecco 5 mete top per l’8 Dicembre

Countdown in modalita on… a Natale direte?

No, molto più a breve termine c’è il ponte dell’8 Dicembre che ci aspetta, prima della grande festa dell’anno. Si tratta dell’unico ponte che ci è concesso, in questo periodo natalizio, dunque vale davvero la pena di goderselo.

Ecco, per chi non avesse ancora deciso cosa fare, 5 mete europee facili da raggiugere, e interessanti per passare giorni dinamici, tra vedute mozzafiato, e luoghi romantici.

Cominciamo con le due grandi P d’Europa: Parigi e Praga.

Parigi è cosiderata per antonomasia la città dell’amore, ma non solo di quello tra fidanzati… E’ infatti molto di più, è il locous amoenus per chi è pervaso dall’amore per l’arte, per la storia, e anche per lo shopping.

Ed è pratica da scoprire. Infatti grazie alla metro è semplice raggiungere parti opposte della città, avendo accesso ai vari quartieri, musei e siti da visitare, senza dimenticare il parco Disneyland Paris. Il tutto concentrato in quattro giorni. Tappa obbligatoria è la Reggia di Versailles, non si può non dedicare una mezza giornata all’amata residenza reale.

La segue Praga, rivalutata negli ultimi quindici anni, è diventata una meta assai gettonata. La città è piena di locali dove assaggiare i cibi caratteristici e negozietti di prodotti locali.Vanta, inoltre, tramonti mozzafiato, oltre che splendidi ponti e grandi viali in cui passeggiare. E’ consigliata per una fuga low budget che non delude.

Tappa obbligatoria: una passeggiata lungo la Moldava al tramonto.E’ uno di quei momenti che in una vacanza non dovrebbe mai mancare.

Altre due tappe interessanti potrebbero essere Berlino e Amsterdam.

A discapito del freddo, troverete a Berlino un’atmosfera accogliente, e una serie di posti che non potete non visitare. La città, multietnica e cosmopolita è ricca di locali dove scoltare musica live, bere attima birra e chiacchierare coi residenti, che, anche se non sapete il tedesco, parlano quasi tutti inglese fluente.

Tappa obbligatoria il Muro, un luogo che, nella semplicità dello scenario in cui si trova, porta in sè i segni di uno dei più grandi cambiamenti geo-polico-culturali dello scorso secolo.

Amsterdam, la Venezia del nord, così come è stata ribattezzata, è una città, nonostante i luoghi comuni, anche a misura di famiglia. Addatta per passeggiate, pedalate in bicicletta e gite lungo i canali, racchiude in sè un’atmosfera sognante.

Tappa obbligatoria il Van Gog Museum: non ci sono parole per spiegare la bellezza di certi dipinti, c ‘è solo da ammirarli dal vivo.

Per concludere non potevo non consigliare una tappa a Londra. Londra è una di quelle città che accontenta davvero tutti, forse per la sua poliedricità, per la compresenza di così tante razze e culture diverse che vi coesistono senza cozzare tra di loro. Che siate chic, rock, glam, underground, grounge, classic e perfino snob, ci sarà un posto che amerete, e, qualunque sia la cultura o il cibo che preferiate, potrete trovarlo proprio qui.

Ed è proprio per questo, che nonostante i musei, i carateristici quartieri, i mercatini, le redidenze reali, il cambio della guardia e quant’altro, consiglio come tappa obbligata dieci minuti a Piccadilly Circus.

Perché, in quel lasso di tempo, vedrete davvero passare tutte le razze del mondo, o quasi, e avrete davanti uno spettacolo unico.

Se siete interessati a partire per uno di questi luoghi, non perdete le promo di Expedia ( logo qui sotto l’articolo) per avere accesso diretto al sito e potrete usufruire di sconti. Pronti a partire?

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Preague, Berlino, Parigiit, Londra, Amsterdam

Cini&Nils presenta il progetto fotografico “Light The People”

Cini&Nils lancia il progetto fotografico “Light The People”.

L’intento di indagare e svelare il legame che si crea tra la persona e il Cuboluce fa sì che una semplice lampada si tramuti in un vero e proprio oggetto di design, progettato nel 1972 da Franco Bettonica e Mario Melocchi e diventato oramai un prodotto iconico.

Ad immortalare le intime relazioni tra l’oggetto e gli artisti, il fotografo Federico Villa, il quale ne ha saputo ben catturare la teatralità e il divertimento.

I personaggi che ne hanno preso parte, provenienti dai diversi settori delle discipline creative,
hanno rivelato nello scatto in bianco e nero, ciascuno a modo suo, il rapporto con questa
lampada senza tempo che racchiude in sé qualità, tecnica e innovazione.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office (Ph. Federico Villa)

The Cal 2017: Peter Linbergh riveste le donne della dimensione più umana

“Come artista sento la responsabilità di liberare le donne dall’idea di eterna giovinezza e perfezione. L’ideale della bellezza perfetta promossa dalla società è un obiettivo irraggiungibile”.

Con queste parole, il fotografo Peter Lindbergh ha presentato, con schiettezza e semplicità, il concetto di donna che aleggia dietro The Cal, il Calendario Pirelli 2017.

Si tratta di una serie di scatti estremamente contro corrente, rispetto a quanto è diventato ormai status nel mondo della moda e della fotografia, in particolare.

A discapito di foto ritoccate, corpi e volto scolpiti da contouring, ciglia e sopracciglia finte, e quant’altro migliori, alterandolo pero’, il corpo di chi posa, l’ammirato fotografo ha realizzato scatti che ritraggono donne al naturale.

Lindbergh ha inoltre rimarcato come il leitmotiv del calendario sia stato realizzare un Calendario non sui corpi perfetti, ma sulla sensibilità e sull’emozione, spogliando l’anima dei soggetti, che diventano quindi più nudi del nudo… In un’epoca in cui le donne sono rappresentate dai media, e ovunque, come ambasciatrici di perfezione e bellezza, ho pensato fosse importante ricordare a tutti che c’è una bellezza diversa, più reale, autentica e non manipolata dalla pubblicità o da altro. Una bellezza che parla di individualità, del coraggio di essere se stessi e di sensibilità“.

Gli scatti sono stati realizzati, tra maggio e giugno scorsi,in cinque location: Berlino, Los Angeles, New York, Londra e Le Touquet.

Si tratta di 40 foto scattate, non solo in studio, ma anche all’aperto, a cui ha preso parte un cast eccezionale costituito da molte delle più famose attrici al mondo: Jessica Chastain, Penelope Cruz, Nicole Kidman, Rooney Mara, Helen Mirren, Julianne Moore, Lupita Nyong’o, Charlotte Rampling, Lea Seydoux, Uma Thurman, Alicia Vikander, Kate Winslet, Robin Wright, Zhang Ziyi.

The Cal 2017 è stato presentato alla stampa ieri sera, a Parigi, con un evento a cui hanno preso parte tutte le attrici protagoniste.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Official Website

Martin Scorsese approda in Vaticano per la sua ultima pellicola

Il primo dicembre sarà proiettata, in Vaticano, la premiére di Silence, l’ultimo film di Martin Scorsese, basato sull’omonimo libro di Shusaku Endo.

La scelta di tale location non è casuale, ma in linea con la trama della pellicola, che racconta la storia di missionari gesuiti portoghesi, recatisi in Giappone, alla ricerca di un fratello scomparso.

Il leitmotiv sono le persecuzioni, ad opera del regime, esercitate contro i cristiani.

La tematica trattata si presta a scene cruente, di estrema violenza, con esecuzioni e torture.

Il cast, nel periodo di preparazione delle riprese ha dovuto affrontare diversi mesi di training, molto difficili per due dei protagonisti, Andrew Garfield e Adam Driver, che vantavano nel proprio background due pellicole completamente diverse: The Amazig Spider-Man e Star Wars-Il ritorno della forza.

Si vocifera che il regista Martin Scorsese incontrerà Papa Francesco, anch’egli appartenente all’ordine gesuita, sebbene la presenza del Santo Padre non sia ancora stata confermata.

Nelle sale cinematografiche italiane il film, venticinquesima opera di Scorsese, uscirà il 12 gennaio 2017.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstoneit

Gucci Ghost: la maison fiorentina incontra la street art

 

“L’artista Trouble Andrew è tanto Gucci quanto il marchio stesso, porta il logo della Maison ovunque, nelle strade. È interessante come il nostro linguaggio, nato da una famiglia fiorentina quasi un secolo fa, ancora oggi rappresenti qualcosa di molto contemporaneo.”

Con queste parole Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, racconta tout court l’essenza del legame tra la maison e l’artista Trouble Andrew.

Una collaborazione che, in apparenza, potrebbe indurre a pensare a qualcosa di poco ordinario, invece, ciò che ne deriva è una collezione strepitosa.

Si chiama Gucci Ghost ed è il connubio tra street art e couture. Rappresenta l’incontro e la fusione, in un bilanciamento dialettico, tra il mondo dei graffiti e quello della moda con la emme maiuscola.

Si tratta di una collezione, per la stagione invernale 2016/2017, in cui le due G, logo della maison, e firma e fashion obsession di Trouble Andrew, sono rivisitate, e customizzano borse, scarpe, foulard, gonne e giacche, proposte in un mood ninenthies, vera tendenza del momento.

Gucci Ghost è l’esempio lampante di come l’arte incontri, contamini e ricrei l’arte stessa, è il simbolo di come due mondi così diversi possano armoniosamente coesistere senza mai arrivare a cozzare.

La collezione è giovane, colorata, metropolitana e grounge, è una vera ventata di novità per la maison.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Guccicom

Christmas Limited Edition – Burberry celebra Elton John

Per gli amanti della musica e gli amanti della moda, il Natale 2016 regala una sorpresa. O, meglio, a fare una sorpresa ci pensa Burberry. Dopo aver stregato il pubblico Il Racconto di Thomas Burberry ( per saperne di più non perdete), il brand britannico colpisce ancora e collabora una stella della musica, Sir Elton John, realizzano un cofanetto di vinili in edizione limitata contenente sei dei suoi classici album.

Non è la prima volta che Burberry ed Elton John  uniscono le forze: infatti, entrambi sono uniti dalla comune passione per il supporto dato agli artisti inglesi emergenti in campo musicale, ai quali viene messa a disposizione una piattaforma dove possono presentare il loro lavoro.

E mentre Elton John sostiene la nuova musica grazie alla sua società di gestione Rocket Music e al suo programma abituale su Beats 1 intitolato The Rocket Hour, Burberry ha contribuito nello scoprire  nuovi talenti grazie alle sue campagne e alla piattaforma Burberry Acoustic.

I dischi sono stati selezionati da Elton John in persona, e coprono un arco temporale che va dal 1970 al 2001: si comincia con Elton John: album di debutto del cantante , e comprende i brani ‘Your Song’ e ‘Take Me To The Pilot’,  si passa poi a  17-11-70 (primo album live),  Madman Across the Water (scelto per questo cofanetto da Elton come uno dei suoi ‘album preferiti di tutti tempi) che comprende i classici come ‘Tiny Dancer’, ‘Levon’ e l’epica ‘Indian Sunset’, Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy (disco autobiografico), Too Low for Zero (primo album in sette anni a essere costituito integralmente da brani composti da Elton John e dal paroliere Bernie Taupi) che include brani quali ‘I Guess That’s Why They Call It the Blues’, ‘One More Arrow’, ‘I’m Still Standing’ e ‘Kiss the Bride’, finendo con  Songs From the West Coast,  mai pubblicato in precedenza su vinile, e contiene  brani di grande successo come ‘I Want Love’, ‘This Train Don’t Stop There Anymore’ e ‘Original Sin’. E’ uno degli album preferiti di Elton John ‘dall’inizio alla fine’.

E proprio Elton John racconta così quest’esprienza: “Sono veramente emozionato nel vedere questi album riproposti in un formato così elegante. Scegliere questi sei dischi non è stato semplice; tuttavia, penso rappresentino in modo splendido la mia produzione degli anni fra il 1970 e il 2001. Come sempre, è stato un piacere lavorare con Burberry e in particolare con Christopher Bailey, un caro amico. Produrre questi album è stata una vera fatica d’amore per tutti coloro che hanno preso parte alla sua realizzazione“.

Tutti e sei  gli album sono stati accuratamente rimasterizzati. In esclusiva per Burberry in un’edizione limitata di 800 pezzi, la collezione di vinili si presenta in un cofanetto Burberry appositamente realizzato e numerato singolarmente, cosparso di brillantini dorati e personalizzato con la firma incisa di Elton John in lettere dorate.

Gli LP in vinile da 12 pollici da 180 gsm includono tutti i disegni e le note di copertina originali. Gli album sono stati rimasterizzati dal leggendario ingegnere Bob Ludwig partendo dai nastri originali e il vinile è stato registrato presso i famosi Abbey Road Studios di Londra.

Il cofanetto sarà acquistabile in esclusiva ( €295,00) a partire da Novembre 2016 in selezionati negozi Burberry in Asia, Europa, Canada e USA, e su Burberry.com, mentre in Italia il cofanetto sarà disponibile presso le boutique di Via Montenapoleone a Milano e di Via Condotti a Roma.

Chi dice che è troppo presto per farsi un regalo di Natale?

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Tommy Hilfiger mette all’asta la propria arte

Dal 16 novembre, la Casa d’Aste Phillips si occupa della vendita di alcune opere d’arte appartenenti al designer Tommy Hilfiger. Per l’esattezza, cinque dipinti.

La notizia è strana, e nonostante quel che i malpensanti sarebbero già pronti ad ipotizzare, bancarotta e problemi economici non centrano assolutamente nulla con la scelta dello stilista.

E allora quale è il vero motivo che si cela dietro questa vendita?

Ebbene, è quello più banale e filantropico che ci sia: semplicemente far circolare l’arte.

Si tratta di opere raccolte in oltre 20 anni di collezionismo, realizzate da grandi nomi, artisti che lo stesso Hilfiger conobbe e frequentò.” Collezionare arte contemporanea e Pop è stata una delle mie più grandi passioni. Dopo aver incontrato Andy Warhol negli anni ottanta, sono rimasto molto colpito dalla sua arte e ho tratto ispirazione dai lavori creati in tutta la cosiddetta Pop Art, da Warhol in avanti. Sono molto eccitato di poter condividere queste opere con altri che potranno esserne ispirati come è stato per me molti anni prima.”

Con queste parole il creativo ha spiegato il proprio gesto.

Oltre a Warhol, sono altri quattro gli autori dei quadri all’asta: Jean-Michel Basquait, Keith Haring, Jean Dubuffet, Damien Hirst ed Andy Warhol, personalità con cui lo stilista entrò in contatto da quando la sua era ancora una carriera in fieri, e che ne influenzarono la crescita artistica.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Artslifecom

Rolling Stone Italia presenta la mostra “ImageSound, di Giovanni Gastel”

Da sempre appassionato di motociclette, il mondo di Rolling Stone pone il veicolo al centro di tante immagini iconiche legate al movimento rock e pop degli ultimi decenni.

Rolling Stone è media partner di EICMA (Esposizione internazionale ciclo e motociclo), l’appuntamento mondiale per il mondo delle due ruote che accende i motori dall’8 al 13 novembre a Milano Rho-Fiera, con numerosi eventi distribuiti anche in città.

La MonteNapoleone Vip Lounge, in Via Montenapoleone 23 a Milano, prima al mondo per servizi esclusivi, è stata la location di eccellenza della vernice a inviti della mostra fotografica “ImageSound, di Giovanni Gastel”: la sera del 10 novembre una serie di scatti realizzati dal grande fotografo sono stati in esposizione nella lounge dell’Associazione MonteNapoleone che rappresenta ad oggi oltre centoquaranta Global Luxury Brands presenti nel Quadrilatero della moda.

Protagonisti della mostra i 3 giovani tenori de Il Volo: Rolling Stone si è divertito a cambiare la loro immagine, fotografandoli per un servizio pubblicato nel numero di novembre in edicola.

Grazie al sofisticato obiettivo di Giovannni Gastel e allo styling di Pina Galdolfi i tre ragazzi sono ritratti come non si sono mai visti prima: in sella alle moto, sexy, sporchi d’olio motore; un’immagine decisamente inedita che viene celebrata con la mostra fotografica.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’iQOS Embassy di Torino presenta Beyond the walls of Eden

L’iQOS Embassy di Torino presenta l’installazione site specific Beyond the walls of Eden, opera degli artisti Scarlett Rouge e Saulo Madrid.

In occasione di Artissima 2016, negli spazi della cinquecentesca Casa del Pingone, Scarlett Rouge torna a Torino per spiegare il suo viaggio all’interno del rapporto personale con la figura della madre, Michèle Lamy Rouge, musa ispiratrice e compagna dello stilista Rick Owens.

Beyond the Walls of Eden è un’installazione che nasce da una pellicola.
Nel video, girato nell’appartamento progettato dal designer di Hollywood Tony Duquette al n.1 di Place du Palais Bourbon a Parigi, Rouge e Madrid hanno creato un’opera che avvicina l’universo barocco della ‘Vecchia Hollywood’ a pratiche più contemporanee.

Ispirandosi al decadentismo raffinato e surreale dell’appartamento, il duo ha ideato una narrazione che testimonia il desiderio di celebrare il passato e di riformulare le rispettive identità.

Il film è prodotto in collaborazione con Cinq Étoiles Productions, Parigi / Shanghai

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Oasis Supersonic: tre giorni al cinema coi fratelli Gallagher

I discussi, amati, odiati, ascoltatissimi, fratelli Gallagher tornano a far parlare di sé, e questa volta non lo fanno per una canzone, bensì per un film.

Si tratta per l’esattezza di un docu-film, dal titolo Oasis:Supersonic, che prova a raccontare la storia degli Oasis e dei fratelli Gallagher.

La pellicola è uscita ieri, 7 novembre, nelle sale, e sarà in programmazione per soli altri due giorni. Il progetto è nato da un’idea di Simon Halfon, grafico e amico storico della band ed è stato diretto da Mat Whitecross.

Due ore di girato, focalizzato sui tre anni che ruotano attorno al 1996, che tenta di spiegare quello che fu un fenomeno musicale che ha segnato in maniera profonda, ma nello stesso tempo anomala, gli anni novanta.

Qualche tempo fa, Andrew Orr, direttore dell’Indipendent Film Sales, a proposito del film ha dichiarato “Gli Oasis sono stati senza dubbio una band che ha fatto la storia vendendo 70 milioni di album nel mondo e definendo il suono di un’intera era. Liam e Noel Gallagher sono due dei migliori musicisti che questo paese abbia mai avuto. La sensibilità e lo stile di Mat sono il perfetto completamento per raccontare l’ascesa di una delle più grandi rock-band”.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: RollingStones IT

Campagna Campari 2017: dodici mesi di corti tutti da gustare

Il prossimo 24 gennaio, a Roma, si terrà l’anteprima di Campari Red Diaries e Killer in Red, il nuovo progetto dello storico marchio Campari.

Come, l’azienda stessa l’ha definita, si tratta di una rievoluzione in senso olistico dello storico calendario Campari.

Si tratta di dodici cortometraggi, i Campari Red Diaries appunto, uno per ogni mese dell’anno, ispirati ai cocktail di tutto il mondo, seguendo la filosofia per cui ogni cocktail racconta una storia.

Inoltre esiste un tredicesimo girato, il corto Killer in Red, girato dal regista italiano Paolo Sorrentino e con Clive Owen come protagonista.

Lo stesso Sorrentino ha raccontato “Campari, icona dell’italianità, è amato e acclamato in tutto il mondo grazie al suo stile deciso e al suo forte senso estetico, Con la campagna di quest’anno che si apre al settore cinematografico mi sono riproposto di arricchire di fascino e intensità il tema della narrazione. Lavorare con Clive è stato fantastico. Il suo entusiasmo mi ha permesso di creare un cortometraggio che spero si rivelerà originale, suggestivo e creativo.”

Elisa Ricci

Credits Immagini: GQ IT

GOLDEA – il nuovo profumo di Bulgari

Una bottiglietta dorata dall’allure divino ed elegante, che racchiude in se una creazione olfattiva straordinaria che trasporta in un viaggio nel tempo. Goldea, la nuova fragranza della maison Bulgari, è un omaggio all’oro, alla bellezza e al sole.

Il profumo racconta in ogni dettaglio la donna al quale è dedicato. Una dea vivente, dal potere seduttivo innato e contemporaneo. È un tributo a Cleopatra, icona di luce e donna dal fascino magnetico, al lusso intramontabile dell’alta gioielleria e alla sapiente lavorazione dell’oro giallo.

Con Goldea inizia un nuovo percorso creativo della maison. L’opera olfattiva di Alberto Morillas si svincola da ogni convenzione per reinterpretare i codici del muschio, che nell’antichità era considerato un afrodisiaco cinque volte più prezioso dell’oro.

Il volto della famosa supermodella brasiliana Isabeli Fontana, dal fascino enigmatico e misterioso, è stato scelto per rappresentare Goldea, poiché incarna perfettamente una donna contemporanea forte e consapevole dei suoi mezzi, così come lo era Cleopatra: precursore dei tempi moderni e infinitamente unica in un momento in cui l’individualità edonistica non esisteva ancora.

L’esclusiva creazione di Bulgari è una seducente fragranza dalle note orientali esaltata dalle varie sfumature del muschio bianco. Una profusione di note dolci che si mescolano al profumo inebriante dello ylang-ylang, dei fiori d’arancio e del gelsomino.

 

Federica Bonetti

Credits Immagini: Courtesy of Bulgari

La mostra “Tra Arte e Moda” viaggia negli anni Cinquanta

La mostra “Tra Arte e Moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del dopoguerra” si arricchisce di un ricco calendario di incontri organizzati per raccontare alcuni aspetti della cultura e della società italiana degli anni Cinquanta.

A partire dal 3 novembre e per tutta la durata della mostra (19 febbraio 2017), conferenze, concerti, visite esperienziali e molto altro ancora animeranno le sale espositive del Museo, in un viaggio alla scoperta della creatività che a partire dall’immediato dopoguerra pervade e contamina tutte le arti, nonché rivoluziona i modi di vivere, di abitare, di vestirsi.

L’arte passa anche attraverso la musica. Ecco allora che il calendario di arricchisce anche di alcuni appuntamenti musicali: venerdì 18 novembre va in scena il repertorio radiofonico italiano dal 1924 al 1954 a cura di Radiorchestra, uno spassoso ensemble di otto elementi che interpreterà brani celebri ispirati allo swing americano.

Ogni terza domenica del mese, a partire da domenica 20 novembre per un totale di quattro appuntamenti, una speciale visita esperienziale alle ore 17.00 condurrà il visitatore alla scoperta di alcune selezionate opere esposte in mostra. La guida accompagnerà il pubblico alla ricerca di un inedito punto di vista per confrontarsi ed avvicinarsi all’arte astratta anche grazie a curiose attività pratico manuali.

Tutto il calendario, nonché le informazioni sui costi e le modalità di partecipazione sono consultabile sul sito www.museodeltessuto.it.

Per i membri del Museo del Tessuto Supporter Club: posto riservato per gli eventi ad ingresso libero e gratuità per gli eventi a pagamento.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Lucca Comics and games 2016: 5 giorni tra sogno e realtà

 

Si è conclusa ieri l’edizione 2006 di Lucca Comics, l’appuntamento più atteso dell’anno per gli amanti di comics and games, ma anche di cartoni animati, saghe, supereroi, personaggi fantastici, e in generale dell’unico mondo che è rimasto ancora pulito: quello della fantasia.

Sarà che ogni anno l’evento è organizzato in concomitanza di Halloween, quando tutto assume un’aura più magica, sarà che passeggiare in una città come Lucca, fianco a fianco con fate e folletti, maghi, orchi e principesse, è cosa incredibile, ma anche quest’anno l’happening ha registrato numeri incredibili, in fatto di biglietti acquisati.

L’happening è durato 5 giorni, uno in più rispetto allo scorso anno, e questo ha consentito meno file, affluenza più regolare, circolazione non sovraccarica, e ,soprattutto più possibilità per i visitatori di godersi la fiera… Insomma, pare che quelli dei mondi fantastici ci sappiano fare!

La città è stata ripartita, un po’ come si faceva ne medioevo, in 7 aree, tematiche in questo caso: games, comics, videogames, junior, music and cosplay, japantown e movie, mentre un padiglione esterno al centro è stato dedicato agli youtuber e annessi.

Come sempre, le normali attività commerciali hanno ceduto il posto a negozi di oggettistica e gadget, e, continuando a non inflazionarsi, tra i più diffusi ci sono stati anche quest’anno quelli a tema Harry Potter, tra libri d’incantesimi e divise di Hogwarts.

Non è mancata, poi, l’animazione, musica live sulle mura, e zombie pronti ad importunare e spaventare i passanti, disegnatori pronti ad autografare giochi, fumetti e maglie.

Non dimentichiamo i cosplayers, i veri animatori, talvolta protagonisti inconsapevoli, vero e proprio spettacolo del Lucca Comics tout cour.

Dai grandi nomi di Star Wars, Disney e Marvel, come Cenerentola, Biancaneve, Mary Poppins, Uomo Ragno, Dart Vader, Luke Sky Walker, Capitan America, Batman, ai più recenti beneamati dai più piccoli Masha e Orso e Peppa Pig, solo per citarne alcuni, in città si è visto passeggiare davvero ogni personaggio.

E, tra un orco che beveva un caffè e una Cat Woman che mangiava un pezzo di pizza, per qualche giorno, anche quest’anno, è stato possibile rivivere un pizzico di magia, di quella che di solito ci entusiasma da bambini, ma che purtroppo, troppo spesso, ci scordiamo da adulti.

Almeno una volta all’anno, direi, invece, che ci vuole… anche questo è il Lucca Comics.

Elisa Ricci

Immagini: Lucca Comics Official

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