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La natura urbana di Ralph & Russo Haute Couture

E’ probabilmente tra i brand più attesi durante la settimana dell’Haute Couture parigina, ma nessuno regala emozioni come Ralph & Russo.

Il brand formato dal duo britannico Tamara Ralph e Michael Russo emula e celebra la perfezione della natura, la bellezza del suo caos e la sua magia intrinseca. Sulla collezione aleggia un mix di romanticismo e misticismo, esepresso fa cascate di fiori che ricoprono gli abiti, farfalle tagliate al laser che sembrano vere, tulle che ricorda la rugiada.

La silhouette è morbida e ben delineata, rai drappeggiati e organza la ricoprono con grazia e danno una certa idea di movimento, quasi la donna fosse una musa che si muove in un bosco, in questo caso molto urbano. Seta ricamata e dipinta a mano ricoprono gli abiti lunghi, e i fiori ricamati portano alla memoria li arazzi italiani del 19 ° secolo che si trovano nella Villa Necchi Campiglio. Abitini corti hanno gonne frou frou che sono un piacere alla vista.

Cappelli oversize e dal mood altero accompagnano gli smoking ultra femminili, con trecce e frange che catturano lo sguardo; le giacche sartoriali vanno d’accordo con giacche bomber in raso adornato da pompon tagliati a mano in visone pompon.

La palette cromatica riflette i colori più vivi, puri e attraenti della natura: dal bianco ghiaccio immacolato del cachemire, ai colpi di luce di bronzo, argento e oro, cangianti alla luce che cambia.

E’ una collezione sensoriale questa Haute Couture AW di Ralph & Russo, dove vista, tatto e udito, quello dei preziosi tessuti che scivolano con grazia sulla passerella, si uniscono in una celebrazione della più potente delle forze. Un pò di natura in un mondo così urban: forse, non è più un’utopia.

 

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Dior Haute Couture – back to the start

Una famose canzone della brand britannica Coldplay recita “Ricominciamo tutto da capo… portami indietro all’inizio” (The Scientist). Questa ballad così struggente potrebbe essere la colonna sonora perfetta per raccontare l’ultima collezione Dior Couture.

Per la stagione Autumn Winter 2016/2017, il duo di creativi a capo della maison, Lucie Meier e Serge Ruffieux, decidono di fare un viaggio attraverso il tempo, a partire dalla scenografia, ovvero il numero 30 di Avenue Montaigne, storica sede della maison. Tra scalinate, in un bagliore di oro e bianco, il viaggio attraverso il tempo è continuato, innanzitutto dai colori.

Bianco e nero sono le uniche due tonalità impiegate, mixate insieme o separate; un binomio di contrasti che racconta la reinterpretazione della tailleur Bar a parite dalla gonna con plissé, drappeggi degli abiti da sera o gonne lunghe. La fodera, con i suoi spessori di organza che danno corpo, diventa un abito a parte.

Un senso di leggerezza e movimento è dato dalla giacca, che viene decostruita, allungata sulle falde o ruotata in verticale, donando in tal modo animazione e movimento. Gli abiti richiamano sogni di epoche glamour e passate, ma sono attuali nelle loro trasparenze, nelle loro asimmetrie, nei loro scolli sensuali ma mai volgari.

Su tutto, una cascata di preziosi, brillanti, e l’oro, non sono della location, ma anche del make up delle modelle e dei dettagli di bluse trasparenti.

Monsiuer Dior era solito dire che “Il bianco è puro e semplice, e sta bene con
tutto… potrei scrivere un intero libro sul nero”, e questa idea si riverbera nel tempo, fino ai nostri giorni per creare una collezione che non delude le aspettative, e che si colloca a cavallo tra l’haute couture e qualcosa di più “familiare”. E allora, let’s go back to the start.

https://www.youtube.com/watch?v=zkOHG9vHdhw

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Paris Haute Couture: Francesco Scognamiglio, Vetements, Atelier Versace, Schiaparelli

La settimana dell’Haute Couture parigina per le collezioni autunno/inverno 2016-17 vede il debutto di Francesco Scognamiglio che ha dedicato la sua collezione alla sua città natale, Napoli, ma vi è anche un senso religioso nella collezione – racconta Francesco – “Le facce velate dai pizzi di certe modelle sono il mio ricordo dell’infanzia e della devozione delle donne alla Madonna di Pompei“. Ricami di fiori, vestiti di pizzo d’oro che rivelano ogni bellezza del corpo femminile.

Vetements, brand con a capo Demna Gvsalia, continua la sua esplorazione di una bruttezza “cool”: Chi dice che ciò che è brutto non è bello ? Lo stilista guarda alla strada per ispirarsi, mescola tacchi e tuta proponendoli in colori sgargianti come il blu, il giallo e viola. Biglietto da visita del brand: giacche vistosamente oversize, camicie allacciate alla rinfusa e portate per metà sotto e metà sopra i pantaloni ampi e spesso informi

Atelier Versace guarda al passato con i drappeggi che richiamo Charles Worth ma con un occhio al futuro: scompone, assembla e ricompone le sue creazioni grazie a tagli sapienti, drappeggi inaspettati e volumi sorprendenti. Propone anche dei cappotti arricchiti da Swarovski.

Bertrand Guyon, diretto creativo della maison Schiaparelli dall’aprile 2015, illumina l’Haute Couture parigina. Il designer è ripartito dalla collezione Circus del 1938: il circo come metafora della vita esplode nei ricami degli abiti da sera, le giacche s’inondano di colori con le fiere ma anche con i clown, i lucchetti e le stelle, il sole e le tigri.

Ha spiegato Bertrand Guyon: “Mi sento onorato di far parte di Schiaparelli oggi e sviluppare ulteriormente le idee della Maison, nel rispetto della sua eredità e tradizione.” Visione contemporanea di un marchio storico che è sempre stato d’avanguardia.

Due giornate della moda piene di sorprese. Visioni futuristiche con richiami al passato.

 

Lisa Salerno

Credits Immagini: FashionMag, Marieclaire

Streetstyle maschile: la moda ai tempi della Paris fashion Week

Parigi, si conferma culla della moda in queste calde settimane d’estate.

Si sono da poco concluse le sfilate di moda maschile per la prossima stagione autunno inverno, e, come sempre, le strade della città, si sono trasformate in veri e propri catwalks a cielo aperto, dove i cari maschietti hanno sfoggiato look bizzarri e talvolta improponibili.

Lo streetstyle di quest’anno si è rivelato, come ci aspettavamo, intriso di elementi ninethies, dalle t-shirt alle giacche oversize, passando per tessuti stampati e colorati, fino ad accessori desueti, e spesso criticati, come le ciabatte. Si, avete letto bene, le ciabatte…

Strano ma vero, si sono visti anche outfit d’ispirazione seventies, gli anni settanta hanno fatto capolino tra completi eleganti e spezzati con jeans a zampa e giacca.

In generale comunque, si tratta di un maschio più comodo, molto urban e poco chic, forse un po’ vintage, ma distaccato dalle scorse tendenze che lo avvicinavano ad un dandy metropolitano.

Credits Immagini: Grazia.it

Paris Haute Couture – le principesse cosmopolite di Giambattista Valli

Qualcuno una volta ha detto che la Haute Couture è fatta per far sognare, regala sogni tramite abiti fiabeschi, difficili da vedere tutti i giorni. Questa è la sua magia: qualcosa che pensi non possa esistere, e invece poi prende forma.

Questa visione fiabesca è anche un pò il fil rouge della sfilata di Giambattista Valli Haute Couture per l’autunno/inverno 2016/2017. Valli gioca con le dimensioni e i volumi, ma lascia che l’elemento romantico prevalga: ecco allora che i fiori dominano la scena, si evolvono in dolci ruches che ricoprono abiti e cappotti cocoon, sbocciano in vistosi ricami in 3D o diventano piccoli dettagli su pepli corti.

E se non mancano strascichi su abitini e abiti lunghi e fluidi, leggiadre e vaporose gonne mini, cappotti avvolgenti, non manca nemmeno quel pizzico di streetstyle con top vaporosi e pantaloni da perfetta parisienne, come fossero un ponte, un punto di congiunzione tra due mondi apparentemente lontani.

Ma se le fiabe non fossero poi qualcosa di così ideale ma fossero qualcosa di concreto? Valli prova a dare la sua personale interpretazione, in un mix leggiadro e avvolgente di pizzi, chiffon, cristalli, paillettes e pelliccia. Ed è subito magia.

 

Credits Immagini: Vogue UK

 

Luglio, Saldi all’Assalto!La top 10 dei saldi da non perdere

Pronti, Partenza, Via…Saldi!

Luglio, oltre ad essere il mese che inaugura ufficialmente l’Estate è il mese che da il via all’inizio dei Saldi di stagione.

Le ore di fila e la gente che assalta i negozi già il primo giorno hanno registrato picchi altissimi e vendite molto elevate, soprattutto per quanto riguarda i negozi griffati. Scopriamo insieme quali saranno i Saldi più ambiti dalle Fashion Victim e dai consumatori. Scarpe, borse, pantaloni e gonne i capi sempre più ricercati e acquistati da parte delle Fashioniste. Ecco la Top 10:

  1. Impossibile perdere i Saldi sulle Espadrillas Sandalo Max&Co
  2. Sandali decolletè glitter Casadei
  3. Trikini stampa tropical OYSHO
  4. I Panta Culotte Mango che sono diventati un vero Must in questa stagione Primavera/Estate. Comodi e leggeri per qualsiasi tipo di occasione.
  5. La Jumpsuit ormai è divenuto un capo irrinunciabile da tenere nel nostro guardaroba, H&M ne ha una vasta gamma.
  6. Utile e chic il Trench, molto elegante quello Pennyblack
  7.  Gonna plissè multicolor Chloè
  8. La borsa secchiello in tinta rosa  di MANSUR GAVRIEL
  9. Un bauletto  con fiori Fendi e in tonalità militare sarà il Top nei vostri Outfit
  10. Occhiali da sole cat-eye TOYSHADES

Questa è la nostra Top 10 ma ognuna di voi ha la sua personale come ogni Fashion Victim e amante del Mondo della Moda, i gusti e gli stili differenti portano aduna selezione personale di capi e accessori. L’importante è scegliere in base alle proprie preferenze e non solo secondi i Must lanciati dal Fashion System.

 

Credits Immagini: Grazia IT, Official Websites Max&Co, HM, Tustyle IT 

Best Dressed Of The Week

Neanche la Brexit riesce a fermare l’intensa attività dell’industria della moda britannica.

Questa settimana nel Best Dressed Of Thew Week, occhi puntati su Londra: la capitale britannica è al centro di numerosi eventi. Primi tra tutti l’apertura di due store, rispettivamente di Rimowa e il monomarca di Sabine Getty, mentre sul fronte premiere, serata scintillante per la presentazione di Absolutely Fashion The Movie, con Stella McCartney, Kate Moss e Jourdan Dunn ha dominare il red carpet.

Ma è il torneo di Wimbledon a dominare la scena. Il tempio del tennis mondiale accoglie per la seconda settimana il torneo del Grande Slam, e mentre i fuori classe si danno battaglia nei loro completi bianchi sui campi verdi, la sfida sugli spalti la vince fino ad ora Kim Murray, moglie del numero due del mondo Andy Murray. Tutti look azzeccati e appropriati al luogo, ma il vero must da copiare immediatamente è la bianca Aspinal of London al suo braccio, vero passepartout di stagione.

Ma per scoprire chi ha indossato cosa, come alla premier di The Legend of Tarzan per esempio, o alla sfilata Fun Fair di Dior Homme,  e molto altro sugli eventi della settimana, sfogliate la Gallery.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

Newsweek: le migliori news dal mondo della Moda

Un’altra settimana giunge la termine con il primo giorno di Luglio!

Le notizie nel Mondo della Moda continuano a sorprenderci: un nuovo direttore creativo ancora non confermato, modelle e attrici che prestano i loro volti per alcuni brand importanti e collaborazioni artistiche per una giusta causa sociale.

 

Credits Immagini: Iodonna IT, Harper’s Bazaar UK, Vogue IT

Summer 2016 – i must have di Giuseppe Zanotti Design

 

Ci sono collezioni che sono nate per stupire fin dal primo sguardo, collezioni fatte di accessori che non possono passare inosservati. E in queste categorie, l’ultima collezioni di Giuseppe Zanotti Design si rispecchia appieno.

Per la stagione SS2016, Zanotti pensa a tutte le donne, a tutte le loro esigenze, a cosa possono voler indossare durante il giorno: una gamma completa di sandali flat  con dettagli luccicanti e preziosi, stivaletti aperti col tacco grosso e frange che danzano attorno alle caviglie ad ogni movimento del piede, sandali ricoperti da una cascata di coloratissimi glitter e preziosi sandali dorati alla schiava che si inerpicano lungo il polpaccio. Non mancano le sneakers, vere alleate delle donne multitasking, pratiche ma cool.

Glitter, argento e oro, tacchi a spillo e  tacchi che sembrano sculture, colori pastello e colori accesi e passionali come il rosso. Quale sfaccettatura dell’animo femminile è stato tralasciato? Nessuno.

E un look può mai essere completo senza quel prezioso scrigno che racchiude l’universo femminile chiamato borsa?

Anche qui frange scamosciate che allungano il design di morbide tracolle, impreziosite da catene dorate, ricami con palme, farfalle e fiori su secchielli con dettagli in pelle, zaini laminati e zaini dal mood boho con cerniere dorate a contrasto da cui penzolano piccole nappe, e clutch laminate, in argento e oro. Perchè brillare è d’obbligo nelle notti estive, specie se serve a far esaltare la pelle abbronzata.

Giuseppe Zanotti Design spinge l’asticella ancora più in là, con gioielli affusolati e un abbigliamento rock chic. Non resta che scegliere che ruolo interpretare nel gioco della moda. Ma questa è un’altra storia.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Brioni fa posare gli strumenti ai Metallica

I Metallica sono i nuovi testimonial di Brioni.

Un’altra volta il rock’n roll incrocia il suo cammino con cammino con quello della moda. Dopo gli AC/DC, che avevano veduto al fascino di Gucci, è il momento dei Metallica.

Brioni, nome leader nell’abbigliamento sartoriale made in Italy, ha scelto proprio la band come testimonial per la prossima campagna autunno/inverno 2016/2017.

E’ stato Justin O’Shea, nuovo direttore creativo della maison, ad avere l’idea, vestendoli in smoking bianco e nero.

Gli scatti, realizzati a San Francisco, portano la firma di Zackery Michael che ha lavorato, tra gli altri con Arctic Monkeys e The Last Shadow Puppets.

L’ispirazione è arrivata dalla copertina di Bohemian Rhapsody, il celeberrimo album dei Queen.

La campagna è la prima realizzata da O’Shea, e rappresenta decisamente una novità per Brioni, segnato anche dal lancio di un nuovo logo in chiave rock e gotica.

 

 

Credits Immagini: Rolling Stones IT

Il nuovo concetto di formalità firmata Eleventy

Durante la Milano Moda Uomo, lo stile Eleventy stravolge i suoi canoni.

Il fil rouge della collezione uomo dedicata alla primavera/estate 2017, prevede un nuovo concetto di formalità.

Elementi dello sportswear si incrociano con dettagli classici, interpretati da tessuti solo all’apparenza tradizionali, perché leggeri e bistretch.

Il risultato è un’eleganza mai impostata per un uomo pratico, giovane e contemporaneo.

Al centro della linea spiccano il relaxed suit che prevede un pantalone jogging con pences e cintura elastica, oppure gli spezzati smart casual dove giacche formali sono da indossare su pantaloni baggy, denim giapponesi o su modelli jogging in lane unite o a micro fantasie gessate.

Completano la collezione, una linea di accessori, di calzature, e di borse realizzate in vitello nappato dalla mano molto soffice.

Tra le novità il travel kit in lana Loro Piana anti-macchia e rain system che include una crema viso, crema mani, burrocacao e il profumo molecolare Eleventy.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Shirt Studio: nel 2017 la camicia cambia forma

Per la stagione 2017 Shirt Studio ha presentato la sua nuova collezione, proponendo nuove declinazioni della camicia timeless.

I temi della collezione sono tre: All About Stripes, Black and White, Evening Essentials.

All About Stripes, come anticipato nel nome, rivisita il concetto di riga, scomponendola, giocando con asimmetrie che creano effetti optical. Sulle forme basiche vengono creati motivi geometrici ed intarsi, risultato del mix tra tessuti di collezione e sottili pellicole colorate.

Lo stesso gioco di asimmetrie è usato per Black and White, in cui, modelli classici di camicia, in bianco e nero, sono rinnovati con ricami.

Per la sera, Evening Essential, ci sono invece una serie di modelli che rivisitano il concetto della classica pettorina, realizzata in organza nera, per rendere ogni camicia più esclusiva e preziosa.

Shirt Studio propone un guardaroba di camicie ricche di dettagli per un look impeccabile e trasversale, adatto ad ogni situazione, anche per la sera per la sera con giacche e smoking.

Il progetto è stato ideato da Alfredo Fabrizio, creativo partenopeo, attento alle esigenze dell’uomo moderno che ricerca un look elegante, senza necessariamente indossare una cravatta.

Ogni camicia, simbolo dell’eccellenza sartoriale made in Italy, è costruita come un capo spalla ed è consegnata al cliente con una sacca personalizzata pensata per custodirla.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

DOP – Il made in Italy fatto a gioiello

Un debutto tutto italiano quello di Giorgio Isabella, uno dei due fondatori di Gioielli Dop, il primo Food Jewelry Market, inaugurato lo scorso 9 giugno a Roma presso la Coin Excelsior.

Questa start-up italiana, con alle spalle 125 anni di tradizione nella Gioielleria, prende vita da quelli che sono i tre concetti fondamentali che riassumono al meglio l’Italia, le cosidette “3B” del made in Italy: “il Bello, il Buono e il Ben fatto”.

L’idea di questo brand è proprio quella di decontestualizzare le tradizioni locali e rivisitarle in chiave diversa, valorizzando l’immagine dell’Italia, a partire dalle nostre eccellenze locali. I Gioielli Dop portano con sé l’ heritage culturale e materiale italiano, e lo scopo è proprio quello di mettere in evidenza le produzioni alimentari d’eccellenza puntando tutto sulla bellezza, la cultura, la gastronomia e il fascino del territorio locale.

Tutti i gioielli sono disegnati, prodotti e smaltati a mano in Italia, secondo la tradizione artigianale, da maestri orafi toscani. Protagonista, il colore: una delle componenti del gusto di questi gioielli.

Per ogni regione italiana è stata creata appositamente una collezione di ciondoli in argento che andranno a comporre sia bracciali, che mono-orecchini, collane e gemelli da uomo. Si va dalla sfogliatella napoletana al corallo sardo, per poi arrivare alla michetta milanese fino all’emblema della cucina italiana: la pasta.

Ecco come il fashion diventa un food fashion dal sapore irresistibile.

 

Credits Immagini: Official Website 

Nina Ricci presenta Irrisor

E’ tempo di pensare alla moda per la Pre Fall 2016, e dopo le campagne pubblicitarie i brand puntano l’attenzione sui “must have” della stagione.

Tra gli accessori must have si ritaglia un posto Irrisor di Nina Ricci. Presentata durante la collezione Autunno/Inverno 2016-17, l’Irrisor deve il suo nome da un uccello esotico, e si presenta come una borsa elegante, senza tempo e assolutamente femminile dalle curve delicate e dalla linea pura e raffinata.

L’Irrisor si contraddistingue per le sue finiture impeccabili, per il pregiato Elaphe con cui è realizzata e la fodera in pelle, per le maniglie tubolari; è inoltre disponibile in varie gradazioni, dal fucsia, blu oltremare, verde smeraldo e cioccolato, mentre nella versione più classica in vitello smaltato è declinata invece in sette tonalità differenti tra cui bianco, nero, giallo senape e cannella.

E’ una borsa versatile, capace di cambiare il volume che i trasforma per adattarsi al contenuto, elastica e leggera.

Elastica e leggera, la borsa Irrisor si distingue anche per le finiture impeccabili, maniglie tubolari e fodera in pelle. Il suo volume si trasforma per adattarsi al contenuto.

Grazie alle sue caratteristiche molto accattivanti, l’Irrison di Nina Ricci si lega a una collaborazione speciale con Leandra Medine, fondatrice del famoso sito di moda The Man Repeller, fino al 6 Luglio 2016

 

Questa borsa must have diventerà una it bag? Probabile, mentre è sicuro che per lei val bene fare un viaggetto fino a Parigi, presso il 39 avenue Montaigne, sede della boutique Nina Ricci. Pronte a prendere un aereo?

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Parigi Moda Uomo: tutti i trend per la primavera/estate 2017

Il calendario della moda, almeno per ora, ci fa riposare un po’.

Successiva alla settimana di New York, Londra, Firenze e Milano, la Paris Fashion Week chiude ufficialmente il sipario dei trend della moda uomo per l’estate 2017.

A calcare le passerelle parigine troviamo grandi nomi del fashion system, i quali ci propongono una vasta gamma di tendenze.

Valentino sfila alla Parigi Moda Uomo presentando una collezione per uomini eleganti e soprattutto attenti al dettaglio. Bomber, jeans, t-shirt ma anche giubbotti college, tutto rielaborato con il gusto della divisa militare.

Segue il medesimo fil rouge, Balenciaga, che per la prossima primavera-estate 2017 propone uno stile decisamente smart dal tocco british, con capi di abbigliamento e cappotti oversize, pantaloncini sotto le ginocchia e calzini alti o stivali al ginocchio.

Simile anche la collezione di Lemaire che presenta un uomo elegante, classico ma al passo coi tempi.

Louis Vuitton resta fedele alla geografia e anche quest’anno celebra un uomo poetico e viaggiatore. Stampe animalier e trench in pelle effetto coccodrillo, Kim Jones rende omaggio alla sua terra guardando a un viaggio africano.

All’insegna della leggerezza la collezione di Cerruti, che porta in passerella un uomo giovane ed elegante, puntando sul denim per la prima volta, dando una coloritura più sportiva e casual.

Berluti celebra l’estate con un party all’insegna degli sport, collaborando con Charlotte Chesnais per i gioielli e con Krug per la pelletteria champagne-à-porter.

Maison Margiela parla di un uomo spensierato e apparentemente “trasandato”, dalle camicie che escono fuori dai pantaloni, ai laccetti penzolanti ai pantaloni troppo lunghi o troppo corti. Tutto in perfetto stile Margiela.

Per la primavera-estate 2017 firmata da Comme des garçons si parla di trench trasparenti di ottocentesca ispirazione, tagli sartoriali per capispalla tecnologici, kilt, boxer a vista e reti come abito.

Urban sport alternato, stile classico e cenno di military, Givenchy chiude il suo show dedicato all’uomo portando in passerella anche gli abiti da sera femminili.

Con Kenzo si parla vita notturna, di house anni 90, di bermuda, coppola al contrario, tessuti tecnici, stampe e poster grafici.

Haider Ackermann presenta un uomo dallo stile techno che spazia tra un guardaroba fatto di sete deluxe e richiami allo sport.

Protagonista della collezione di Balmain per la primavera-estate 2017 è indubbiamente il colore, unito alle contaminazioni di stili e di mondi per l’uomo, e la donna.

Hermès porta in scena alla Parigi fashion week un’eleganza e un allure sopraffini, per disegnare lo spirito sportivo dell’uomo estivo.

Medesimo scenario per la casa di moda Dries Van Noten, che nella sua collezione parla di figure allungate, dalle spalle morbide, fluide, con tratti sportivi.

Lanvin punta sulla cura sartoriale dei capi, unita ad elementi del guardaroba urbano, come jeans, lacci delle scarpe colorate e pantaloncini di raso ispirati al mondo dello sport.

 

Credits Immagini: Vogue Runway

POLIMODA E LVMH PRIZE 2016: I NUOVI TALENTI

La moda non è solo ricerca di nuovi stili, tendenze ma anche di nuovi talenti. Come ogni anno i migliori studenti delle scuole di moda italiane hanno l’occasione di sfilare e presentare le loro collezioni a un pubblico di veri intenditori.

Il Polimoda, per l’occasione, ha deciso di convocare una giuria di 11 esperti del settore moda tra cui, Suzy Menkens (International Vogue, Editor), Laudomia Pucci (Image Director di Emilio Pucci) e Guram Gvsalia (CEO di Vetements).

Due sono stati i talenti scelti, vincitori del premio Best Collection for 2016: Mirco Arena e Francesco Cina.

Il primo ha presentato una collezione maschile dal nome Dethroned Love, ispirata alla tribù indigena norvegese dei Sami.

Il secondo con Come una vita viene al mondo ha destrutturato l’abbigliamento militare maschile.

Dopo sei mesi di competizione sono stati annunciati presso il Foundation Louis Vuitton i vincitori del premio LVMH Prize, per la terza edizione, lanciato per sostenere i nuovi talenti di tutto il mondo.

Una giuria tutta speciale, per citarne alcuni: Karl Lagerfeld, J.W. Anderson, Nicolas Ghesquire, Marc Jacobs, Riccardo Tisci e Delphine Arnault (Executive Vice President of Louis Vuitton).

La vincitrice della terza edizione è Grace Wales Bonner, laureata nel 2014 presso la Central Saint Martin. Lancia la sua prima collezione, WALES BONNER, nel 2015 presso la settimana della moda inglese. Il suo lavoro rappresenta l’identità e la sessualità dei uomini di colore.

Premio speciale invece per Vejas Kruszewski’s, con il suo marchio VEJAS, canadese, ha sfilato con la sua prima collezione autunno/inverno 2015 durante la settimana della moda di New York.

Abbiamo scelto Grace Wales Bonner”, ha detto Delphine Arnault, “ Per il uno stile forte e riconoscibile che fonde Europa ed Africa, mentre Vejas Kruszewski di VEJAS ci ha colpito per lo spirito moderno e indipendente”.

Vedremo se i nuovi designers, scelti dalle più importanti figure della moda, riusciranno a farsi notare e destare interesse nel campo della moda.

 

Credits Immagini: Trendstoday IT, Amica IT

Artistar Jewels 2017: a Milano i migliori designer faranno scintille

Dal 23 al 27 febbraio 2017 si terrà a Milano la quarta edizione di Artistar Jewels,l’unico contest di gioielli italiano che offre una visione a 360 gradi dell’evoluzione del gioiello contemporaneo, per la prima volta a Palazzo Giureconsulti.

Saranno duecento le creazioni selezionate, scelte per valore artistico, sperimentazione tecnica e ricerca stilistica, e i designer avranno l’opportunità, non solo di esporre, ma anche di vendere le proprie opere tramite la piattaforma di shop on line www.artistarjewels.com.

Anche per questa edizione, come già per le precedenti, sarà pubblicato un volume, Artistar 2017, Casa Editrice Logo Fausto Lupetti, venduto in tutt’Italia e nelle principali capitali europee,in cui compariranno tutte le creazioni dei partecipanti.

In giuria compariranno nuovi nomi conosciuti del settore: Gianni De Liguoro, Socio fondatore e stilista del famoso brand De Liguoro, Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, e Guido Solari, fondatore e titolare della Scuola Orafa Ambrosiana di Milano.

I vincitori designati saranno tre, e, oltre a partecipare gratuitamente all’edizione 2018 di Artistar e comparire nei contenuti speciali del libro, avranno la possibilità di partecipare ad una mostra itinerante in prestigiose gallerie.

Inoltre, per la prima volta, uno dei partecipanti potrà collaborare col brand di bijoux De Liguoro, personalizzando un gioiello della maison, che poi entrerà in produzione, mentre, per uno dei designer under 27, la Scuola Orafa Ambrosiana offrirà la partecipazione gratuita al corso di oreficeria professionale.

I vincitori saranno proclamati durante la Fashion Week di Milano a febbraio 2017.

Insomma, pare che il 2017, per i designer più talentuosi, sarà davvero scintillante.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Dior Homme Summer 2017 – Fun Fair

Si è conclusa da poco la Paris Fashion Week dedicata alla moda maschile e tra i brand protagonisti non è certo mancato Dior.

La collezione Homme si presenta come un concentrato di energia, un’esplosione di luce, scenografica e non, un’armonioso mix di ordine e disordine, un caos divertente in cui è bello perdersi.

Kris Van Assche, Direttore Creativo di Dior Homme, la racconta così: “Questa stagione c’è un senso di coscienza collettiva all’interno della collezione, un remix  di ricordi condivisi dell’adolescenza. Sono interessato alla sintesi delle generazioni e filtrare le subculture attraverso le mie lenti per raccontare una storia“.

Dior Homme mette in scena una sartoria raffinata dal mood atletico e militante, ma sembra di muoversi all’interno di una giungla metropolitana dove la silhouette rimane formale, mentre i completi gessati lasciano le braccia nude, i pantaloni hanno linee morbide e le catene intrecciate e morbidamente appese accompagnano i movimenti; intrecci anche su maglie trasparenti bianche, nude e nere, quasi fossero degli scudi, delle corazze, le giacche di pelle rompono la loro monotonia con contrasti di colore, lo sportswear irrompe nella classicità, e tutto viene accompagnato da anfibi e scarpe lucide.

Le stampe impiegate sono un mix and match variegato, come i murales che si trovano in giro per le città: scacchi grandi, elementi floreali, dettagli metallici che formano un articolo composto ed ordinatto.

Un caos regolamentato, un disordine armonioso e soprattutto controcorrente, a manifestare un’inquietudine di fondo a lungo repressa, ora libera di esprimersi, Chi l’avrebbe detto che anche il caos potesse avere così tanto garbo?

https://www.youtube.com/watch?v=CSyByfnXaJU

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Sector No Limits lancia una collezione di orologi per celebrare i Giochi Olimpici

Mercoledì 8 giugno, si è svolto a Milano l’evento “PASSION ADDICTION” di Sector No Limits.

La passione irrefrenabile che unisce il mondo dello sport e il brand di orologi, ha dato vita ad una Special Edition ispirata ai Giochi Olimpici.

Le collezioni 720 Gent e 120 Lady indossano i simbolici colori dei cinque continenti: azzurro, nero, rosso, giallo e verde. Una nuova proposta di orologi uomo e donna realizzati in 5 diverse varianti di cinturini, che si aggiungono ad una versione total white con finiture blu e dettagli che raccontano i colori dell’Italia e degli “azzurri”.

La Special Edition, acquistabile esclusivamente online sul sito www.sectornolimits.com, scandisce il tempo dei sei atleti olimpici,che festeggeranno insieme a Sector la passione per lo sport.

Tempo che si tramuta in energia pura, spirito positivo, determinazione e concentrazione assoluta per abbattere i propri limiti.

Carlo Molfetta-Taekwondo, Maria Marconi-Tuffi, Amaurys Pérez – Pallanuoto, Vanessa Ferrari-Ginnastica Artistica, Romano Battisti-Canottaggio e Noemi Signorile–Pallavolo, sono gli ospiti
dell’evento tenutosi in Piazza Gae Aulenti alla RED.

Una Passione contagiosa da celebrare in una versione decisamente special.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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