Se ne va un’altra stella della musica internazionale: è morto Prince

https://www.youtube.com/watch?v=54GHuxh0T9c

I never meant to cause you any sorrow
I never meant to cause you any pain
I only wanted to one time see you laughing
I only wanted to see you laughing in the purple rain…

Così inizia uno dei pezzi più celebri di Prince, eclettico camaleontico musicista che ieri, all’età di 57 anni si è spento nella casa a Minneapolis.

Le cause sono ancora da chiarire, anche se qualche giorno prima era stato ricoverato d’urgenza per una forte influenza.

E sebbene il concetto di “sesso, droga e rock’n roll“, negli ultimi anni, si sia andato svalutando, guardando più con tenerezza, che mitizzando, gli artisti morti nel turbine delle dipendenze, certo non ci aspettavamo che uno come lui questo mondo a causa di un grave ma banale influenza, se così sarà verificato.

E’ ovvio che oggi la mente di milioni di persone andrà a lui, perché le sue canzoni sono state colonna sonora di momenti delle vite di molti di noi, in quei primi anni ottanta, in cui gli mp3 e la musica in streaming non erano nemmeno contemplati,e, quando una canzone passava in radio nel momento giusto, uno se la gustava profondamente e la faceva parte di sé.

La musica di Prince ha attraversato quasi quattro decenni di storia, da quando, nel 1978, ha pubblicato For You il suo primo album, fino all’ultimo, HitNRun del 2015.

Definire il suo operato poi, non è mai stato semplice, sempre mutevole musicalmente come nell’aspetto, in bilico tra pop, rock, funk, soul, e tra tratti di ambiguo essere androgino,come spesso si faceva ritrarre in scatti che lo rappresentavano.

Un personaggio a tutto tondo il suo, grintoso e dolce, spiazzante nei live, in grado di emozionare, caricare e graffiare gli animi, ribelle in quel make-up eighties a cui è restato fedele,sensuale nelle movenze e nei cenni.

Ebbene, oggi io voglio ricordarlo così, senza troppi cenni biografici o discografici, non da giornalista, ma come molte persone comuni, che, con in sottofondo la sua Purple Rain, sulle note di quello struggente arpeggio iniziale, hanno dato un bacio, una carezza, un abbraccio, a qualcuno, o semplicemente versato due lacrime.

Credits Immagine: Pinterest

Credits Video: Youtube

Elisa Ricci

Lifestyle Editor, Fashion Collaborator

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