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BATMAN VS SUPERMAN: BEN AFFLECK VS HERNY CAVILL

Batman v Superman – Dawn of Justice, il crossover firmato Zack Snyder arriva nelle sala cinematografiche questo 23 marzo. L’impavido giustiziere della notte di Gotham City affronterà i superpoteri dell’eroe di Metropolis, in un epico scontro. Ben Affleck, nei panni dell’uomo pipistrello, e Henry Cavill, in quelli di Superman, sono pronti a sfidarsi a duello.

Tanto l’impegno di entrambi per render al meglio il loro ruolo: dalla fisicità dei loro eroi alla preparazione fisica estenuante, fino al rapporto che loro stessi hanno in relazione a questi due personaggi ben noti nel mondo dei supereroi. Questa primavera, quindi, i fan si troveranno davanti a un bivio: chi scegliere tra Batman o Superman? Meglio il tenebroso Ben Affleck o l’affascintante Herny Cavill? Ardua scelta tra due attori con stili completamente diversi.

Dal look trasandato e un po’ grunge di Ben Affleck, che lo vede senza alcun problema indossare berrettino in lana, un completo composto di giacca, camicia e pantaloni e barba di qualche giorno, si passa all’eleganza innata di Henry Cavill, 1.85 m di fascino british, lineamenti fini e un gran portamento, chi vincerà?

In attesa di vederli sul grande schermo, date una sbirciatina alla nostra gallery.

Credits Immagini: Style IT, badtaste.com, Melty

Credits Video: Warner Bros. Italia Official Youtube Channel

Art Therapy – quando il colore distende l’anima

Da qualche anno a questa parte, e soprattutto negli ultimi mesi, una nuova forma di distensione “mentale” ha cominciato a diffondersi: il colorare. Quell’attività che eravamo soliti fare da bambini, che pian piano durante la fase di crescita la maggior parte degli esseri umani smette di praticare, tranne in rari casi, è la tendenza di cui tutti sembrano non poter fare a meno.

In un mondo sempre troppo di corsa, pieno di immagini, frenesia, dove lo stare fermi è sinonimo di debolezza, il corpo e soprattutto la mente umana ricordano ogni tanto che è necessario fermarsi, è necessario rallentare. C’è chi pratica sport, chi yoga, chi altre forme di meditazione, io invece ho provato a colorare.

E’ vero che il colorare aiuta a staccare la spina: il semplice movimento del pennarello o della matita sul foglio permettono di distaccarsi lentamente ma gradualmente dai pensieri frenetici, permettono al cervello di entrare in pausa ma in maniera progressiva.

L’accostamento dei colori, lo scegliere quali colori impiegare, l’attenzione ai bordi da rispettare o scegliere di non considerarli e darsi delle regole proprie ( o non averne affatto), favoriscono lo stimolo di nuovo idee

Seguendo il consiglio degli esperti, ho provato tutti i giorni a colorare per 10/20 minuti in silenzio o con musica di sottofondo, anche se non proprio prima di andare a letto come invece si consiglia: se all’inizio la musica era per lo più con ritmi incalzanti, successivamente è diventata più melodiosa e distensiva; i gesti della mano nel colorare, prima goffi dopo anni di non esercizio, hanno acquisito scioltezza, e con essa è arrivata la calma.

Colorando un semplice fiore, mano a mano sono tornati a galla ricordi di infanzia, idee per un nuovo articolo, una mente più fresca e dinamica pronta a ributtarsi nel caos quotidiano ma con nuovo vigore.

Esistono molte tipologie di libri in merito (all’estero si formano club di Colouring Book dove la gente colora, conosce nuove persone e si crea un circolo di idee nuovo, molte le pagine su Facebook), pieni di mandala, noti per le loro capacità distensive, ma anche fiori, creature mitologiche, motivi etnici e medievali, scorci del Giappone e della sua cultura, gatti, art decò, città da Colorare ( come la Parigi Segreta Edizione EL), edizioni di Vogue per le più modaiole, a breve personaggi della Marvel per gli amanti dei supereroi ( nel frattempo potete colorare lo Sherlock Holmes di Benedict Cumberbatch) e molto altro.

Tra i molti libri provati in corso d’opera, quelli di Ippocampo risultano essere i più completi e i più interessanti ( qui su Amazon è possibile trovarne di diversi), per i loro accostamenti di disegni, che passano da motivi più semplici a disegni che pur sembrando complicati all’apparenza, in realtà sono una sfida intrigante e piacevole da affrontare.

E’ vero che bisogna scegliere ciò che più si avvicina al nostro modus operandi preferito ( nel mio caso disegni floreali da colorare con vivaci toni autunnali dei pennarelli), l’importante però è tenere sempre a mente che non c’è un vero metodo, se non quello di lasciarsi guidare dal proprio stato d’animo e non pensare. A chi non piacerebbe staccare la spina per anche soli dieci minuti al giorno?

 

Credits Immagini: Ippocampo Official Website, Tumblr

Best Dressed Of The Week

Chi mi seguiva su Quotidianomime.com sa bene che ogni lunedi c’è una rubrica per ogni appassionato di red carpet e moda: il Best Dressed Of The Week.

Tutte le settimane seleziono i migliori look, e questa settimana, dato il ko di Quotidianomime.com, ho deciso di spostare l’evento qui, perchè i red carpet no si fermano. La scorsa settimana, all’O2 Arena, si sono accesi i riflettori sui BRITs Awards 2016, i premi della musica inglese, dove Adele ha dominato e emozionato con la sua performance e i suoi discorsi conditi di parolacce, e Rihanna ha segnato il suo ritorno con il nuovo album ANTI.

Ma non solo musica. Agli Elle Style Awards, lotta dura per essere la più bella del red carpet, ma qualche strafalcione non è passato inosservato, mentre i front row delle passerelle più glamour hanno visto una parate di celebs molto cool. Da Burberry ha incantato tutti Ellie Goulding, con il suo abito bianco del brand inglese, mentre da Blumarine a rubare la scena ci ha pensato la cantante Anastacia.

Per scoprire tutti i Bedt Dressed, non perdete la Gallery.

 

Credits Immagini: Vogue UK, Courtesy of Press Offices

Oscar 2016 – i look cool dal red carpet

Era la notte più attesa, e mai come quest’anno si è fatta desiderare ma finalmente è arrivata. La notte degli Oscar 2016 ha riservato come sempre delle sorprese e ha confermato altro, come l’Oscar a DiCaprio come Migliore Attore: il suo discorso di ringraziamento ha commosso tutti, specie la sua grande amica Kate Winslet felicissima per lui, e non ha dimenticato di parlare a favore dell’ambiente. Well done Leo!

Sorpresa per il miglior film, premio vinto dal Caso Spotlight, vincitore anche della statuetta come Miglior Scneggiatura: Inarritu aveva vinto l’anno scorso e, dopo aver dichiarato che il suo film avrebbe fatto vincere l’Oscar a DiCaprio, è riuscito nella sua missione. Next time Alejandro!

Sorpresa anche tra le donne, dove l’algida Alicia Vikander vince il premio come Miglior Attrice non protagonista a discapito di Kate Winslet, mentre Brie Larson si porta a casa il suo meritato Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Sam Smith vince per la miglior canzone con la sua Writing on the Wall, mentre il maestro Ennio Morricone si aggiudica la statuetta per la miglior colonna sonora: un applauso al maestro che da orgoglio all’Italia.

Sul red carpet, brand come Marchesa, Armani e Versace hanno dominato, ma è in dubbio che l’eleganza di Charlotte Rampling ha conquistato tutti e oscurato un pò le altre attrici presenti. Tra gli ultimi, pari merito tra Leonardo DiCaprio e Sam Smith, mentre Mark Ruffalo e Jared Leto erano decisamente out per i loro look.

Per saperne di più di chi ha indossato cosa, non perdete la Gallery.

 

Credits Immagini: Vogue UK

Venezia >> Il futuro presentata al MAK di Vienna

Venezia >> Il futuro vola al MAK di Vienna in occasione della mostra handiCRAFT.

Il progetto Breaking the Mould , in collaborazione con Materiaterza è stato presentato per la prima volta alla galleria Subalterno1 per il Salone del Mobile 2015 di Milano.

La collezione comprende una serie di test controllati corse all’interno della prestigiosa fornace muranese Salviati .

Mercoledì, 14/12/2016 – Domenica2828, 09/04/2017
MAK – Austrian Museum of Applied Arts / Contemporary Art
Stubenring 5, 1010 Vienna, Austria

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

 

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