Tutti gli articoli di:Elisa Ricci

Lifestyle Editor, Fashion Collaborator

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Due chiacchiere con Umberto Canosci: alla scoperta della ragazza delle stelle

E poi voglio guardare a te che scoprirò di amare e dirti che non cerco la pace, ma cerco la follia di un’amante, l’orgoglio di una guerriera e la dolcezza di un angelo.

Questa è una delle ultime frasi con cui si conclude La ragazza delle stelle, opera prima di Umberto Canosci, un romanzo semplice che arriva dritto al cuore, una storia d’amore come se ne sentono molte, ma descritta con così tanta passione da destare nel lettore pathos, curiosità ed emozione, crescenti di pari passo fino climax della narrazione.

Il libro racconta la vicenda sentimentale autobiografica vissuta dall’autore, una relazione di diversi anni con una ragazza di cui non verrà mai svelata l’identità, una presenza che, sebbene resti celata dietro lo pseudonimo di Lady, assume un peso quasi soffocante nel racconto.

Racconto il quale, come Canosci spiega nell’introduzione, che in realtà è una dichiarazione d’intento, ha la funzione di preservare la memoria di quanto di bello è intercorso tra loro, ma, tra le righe, da anche la sensazione di assumere, in corso d’opera, un ruolo catartico.

Eppure verrebbe da domandarsi cosa ci sia di speciale nel leggere di due giovani che s’innamorano, si amano, e attraversano vicissitudini personali, professionali e familiari, che cosa renda questo libro differente dagli altri.

A mio avviso non si tratta della trama, ma del modo in cui i contenuti sono trattati, del rapporto dialettico tra semplicità e periodare composito, spontaneità e ricercatezza del linguaggio, che sembrano essere peculiarità intrinseche dello scrittore.

Si tratta dello stesso linguaggio ricercato, che, mischiato a tratti con un registro comune, ho ritrovato durante l’intervista all’autore, confermando così la mia idea, secondo la quale il libro è scevro di artifici narrativi preconfezionati, ma espressione profonda della personalità di Umberto Canosci tout cour.

Ho incontrato Umberto Canosci in un piccolo caffè nel centro di Pisa, e l’impressione, fin dalle prime frasi che ci siamo scambiati, è stata quella di avere davanti, proprio il protagonista del libro, stesso modo di parlare, stesso modo di fare.

Così è cominciata, in un clima d’informalità la mia intervista a questo giovane toscano, paracadutista per lavoro e per passione, e, da più di un anno, ormai, anche scrittore…

Se dovessi recensire il tuo libro sinteticamente, cosa diresti? Che è per chi è stanco di vivere nelle disillusioni d’amore.

Il tuo lavoro ti occupa molto tempo, quando hai scritto il libro? Principalmente durante i momenti liberi in caserma.

Alla fine di ogni capitolo citi alcune di strofe di diverse canzoni, tra queste, c’è anche la tua preferita? Si, è Breathe di Midge Ure, mi ricorda un Natale di quand’ero bambino.

Lady ha letto il libro, e se si, come ha reagito? Le spedii il libro per il suo compleanno. Pare, però, che la persona per cui il libro è stato scritto, al momento, sia l’unica che non abbia capito quello che volevo nascondere o mostrare tra le righe.

Il libro è stato letto dalla tua famiglia, dai tuoi amici, come si trova il coraggio per mettersi così tanto a nudo, raccontando vicende sentimentali così private? Fondamentalmente, quando cominciai a scrivere, questo libro non era nato con l’intento di una pubblicazione, che è stata un’occasione che è venuta in seguito.

Nel libro parli di una lettera che hai spedito, correva l’anno 2010, a 22 anni, nell’era dell’amore 2.0, scrivevi ancora a mano? La lettera ha tutto un altro sapore, pensare che qualcuno abbia perso del tempo a trovare le parole giuste, scriverle, e magari cancellarle e riscriverle nero su bianco, invece che digitare, che è una freddura della scrittura, è molto più appagante di un sms. La lettera è una scrittura estremamente sincera e innocente che ancora colpisce.

Hai pensato ad un seguito del libro, o stai aspettando che la vita ti ci metta davanti? Sto lavorando ad un altro libro che tratta un’altra storia, non vissuta in prima persona, ma forse ha il sapore di un seguito…

Cosa cambierà nei personaggi, nel tuo modo di viverli? I protagonisti saranno un’infermiera, un giornalista e una terza persona di cui non anticipo nulla. Nonostante non sarà autobiografico, in lui ci sarà una profonda empatia con lati della mia persona che non sono stati svelati precedentemente.

C’è una domanda che avresti voluto sentirti fare e che nessuno ti ha ancora posto? Si, mi aspetto che qualcuno prima o poi me la faccia ma non si può dire qual è.

Invece cosa avresti scommesso che ti avrei chiesto? Davo per scontato il ricevere domande sul mio lavoro, visto lo stereotipo, errato, circolante del paracadutista, che poco ha in comune con uno scrittore.

Alla fine, hai trovato la tua ragazza delle stelle, a cui scrivi la lettera di chiusura del libro? No, ma forse non esiste neppure quella ragazza, forse semplicemente la ragazza delle stelle è l’amore in sé stesso.

 

Credits Immagini: Drawup official

Le sneakers Santoni volano alle Olimpiadi 2016

Lo storico marchio Santoni ha scelto di celebrare la trentunesima edizione dei Giochi Olimpici di Rio 2016 con le sue iconiche sneakers.

La Clean Icon è stata tinta con colori vibranti del Brasile e del logo delle Olimpiadi.

Per sottolineare l’energia e la “joie de vivre” tipiche della città carioca, le scarpe, simbolo per antonomasia dell’azienda, conciliano combinazioni a contrasto, tinte vivaci, leggerezza dei materiali e attenzione al dettaglio.

In questa rivisitazione di un grande classico del marchio, Santoni ha pensato di creare un accessorio che delle Olimpiadi evocasse sia la bandiera, sia lo spirito di gioco e di concordia che l’evento rappresenta.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’Orèal fa brillare Alice attraverso lo specchio

In occasione dell’uscita del nuovo colossal Disney “Alice attraverso lo specchio”L’Orèal ha creato una favolosa collezione di rossetti Color Riche in limited edition.

Si tratta di sei lipsticks ispirati nel nome e nelle nuances ai personaggi del film: Alice Color Riche 345, un nude pink di delicata femminilità, Capellaio Matto Color Riche 163, un corallo brillante per una femminilità fuori dalle righe.

Per le fan della Regina c’è Regina Rossa Color Riche 377, per labbra protagoniste per essere la regina del potere, e Regina Bianca Color Riche 374, una nuance dal plum intenso. Da non perdere inoltre Tempo Color Riche 116, per labbra dai toni neutri dorati che illuminano l’incarnato, e Stregatto Color Riche 226, una texture rosa favola per donne enigmatiche.

I rossetti saranno disponibili a partire da questi giorni, al prezzo di 12,80 €.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Credits Video: Disney IT Official Youtube Channel

12 Maggio 2016: save the date, arriva l’Hair Fashion Night

Il 12 maggio 2016, in contemporanea in 25 paesi di tutto il mondo, si terrà l’Hair fashion Night, la prima notte bianca dei parrucchieri.

Si prevede che l’evento coinvolgerà fino a 500.000 donne, solo in Italia, saranno 400 i saloni che apriranno le porte per regalare sessioni gratuite di styling.

Dopo il grande successo de La Nuit de la Coiffure, organizzato lo scorso anno in Francia, L’Oréal Professionel ha annunciato che, dal 2016, l’evento si ripeterà con cadenza annuale.

In Italia, all’Accademia L’Oréal, in piazza Mignanelli a Roma, ben 50 parrucchieri lavoreranno fianco a fianco per ricreare lo stesso evento su ampissima scala.

Visitando il sito www.lorealprofessionel.it è possibile individuare i saloni aderenti, e, dal 20 aprile, sono già aperte le iscrizioni per partecipare.

Per aiutare le donne nella scelta del look, L’Oréal ha selezionato 10 trend di stagione, direttamente dalle passerelle all around the world: bunny tail, flave, top knot, double bun, curly bob, 60s babe, short bob, french hair.

E’ possibile testarli grazie all’app Style My Hair, un must have del brand che consente di provare sulla propria immagine colori, tagli e styling.

Inoltre, visitando il sito www.lorealprofessionel.it è possibile individuare i saloni aderenti, e, dal 20 aprile, sono già aperte le iscrizioni per partecipare.

Anne-laure Lecerf, L’Oréal Professionel International managing Director, ha proposito dell’evento, ha dichiarato che

L’Oréal Professionnel è un brand appassionato di trend e backstage come lo sono anche le donne in giro per il pianeta. L’Hair Fashion Night sarà una opportunità fantastica per le donne di passare una serata glamour, professionale e connessa con il resto del mondo, all’insegna della bellezza dei capelli. Questo evento contribuirà inoltre a modernizzare l’immagine dei saloni e mostrare al mondo quanto il parrucchiere oggi sia trendy e connesso”. 

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Festa della mamma: tante idee su cosa regalarle

 

Si sta avvicinando la festa della mamma, e, sebbene un mazzo di fiori siano un gradito grande classico, per le mamme di oggi si può osare qualcosa in più, perché al passo coi tempi, ormai anche le mamme sono diventate glam, ricercate, originali…

E allora come non dare un’occhiata alle ultime novità in fatto di moda e beauty?

Da poche settimane L’Orèal Paris ha lanciato Attiva antirughe 55, un trattamento per i bisogni delle pelli di donne over 55 che favorisce il miglioramento di tono e elasticità della pelle, riducendo visibilmente le rughe.

Inoltre, propio in occasione della festa della mamma è stato creato un simpatico kit che alla crema abbina un mascara, il tutto disponibile ad un prezzo di 10 euro circa.

Passando invece a capi d’abbigliamento e accessori, potrebbero risultare adatte a tutte le occasione d’uso una blusa, come quella proposta nella gallery da CO TE, adatta ad ogni età, o una borsa, magari un po’ appariscente senza esagerare, come quella di Clio, o un paio di scarpe, aperte sul davanti, come erano un must negli anni ottanta, o con piccola zeppa in paglia, come quelle proposte da Coliac e Susanatraca.

Per coloro che, invece, vogliono fare un regalo da sentimentali, Pandora ha creato una collezione chiamata Nodi d’amore, gioielli che hanno come punto comune un nodo, simbolo di legami eterni e affetti familiari.

Si tratta di anello, orecchini e charm, in argento e oro, decorati da zirconi.

Insomma, le possibilità di scelta sono molteplici, non serve altro che raccogliere le idee…

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices

Gli orologi di Hublot incontrano il brand del lusso LVHM

Sono stati presentati a Baselworld 2016 i nuovi orologi, in edizione limitata, di Hublot firmati in collaborazione con Berluti.

I segnatempo uniscono, nelle loro caratteristiche i tratti distintivi delle due maison: audacia e raffinatezza.

Per l’occasione è stato creato, in due varianti, il modello Classic Fusion, realizzato con cinturino in cuoio Venezia.

Inoltre, del Classic Fusion Berluti All Black, in stile monocromo Jet-black, con incisa sulla la firma della maison Berluti, sono stati prodotti solo 500 esemplari. Si tratta di un modello con cassa di 45 mm in ceramica, che accoglie il movimento meccanico a ricarica automatica HUB1100, impreziosito da un quadrante in cuoio nero-grigio.

Il Classic Fusion Berluti Scritto, invece, è stato creato in 250 esemplari, e il suo cinturino,ritagliato nel cuoio di vitello Venezia, presenta un’ incisione con scrittura che evoca a una calligrafia del XVIII secolo, mentre il quadrante è realizzato in oro King Gold Hublot.

 

Credits Immagini: GQItalia IT

Gucci e AC/DC: l’alta moda cede al fascino del rock’n roll

Gli AC/DC tornano a far parlare di loro, come se ultimamente non fossero stati sufficientemente al centro dell’attenzione mediatica….

La maison Gucci starebbe per lanciare una nuova linea ispirata proprio al celeberrimo logo della band australiana per la prossima stagione Autunno/Inverno.

La collezione, che è stata disegnata dallo stilista Jonathan Kaye, al momento è ancora top secret, ad eccezione di uno dei capi, una giacca per l’esattezza, che è stata svelata su T, il magazine di moda e fashion del New York Times.

C’è da dire che Gucci non poteva scegliere un momento migliore per far trapelare la notizia, vista la grande visibilità che ha avuto la band in questi mesi.

Nelle ultime settimane, infatti era stato attesissimo l’annuncio ufficiale su chi sarebbe stato designato come successore di Brian Johnson, storico frontman della band, costretto ad abbandonare il tour di Rock Or Bust a causa di problemi d’udito.

Il comunicato, arrivato qualche giorno fa, aveva poi confermato quanto i rumors vociferavano già da tempo, ufficializzando Axl Rose come nuovo cantante.

Credits Immagini: Spazio Rock Official Facebook Page

L’art therapy secondo DaWanda: lo psicologo è handmade

DaWanda è il mercato europeo dei materiali creativi e dei prodotti fatti a mano, che vengono realizzati da designer e artigiani provenienti tutto il mondo, una sorta di melting pot della creatività semplice, realizzata partendo dalle piccole cose, dal riciclo, da attività antiche, come lavorare all’uncinetto.

Ultimamente spopolano i prodotti per Art Therapy, l’arte di colorare come tecnica di rilassamento, disegni antistress per combattere l’ansia e tenere a bada le preoccupazioni, o articoli di design e arredamento, come la carta da pareti realizzata in stile coloring book.

Inoltre, in ambito di hand-made, e fai da te in generale, si afferma sempre più la tendenza a scegliere attività manuali come antistress.

Se l’arte di colorare, si rivela prodigiosa contro l’ansia, ad essa, si affiancano altre attività come il knitting, il ricamo, il cucito.

Recenti studi dimostrano che in mezz’ora di lavoro a maglia, ad esempio, sono bruciate circa 55 calorie.

In generale il lavoro manuale per molte persone rappresenta un ottimo antidepressivo, un buon rimedio per alleviare il dolore fisico e allenare la concentrazione.

DaWanda, al fine di conciliare il piacere del do-it-yourself con le tendenze del momento, propone una serie di tutorial per realizzare gioielli boho, arredare una casa minimal, fare patchwork, origami, dedicarsi al riciclo creativo e all’urban jungle.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’Oréal Casting: Sunkiss Tropical: quest’anno il colore si fa direttamente in spiaggia

Estate alle porte? Forse non ancora, ma visto questo piccolo anticipo di stagione che stiamo attraversando, nonostante la primavera sia iniziata ufficialmente da poco, non possiamo non farci tentare dai prodotti beauty per la bella stagione.

E resistere alla nuova campagna L’Oréal sembra impossibile.

Sarà in vendita, proprio a partire da questi giorni, il nuovo Casting Sunkiss Tropical, uno spray leggero senza risciacquo che agisce per una schiaritura naturale, graduale e permanente dei capelli.

L’uso è facile e veloce: si applica sui capelli asciutti e si attiva col calore del phon o, ancor meglio, del sole, e più l’ effetto risulta evidente.

La formula ideale sarebbe usarlo con regolarità ogni due tre giorni.

Negli scatti della campagna per il 2016 inoltre, L’Oréal lancia quattro hashtag: #paradise, #carioca, #jungle, #aloha, ognuno dei quali corrisponde ad un hairlook estivo, fresco, naturale, seducente, da ottenere con poche mosse usando Casting Sunkiss Tropical.

E allora #paradise propone un biondo dall’effetto luminoso, #carioca una capigliatura brillante e vivace, #jungle un castano schiarito sulle punte e capelli ondulati, #aloha un look esotico con capelli lucenti e dorati.

Insomma estate avremo un alleato che silenziosamente ci aiuterà ad avere un look sempre perfetto anche al mare.

(Prezzo indicativo al pubblico euro 10,20).

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

In arrivo la mostra di Barbie: quei 57 anni che proprio non si fanno sentire

Il 15 aprile aprirà i battenti a Roma, nel complesso espositivo all’ombra dell’Altare della Patria, la mostra Barbie the Icon, una celebrazione della bambola più famosa al mondo.

Precedentemente in mostra al Mudec di Milano, non si tratta solo di una celebrazione della cinquasettenne bionda Barbara Millicent Robert , questo il suo vero nome in una sorta di anagrafe del giocattolo, bensì della testimonianza di come l’universo femminile sia cambiato in mezzo secolo.

Vestita sempre all’ultima moda, coi suoi capelli impeccabili, la Barbie incarna un vero e proprio fenomeno interessante dal punto di vista antropologico, e sebbene l’abbiano accusata di essere troppo perfetta, e di rappresentare uno stereotipo lontano dalla realtà, le bambine l’apprezzano con la semplicità che solo loro sanno avere, scevra di malizia o vizi di genere.

Perché la Barbie, si sa, è un evergreen che deve il suo successo alla capacità di adattarsi ai tempi che mutano, senza però cambiare troppo, foriera di speranza per ogni bambina che, giocandoci, proietta in lei i proprio sogni e desideri.

E infatti, se all’inizio era solo una bellissima bionda borghese, vestita elegantemente, nel tempo è diventata una vera e propria donna multitasking, praticando diversi sport, ed esercitando innumerevoli professioni, dalla veterinaria al pompiere, dalla poliziotta alla surfista, dalla modella alla cavallerizza…

Insomma probabilmente la sua ideatrice, Ruth Handler, americana figlia d’immigrati polacchi, è riuscita in quello che era il suo intento originario di far credere alle bambine che possono diventare quel che vogliono, “con Barbie ogni donna ha sempre saputo di avere infinite possibilità”.

 

Credits Immagini: Official Barbie Facebook Page

Wedding time: ultime notizie tra novità e ritorno al passato

27 Volte in bianco era il titolo di un film di qualche anno fa, in cui una giornalista single partecipava ad un’innumerevole serie di matrimoni, diversi l’uno dall’altro per rito, sposi, allestimento, damigelle.

Per tirare le somme su come siano cambiati gli wedding contemporanei, bisognerebbe partecipare come lei ad un discreto numero di cerimonie… beh io l’ho fatto.

Ed ho compiuto la mia missione in qualità di testimone, o damigella d’onore che dir si voglia, avendo dunque corsia privilegiata e accesso “all areas” ad ogni sorta di preparativo.

La conclusione a cui sono arrivata è che oggi il matrimonio è diventato un rito scevro di quel tradizionalismo che per anni incatenava le spose, ed annesse, a seguire dicktat che in primis erano loro stesse a non gradire.

Oggi le nozze sono diventate sinonimo di originalità, e l’opulenza non ha più il ruolo principale per ponderare le proprie scelte.

A partire dalla scelta dell’abito da sposa, che, sebbene segua il mood romantico del momento, è prezioso ma non sfavillante.

Dominano le passerelle del bride il pizzo e la seta, gli swarovski e quant’altro brilli diventano dettagli solo accennati. Insomma lusso si, ma senza eccessi.
Addio alle spose bomboniera di fine anni ’80.

La stessa cosa vale per le damigelle, per le quali spesso vengono proposti abiti corti, e, per le quali, non sono più banditi bianco ed affini… anni fa sarebbe stato impensabile.

E anche le acconciature, concedono ampio spazio ai capelli sciolti, ad effetto naturale o finto spettinato, risaltando un eleganza non artefatta.

Si invece al colore, non solo nei bouquet, ma anche nelle apparecchiature e negli addobbi, il total white è superato, se non per la sposa.

E proprio parlando di addobbi non possiamo tralasciare il fatto, che, nelle ultime stagioni,centrotavola, allestimenti floreali e quant’altro vengano scelti tra pezzi vintage, e shabby chic.

E allora compaiono scatole di latta, cassettine per la frutta, stoviglie di inizio secolo, fiori di campo, lampadine con fili scoperti sulle tavole degli invitati.

Perché, appunto, il nuovo lusso è la semplicità, l’easy, ma ricercato e mai banale.

Vanno in questa direzione le tendenze a fare matrimoni all’aria aperta, in campagna o al mare, o addirittura nei parchi o nelle riserve naturali.

Insomma, il grande giorno sembra essersi spogliato dei fronzoli di qualche anno fa, e, senza perdere di unicità, pare aver acquistato originalità, buon gusto, innovazione.

Tutti i dettagli nella gallery.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office, Brides.com, Asos, Bridalguide

Nuovo progetto CO|TE: quando la moda sposa il design

A Milano è tempo di Salone e Fuorisalone, e quale momento migliore per esporre nuove creazioni e progetti, quando la città della moda, diventa il melting pot privilegiato di fashion e progettazione.

E allora come non mettere in mostra il neonato progetto Home firmato CO|TE, che vede protagonisti, in una piccola anteprima, i designer Francesco Ferrari e Tomaso Anfossi in collaborazione con SlobsCasa.

Mercoledì 13 aprile, alle 17, presso SlobsCasa in Largo Richini 2, sarà presentata la capsule collection creata per dare un anticipo di quello che sarà il progettovero e proprio.

Si tratta di tre sedie imbottite dai nomi singolari, Carpa Diem, Tropicana Chilling e Chaise Ramage, rivestite con i tessuti che hanno reso celebre il brand made in Italy. Si tratta di un raffinato connubio tra design e moda, e l’effetto ha un sapore chic e un pò retrò…

Le creazioni saranno esposte presso lo showroom SlobsCasa, lo spazio creato da Vera Montanari e Barbara Vergnano per i  migliori artigiani-artisti italiani, durante il Fuorisalone 2016.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

On air-Storia di un successo. Quando la radio va al cinema

Oggi parliamo di cinema, di cinema e di radio, un binomio che non molto spesso compare nelle sale, soprattutto in quelle italiane…

E’ uscito nelle sale il 31 marzo On Air-Storia di un successo, il film di Davide Simon Mazzoli e Daniele Gramiccia, una pellicola che non è una biografia, ma una storia semlicemente ispirata alla vita di Marco Mazzoli.

Mazzoli è lo storico dj di Radio 105 e ideatore dell’amatissimo omonimo programma radiofonico Lo zoo di 105.

La celebre rivista musicale Rolling Stones a proposito del film ha scritto che è la storia di quel fenomeno che Mazzoli è… ” Fenomeno perché uno che fa quegli ascolti lo è. Fenomeno perché il padrone di casa dello Zoo di 105 è uno da studiare, perché come lui nessuno mai: se è vero che Stern è il boss della radio bella, sporca e cattiva,

Mazzoli lo è di quella italiana, che ha fatto del cialtrocazzonismo un’arte, della libertà totale un totem, della demenzialità, dei toni surreali, della follia caotica ma organizzata, un mix vincente. On air-Storia di un successo non è una biografia.

Sono i primi 40 anni e rotti di un ragazzo che ce l’ha fatta, che ha la testa troppo americana – benedetto fu Walt Disney che diede al papà e alla famiglia l’opportunità di allargare gli orizzonti – per farsi ostacolare dalle meschinità dell’eterna provincia italiana, e che non si è posto limiti. Con la radio, con la vita, con le donne, con i capi, con gli amici.

E con il cinema, perché pochi al posto suo ci avrebbero messo la faccia, a interpretare se stessi, come deus ex machina”.

Tra il cast oltre allo stesso Marco Mazzoli, compaiono grandi nomi quali Marco Marzocca, Giancarlo Giannini, Katy Louise Saunders, Chiara Francini, Luigi Luciano, Leone di Lernia, Tetyana Veryovkyna, Ugo Conti, Claudio Cecchetto, Stefano Chiodaroli, Angelo Pintus, Ricky Tognazzi.

 

Credits Immagini: Rolling Stones IT

Diva’s Dream: i preziosi sogni delle dive interpretati da Bulgari

Si chiama Diva’s Dream ed è la nuova esclusiva linea di orologi di Bulgari concepiti come omaggio alle donne che hanno reso grande la città di Roma e costruito l’immagine di un nuovo modo di vivere e di essere.

Il concetto degli orologi Divas’ Dream è evocare la Dolce Vita, gli anni in cui le più grandi stelle del cinema facevano risplendere la città eterna in tutto il mondo ed è proprio alle dive di ieri e di oggi che è ispirata questa nuova collezione di orologeria.

I nuovi orologi Divas’ Dream sfoggiano un quadrante essenziale, impreziosito da gemme, con le ore visibili attraverso una finestrella al 6 e con la lancetta dei minuti retrogradi che scorre sulla superficie del quadrante impreziosito da gemme di colore.

La composizione del quadrante lascia libera un’ampia superficie che permette di apprezzare la texture unica e la profonda tonalità blu astrale del lapislazzuli, montato su una cassa in oro bianco, o quella del cuore di rubino, un sensuale bordeaux, reso ancora più intenso dalla montatura in oro rosa. In entrambi i modelli, i sette indici di lettura sono in diamante.

Bulgari esprime con questa collezione la sua doppia abilità, gioielliera e orologiera.

Per la Maison romana, “una creazione non deve mai essere completamente e unicamente dedicata ad una sola performance e allo stesso tempo non deve essere esclusivamente decorativa.

Divas’ Dream si ispira alla bellezza di Roma, città maestosa ed eterna, e in particolare al ricorrente motivo dei mosaici che ornano le terme romane di Caracalla. Un motivo ormai emblematico delle collezioni di gioielleria che si sposa con la cassa tonda dell’orologio.

Curve perfettamente naturali e soavi che non solo valorizzano il design della cassa, ma garantiscono anche un perfetto raccordo con il cinturino in raso, grazie ad un sorprendente sistema di aggancio che dona all’orologio una flessibilità inattesa, garanzia di perfetto comfort quando l’orologio è al polso. È qui che si rivela tutta la forza del design“.

 

Credits  Immagini: Courtesy of Press Office

Da Woldorf a primavera cadono le foglie

C’è letteralmente aria di primavera nella collezione Leafage che Wolford propone per la stagione 2016.

L’ ispirazione proviene infatti dal fascino intramontabile delle piante, in particolare dal fascino delle venature della foglie, leitmotiv di tutti i modelli.

Questa linea presenta pezzi dal taglio moderno e lineare, realizzati in un materiale di base fine e trasparente sul quale si mette ben in evidenza il meraviglioso motivo grafico.
Innovativo, il tipico ricamo austriaco che incontra il tulle, creando un effetto senza precedenti.

Inoltre, la collezione comprende anche capi shaping, pensati per valorizzare le curve senza perdere di femminilità, che possono essere abbinati con articoli della linea classica, in gioco di mix and match.

Ad esempio, il Leafage Triangle Bra, con spalline che possono essere indossate dritte, incrociate sul dietro o al collo, è abbinabile al Leafage String Panty, il Leafage Tanga o le Leafage Panty, capi comodi ed eleganti.

Questo e molto altro nella gallery.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Un libro e i Pinco Pallino: collezione da favola per il 2017

“Ogni cosa agli occhi dei bimbi può essere favola.”

I Pinco Pallino, storico brand specializzato nel luxury kidswear, ha fatto da sempre di questa frase il proprio motto. E nulla aiuta i bambini a vivere le favole come i libri.

Da qui, è nata la collaborazione tra il marchio e Topipittori, la casa editrice creata da Paolo Canton e Giovanna Zoboli.

I Pinco Pallino svilupperanno infatti uno dei temi della collezione per la stagione P/E 2017 traendo ispirazione dal libro Facce, di Antonia Abbatiello.

La Abbatiello non è solo autrice, ma anche illustratrice dell’opera.

L’azienda ha presentato il progetto dicendo che “La collezione sarà composta da abiti disegnati ispirandosi alle immagini contenute nell’opera, sia per l’ideazione di pattern e stampe, sia per la forma dei capi: il libro, dedicato alle espressioni del volto umano, è infatti corredato da splendide illustrazioni che consentono ai più piccoli di comprendere le emozioni e le loro manifestazioni attraverso il viso.

Un modo efficace e immediato per aiutare i bambini a elaborare le loro esperienze quotidiane attraverso una galleria di espressioni, sorprese e sentimenti suscitati dall’incontro con l’altro da sé, ora anche declinato attraverso i vestiti indossati.”

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Trend SS16 make up : un tuffo nei novanta

Back to the Ninetees potrebbe essere lo slogan che meglio rappresenta le tendenze beauty per l’estete che si sta avvicinando…

Ebbene si! Nonostante diverse volte abbiamo criticato certi make up, molto diffusi negli anni novanta, pare proprio che quest’anno sarà difficile restare indifferenti al loro fascino dal sapore oramai quasi retrò.

Del resto dopo tanto nude, era prevedibile che ci fosse un ritorno alla voglia di colore, sono i classici corsi e ricorsi della storia.

Grandi protagonisti saranno gli occhi e la bocca.

Come già visto in molte passerelle, si prevede il ritorno del lipstick rosso burgundy o del cioccolato, addirittura, in certi casi, abbinati a blu scuro o viola, stesi al centro delle labbra.

E, sebbene questo mood un pò dark sembri essere un pò invernale, pare invece che le labbra scure siano destinate a diventare un evergreen.

Per chi invece preferisce puntare sugli occhi, non importa se chiari oscuri, il must è l’azzurro in tutte le sue sfumature, fino ad arrivare al blu, sia esso in ombretto, matiat, kajal o rimmel.

Le protagoniste sono però, certe cose non cambiano mai, si sa, le ciglia, che possono essere folte, grafiche, per uno sguardo intenso, o versione spider, raggruppate, al fine di creare, magari abbinate ad una sfumatura glitterata, un effetto grounge.

Inoltre, se volete dare a questi consigli di make up un tocco personale, non vi resta che riguardare qualche puntata delle vostre serie preferite anni novanta, o dei Music Awards, rivedere i vecchi red carpet, e replicare il trucco delle vostre star preferite…. Sono sicura che ognuna di voi ne ha una a cui si ispirava e che avrebbe assolutamente voluto imitare.

 

Credits Immagini: Grazia IT

Concerti per il 2016: le date da non perdere

Come di consueto, anche quest’anno, in questo periodo, stanno cominciando ad essere svelate le date di quelli che saranno i concerti per la stagione.

Di certo non mancheranno nel nostro 2016 i grandi nomi, e la scelta sulle performance a cui partecipare è davvero ardua, anche se ci sono alcuni buoni motivi per cui non escludere alcuni artisti.

Per cominciare, non possiamo non citare i due grandi della musica italiana: Vasco Rossi e Laura Pusini che saranno i grandi protagonisti di giugno 2016.

La nostra “Laura nazionale” contesa in tutto il mondo, attraverserà l’Italia con tre date, il 4 a Milano, l’11 a Roma, il 18 a Bari, mentre Vasco, in formissima, sebbene presenti ogni tour come l’ultimo, sarà nella “sua” Roma, allo Stadio Olimpico, il 22, 23, 26 e 27.

Molti gli artisti che verranno dall’estero, alcuni concedendo un’unica data italiana, come Lionel Richie, presente il 12 luglio al Summer Festival di Lucca, i Rammstein il 2 giugno all’Autodromo di Monza, Alice Cooper il 14 giugno all’Alcatraz di Milano, o i Black Sabbath il 13 all’Arena di Verona.

E a proposito di Black Sabbath, non si possono non spendere due parole. Questo è stato annunciato come l’ultimo tour della band, e, pare che, solo per coloro che acquisterano i biglietti dei concerti, sarà possibile acquistare, un album con otto pezzi inediti della band.

Ecco, questo sembra essere uno di quei concerti a cui proprio non sidovrebbe dire di no, a prescindere dal fatto che sia amanti del genere o no.

Non si può inoltre dimenticare la splendida quaterna proposta dai The Cure, che, su un tour di sole 30 date, ne hanno riservato ben 4 all’Italia: 29 ottobre a Bologna, 30 Roma, 1 e 2 novembre Milano.

E per finire, non ultimo fra quelli prescelti da noi, c’è il grande Boss, Bruce Springsteen, che il 2 luglio sarà a Milano, a San Siro, e il 16 al Circo Massimo a Roma.

Il problema adesso sarà solo scegliere come spendere le roprie ferie, se andare in vacanza all’estero, o restare in Italia per godersi gli show dei nostri amati…

 

Credits Immagini: Virginradio.it, Laura Pasini Official facebook, Vasco Rossi Official Facebook, Lionel Richie Official Facebook

L’eleganza Bulgari incontra la bellezza di Rosie Huntington-Whiteley

A Milano, durante la presentazione della collezione accessori autunno/inverno 2016, Bulgari ha annunciato il nome della nuova ambasciatrice per le proprie collezioni di borse ed occhiali Autunno/Inverno 2016: Rosie Huntington-Whiteley.

La ventottenne modella e attrice, ha raccontato:” Essere nominata la nuova Ambasciatrice Bulgari per gli Accessori è un onore incredibile per meAmo la storia della Maison Bulgari e il suo impegno nel mantenere sempre eccellente il savoir faire italiano. Quando indosso uno dei suoi stupendi orologi, un paio di meravigliosi orecchini o una della sue bellissime borse interamente realizzate a mano, sento che aggiungono un tocco di glamour ed eleganza a qualunque capo io indossi. Sono felicissima di essere Ambasciatrice di un Brand così unico”.

Le due collezioni, Serpenti e Bulgari-Bulgari, colgono l’anima carismatica del gioielliere e lo spirito autentico del brand, combinando differenti materiali e gemme preziose

Con la nuova collezione è stata presentata anche la borsa limited edition Serpenti Bejewelled che trae ispirazione dalla collana Bulgari High Jewelry, un pezzo appartenente alla collezione Bulgari Heritage, oggi completamente reinterpretata.

 

Credits Immagini: Iodonna.it

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