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Cannes 2016 – here comes the Divas

Se il primo giorno del Festival di Cannes si è aperto col botto, il secondo non è stato certamente da meno. Il primo giorno con la nuova Hollywood, il secondo giorno con le Dive. Anzi, La Diva. Julia Roberts.

Nessuna accezione negativa, ma solo la semplice constatazione della realtà dei fatti: lo charme e l’eleganza vanno al di là di ciò che si indossa. La sempre bella e fresca Julia sbarca a Cannes con l’amico di sempre George Clooney per presentare l’ultimo film da regista di Jodie Foster, Money Monster ( il quarto da regista): un thriller intenso dive un presentatore ( George Clooney) da consigli di “finanza creativa”, e durante una diretta televisiva uno spettatore, che ha seguito tutti i consigli del guru e ha perso i suoi soldi, entra armato e lo minaccia.

Sul red carpet, la Roberts è riuscita ad eclissare Mrs Clooney sul red carpet: la prima, da vera diva, regala sorrisi,battute, scherzi con Clooney, e splende nel suo Armani; la seconda per quanto bella si mostra goffa e si perde tra gli svolazzi del suo Atelier Versace. Audace Susan Sarandon, che azzecca un look dietro l’altro, passando da un androgino Saint Laurent ad un audace Jean Paul Gaultier.

Mentre i film presentati si dimostrano sempre più avvincenti, mostrando un Festival al top della forma, il red carpet di Cannes sfata il mito di Hollywood: la bellezza non ha età.

 

Credits Immagini: Harper’s Bazaar UK

Donne e malattie: una linea turbanti per aiutare a combattere il cancro

L’associazione Libellule Onlus e Giusy Bresciani presentano “UNICA-Una donna forte si riconosce dal turbante”.

Perché non è vero che davanti alle malattie tutto passa in secondo piano: le donne restano tali sempre, con i loro vezzi e l’attenzione alla loro esteriorità anche nei momenti peggiori, perché sono nate per essere forti e combattive, ma anche desiderose di essere sempre belle.

E questo non le rende affatto superficiali, bensì multitasking.

 Unica è una capsule di turbanti couture, pensati dalla maestra dell’Haute Couture milanese, per trasformare la vita delle donne che affrontano il difficile percorso delle cure oncologiche.

“Una chance in più” per riappropriarsi della propria femminilità e per sostenere l’operato dell’associazione creata dalla dottoressa Paola Martinoni.

I modelli a disposizione sono adatti a tutte le occasioni d’uso, e sono stati creati per soddisfare i gusti di ogni tipo di donna.

La Capsule sarà esposta nell’atelier di Giusy Bresciani a Milano, in Via Bernardino Zenale, 15.

I turbanti potranno essere provati e scelti ogni giorno dal lunedì al venerdì.

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Summer Perfumes – I Giardini di Mediterranea

Quali sono i profumi che rimandano alla mente l’estate? Quello del mare, della spiaggia, la leggerezza delle brezze estive serali. A queste, aggiungete qualcosa di più fruttato ma sempre leggero, come i profumi di un giardino.

A questo devono aver pensato quelli di Mediterranea quando hanno creato le acque profumate I Giardini di Mediterranea: un mix di note fruttate e floreali tipiche della macchia mediterranea.

Nate dalla collaborazione tra il brand di cosmetica ligure e il naso francese Vincent Ricord, tre sono le acque profumate pensate per questa stagione estiva: Frutteto di Agrumi, Sentiero Fiorito, Collina delle Magnolie.

La prima punta tutto sull’allure deciso sugli agrumi come il limone e il Bergamotto, mixati a note più sobrie ed elefanti come la Ginestra e il Ginepro, concludendo con la delicatezza dei fiori di Zagara e lo zest del Petitgrain (Arancia amara)e note legnose che lasciano una scia indimenticabile.

Basata su un gioco di contrasti è Sentiero Fiorito, fragranza dove a prima impatto domina la freschezza del mandarino, al quale si contrappone un insieme di note fruttate morbide, dolci e gustative. Rosa e Magnolia, Geranio e Lavanda sono il nucleo della fragranza, che sfumano nelle note calde del Legno di Cedro e del Muschio Bianco, per un risultato pieno di sfaccettature.

Tra le tre, Collina delle Magnolie è decisamente la fragranza più morbida, dolce e fruttata. Il brio dell’Arancia e del Pompelmo viene smorzato dalla dolcezza ingenua dell’Albicocca. Iris, Gelsomino e Magnolia formano il cuore della fragranza, incantando col loro mix elegante, che lascia spazio ad un tono decisamente più sensuale ed estivo con la resina di Cisto Labdano e il Muschio di Quercia.

Una fragranza diversa per ogni diversa tipologia di donna. Per la loro freschezza e leggerezza ma estrema incisività, le acque profumate I Giardini di Mediterranea si candidano ad essere i perfetti alleati per l’estate 2016, trascinando chi le indossa in un viaggio sensoriale attraverso i profumi mediterranei.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Polo: tutti i modelli per l’estate 2016

Un capo evergreen e dal fascino senza tempo, la polo è sicuramente un elemento fondamentale per ogni donna, presente in ogni guardaroba femminile. Un capo iconico nato da un’ispirazione prettamente sportiva che si è poi trasformato in un must have glamour grazie alla sua versatilità.

Per questa estate 2016 i brand hanno dato una versione della polo tutta loro e si sono sbizzarriti tra colori e modelli.

Dalla silhouette basic ma sempre molto richiesta, a quella più slim, la polo può rappresentare un’ottima alternativa alla classica t-shirt ma anche all’eleganza e freschezza dei tessuti della camicia.

Lacoste, trae ispirazione dai colori della bandiera del Giappone e crea la sua polo riconoscibile da anni per la sua classica vestibilità. Carven, invece, opta per un colore vivo come il giallo alternando però i profili e il colletto in bianco.

C’è chi invece preferisce il minimal come Kenzo e la sua polo con stampa di piccoli cactus o chi, ancora, sperimenta con tessuti nuovi come Gucci e la sua polo in lana leggera, stile retrò con colletto in rosa antico a contrasto della cromia più scura dell’intera maglia.

Marni dà la sua versione della polo femminile impreziosendo il tessuto con i glitter mentre Thom Browne sceglie il blu cielo e presenta le maniche corte della sua polo leggermente più piccole con bande bianche laterali. Anche Altuzarra sceglie un capo basic come quello della polo riprendendo il collo a v rosa e giallo a contrasto con la nuance totale grigia.

Non mancano quindi i colori e le fantasie diverse per ogni modello, a conferma di come la polo rimarrà sempre e comunque un capo must have pieno di originalità.

 

Credits Immagini: Grazia IT, stilosophy.it

L’Oréal Professionnel Serie Expert Solar Sublime

Manca davvero poco alla stagione estiva, e fra la scelta del bikini perfetto ( qui qualche suggerimento per voi) e mettersi in forma, non si può non pensare alla beauty routine, per essere precisi alla cura dei capelli.

Con la stagione estiva, sono proprio i capelli ad aver bisogno della maggior cura, perchè i raggi UV e la salsedine tendono a farli diventare spenti, secchi, riarsi. Ecco allora che scende in campo la tecnologia e la conoscenza di L’Oréal Professionnel con la linea Serie Expert Solar Sublime.

Due sono le componenti alla base di questa linea: Mexoryl S.O UV Protect, che protegge la fibra capillare contro i raggi UV, e gli Oli Solubili, che grazie alla loro consistenza, penetrano il capello in profondità, nutrendolo e proteggendolo dagli agenti esterni.

Per donare idratazione, brillantezza e protezione ai vostri capelli, sono solo quattro gli step da seguire con costanza:

  • Protezione: per proteggere davvero il capello, è necessario farlo prima, con Trattamento Spray Invisibile, e durante l’esposizione al sole, con Latte Protettivo Nutriente
  • Detergere: per il dopo, il capello necessita di una pulizia profonda per eliminare salsedine o cloro, quindi spazio allo Shampoo Ristrutturante, che deterge e purifica il capello
  • Riparare: lo Shampoo da solo non basta, e per un azione più incisiva, si può optare o per la Maschera Ristrutturante, ideale per tutti i capelli ed aiuta a districarli ( meglio usarla una volta a settimana e lasciare in posa per due minuti per un’azione profonda), o Crema Rigenerante, ideale per chi ha i capelli fini.
  • Sublimare: dopo aver nutrito e “riparato” il cappello, è tempo di sublimare il lavoro fatto con lo Shimmering Oil, che dona brillantezza e una gradevole profumazione.

Inoltre, Shimmering Oil è ideale anche per il corpo, grazie alla sua base di olio di Magnolia, e dona brillantezza e accentua l’abbronzatura. Proteggersi dai raggi UV è importante, per pelle e capelli, perchè si prevengono le malattie della pelle. Proteggersi dai Raggi UV non è mai stato così facile.

 

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Nel cuore di Milano, l’Hotel LaGare Rooftop inaugura il suo skyline

Nel cuore della splendida Milano, “LaGare Rooftop” inaugura il suo skyline mozzafiato.

Venerdì 6 maggio 2016, nel distretto più moderno e innovativo della città, la società “Public Relations by Capitanio Management Milano” (http://www.capitaniomanagement.it/) ha organizzato una serata glamour ed esclusiva per celebrare l’evento.

Tra vicoli storici e grattacieli futuristici del Quartiere Isola e di Porta Nuova, si sono ufficialmente aperte le porte della terrazza al 13° piano, durante una serata all’insegna di cocktail d’alto livello, ottimo cibo e il dj set di Gab Dez.

A più di 50 metri d’altezza, con vista d’eccezione sullo skyline meneghino, il tradizionale Risotto alla milanese è il protagonista della scena, preparato live show cooking dagli chef LaGare nell’isola centrale della terrazza.

Durante la serata, sono servite delizie sotto forma di finger food e mini-pietanze al passaggio prodotti con le migliori materie prime e ingredienti d’eccellenza: insalatina di farro con verdure primaverili in bicchierino, mini-sandwich in pane nero con prosciutto di tacchino e caprino alle erbe, cubotti di quiche vegetariane, polpettine fritte di manzo, spiedini, focacce e pizzette artigianali.

Ristrutturato secondo i più alti standard qualitativi e di sostenibilità ambientale, tanto da ottenere la prestigiosa certificazione LEED Gold, l’hotel LaGare vanta uno stile contemporaneo e un design d’avanguardia: è questa la cornice perfetta per divertenti serate caratterizzate da cocktail ricercati, calici di vino, finger food servito al passaggio e show cooking e dj set per un lounge bar d’eccezione.

Con questa formula il LaGare Rooftop prosegue le sue serate per tutta l’estate, con eventi, party, music live e animazione.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press office

A primavera da Blumarine fioriscono le rose

Anna Molinari propone per la stagione P/E 2016 una collezione, Red Carpet Rose, incentrata sul tema della rosa, un motivo da sempre molto caro alla stilista.

In essa la designer identifica l’eterno femmineo.

Il fiore, associato per antonomasia a Blumarine, è riproposto in veste stilizzata, ricoperto di pietre o pailletes, negli abiti e negli accessori.

L’effetto che ne deriva è un look luminoso e delicato.

Le forme degli abiti della collezione sono leggere, sinuose, pensate per esaltare con velata sensualità il corpo femminile durante la stagione in cui tutto fiorisce, mentre le pochettes assumono il ruolo dei preziosi, come se fossero dei veri e propri gioielli.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

How to wear a Suit: lo stile impeccabile dell’Uomo

Quando si parla di eleganza e sopratutto di Style Men la prima cosa che ci balza alla mente è lo “Style British”: uno stile impeccabile, elegante per natura e senza rivali nel mondo del Fashion.

Ma nella quaotidianità l’uomo come si rapporta allo Stile nelle sue giornate?

Per lo stile elegante ci sono delle regole da seguire – anche se la il tocco personale è sempre una marcia in più – per rendere il look perfetto, tra questi:

  • La larghezza della cravatta dovrebbe corrispondere alla larghezza del bavero
  • I revers sottili sono molto moderni, tipi della Old-School.
  • Il taschino (tipico inglese) aggiunge un livello superiore al vostro stile, assicuratevi che non corrisponda alla cravatta o allo stesso tessuto.
  • Quando acquistate un abito Off-The-Rack Suit la prima cosa da controllare è l’ampiezza delle spalle. Assicuratevi che no sporgano oltre le vostre spalle.
  • Generalmente il collo della camicianon dev’essere abbottonato fino infondo.
  • La cintura dev’essere abbastanza sottile e dello stesso colore delle scarpe indossate.
  • Assicuratevi che le calze siano lunghe e che non vi scoprano la gamba per nessuna ragione al mondo.
  • Per un Look elegante e raffinato ideale sarebbe far scivolare la mano tra il torace e la giacca abbottonata, in modo tale da sentirsi comodi e a proprio agio, con lo spazio giusto per muoversi.

Le regole quando si parla di stile non hanno limiti, e guai a sbagliare un solo errore rovinerebbe tutta la vostra preparazione e le vostre scelte.

Lo style British generalmente viene pensato per le grandi occasioni, invece con il passare degli anni si è rivelato un’aram vincente nella quotidianità di ogni uomo: rafforza la personalità ed èun biglietto da visita vincente.

Un esempio lampante di questo stile ce lo danno anche celebrities come Tom Hiddleston – inglese puro sangue –  e David Beckham. Il primo con uno stile innato di per se, i suoi completi in giacca e cravatta vengono esaltati nella sua vita quotidiana e non solo sui Red Carpet, ma anche nella serie The Night Manager, dove è un perfeytto esempio di Stile manageriale senza troppi sforzi.

David Beckham sfoggia il suo Stile British in maniera del tutto naturale, il suo look molte volte sfacciato per via dei suoi tanti tattoo non gli impedisce di mostrare la sua classe, se pensiamo al suo look alle nozze del Principe William e della Principessa Kate faceva si che la sua aria regale fosse quasi una vocazione, nonostante il suo sangue non fosse blu per genetica familiare.

 

Credits Immagini: Scotch-and-rose.com, Executivestyle, Glamour ES, GQ 

Dior presenta Lady Dior Campaign

Parigi, lungo Senna, non lontano dal Louvre. Una donna con un cappotto rosso ammira il panorama tenendo tra le mani la sua borsa. Ma non è una borsa qualunque.

Comincia così la nuova campagna per Lady Dior, dove la protagonista è l’attrice premio Oscar Marion Cottilard, che tra bianco e nero e giochi di sguardi racconta l’anima elegante e senza tempo di questa borsa iconica. Due le Lady Dior presenti nella campagna: una in pelle nera con l’emblematico motivo cannage e con un cinturino impreziosito da cristalli, l’altra metalizzata che sfuma da un to no più scuto ad un più chiaro, a manico corto, con il motivo micro cannage. Più contemporanea, ma sempre sofisticata.

La campagna Lady Dior, scattata da Peter Lindbergh, ricorda i vecchi film francesi, dove l’atmosfera e i personaggi diventano sin da subito qualcosa senza tempo.

Per conoscere glia ltri modelli di Lady Dior o il backstage della campagna, non perdete il video.

https://www.youtube.com/watch?v=kkxNkhBHmCg

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Spring has sprung – Buccellati Blossoms

Spring has sprung, la primavera è sbocciata. Specialmente nella nuova collezione Blossoms di Buccellati.

Una collezione dal design deciso ma incredibilmente romantico, e mai stucchevole: a dominare la scena un disegno floreale che richiama una pura, semplice, e molto elegante margherita.

Disegnata da Lucrezia Buccellati, la Blossom è una collezione in argento, e comprende il modello Gardenia: qui il prezioso metallo viene lavorato a petalo al cui interno cesellature accolgono pistilli dorati, o incassature con diamanti brown, come gli orecchini bottone con diamanti brown. Nel modello Margherita, il fiore sembra brillare di luce propria, grazie ad una speciale doratura che forma il pistillo, anche questo con diamanti brown.

Una collezione fresca come i fiori appena sbocciati a primavera, dal grande impatto visivo, preziosa, versatile perchè capace di arricchire lo stile di chi lo indossa. New Blossoms è un inno alla bella stagione.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Alex Belli si racconta – Tanti obiettivi ma una sola certezza: essere felice

Attore, produttore, modello, fotografo, musicista e marito, Alex Belli si racconta oggi alla nostra rivista, pieno di positività e voglia di fare.

E’ spesso oggetto di gossip e rumors, ma il suo unico obiettivo è la continua ricerca della felicità.

Sfogliate la gallery per scoprire tutte le curiosità su Alex Belli.

 

Credits Immagini: Alex Belli Official Page

Best Dressed of The Week

Lunedi mattina. Dopo il caffè e prima del lavoro, perchè non sbirciare il Best Dressed of The Week?

Settimana piena di red carpets, molte le premiere cinematografiche, ma è quella di Captain America: Civil War a tenere banco. Considerato il miglior episodio della saga di Captain America, stupendo per dialoghi, scene d’azione e pathos, il film è in piena tour mondiale, e la stella indiscussa del red carpet è Elizabeth Olsen, che riesce con il suo charme e stile ad oscurare i ben più noti colleghi. E’ nata una fashion icon?

Altro grande evento è stata l’annuale cena cpn i corrispondenti della Casa Bianca, ma più che i corrispondenti esteri a farsi notare sono state le attrici e le modelle sul red carpet: da Kendall Jenner, Adriana Lima a Kerry Washington, passando per una luminosa Michelle Dockery . E all’after party del Met Gala chi ha brillato di più? Le sorelle Knowles o Bella Hadid?

Per scoprire questo e molto altro, non perdete la Gallery.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Vogue UK

Due chiacchiere con Umberto Canosci: alla scoperta della ragazza delle stelle

E poi voglio guardare a te che scoprirò di amare e dirti che non cerco la pace, ma cerco la follia di un’amante, l’orgoglio di una guerriera e la dolcezza di un angelo.

Questa è una delle ultime frasi con cui si conclude La ragazza delle stelle, opera prima di Umberto Canosci, un romanzo semplice che arriva dritto al cuore, una storia d’amore come se ne sentono molte, ma descritta con così tanta passione da destare nel lettore pathos, curiosità ed emozione, crescenti di pari passo fino climax della narrazione.

Il libro racconta la vicenda sentimentale autobiografica vissuta dall’autore, una relazione di diversi anni con una ragazza di cui non verrà mai svelata l’identità, una presenza che, sebbene resti celata dietro lo pseudonimo di Lady, assume un peso quasi soffocante nel racconto.

Racconto il quale, come Canosci spiega nell’introduzione, che in realtà è una dichiarazione d’intento, ha la funzione di preservare la memoria di quanto di bello è intercorso tra loro, ma, tra le righe, da anche la sensazione di assumere, in corso d’opera, un ruolo catartico.

Eppure verrebbe da domandarsi cosa ci sia di speciale nel leggere di due giovani che s’innamorano, si amano, e attraversano vicissitudini personali, professionali e familiari, che cosa renda questo libro differente dagli altri.

A mio avviso non si tratta della trama, ma del modo in cui i contenuti sono trattati, del rapporto dialettico tra semplicità e periodare composito, spontaneità e ricercatezza del linguaggio, che sembrano essere peculiarità intrinseche dello scrittore.

Si tratta dello stesso linguaggio ricercato, che, mischiato a tratti con un registro comune, ho ritrovato durante l’intervista all’autore, confermando così la mia idea, secondo la quale il libro è scevro di artifici narrativi preconfezionati, ma espressione profonda della personalità di Umberto Canosci tout cour.

Ho incontrato Umberto Canosci in un piccolo caffè nel centro di Pisa, e l’impressione, fin dalle prime frasi che ci siamo scambiati, è stata quella di avere davanti, proprio il protagonista del libro, stesso modo di parlare, stesso modo di fare.

Così è cominciata, in un clima d’informalità la mia intervista a questo giovane toscano, paracadutista per lavoro e per passione, e, da più di un anno, ormai, anche scrittore…

Se dovessi recensire il tuo libro sinteticamente, cosa diresti? Che è per chi è stanco di vivere nelle disillusioni d’amore.

Il tuo lavoro ti occupa molto tempo, quando hai scritto il libro? Principalmente durante i momenti liberi in caserma.

Alla fine di ogni capitolo citi alcune di strofe di diverse canzoni, tra queste, c’è anche la tua preferita? Si, è Breathe di Midge Ure, mi ricorda un Natale di quand’ero bambino.

Lady ha letto il libro, e se si, come ha reagito? Le spedii il libro per il suo compleanno. Pare, però, che la persona per cui il libro è stato scritto, al momento, sia l’unica che non abbia capito quello che volevo nascondere o mostrare tra le righe.

Il libro è stato letto dalla tua famiglia, dai tuoi amici, come si trova il coraggio per mettersi così tanto a nudo, raccontando vicende sentimentali così private? Fondamentalmente, quando cominciai a scrivere, questo libro non era nato con l’intento di una pubblicazione, che è stata un’occasione che è venuta in seguito.

Nel libro parli di una lettera che hai spedito, correva l’anno 2010, a 22 anni, nell’era dell’amore 2.0, scrivevi ancora a mano? La lettera ha tutto un altro sapore, pensare che qualcuno abbia perso del tempo a trovare le parole giuste, scriverle, e magari cancellarle e riscriverle nero su bianco, invece che digitare, che è una freddura della scrittura, è molto più appagante di un sms. La lettera è una scrittura estremamente sincera e innocente che ancora colpisce.

Hai pensato ad un seguito del libro, o stai aspettando che la vita ti ci metta davanti? Sto lavorando ad un altro libro che tratta un’altra storia, non vissuta in prima persona, ma forse ha il sapore di un seguito…

Cosa cambierà nei personaggi, nel tuo modo di viverli? I protagonisti saranno un’infermiera, un giornalista e una terza persona di cui non anticipo nulla. Nonostante non sarà autobiografico, in lui ci sarà una profonda empatia con lati della mia persona che non sono stati svelati precedentemente.

C’è una domanda che avresti voluto sentirti fare e che nessuno ti ha ancora posto? Si, mi aspetto che qualcuno prima o poi me la faccia ma non si può dire qual è.

Invece cosa avresti scommesso che ti avrei chiesto? Davo per scontato il ricevere domande sul mio lavoro, visto lo stereotipo, errato, circolante del paracadutista, che poco ha in comune con uno scrittore.

Alla fine, hai trovato la tua ragazza delle stelle, a cui scrivi la lettera di chiusura del libro? No, ma forse non esiste neppure quella ragazza, forse semplicemente la ragazza delle stelle è l’amore in sé stesso.

 

Credits Immagini: Drawup official

Mother’s Day – regali speciali per la più speciale delle donne

Poco meno di 24 ore e sarà il Mother’s Day, la Festa della Mamma. Un momento speciale per celebrare una figura importantissima nella vita di ognuno di noi.

E’ vero che è il pensiero quello che conta, ma perchè non fare un regalo unico? Non capita tutti i giorni di poter festeggiare la propria mamma. Ecco allora che due brands del lusso come Giuseppe Zanotti e Burberry scendono in campo, offrendo il meglio delle loro collezioni.

Burberry punta su un mix di tradizione e modernità: Dal profumo My Burberry, passando per le iconiche sciarpe, o agli accessori di stagione, come le borse handbahs e le clutch dal mood molto glam. L’italianissimo Giuseppe Zanotti Design si focalizza sulle calzature: un’ampia gamma che coprono tutti i brand di stagione. Quale migliore regalo per una donna, specie poi se è la mamma? Accanto alle calzature, le borse osano frange, colori vibranti, mentre le clutch sono preziose, per serali eventi mondani.

Insieme al regalo, perchè non regalarle anche una bella cena? A quello, forse, è meglio se ci pensa papà. Per altre idee regalo, scopritene di più su TheAuburnGirl

https://www.youtube.com/watch?v=VzaI5L0zq88

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Offices

Faca à Face: Bocca Moon – Hello Sun

Quando la femminilità si trasforma in Accessorio si chiama Face à Face.  L’ispirazione del design e il gioco del colore sono l’essenza di Face à FaceOggetto d’espressione e non soltanto un lusso, gli occhiali Face à Face offrono una ricerca grafica unica.

Le creazioni di Face à Face giocano sulla dualità di materiali, contrasti e colori. L’audacia e la sofisticatezza delle linee sono valorizzate da un utilizzo del colore unico nel suo genere.
Volutamente, da Face à Face il colore non è mai monocromatico ma sempre alternato a un chiaroscuro, una sfumatura, un accostamento, un contrasto…
La gamma di colori è infinitamente sottile grazie alle molteplici possibilità di
rivestimento, taglio, sovrapposizione e combinazione offerte dall’acetato. Bocca by FACE à FACE nasce da una sfida creativa: scolpire una montatura ispirata a un’icona dell’arte contemporanea, le labbra voluttuose del divano Mae West di Dali.
 
Nata come capsule collection, Bocca è oggi un marchio a sé stante acclamato in tutto il mondo per la sua femminilità e lo spirito irresistibile.
Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Aquasource Everplump by Biotherm

Quale che sia la beauty routine di ogni donna, l’idratazione è un passaggio fondamentale che accomuna tutte. Una corretta idratazione infatti rende la pelle sana, elastica e tonica, permettendo un continuo rinnovamento cellulare.

Su questo principio, dall’expertise Biotherm nasce Aquasource Everplump, un nuovo idratante che rimpolpa, leviga e idrata la pelle a fondo. La novità di questo idratante risiede nella sua texture, composta dall’introduzione dell’85% di parte acquosa nella parte oleosa.

Due le componenti fondamentali: Glicerina Blue Hyalurontm. Quest’ultimo è il vero fattore X di Aquasource Everplump: uno zucchero straordinario che provienie dalla acque cristalline della Polinesia Francese che, per le sue caratteristiche, fa si che Blue Hyaluron™ favorisca il processo di sintesi dell’acido ialuronico (l’agente idratante capace di trattenere l’acqua per un peso fino a 1000 volte superiore al proprio) presente naturalmente nella pelle. Il Blue Hyaluron™ ne aumenta i livelli presenti naturalmente nella pelle del 22%2.

Questo mix graduale fa si che le le gocce si fondano e creino una fitta rete di gocce d’acqua, cariche di principi attivi altamente idratanti, perfettamente bilanciate con la parte oleosa. Avvenendo questo processo lentamente, la pelle viene idrata gradualmente e in maniera efficace e uniforme, donando inoltre alla pelle una piacevole sensazione di freschezza. Quattro step che rendono la pelle sana e altamente idratata.

Per la sua conformazione ed essendo di facile assorbimento, Aquasource Everplump by Biotherm rende la pelle pronta per il make up, un’ottima base che non lascia danneggiare la pelle dal make up.

Applicato una volta al giorno, Aquasource Everplump rilascia migliaia di gocce che durano lungo l’arco della giornata, rendendo la pelle visibilmente più morbida e omogenea. Bye bye rughe!

 

https://www.youtube.com/watch?v=ek23pag9xU4

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Credits Video: Biotherm Official Youtube Channel

Mario Dice: Collection “Roushi-gun”

Volitiva e combattente la donna MARIO DICE per la prossima collezione FW 2016-17 si ispira al ROUSHI GUN, un gruppo di 20 donne giapponesi ammesse a partecipare alla guerra a fianco dei loro uomini.

Costruzioni e sovrapposizioni come in un perfetto gioco di origami che da un cuore delicato e prezioso si costruisce intorno tante anime diverse. Incroci e trame quasi ad ottenere un effetto tridimensionale, sospensioni a dare una visione onirica, richiami alle tradizioni di un continente magico. La stampa protagonista, animalier, di ispirazione chakra “fior di loto” ma anche con effetti tatoo di ispirazione orientale.

La simbolica araba fenice in jacquard e macramè intarsiati impreziosisce capispalla da tagli moderni, trame di origami si sviluppano su abiti corti da cocktail e lunghi da red carpet.

Non mancano gli effetti tatoo con ricami all over tanto cari allo stilista e segno distintivo della maison. Tessuti unici come il velluto dévorè su jersey o abbinato alla seta, fil coupè e jacquard, pizzo ricamato e geometrico, prezioso, sottile a completare la ricchezza di questa collezione.

Colori decisi dal blu, al rosso, al giada, ma anche total black abbinato a spruzzi di colore su ricamo. Una donna forte, decisa e femminile che indossa gli abiti con cui copre e protegge la sua anima.

 

Credits Immagini: Courtesey of Press Office

Le sneakers Santoni volano alle Olimpiadi 2016

Lo storico marchio Santoni ha scelto di celebrare la trentunesima edizione dei Giochi Olimpici di Rio 2016 con le sue iconiche sneakers.

La Clean Icon è stata tinta con colori vibranti del Brasile e del logo delle Olimpiadi.

Per sottolineare l’energia e la “joie de vivre” tipiche della città carioca, le scarpe, simbolo per antonomasia dell’azienda, conciliano combinazioni a contrasto, tinte vivaci, leggerezza dei materiali e attenzione al dettaglio.

In questa rivisitazione di un grande classico del marchio, Santoni ha pensato di creare un accessorio che delle Olimpiadi evocasse sia la bandiera, sia lo spirito di gioco e di concordia che l’evento rappresenta.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Chanel Cruise 2017 – Welcome to Cuba

Prima l’arrivo di Obama, poi il concerto dei Rolling Stones, e adesso a Cuba sbarca Chanel. Terminato l’embargo, l’isola dei Caraibi ha aperto le sue porte al mondo, e la maison francese l’ha scelta come location per presentare la sua collezione Cruise 2016/2017.

Disposta la passerella lungo il viale alberato del Paseo del Prado, Karl Lagerfeld ha voluto omaggiare la cultura di Cuba e mixa quest’ultima allo stile francese. A rubare la scena, scarpe basse, come i sabot, e i berretti ricamati: pezzi must della stagione.

Una palette cromatica che spazia dai toni neutri a stampe dai colori sgragianti anni ’50 anima una la Cruise collection (disponibile negli store Chanel da Novembre), composta da gonne swirly al polpaccio in un mix di tulle e organza e camiciole trasparenti con frange luminose o dettagli voluminosi, abiti lunghi in macramè o tweed, dove le cinture sono l’accessorio preponderante; per il giorno t-shirt e pantaloni al ginocchio dal mood estremamente casual. Non mancano mini abiti ricoperti da una cascata di pailletes che rimandano i riflessi dei colori dell’Avana.

Un mix and match di culture ben riuscito, con un contorno di musica travolgente e celebs, come Vin Diesel, Tilda Swinton e Gisele Bundchen, a godersi lo spettacolo e a ballare nella note dell’Avana.

Molti i cubani che ammiravano incantati tutto il meglio che Chanel può offrire. Come dargli torto?

Credits Immagini: Vogue UK

Credits Video: Chanel Official Youtube Channel

Women in Rio 2016: Federica Pellegrini

È ufficiale, Federica Pellegrini farà sventolare il tricolore al Maracanà il prossimo 5 agosto. La nuotatrice veneta, due volte medaglia olimpica, l’argento ad Atene 2004 e l’oro a Pechino 2008, sarà la portabandiera dell’Italia per le Olimpiadi di Rio 2016.

Una bella soddisfazione personale, il coronamento di tanti anni di carriera, tra grandi sconfitte e grandissime vittorie, come la stessa Pellegrini ha scritto su Instagram. Ed è proprio con i social, insieme a tante campagne pubblicitarie, eventi mondani e sfilate di moda, che la campionessa è diventata anche un’icona di stile, amatissima e seguitissima dai suoi fan.

Tanto glamour e buon gusto accompagnano le sue scelte in fatto di vestiti e accessori. L’animo sportivo s’intravede sempre ma ciò non toglie che la Pellegrini sa comunque esser sensuale ed elegante anche negli abiti lunghi e fascianti. Come tutte le donne famose che sono poi diventate delle icone di stile, Federica ha dovuto imparare a vestirsi e truccarsi con gusto, dal minidress total black aderentissimo con apertura sul fianco al completo con pantalone nero e la blusa smanicata bianca.

Perfetta anche in uno stile più casual, fuori dai riflettori, con pantaloni morbidi, sandali bassi aperti alla schiava, giacca a maniche corte in jeans, t-shirt sotto bianca e sciarpa grigia. Quello che non manca mai in ogni suo abbinamento è la cura e la scelta per l’accessorio giusto, da un orologio da polso particolare, a degli occhiali da sole giallo fluo ai suoi immancabili tacchi a spillo.

Ogni abito da lei scelto rispecchia il suo carattere e la sua forte personalità che, anche stavolta, l’accompagneranno a Rio per rappresentare al meglio il nostro Paese ed essere la quinta donna, in tutta la storia dello sport italiano, a ricoprire questo importante ruolo istituzionale.

 

Credits Immagini: Stile IT, Ilfattoquotidiano, Coni IT, laPresse

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