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MILANO MODA GRADUATE: faccia a faccia con l’eccellenza delle scuole di moda italiane

Camera Nazionale della Moda Italiana e Piattaforma Sistema Formativo Moda, con il supporto di Regione Lombardia ed Explora hanno presentato l’iniziativa MILANO MODA GRADUATE.

La manifestazione si è svolta il 28 e il 29 giugno, negli spazi di Base Milano, in via Bergognone, 34, con l’intento di  raccontare le specificità di ciascun istituto di moda attraverso un percorso fatto di installazioni, curato dall’architetto Luca Dolci e dal Politecnico di Milano.

Inoltre, ha presentato un calendario di sfilate, a cui hanno partecipato le scuole che fanno capo a Piattaforma, una serie di Talk a tema con professionisti del settore, e un Final Show, con i premi dei contest di Camera Nazionale della Moda Italiana e Lineapelle.

Alberto Bonisoli, Presidente di Piattaforma Sistema Formativo Moda, a proposito dell’ evento ha dichiarato “L’obiettivo è stato quello di promuovere l’eccellenza delle scuole di moda italiane dando voce ad ognuna, analizzandone le differenze e raccontando i diversi mondi di appartenenza… La nostra volontà è quella di mettere in contatto gli studenti e le loro realtà con gli operatori del settore moda. Attraverso i talk e i dibattiti, abbiamo mirato a far emergere le necessità che oggi il sistema moda richiede, evidenziando le aspettative degli operatori verso chi sceglie di intraprendere una carriera nel fashion system. Un’opportunità unica per gli studenti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con chi può aiutarli a comprendere le dinamiche del settore e, per le scuole, necessità e priorità rispetto ai percorsi formativi”.

Grazie a riprese video realizzate a 360° è stato realizzato un reportage immersivo che ha consentito di rivivere in rete e nei social media, in realtà virtuale, le sfilate, dando la possibilità di prenderne contatto diretto.

Sono inoltre stati assegnati numerosi premi: Premio della Giuria, uno stage presso Missoni, a Praeploy Sooksawee  dell’Istituto Marangoni, e uno stage presso Salvatore Ferragamo ad Andrea Grassi  dello IED, Premio Vogue Talents a Maria Martyashkina dell’Accademia Costume e Moda, e a Min Jihye  di Domus Academy, Premio della Giuria del Concorso Lineapelle a Livian Rachel  di AFOL Moda, Premio assegnato da Lineapelle, sezione presentazione statica a Youri Choi  dello IED, Menzioni speciali Lineapelle a Nabil Dhouib di Ars Sutoria,  e a Lee Hsinbey  di Domus Academy.

 

 

 

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NewsWeek: le ultime notizie dal Mondo della Moda

L’Estate è finalmente arrivata e per chi sta godendo di un sanissimo Relax non può perdere le ultime news dal Mondo della Moda.

Il Fashion System non si ferma mai, e proprio in questa calde giornate nascono le migliori collaborazioni tra brand e Eventi, dimissioni di Ceo Founder importanti, il lancio di nuovi brand nell’anno 2017.

 

Credits Immagini: Harper’s Bazaar UK, Corriere IT

Street Style Blazer, i nuovi modelli per l’Autunno Inverno di Co|Te

Uno scatto degli anni ’70 ritrae una giovanissima e iper-femminile Isabella Rosselini a confronto con il fascino androgino di sua madre, Ingrid Bergman. A questa antinomia si ispira la Collezione Autunno Inverno 2016 di Co|Te, brand italiano frutto della creatività di due giovani stilisti, Tomaso Anfossi e Francesco Ferrari.

Uno “street style ante litteram” quello delle due attrici, che è stato tradotto nello stile del brand. Valorizzando le opposizioni, nasce una collezione essenziale, armonica, come le geometrie che imita.

Capo icona della prossima stagione il blazer, rubato al guardaroba maschile per essere rivisitato e mettere in risalto la silhouette femminile. Due le versioni, entrambe doppiopetto, dalla forma sciancrata: una in tessuto mikado nella tonalità del rosa antico su cui sboccia un unico fiore stilizzato; l’altra, nelle nuances del rosa, con fiori delicati su sfondo blu polvere.

L’intera collezione gioca sul confronto di due spiriti: linee maschili e femminili, pattern tartan e fantasia floreale, modelli morbidi e volumi geometrici. Ai total look in pizzo, si alternano quelli in felpa, ai cropped pants tinta unita, le gonne printed.

Il brand, nato nel 2010, è amato soprattutto dal mercato giapponese per le stampe che rimandando alle litografie orientali e i suoi capi versatili e minimali che sanno valorizzare la cura dei dettagli, segno distintivo del Made in Italy nel mondo.

Martina Salvadeo

Credits images: Courtesy of Press Office

Rose’s Roses lancia la nuova collezione di scarpe “Al”

Il brand di calzature e accessori “rose’s roses” lancia la nuova collezione di scarpe “Al.

La linea pensata e ideata dalla fondatrice del marchio, Rosa Aiuto, rispecchia a pieno i canoni desiderati.

Femminilità ed eleganza, senza mai dimenticare che le scarpe devono essere comode e qualche volta frivole. E’ questo il mantra di rose’s roses

Le sue collezioni, sempre contemporanee, riportano spesso una particolare attenzione alle forme e ai materiali, curate  nei minimi dettagli rigorosamente “Made in Italy”.

Il marchio, nato nel 1998, vede una Rosa Aiuto giovanissima e pronta a confrontarsi con il mondo del lavoro. Dapprima con Pupi Solari  poi con Henry Beguelin, per il quale crea e segue la produzione della linea di calzature per più di 12 anni collaborando con Rei Kawakubo, Comme des Garcons, Jil Sander, Alberto Biani e Alberta Ferretti… per citarne alcuni.

Lasciata la Henry Beguelin, comincia il suo percorso per Marni dove disegna e segue la realizzazione della prima collezione di calzature “Marni” in collaborazione con Consuelo Castiglioni.

La rose’s roses nel 1998 lancia la sua prima collezione di calzature e accessori ispirate ai colori e alle forme incontrate da Rosa Aiuto nei suoi viaggi, comode “pantofole“ rivisitate per la sera, il mattino, la festa o il passeggio. La prima collezione tutta di Rosa incontra subito il favore del mercato, John Malkovich ordina decine di “pantofole da passeggio” di tutti i colori.
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Buccellati e Valli – il lato prezioso dell’Haute Couture

La settimana della Haute Couture parigina si è già conclusa da un pò, ma l’eco del suo glamour continua a risuonare.

Tra le sfilate che più hanno catturato il pubblico si annovera quella di Giambattista Valli Haute Couture ( per saperne di più non perdete Paris Haute Couture – le principesse cosmopolite di Giambattista Valli). Durante la sfilata, la maison d’alta gioielleria Buccellati ha fatto debuttare alcuni dei suoi più recenti pezzi unici.

Tra volants e fiori di strass, seta, ricami e tessuti leggiadri, spiccano le collane di Buccellati, come la collana con pendente in oro bianco e giallo con smeraldi e diamanti, la collana girocollo in oro giallo e bianco con diamanti, e il collier in oro bianco e giallo con diamanti.

Spazio anche ai bracciali che brillavano ai polsi delle modelle, da quelli rigidi, tra cui un bracciale dal motivo floreale, a quelli più flessbili: uno che sembrava avvolgersi in modo sensuale attorno al polso di chi lo indossava, l’altro dal mood più “regale” e dal disegno più classico. Tutti sono stati realizzati con oro bianco e giallo con diamanti.

A completare i look ci hanno pensato anche gli orecchini, che hanno incantato il pubblico presente per la loro raffinatezza. Tutti pendenti ma con diversi stili e pietre preziose: ci sono quelli in oro giallo e bianco con smeraldi e rubini e quelli in oro giallo e bianco con rubini e diamanti, pendenti in oro giallo e bianco con kunzites e diamanti, pendenti in oro giallo con rubini, zaffiri e diamanti.

Questi magnifici gioielli sono stati presentati inoltre alla stampa presso la boutique
in rue de la Paix n. 1, aperta recentemente, ed ha sancito il successo della maison d’alta gioielleria alla settimana della Haute Couture.

Cosa è mai un abito senza un perfetto gioiello ad accompagnarlo?

 

 

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ANDAM Fashion Awards 2016: vincono Wanda Nylon, Atlein e Tomasini Paris

La giuria della 27esima edizione del prestigioso concorso Andam Fashion Awards, fondato nel 1989 da Nathalie Dufour e che ogni anno cerca di individuare gli emergenti e talentuosi designers del futuro all’nterno della scena parigina, ha decretato venerdì scorso i tre vincitori.

Ecco i loro nomi e tutto quello che dovete sapere su questi tre giovani stilisti: Johanna Senyk e il suo brand Wanda Nylon, vincitrici del “Grand Prix”. Fondata nel 2012, Wanda Nylon, con un passato da fashion editor di giornali alternativi e casting director, ha poi collaborato con Printemps e La Redouteè.

Con la vittoria del Grand Prix dell’Andam Fashion Award, oltre a un premio di 250 mila euro, la stilista si è aggiudicata il tutoring per due anni di Geoffroy de la Bourdonnaye, Presidente di Chloé e 10mila euro in cristalli Swarovski per le sue collezioni.

L’Andam ha premiato anche Atlein con il premio “Premières collections”. Antonin Tron ha debuttato con il suo brand nel marzo 2016 dopo aver terminato gli studi alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa e aver lavorato per nomi importanti come Louis Vuitton, Givenchy e Balenciaga. Il leitmotiv delle sue collezioni è il jersey. Con questa vittoria si aggiudica il mentoring esclusivo di Galeries Lafayette, una grande occasione per dare visibilità alle sue future collezioni.

Il premio “Accessoires de mode” va, invece, a Tomasini Paris, che si è aggiudicato la vittoria grazie alle sue borse di pelle, fusione di due culture diverse: quella italiana e francese. Sono creazioni made in Italy, realizzate in Abruzzo ma dal taglio inconfondibilmente parigino. Emmanuel Tomasini, dopo gli studi in economia e una specializzazione in Luxury Marketing, si è occupato di comunicazione nel settore moda e da lì ha poi fondato il suo brand nel gennaio del 2015. A lui vanno, con la vittoria nella sezione Accessori, 40mila euro e il mentoring di Longchamp.

Non fatevi sfuggire questi tre nomi, loro sono il futuro della moda e presto ne sentiremo di nuovo parlare.

 

Credits Immagini: Vogue IT, Fashionunited IT, Wonderlandmagazine

Storie d’inverno – le campagne Fall 2016

Le campagne pubblicitarie sono sempre state il biglietto da visita per il grande pubblico delle nuove collezioni di stagione. Ognuna di essere racconta una storia sempre diversa, con protagonisti illustri e diversi.

E anche la  stagione AI 2016/2017 non fa eccezione. Tra quelle più gettonate c’è certamente quella di Dior, scattata dal celebre fotografo Steve Meisel: interpretata da Julia Nobis, la campagna di Dior mette in evidenza il costante movimento della donna. Una donna forte e genuina, sensuale e dinamica, capace di indossare con grazia stampe vegetali e animali, gonne midi con profondi spacchi laterali che mettono in evidenza le gambe, abiti con balze che svolazzano intorno alle spalle.

Più in stile hollywodiano la campagna Santoni, dove Caroline Vreeland, modella e cantante di successo, nipote della leggendaria icona della moda Diana Vreeland, e lo scrittore e sceneggiatore Bret Easton Ellis giocano ad essere una coppia glamour.

Moderni Marilyn Monroe e Arthur Miller, la coppia è stata immortalata da Olivier Zahm in una delle ville da lui preferite, la Sheats Goldstein residence in Beverly Crest, con una vista mozzafiato su tutta Los Angeles, disegnata e costruita tra il 1961 e il 1963 dall’architetto americano John Lautner. La collezione di Santoni, per il suo design e i suoi colori, fa rivivere tutto il fascino della Vecchia Hollywood.

Dal mood più streetstyle sono le campagne di Dolce&Gabbana, che celebrano il loro amore per Napoli, e Moschino, aggressiva e cosmopolita.

Selena Gomez, Kate Moss e Amanda Seyfried sono tra le protagoniste di altre celebri campagne. Scopritene di più nella Gallery.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Official Websites

Nike Court: Roger Federer diventa stilista

Si chiama Nike Court ed è la collezione, in edizione limitata, per questa primavera/estate firmata Nike, creata per celebrare la linea Summer of Sport del marchio.

La linea, ispirata allo stile tennistico fuori dal campo, è stata ideata a quattro mani con lo sportivo svizzero Roger Federer, che ha contribuito con la propria esperienza personale e le proprie intuizioni estetiche.

L’ elemento alla base dei capi, abbigliamento e accessori, è il movimento che prende forma mediante i motivi grafici utilizzati.

I dettagli sono curati con attenzione, si tratta di particolari molto raffinati, come le iniziali incise sui tessuti e gli orli in gros grain.

La collezione Nike Court per Roger Federer è disponibile in alcuni selezionati store NikeLab e online, su nike.com/nikelab.

 

Credits Immagini: Gq IT

AltaRoma 2016: Eleganza e Stile nella città capitolina

AltaRoma anche quest’anno illumina Roma. La Moda in tutto il suo splendore e creatività consacra non solo la spettacolare città capitolina con le sue bellezze storiche ma anche le collezioni Primavera/Estate 2017 dei designer partecipanti. Tante le novità e i nuovi Trend per la prossima stagione estiva e primaverile: colori, fantasie e stampe floreali sono i punti cardini delle Collection rivisitate con dettagli e accessori che completeranno i vostri Look.

A precedere AltaRoma sono state due le sfilate straordinarie che ci hanno lasciati a bocca aperta. Fendi ha festeggiato i suoi 90 anni con una passerella in vetro situata, nel bel mezzo della Fontana di Trevi.  Uno scenario unico e maestoso (per ulteriori info e dettagli non perdete la nostra Gallery).

Altro scenario suggestivo nella bella Napoli con Dolce&Gabbana e la splendida Sophia Loren, vera regina della sfilata e simbolo della città partenopea. Le modelle sfilano in mezzo ai vicoli di Napoli e la gente ha guardato stupita la bellezza e l’incanto di quell’atmosfera quasi surreale; impossibile da vivere ogni giornalmente.  (per ulteriori info e dettagli non perdete la nostra Gallery)

Tantissimi i designer che hanno sfilato per AltaRoma con le collezioni Primavera/Estate 2017.

Il designer che ha sbalordito grandemente la passerella di AltaRoma è Rani Zakhem, con una collezione da sogno che rende omaggio all’Impero russo. Gli abiti esaltano l’eleganza regale tipica delle Principesse, le trasparenze degli abiti mai volgari e le pietre preziose rendono unici i suoi abiti, il vestito zaffiro è la punta di diamante della collezione. Renato Balestra non ha bisogno di presentazioni, come le sue collezioni e la sua maestria: dedica la sua collezione ai colori del blu, con particolare attenzione al Blu Balestra, simbolo della Maison, culminando nel profondo blu notte, arricchito da un pallido “ghiaccio”. Tessuti fluidi e leggeri con effetto lucido opaco enfatizzano il contrasto luce ed ombra. Sovente il plissè crea un effetto madreperla di grande impatto visivo.

Spiccano sulla passerella di AltaRoma i vincitori e i finalisti delle Edizioni di “Who is the Next?”. Quattromani è uno dei talenti emergenti protagonisti di AltaRoma 2016 la via lattea e lo spirito marino ispirano la loro collezione. Bellissima la collezione di Arnoldo][Battois delineata dai motivi floreali e animalier, iconiche peonie sovrapposti a  grafiche geometriche sporty-chic.

Stile Sobrio ed elegante, per Greta Boldini, Sara Lanzi, Esme Vie, Angelo Bratis, Sabrina Persechino: le linee delle silhouette si fanno suadenti, morbide e esaltati da colori classici come il bianco, il nero e il blu notte che delineano un’eleganza sussurata delicatamente. Abiti che sembrano dipinti che prendono vita nel caso di Addy van den Krommenacker e Hussein Bazaza: il primo omaggia le bellezze naturali, il secondo ispirato dagli  Emirati arabi realizza abiti con motivi che prendono spunto dagli archivi degli alchimisti, dai loro studi, simboli geometrici, schizzi ed equazioni.  Per ogni collezione che si rispetti non possono mancare bijoux e accesori.

Caterina Zangardo ha presentato la sua linea di gioielli: orecchini pendenti, bracciali dalle forme geometriche. De Couture e Giancarlo Petriglia  hanno esposto la loro linea di borse. Se da un lato abbiamo l’estrosità dei colori e lo stile classico (De Couture) , dall’altro lato (Giancarlo Petriglia)  abbiamo il risalto alle stampe in rilievo e la chiusura a spillo a forma di rossetto o con meccanismo sulla pattina.

 

Credits Immagini: altaroma.it, mtv.it, iodonna.it, d.repubblica.it

Burberry lancia la campagna delle nuove fragranze Brit

Il brand britannico Burberry ha svelato la nuova campagna legata alle fragranze Brit.

Fotografa di eccezione è Brooklyn Beckham: dopo la sua prima campagna ripresa in diretta sui social media a Gennaio 2016, il maggiore dei Beckham si cimenta in una nuova campagna, mettendo sempre più in evidenza il suo talento e la sua originale estetica.

Burberry Brit si presenta con due fragranze ben definite: Burberry Brit for Her e Burberry Brit for Him.

Brit for Her si compone di Eau De Parfum e Eau De Toilette: il primo si presenta come una fragranza floreale candita, molto sensuale, in cui si mixano note di pera ghiacciata, peonia bianca, mandorla zuccherata e un potente ed intenso aroma di vaniglia.

Il secondo si divide in Burberry Brit Rhythm Floral Eau De Toilette, fragranza floreale con note di frutta fresca, lillà bagnato e legni ambrati, e Burberry Brit Sheer Eau De Toilette, fragranza leggera e delicatamente fruttata, con note di peonia rosa, uva nera e muschio a chiudere il bouquet.

Anche per Burberry Brit For Him Eau De Toilette, la maison britannica crea due profumazioni: Burberry Brit Rhythm, fragranza vivace con note di cuoio, verbena, basilico e legno di cedro ( disponibile anche nella versione Eau de Toilette Intense, con un tocco di artemisia, ginepro e legno di guaiaco), e Burberry Brit Splash Eau De Toilette, fragranza rinfrescante composta da fresco rosmarino e una combinazione acquatica con note muschiate.

Scattata a Londra, la campagna per Burberry Brit Fragrances vede un cast interamente inglese di nuovi volti fra i quali Ben Rees, Lewis Helim, Todd Dorigo, Eliza Thomas, Liv Mason Pearson, Maddie Demaine, Carvell Conduah e Harry Pourdjis.

Pubblicata su tutti i social media del brand, Burberry Brit si appresta a diventare il fenomeno mediatico dell’anno, per il suo mix di tradizione e innovazione. Passato e futuro racchiusi in uno scatto, in una bottiglia.

Non perdete il video della campagna, a tutto Brit!

https://www.youtube.com/watch?v=11W4sEBGamQ&feature=youtu.be

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

La Maison Hublot lancia due nuovi cronometri in onore di Usain Bolt

Hublot celebra gli straordinari successi del velocista giamaicano Usain Bolt lanciando due cronometri in edizione limitata.

Sei volte oro olimpico e ben undici volte campione del mondo, Bolt è un recordman anche nelle sfide che lancia a se stesso.

Per segnare il 2016, un anno d’oro per lui, Hublot lancia Big Bang Unico Usain Bolt in oro puro: un vero e proprio simbolo per l’altleta, in quanto rappresenta il suo terzo triplo oro olimpico a Rio.

L’orologio è accompagnato da una seconda versione, All Black in ceramica nera, che sfoggia i colori vivaci dell’atleta giamaicano.

Il Big Bang Unico Usain Bolt è realizzato in due versioni limitate, Yellow Gold e Ceramic. In una cassa Big Bang 45 mm, i secondi del cronografo flyback segnano il tempo con l’impulso di una lancetta a forma di saetta.

Il design verde e oro, oltre al cinturino con la sagoma della bandiera giamaicana, rimandano alle origini dell’atleta. Sul fondo in zaffiro che lascia intravedere il movimento Unico, la silhouette di Lightning Bolt mostra il suo segno di vittoria.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Best Dressed Of The Week

Il Best Dressed of The Week si apre con una settimana piena di haute couture. La settimana dell’alta moda parigina potrà essersi conclusa e se sulle passerelle hanno sfilato abiti da sogno, non da meno sono stati i protagonisti del front row.

A cominciare da Dior, dove una parata di celebs era dispiegata: dalla designer e influencer Chiara Ferragni al premio Oscar Marion Cotillard,  dalla socialite Olivia Palermo alla principessa Maria Olympia di Grecia, fino alla super top Natalia Vodianova. Tutte in Dior dalla testa ai piedi, of course.

Da Chanel, la giovane Willow Smith cattura i flash, insieme a Vanessa Paradis e Jessica Chastain. Al glamour, ci ha pensato Karl LAgerfeld.

Al di là della Manica, Wimbledon e il Serpentine Summer Party sono stati due degli eventi più glam della settimana. Sui prati verdi del tempio del tennis, Serena Williams ha vinto il 22esimo titolo del Grande Slam, entrando ancora di più nella storia, ma sugli spalti da David Beckham ad Anna Wintour, passando per Beyonce e consorte, è stata un susseguirsi di celebs, e poco importa per chi facessero il tifo.

Ma per saperne di più sui migliori red carpets, sulla premiere di Tarzan e quali stilisti sono più in voga, scoprite la Gallery.

 

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

David Bowie is: sette giorni per celebrare il Duca Bianco

 

Tra pochi giorni l’Italia celebrerà David Bowie, con una settimana di iniziative dedicate al Duca Bianco.

Per l’occasione arriva al cinema dall’11 al 13 luglio il film DAVID BOWIE IS, omaggio al poliedrico ed eclettico artista.

Nel docu-film veniamo accompagnati, nell’allestimento della mostra dedicata al cantante al V&A Museum, da guide d’eccezione: il leggendario stilista giapponese Kansai Yamamoto, stilista giapponese di fama mondiale, e il front-man dei Pulp Jarvis Cocker, che svelano le storie celate dietro ad alcuni dei migliori pezzi esposti.

A questo link potete trovare l’elenco delle sale disponibili:http://www.nexodigital.it/david-bowie-is-al-cinema/

Inoltre, il 14 luglio, a Bologna, inaugurerà al MAMbo, la mostra omonima, nella sua unica tappa italiana e nell’ultima delle europee.

Ma la scia dei ricordi dell’amato Duca non finisce qui.

Infatti, sui social ha preso il via l’iniziativa #OmaggioABowie, un invito i fan del Duca Bianco a condividere il proprio legame con l’artista attraverso un’immagine o un testo: le idee più originali saranno pubblicati e condivisi sulle pagine social ufficiali dell’evento.

Credits Immagini: Nexo Digital Official facebook

Fashion vloggers: quando la moda diventa virale

Perché passare ore e ore, camminando avanti e indietro, dall’armadio allo specchio cercando un’ispirazione per qualcosa da indossare? O setacciare ogni negozio per trovare il capo giusto, perfetto per ogni occasione e a un prezzo ragionevole?

In soccorso arrivano i fashion youtubers, che insieme a blogger, instagrammers, viners – e alle altre infinite vie del web – hanno dato vita ad un nuovo modo di comunicare e far conoscere la moda, meno settoriale e alla portata di tutti.

Ma niente è più immediato e coinvolgente di trovarsi faccia a faccia (o meglio, schermo a schermo), con chi ci sta parlando. Per questo, i video blogger, conosciuti anche come ‘vloggers’, contano milioni di iscritti sulla piattaforma YouTube, che seguono la loro vita, trovano ispirazione dai loro tutorial o dalle loro routine.

Per la maggior parte sono giovani – o giovanissimi – e usano lo strumento dei video, per interagire con i follower, condividendo le loro passioni e diventando punto di riferimento per molti coetanei. Il caso più celebre quello dell’inglese Zoe Sugg, meglio conosciuta come Zoella, che ha varcato la soglia dei 10 milioni di follower sul suo canale Youtube, aperto nel 2009.

Il loro pubblico è paragonabile a quello delle celebrieties tradizionali. Ciò che le rende diverse, però, è la relazione con i loro iscritti e la loro influenza. Il pubblico dei loro video non è fatto da fan o seguaci, ma da veri e propri amici che costruiscono una comunità. La natura della relazione che si instaura, cambia anche la loro influenza.

Ad aprire la strada sono stati i beauty vloggers, che sono diventati, in breve tempo, un caso del web. Dispensano consigli sui migliori prodotti per il make-up, la nail art, e l’hairstyling. Alcuni contano milioni di iscritti al loro canale e collaborazioni con importanti brand. Lo fanno attraverso gli “How do” (cose facili a dirsi, ma molto difficili a farsi), i DIY (“Do it yourself”, tutorial per il fai da te) e le FAQ (“Frequently asked questions, ovvero le domande più frequenti, lasciate nei commenti dagli iscritti al canale, a cui danno una risposta).

Ma i colleghi dell’universo fashion li seguono, incalzandoli. In molti casi sono proprio gli youtubers più affermati che si raccontano attraverso la moda: mostrano i loro acquisti, danno consigli sui brand e gli e-commerce dove poter fare shopping, indossano gli abiti e ne danno una descrizione minuziosa. I più creativi, si cimentano anche con tutorial di styling. E un po’ allo stesso modo in cui diamo un consiglio a un’amica, i milioni di iscritti commentano e interagiscono, in tempo reale, con la loro “comunità”.

Nella gallery, gli youtubers internazionali più famosi e di successo. Stay Tube!

Martina Salvadeo

Credits immagini: YouTube

 

Paris Haute Couture: Maison Margela, Valentino, Viktor&Rolf, Jean-Paul Gautier

La Paris Haute Couture ci incanta come ogni anno, tantissime le proposte e i nuovi Trends. Colori caldi e molto forti, stili passati che vedono reinterpretazioni nuove e nuove tecniche. Il passato si mescola alle novità del presente.

Splendida la sfilata per Maison Margiela disegnata da John Galliano. Il designer mescola frammenti di Urban Streetwear con riferimenti ad alcuni momenti della Rivoluzione Francese, tra cui il cappotto militare e il cappello tricorno, indossato in un angolo sbarazzino, che potrebbe essere stato trafugato proprio dal guardaroba di Napoleone. Vi è un mix tra la storia francese e la realtà odierna della strada di Parigi. La Maison ha voluto esaltare il patriottismo della nazione francese attraverso una rivisitazione di periodi storici significanti nella storia di Francia.

Valentino Haute Couture ci riporta nell’atmosfera Elisabettiana. In occasione dell 400° anniversario di Shakespeare, la Maison si ispira all’atmosfera rinascimentale di Romeo e Giulietta, il Mercante di Venezia e così via. Romanticismo e eleganza di altri tempi. La passerella ha visto sfilare i personaggi dei romanzi di Shakespeare: principesse con corpetti, sacerdoti con maniche a sbuffo, e abiti di ispirazione clericale disegnati perfettamente da Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri. La maestosità e la bellezza degli abiti è assolutamente incredibile. Classe, eleganza, raffinatezza sono i punti cardini della collezione, il ritorno ad un epoca passata con un tocco di modernità odierna.

Viktor&Rolf portano in passerella un ventata di vecchio e nuovo: vecchie tecniche e nuovi materiali, nuovo designer, vecchie sagome e nuove interpretazioni. Oggi il brand trasformano le loro vecchie collezioni in abiti nuovi e drammatici. I grandi cilindri completano i look delle modelle in passerella, con i loro colori sgargianti e i tulle che caratterizzano i capi della collezione.

Jean Paul Gautier con la sua nuova collezione ci porta in boschi incantati. Una configurazione insolita per lo stilista, è più probabile evocare i fantasmi nel leggendario nightclub di Parigi “Le Palace”. I colori predominanti sono il marrone e il verde, con qualche sprazzo di arancione su gilet di pelliccia di volpe e un grosso cappotto in maglia cardigan. Anche gli accessori non sono passati inosservato in passerella, come lo zaino gigante avvolto in pizzo e accentato con pelle di volpe.

Credits Immagini: nowfashion.com

Santoni Arriva a Parigi: tutte le novità per l’estate

 

Santoni, nome leader nelle calzature, non si ferma nemmeno col caldo dell’estate, ed allarga la famiglia delle proprie boutique aprendo per la prima volta in Francia, a Parigi.

La scelta della location, se così possiamo definirla, per il fascino che la contraddistingue, è caduta su Avenue George V, nel cosiddetto Triangolo d’oro,in un edificio stile Haussmann.

Nello stile, lo store ricalca il concept disegnato per le boutique flagship di Via Montenapoleone e Madison Avenue dall’archi-star Patricia Urquiola.

Giuseppe Santoni, CEO del marchio, a proposito dell nuova boutique ha raccontato:“Abbiamo inseguito una location di lusso a Parigi per mesi e finalmente possiamo aprire le nostre porte in questa città di cui non potevamo più fare a meno- i nostri corner all’interno delle Galeries lafayette, di le Bon Marché e di Printemps sono affermati e di successo, ma volevamo una boutique monobrand, uno spazio nostro in cui accogliere il raffinato pubblico maschile parigino. E questo è solo il primo passo, stiamo cercando una seconda location a Parigi, uno spazio più grande che possa accogliere insieme le nostre collezioni uomo e donna”.

E allora come non dare un’occhiata ai pezzi cult della maison per questa stagione, pensati sia per Lui che per Lei.

Sandali e ciabatte per l’uomo che con la comodità non abbandona l’eleganza. I sandali maschili sono, infatti, easy e chic, perfetti per il mare e la città.

I modelli sono realizzati in cuoio naturale, coccodrillo, o in pelle intrecciata, decorata con la doppia fibbia, simbolo di riconoscimento della maison.

Le ciabatte, invece, hanno un bordo sagomato e un’ampia fascia frontale, perfette peril tempo libero, sono state realizzate con tale cura da sfatare il luogo comune per il quale i sandali maschili siano poco eleganti.

Ma esiste anche l variante al femminile: la ciabatta Roy.

E’ realizzata in pelle laminata argento, anch’essa con l’immancabile fibbia Santoni si rivela un easywear che non perde certo di femminilità, grazie proprio all’impiego della pelle silver.

Ma, per le più esigenti, non mancano certi i sandali col tacco. Il modello si chiama New Joan e proprio del tacco fa il proprio punto di forza.

Infatti, il sandalo per antonomasia della collezione Santoni P/E 2016, fa del tacco, ricoperto in di nappa, impreziosita da ricami realizzati a mano, un capolavoro di artigianato e creatività.

Il risultato che ne deriva è un effetto grafico evocativo dell’etno chic davvero unico.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Le Gipsy Queen di Zuhair Murad Haute Couture

La settimana dell’Haute Couture potrà pure essersi conclusa, ma ci sono sfilate che lasciano un eco destinato a durare per molto. E’ il caso della collezione di Zuhair Murad.

Lo stilista libanese porta in scena una donna forte, contemporanea, un mix perfetto di boho chic, e una certa dose di sensualità, il tutto senza eccessi ne sbavature.

La donna di Murad ama il gioco del vedo-non vedo, e osa spalle regali, scollature profonde sulla schiena, audaci trasparenze, per abiti dal mood regale. Il punto vita è messo in risalto, abbondano le maniche scampanate e morbide e le code splendenti.

Già splendenti, perchè i tessuti e i colori di cui la donna gypsy chic si veste sono carichi di luce e forza: sottovesti, pantaloni sarouel, caftani, camicie country, cappotti ottomani, morbide tute, scialli gypsy e cappe principesche sono splendenti grazie ai loro ornamenti fatti di piume di struzzo, plumetis, paillettes e perline, in un caleidoscopio di colori quali ciano, verde acido, caprifoglio, viola imperiale, amaranto, palissandro, nero, oro antico, iris, per citarne alcuni.

E’ una collezione forte, regale grazie ai preziosi tessuti impiegati ( tulle e chiffon, jacquard e seta dupion, ricami macramè, pizzo chantilly e tessuti dipinti a mano), a cui vengono abbinati accessori dal forte impatto visivo come i cappelli in feltro a tesa larga, collari e cinture in pelle.

Dress to impress potrebbe essere il motto che descrive la collezione, ma non renderebbe al meglio l’idea del lusso, del viaggio e soprattutto della forza intrinseca di una donna che si piace prima ancora di piacere. Questa di Murad è una collezione fatta per donne che partono alla conquista. Del Jet set, del mondo, o di ciò che realmente vogliono.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

NEWGEN: il British Fashion Council annuncia i nuovi talenti della prossima London Fashion Week

Il British Fashion Council anche quest’anno è arrivato alla sua nuova Edizione, annunciando gli otto designer  emergenti che ne faranno parte che riceveranno il NEWGEN con il supporto di Top Shop, designer che presenteranno le loro collezioni anche alla London Fashion Week dal 16 al 20 Settebre 2016.

NEWGEN  è un’iniziativa  della BFC che sotiene i migliori talenti emergenti, e mira a costruire, a livello mondiale, nuovi brands per la Moda del futuro. Offre sia sostegno finanziario e visibilità durante la London Fashion Week, attraverso attività di tutor mirate alla formazione individuale di ognuno dei Designer.

I designer in questione sono: Ashley Williams, Danielle Romeril, Faustine Steinmetz, Marta Jakubowski, Molly Goddard, Ryan Lo e Sadie Williams, Paula Knorr come new entry che presenterà  il suo brand (giunto alla sua terza stagione). Ognuno degli stilisti avrà uno spazio showroom dove mostrare le loro creazioni in Brewer Street Car Park.

Fin dal 1993 il NEWGEN è stato un trampolino di lancio che ha consacrato grandi stilisti come: Alexander McQueen,  Christopher Kane, Erdem, J:W: Anderson, Marques’Almeida, Mary Katrantzou, Nicholas Kirkwood, Roksanda Ilincic and Simone Rocha.

 

 

Credits Immagini: Courtsy of Press Office

Alla scoperta dell’Haute Couture firmata Chanel

Vi siete mai chiesti come nasca una collezione di moda? E una collezione Haute Couture?

Chanel decide di portare il suo pubblico all’interno del suo Atelier, ma non per non svelarne i misteri, bensì per fare vedere la location di dove l’arte si trasforma in abito. Tra manichini e sarti all’opera, Chanel porta in scena un elogio all’Haute Couture stessa, ogni singolo pezzo mostra l’alta qualità e la bravura degli artigiani del tessuto.

Largo quindi, per il giorno, ad ampi pantaloni con ricami 3D, a giacche sartoriali tempestate di cristalli, a giacche allungate che si accompagnano ad ampi pantaloni al polpaccio; i tailleur assumono la loro veste più classica, con gonne a pieghe o svasate.

Per la sera,  Chanel opta per due scelte: abiti fluidi, lunghi, e maniche a sbuffo, o abiti dalle linee dritte e la vita alta. Il tutto arricchito da petali in chiffon e piume, boots in pelle e preziose fasce in raso.

E proprio i tessuti trovano la loro esaltazione, il loro lato migliore, in questa collezione: è un tripudio di lana, tweed, lurex, seta, cachemire e chiffon.

Un omaggio sincero che Karl Lagerfeld rende ad un mondo troppo spesso ritenuto solo per pochi, ma fatto da persone vere dal talento straordinario. E poco importa se è poco Haute, ma molto Couture.

 

Credits Immagini: Vogue UK

Paris Haute Couture 2016: Vauthier, Armani Privé, Mabille e Aouadi

Alexandre Vauthier e il suo “military haute couture”. La fantasia militare è, infatti, il leitmotiv dell’intera collezione, dal verde alle sfumature del marrone alternate al bianco e nero. La donna di Vauthier è una donna carismatica e i capi da lui disegnati hanno sicuramente un taglio deciso, dai pantaloni abbinati alle camicie un po’ abbondanti e legate in vita da lunghe cinture forate, a larghe fasce in tessuto annodate che risaltano i minidress in piume, per poi arrivare ai longdress avvolgenti e dai profondi spacchi laterali. Accostamenti forti ma di grande effetto.

Armani Privé, al contrario, con il suo inconfondibile stile propone una donna più classica e sofisticata, preferendo le nuances del ghiaccio, argento, celeste alternate al bianco e nero. Soprabiti dalle linee spigolose, pantaloni morbidi e avvolgenti, e la cura dei dettagli e degli accessori come gli occhiali da sole tondi e gli orecchini pendenti, conferiscono quell’atmosfera eterea all’intera collezione. Particolare attenzione anche nella scelta delle fantasie, dal pois al tartan e al pied de poul, sempre nei toni del bianco e nero e di dimensioni rivisitate.

Dai toni del celeste per poi spostarsi a cromie più pastello come il giallo, il rosa antico e lilla, parte Alexis Mabille, che gioca con i contrasti, proponendo i suoi longdress avvolti in vita da una simil giacca di taglio maschile. Una mescolanza di generi proposta per l’Haute couture, quasi volta a sdoganare quella che è la classica idea di abito da sera. I tessuti lucidi danno risalto alle forme decise degli abiti, alcuni accompagnati da voilè e tulle nei punti vita e al di sopra del décolleté o, ancora, con delle piccole mantelle pensate come dei mini strascichi che insieme ai corpetti finemente ricamati danno risalto alla silhouette.

Aouadi, al contrario, fa della sua collezione una sintesi tra l’Oriente e l’Occidente utilizzando i paesaggi di Douanier Rouseau rivistati grazie all’effetto di kaleidoscopi. Le linee degli abiti sono estremamente avvolgenti con giustapposizioni di ricami classici  e orientaleggianti ai diversi materiali più moderni che accentuano il contrasto: colori decisi come il verde, il rosso e il blu metallico che ricordano un po’ l’effetto 3D, grazie anche all’uso di tessuti come la seta e il satin. Interessante anche la sua prima collaborazione per quanto riguarda le calzature con Francesco Russo, che ha proposto un modello di sandalo da sposa, arricchito da una suola in pelle bianca e applicazioni di perline, da indossare con dei gambaletti bianchi.

 

Immagini: Vogue.uk

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