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Trend SS2017 – è l’ora del bralette

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La primavera è arrivata portando con sé il sole, le belle giornate e la voglia di osare indossando capi colorati ed eccentrici che mettono in risalto le nostre forme. L’ultimo trend della nuova stagione, super sexy e scollato, è il bralette: un capo a metà tra un top e un reggiseno.

Il bralette può variare in base al modello e alla lunghezza, e il suo ampio successo è dovuto sicuramente sia alla popolarità ottenuta tra le star, sia alla sua costante presenza nelle passerelle dei più importanti brand.

Essendo un intimo molto pratico e comodo, che può essere anche mostrato, da quasi l’impressione che sia un’invenzione innovativa, tuttavia il suo avvento non è di certo recente. Alcuni modelli di bralette sono risalenti ai primi anni ’20, ed erano riservati alle donne dell’alta società. Fatti di tessuti preziosi come pizzi, merletti e sete pregiate, venivamo abbinati agli immancabili reggicalze.

Ma il bralette, oltre a essere un intimo senza imbottitura e ferretti, il cui tessuto più utilizzato è spesso il pizzo, è stato rivisitato da vari designer diventando un top o un sotto giacca.

Insomma, è un indumento che si può adattare a diverse tipologie di fisico, poiché bello da vedere e soprattutto femminile da portare.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: Official Websites

Gucci Timepiece – le novità Pre Baselworld

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L’appuntamento annuale del Baselworld si avvicina, e Gucci svela in anteprima due nuove creazioni della linea Jewels and Timepiece: Dive e Le Marché des Merveilles.

Le due linee sono accomunate dall’estrosità dei motivi animali, come la tigre, l’ape e il serpente, che sono elegantemente interpretati in nuovi modelli. Questi motivi più contemporanei sono ricchi di preziosi dettagli, dal fine ricamo dell’ape o della tigre sul quadrante. Inoltre, sul cinturino di queste varianti è intessuta l’espressione
Gucci ÂLÊAveugle par AmourÊ, in caratteri Bold in stile graffiti per Le Marché des Merveilles, in caucciù per Dive.

Gucci Dive porta un tono eccentrico agli orologi più sportivi della maison: dal quadrante, arricchito dai preziosi temi sopra citati, al web sportivo, dalla cassa in PVD nero con lunetta girevole unidirezionale alle lancette luminescenti. La cassa in acciaio e la corona presentano una sportiva finitura gommata abbinata ai massicci cinturini in caucciù con logo Gucci stampato, mentre un’accattivante effetto 3D conferisce rilievo al quadrante in caucciù su cui campeggia la testa di una tigre ruggente dai colori brillanti. Il mood sportivo è evidente sia nei modelli extra-large da 45 mm, dotati di cinturino in nylon con web Gucci in blu e rosso o verde e rosso, e sulle due versioni da 40 mm, una gialla e una total black.

Tutte le versioni di Gucci Dive sono alimentati da un movimento al quarzo Ronda Swiss Made, e sono impermeabili fino a 200 metri, perfetti per gli amanti degli sport.

La linea Le Marché des Merveilles, tutta in versione 38 mm, si caratterizza per la sua estetica che rispecchia la lavorazione artigianale di Gucci in questa gamma di orologi. I cinturini di due modelli sono realizzati in vitello Toscano marrone chiaro; altri tre, dal look più sportivo, esibiscono un cinturino in nylon con il web Gucci. I quadranti fanno la differenza e caratterizzano questo modello, per l’uso del ricamo sui quadranti in nylon, dove complessi disegni di un serpente, una tigre o un’ape sono messi in risalto dal web dello sfondo. Le casse sono realizzate in un caldo PVD oro giallo o in acciaio, e sono abbinate ai colori degli orologi.

Il serpente è anche riprodotto in una speciale variante in pelle, lavorato in un unico pezzo di pelle utilizzato sia per il quadrante e per il cinturino, e quest’ultimo in pelle è ornato dal motivo di un serpente rosso molto dettagliato che si
snoda lungo il cinturino prima di essere imprigionato sotto il vetro zaffiro.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Have a Good Tie – Milano Design Week #02

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Quando si pensa alla Design Week Milanese si immagina la casa, l’arredamento, gli spazi, ma poche volte si pensa alla persona come essere umano che ogni giorno, inconsapevolmente, indossa design. Qualcuno lo ha fatto, e ve ne parliamo oggi.

Si tratta del progetto Have a Good Tie (ottimo nome) che ci tiene subito a precisare una cosa: “non proponiamo un accessorio moda, ma un prodotto per il benessere dell’uomo”. Così dal 3 al 9 aprile in via Palermo 18, nella rinomata Brera Design District, Have a Good Tie si presenta, e rivela le sue due prime collezioni di cravatte all’interno di un esclusivo Temporary Shop.

Chiacchierando con gli ideatori del brand, quattro professionisti provenienti dal mondo del design e della finanza, scopriamo che il loro intento è quello di rivoluzionare l’immaginario della cravatta, allontanandolo da formalità e protocolli. Hanno deciso, infatti, di concentrarsi in una appassionata ricerca di tessuti inediti con caratteristiche tecniche ed estetiche mai viste prima, ideando un nuovo metodo di piega e cucitura del tessuto, grazie al quale artigiani italiani realizzano le cravatte usando un solo pezzo di stoffa. Non ultimo hanno pensato ad un packaging che è già gift box, da utilizzare anche nel post-acquisto per trasportare la cravatta in valigia o conservarla con cura nel proprio guardaroba.

Le collezioni che verranno presentate al Fuorisalone non si smentiscono: una prima linea di cravatte lavabili in lavatrice che ad oggi sono molto rare da trovare, e una seconda collezione che utilizza un prezioso tessuto composto al 94% di lana e che, grazie ad un particolare intreccio dei filati, produce un effetto iridescente sulla superficie della cravatta.

Quando infine scopriamo che durante la Design Week si potrà acquistare la prima limited edition di 200 cravatte numerate al prezzo di 80 euro l’una, promuoviamo a pieni voti questa “elegantissima” idea.

Design in pillole

I fondatori di Have a Good Tie sono Alessandro Stabile, Dario Gaudio, Fabrizia Parisi e Federico Poccobelli
L’allestimento del temporary shop sarà un racconto dell’unicità del brand in cui gli scatti fotografici firmati Fabrizia Parisi guideranno il visitatore attraverso il mondo Have a Good Tie
Have a Good Tie ha appena aperto i canali social, andate a sbirciare qui: @haveagoodtie

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Fabrizia Parisi

Blu-navy: ecco il colore oggetto del desiderio di stagione

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Dopo la passata stagione, sembra proprio che il blu navy sia rientrato con grande stil, nelle collezioni per questa primavera/estate. Già posizionato tra i 10 colori dell’estate 2017, quest’anno sarà sul podio.

Ecco una whishlist alla quale non saprete proprio resistere, rivalutando, soprattutto le più giovani di voi, una tinta che troppo spesso è stata accantonata e considerata solo per l’età matura.

Dagli accessori (Stella Mc Cartney) alle scarpe (Gianvito Rossi), passando per maglie (Vanessa Bruno) e bluse (Marni), il blu navy si adatta sia al denim, donandogli un tocco chic, sia a capi più rigorosi. Lo stesso vale per gli abiti, siano essi easywear, da indossare con accessori preziosi (Polo Ralph Lauren), oppure si tratti di capi eleganti, da rivedere abbinati con anfibi, per un tocco grounge, o con tacchi alti. Pare dunque che le pink ladies stiano per passare il testimone ad una generazione di  nuove blu girls.

Questo e molto altro nella gallery.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Netaporter, Farfetch

Best Dressed Of The Week

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Si accendono le luci del Best Dressed Of The Week a New York.

La Grande Mela è stato il palcoscenico dell’evento di Tiffany & Co. per l’inaugurazione della Biennale del Whitney 2017, co-curato da Christopher Y. Lew e Mia Locks. Alla serata hanno preso parte influencer newyorkesi legati al mondo dell’arte, della moda, del cinema e della filantropia, come Zoë Kravitz, Julianne Moore, St. Vincent, Zosia Mamet, Alessandra Balazs, Zoe Buckman, Indre Rockefeller, Tavi Gevinson e Josh Lucas, tutti con gioielli rigorosamente Tiffany & Co. L’evento, ospitato da Adam D. Weinberg, Michelle Harper e il Consiglio di Amministrazione del ‘Whitney Museum of American Art’, celebra la lunga partnership di Tiffany & Co. con la Biennale del Whitney. Cinque sono gli artisti in mostra: Harold Mendez, Ajay Kurian, Raúl de Nieves, Carrie Moyer e Shara Hughes, e tutti hanno collaborato con gli artigiani Tiffany & Co. per creare oggetti d’arte che rispecchiano la loro visione artistica e inoltre ciascuno ha ideato l’istallazione della vetrina del negozio Tiffany & Co. di Fifth Avenue a New York in cui la propria creazione è esposta.

Sempre a New York termina il tour promozionale della Bella e la Bestia, e in occasione del New York Film Socierty for Kids, organizzato presso il Linconln Center’s Francesca Beale Theathre, Emma Watson ha indossato uno scintillante Dior ispirato al vestito del ballo del film.

Per scoprire questi e molti altri look, non perdete di scoprire la nostra Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

#SelfieColor – la colorazione è il nuovo MakeUp

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Dégradé, Shatush, Dip – Dye, Schiaritura, Sunshine , Ombré Sombré, Flow Colors, Haircontouring, Hairstrobing, Draping, Bronzer e Color Glow sono le ultime novità in fatto di colorazione.

L’Hair color ha fatto passi da gigante negli ultimi nella continua ricerca di colorazione che donassero sfumature incredibili ai capelli senza danneggiarli, e L’Oréal Professionnel ha contribuito moltissimo nella realizzazione di colorazioni sempre all’avanguardia. Da anni, sceglie personaggi internazionali che la rappresentino e per il 2017 sono state scelte cinque influencer locali, una per ogni paese partecipante, che hanno interpretato cinque differenti look realizzati con la colorazione tono su tono DiaRichesse.

L’haircolor è il nuovo makeup, cambiare colore non è mai stato tanto facile, e in quest’ottica L’Oréal Professionnel ha scelto di creare look che esaltassero le caratteristiche per le it girl di #SelfieColor. A rappresentare l’Italia è stata scelta Veronica Ferraro, @veronicaferraro, classe 1987, una delle prime italiane a cimentarsi con il modo del blogging e nel 2010 da vita a The Fashion Fruit. Sin dai primi passi nel mondo della moda al fianco di Veronica è stata Graziella Cassanelli, hairstylist ambasciatrice e colorista certificata L’Oréal Professionnel, che si occupa da anni del suo hairlook.

Per il progetto #SelfieColor su Veronica è stato scelto  lo Strobing. Questa tecnica nel make up  gioca sulla valorizzazione della luminosità puntando sulle parti più sporgenti del volto (il centro della fronte, il mento, le tempie e la parte
centrale del labbro), nell’haircolor ha l’obiettivo di riprodurre in modo naturale l’effetto capelli baciati dal sole. I colori utilizzati sono soprattutto chiari, stesi a mano libera e usati per enfatizzare,con punti luce i tratti del viso.

Accanto alla Ferraro ci saranno Ludivine Aubourg, Vivian Hoorn (Olanda), Maria Pombo (Spagna), Xenia Van Der Woodsen (Germania), e tutte e cinque influencer saranno protagoniste non solo di una campagna sui social media della marca ma anche volti nelle vetrine dei saloni che offrono servizi di colore personalizzati
L’Oréal Professionnel.

La scelta di utilizzare testimonial locali al fianco di superstar ( come Hailey Baldwin e Taylor Hill, per citarne alcune) si è rivelata vincente per L’Oreal, in quanto permette al brand di avvicinarsi al suo pubblico e di instaurare di fiducia
e vicinanza con la influencer di riferimento.

Non resta che scegliere il colore desiderato per avere un hairlook a prova di Selfie. Non perdete il video della campagna #SelfieColor qui.

https://www.youtube.com/watch?v=UW4OdLtQATw

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Rivoluzione sostenibile firmata WOLFORD

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La sostenibilità non è un Trend,ma una necessità ed una scelta di consapevolezza, e Wolford lo sa bene da oltre 60 anni.

Il team Production Development di Wolford ha voluto dedicare il suo impegno ecologico alla linea Lingerie, i filati con cui è stata realizzata sono senza scarti, non tossici e sicuri per l’ambiente.

“L’abilità porta responsabilità, è importante prendere l’iniziativa e fungere da catalizzatore per accelerare il cambiamento necessario nel settore della moda. Il nostro obiettivo è di portare ai nostri consumatori prodotti appartenenti ad entrambi i cicli a partire dalla stagione Autunno Inverno 2018” afferma il CEO Ashish Sensarma.

La risposta rivoluzionaria dell’azienda austriaca è stata presentata in anteprima a Parigi il 6 febbraio 2017: il primo prototipo di collant e lingerie sicuri per i cicli biologici.  Un percorso lungo e pieno di sfide, che ha inizio con il prototipo di collant e lingerie Cradle to Cradle®: 8 mesi per diventare nutrienti per il pianeta, con l’intenzione di rendere il processo sempre più rapido, e con il fine ultimo di assicurare alle generazioni future un mondo più sostenibile. Da lingerie ad insalata: il primo essenziale step nella green revolution di Wolford.

 

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

BLOW by Seletti & Studio Job – Milano Design Week #01

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A meno di un mese dall’inizio della 56a edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano si vocifera sulle prime novità. Le #AuburnGirls, dividendosi tra la Fiera e il Fuorisalone, sveleranno giorno dopo giorno gli eventi più importanti e imperdibili della Milano Design Week!

Tra le numerose preview abbiamo scelto un brand italiano che continua a mostrarsi come il più irriverente e democratico: SELETTI. Quest’anno, dal 4 al 9 aprile, presenterà presso il Seletti flagship store la collezione BLOW in collaborazione con Studio Job, considerato il duo più folle e innovativo del mondo del design. Tappeti, lampade neon, sedie pieghevoli, specchi e un set di piatti in porcellana fanno parte di questa linea di prodotti che sono pervasi da uno spirito “pop”.

Come le lampade a neon a muro che richiamano l’immaginario di Warhol e le tavole calde americane: “Lips”, che rappresenta una bocca aperta, “Flash”, dalle forme di un lampo stilizzato, e “Hot Dog”. E ancora i tappeti Sausage Department, che evocano con ironia lo stemma della presidenza americana, Egg e Dartborard, i cui nomi lasciano intuire le forme non convenzionali di un uovo e di un bersaglio.

Stefano Seletti, art director del brand racconta: “[…] In Seletti amiamo l’idea di sovvertire il concetto di ‘esclusività’ mettendolo in relazione a standard che sono diversi dal mero valore economico; trasformiamo l’esclusività in accessibilità, nei gusti personali e culturali del nostro pubblico. Le nostre collezioni si amano o si odiano, non ci sono vie di mezzo!”.

L’obiettivo della collezione BLOW è la volontà di offrire agli amanti del design oggetti da sogno creati dalla fantasia di Studio Job, dando la possibilità di arredare le proprie case con oggetti unici e accessibili. Un invito forte e chiaro arriva da Job Smeets di Studio Job: “Hey Design world! BLOW your heart out! This year we’re really going for it! We feel strong, happy and seductive!”.

Design in pillole

Il Seletti flagship store sarà aperto dal 4 al 9 aprile in corso Garibaldi 117
Lo store si troverà all’interno del Brera Design District, il più importante distretto di promozione del design in Italia
Seguite su Instagram il profilo @selettiworld per rimanere aggiornati su tutte le iniziative promosse dal brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Best Dressed Of The Week

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Il Fashion Month si è ufficialmente concluso mna il suo glamour continua nel Best Dressed Of The Week.

Dal party post sfilata di Chanel a quello di Dior, passando per le passerelle più cool, Bella Hadid ha dominato la scena, mostrando uno stile raffinato e versatile, con una certa passione per le calzature italiane di Giuseppe Zanotti. Anche Kristen Stewart dimostra di essere fan del marchio, specie ora durante la promozione di uno dei suoi ultimi film, il controverso The Personal Shopper: il suo look scintillante firmato Chanel e il nuovo hair look confermano l’ascesa della Stewart ad icona fashion. E tra loro certamente si annovera Amal Clooney: l’avvocato per i diritti umani, è in dolce attesa e come Blake Lively prima di lei, sta riscrivendo le regole della moda per le donne incinta. Abiti premaman addio!

Per scoprire questi e molti altri look, non perdete la Gallery.

 

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices

Profumi di primavera

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La primavera ha i suoi profumi inconfondibili, quelli che ricordano belle giornate e fiori che sbocciano. E su questo spirito, ii brand presentano le loro fragranze per la primavera/estate 2017.

Per quest’anno, le fragranze si denotano per le loro caratteristiche floreali, cipriate o fruttate. Note delicate vengono mixate ad altre più intense e strong per chiudere i bouquet, e tra le fragranze non passa inosservato Narciso Rodriguez Fleur Musc for Her, con note di testa di pepe e rosa, di cuore di rosa, peonia, e muschio e di fondo di parchouli e ambra, il ben noto Salvatore Ferragamo Signorina in Fiore Eau de Toilette, con note di  sorbetto di pera nashi, melograno, fiore di ciliegio e gelsomino, finendo poi con muschio bianco e legno di sandalo. Della famiglia floreale fruttata gourmand fa parte Yves Saint Laurent Black Opium Floral Shock, con note includono bergamotto, limone, fresia e pera, fiori d’arancio e gardenia, e a chiudere amberwood, caffè e muschio bianco.

Per le amanti delle rose, per questa primavera si raccomanda Giorgio Armani Sì Rose Signature Eau de Parfum, con Rosa di Maggio e Rosa Turca, Givenchy Live Irresistible, con petali di rosa mixati a frutto della passione, muschio, pralina e vaniglia, e Liu Jo Gold, con Rosa di Damasco, sorbetto di pera e oud bianco. Scoprite queste e molte atre fragranze nella nostra Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Pinterest, Official Websites

Spring Attitude Aleksandra Badura

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In omaggio alla nuova stagione primaverile, Aleksandra Badura per le sue borse sceglie le tinte pastello.

Sceglie come materiali pregiati vitello e alligatore. L’iconica postina Candy viene riprodotta in versione “Pocket” sfumature inedite pellami dalle finiture preziose, borse uniche per donne uniche. Alle tinte pastello gli interni sono stati realizzati n tinte di contrasto, ogni volta colori differenti per permettere a tutte di avere un accessorio taylor made”. Il formato compatto permette di indossarla in ogni situazione ma garantisce comunque ampi spazi per riporre tutto il necessario.

Ispirandosi a Roma, Badura si lascia conquistare dalle cupole romane, a sua detta “le più numerose, le più le più belle, le più ammirate. Si stagliano dolcemente verso l’alto e rimangono per sempre nei ricordi di chi le ha ammirate anche per una volta sola: dal Gianicolo al Pincio, dal Campidoglio all’Aventino o da Castello, l’emozione di poterle abbracciare tutte con uno sguardo solo […]“.

Da queste e in particolare dalla cupola del Pantheon, nasce l’ispirazione per la Camera Bag, un nuovo modello della collezione BADURA, ideato proprio per quelle donne che come la designers amano perdersi nei vicoli della città eterna, con a fianco un accessorio pratico e funzionale, ma non per questo meno unico elegante e raffinatamente originale.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtey of Press Office

Flo’Sophie, un angolo italiano alla Paris Fashion Week

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Al 16 di Rue Marignan, a Parigi, si parla italiano. Un piccolo appartamento parigino, tra gli Champs Elysées e Avenue Montaigne, dove Mirco Giovannini racconta il suo nuovo progetto, la capsule collection “Flo’Sophie” in occasione della settimana della moda parigina.
“Flo’Sophie” è una collezione di Knit Couture accessibile e giovane. Giovannini non è nuovo al mondo della moda, vanta un’esperienza più che ventennale, e per questa sua nuova avventura punta sul suo focus di sempre: la maglieria (nel video di “1+1”, Beyoncè indossa un top di sua creazione). Con il suo nuovo brand l’obiettivo è sempre quello di far sentire le donne ancora più belle e a proprio agio. All’entrata dell’appartamento, i maglioni, i cappotti e gli abitini in lana catturano l’attenzione: i colori sono pastello e candy, le creazioni sono decorate con applicazioni dorate, una pioggia di stelle.
I maglioni e i coat sono rigorosamente oversize, gli abitini attillati ma che si adattano a ogni silhouette. Maniche effetto baloon, grandi fiocchi sul collo, punti panocchia sono le caratteristiche dello knitwear della moderna Maria Antonietta, francese sì ma anche un po’ italiana, dall’animo dolce e deciso. Il progetto Flo’Sophie vuole essere quello di una couture accessibile, alla portata delle ragazze di oggi e del mercato della moda in continua evoluzione.
Nell’appartamento parigino, Mirco spiega e fa provare le creazioni ai suoi ospiti: non c’è modo migliore per capire il valore delle sue creazioni. Maglioni mordibi, comodi e allo stesso tempo “ubercool”, in grado di rapire il cuore della quarantenne come della ventenne hipster. Indossare qualcosa di bello ed esclusivo, ma allo stesso tempo affordable: è questa la sfida di Giovannini.
Cristina Legnini
Credits Immagini: Courtesy of Press Office

365 giorni di giallo “mimosa”

Il giallo contiene sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità, dolcemente stimolante, di serenità e di gaiezza.” Così, nel 1810, si esprimeva Wolfgang Goethe nel saggio “Teoria dei colori” a proposito del giallo, colore oggi associato più che mai alla Festa della Donna e alla mimosa, che proprio in questo periodo ci regala una fioritura gialla.

Abbiamo pensato di festeggiare questa ricorrenza stilando una wishlist di prodotti in tinta gialla pensati per l’universo femminile e senza tempo: accessori che spaziano dalla tecnologia al food, dall’arredo allo shop online, dai viaggi fino alla moda. Tra questi il trolley Popsicle di Mandarina Duck e gli occhiali da sole personalizzabili My-Link, ma anche la nuova piattaforma Diet To Go, un servizio di food delivery dietetico.
Nella nostra gallery troverete brand giovani o già affermati che con le loro idee imprenditoriali sono diventati, o diventeranno, memoria collettiva.

 

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Bella Hadid per TAG Heuer

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Durante la Fashion Week di New York, TAG Heuer e Bella Hadid hanno annunciato la loro collaborazione, una partership unica e convenzionale.

Bella Hadid non ha bisogno di presentazioni, modella famosissima in tutto il mondo per la sua bellezza e il suo charm, oggi è il nuovo volto del marchio di orologi svizzero di prestigio TAG Heuer. La modella ha colto l’occasione di essere il volto femminile del brand sia per questioni professionali sia per per partecipare a progetti che riguardano uno dei suoi hobby preferiti: la fotografia.

Con milioni di followers, la minore delle Hadid parla il linguaggio dei Millennials, la generazione con cui il brand orologiero svizzero si sta riconnettendo sotto la guida del suo CEO, Jean-Claude Biver.

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtesy Of Press Office

PFW – il mix della Parisienne

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Ha preso il via l’ultima settimana della moda e nella capitale francese si respira un’aria rilassata.

Parigi si è sempre distinta per il suo stile unico, e a volte davvero inimitabile, e per la prossima stagione Autunno/Inverno la moda francese attinge a piene mani a quel savoir faire. Un certo romanticismo non può mancare, anzi è quasi d’obbligo, ma lo si può interpretare in molti modi, c’è chi lo preferisce essenziale, senza fronzoli inutili, con abiti dalle silhouette pulite e con polsini impreziositi da piccole pietre scintillanti, con mini abiti semi trasparenti e svolazzanti dove l’unico vezzo è un fiocco morbidamente annodato al collo ( Rochas), chi ci aggiunge un pizzico di sensualità, grazie a deliziose camicette in pizzo nascoste sotto rigidi completi e ad abiti in satin con giochi di trasparenze da intravedere sotto enormi cappotti in pelliccia ( Lanvin).

Per le parigine più audaci, che amano mixare il loro stile più europeo ad uno più orientale, molto sono le soluzioni con un unico comune denominatore: le stampe. Per alcuni sono in versione micro, colorate, che ricoprono completi dai colori sgargianti o per maxi gonne abbinate a felpe grigie ( Kenzo), per altri si possono mixare a geometrie optical su cappotti morbidi e oversize abiti dal mood giocoso (Dries Van Noten).

Ma come sempre, una vera parigina ama osare, quindi non sorprende se punta su total look in pelle luccicante, dai mini abiti, monospalla e non, a giacche, passando per gli accessori e gli stivali al ginocchio ( Saint Laurent), o se abbina classici trench e pellicce corte ad abiti più rock and roll, magari portandosi in testa la borsa ( Maison Margiela).

Perchè il vero stile è quello che non comprende regole se non le proprie. Chiedetelo alle parigine.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Vogue UK

La Perla inaugura a Milano la nuova boutique di via Montenapoleone

Se durante la fashion week milanese pensavamo di restare ammaliate esclusivamente dalle nuove collezioni moda donna ci siamo dovute ricredere.

La storica boutique La Perla di via Montenapoleone ha inaugurato il nuovo spazio raddoppiato: 240 mq divisi in due piani e progettati dallo studio Baciocchi Associati. Nel corso dell’inaugurazione, oltre alla presenza di importanti volti del mondo della moda come Kendall Jenner, Liu Wen e Mariacarla Boscono, gli ospiti hanno potuto scoprire la nuova boutique in una atmosfera elegante e raffinata. Pavimenti in marmo bianco assoluto, tappetti blu zaffiro e pareti rivestite da pannelli azzurro polvere, tutto questo scandito da elementi in rete dorata ispirata alla trama del tulle, uno dei tessuti simbolo dello stile La Perla.

L’evento continuava al piano superiore: quattro ambienti impreziositi da nicchie espositive, specchiere dorate e declinati in preziose sfumature di lilla e ametista. Gli invitati, accomodandosi in salottini privati, hanno potuto osservare la nuova collezione godendo dell’unicità di questo appuntamento. Infine un tocco di viola ci porta nella Vip Room, un sofisticato e intimo salotto dedicato alla clientela più esclusiva.

La “relocation” di questa storica boutique è la conferma di come La Perla stia effettuando un progetto globale di ampliamento di alcuni dei principali spazi per poter accogliere anche le nuove collezioni ready-to-wear che rappresentano il nuovo corso dell’azienda dall’arrivo di Julia Haart come Direttrice Creativa.

Design in pillole
La rinnovata boutique La Perla si trova in via Montenapoleone 14
Seguite su Instagram gli hashtag #FlowerLand e #LaPerlaSS17 per scoprire la nuova collezione del brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Milan Fashion Week last days: l’eleganza regna sovrana

L’eleganza ha fatto da regina durante le ultime sfilate della fashion week…

La prossima stagione autunno/inverno si conferma sobria, romantica, e anche un po’ nostalgica del passato. Si tratterà di un vero e proprio bagno d’autunno, se vestiremo come hanno proposto Antonio Marras e Trussardi, con grandi quadri e fiori, tessuti importanti, pois e pizzo, per il primo, e con un tripudio di marrone e burgundy per il secondo.

Tanta raffnatezza e brown anche da Bottega Veneta, che, aggiungendo alla tavolozza dei colori il giallo e l’arancio, ha fatto sfilare cappe shapeless e cappotti dalle ampie spalle, e da Ferragamo, dovesono stati protagonisti abiti dalle linee pulite, scevri da fronzoli, e morigerati nelle lunghezze.

Sulla stessa scia, ma con una svolta retro’, sono le collezioni di Missoni, che alle righe ha preferito i quadri realizzati con diversi colori, ma senza eccessi, e da Marni, che ha giocato con abiti longuette e denim a vita alta. Ispirazione etnica, e, talvolta, ridondante, da Stella Jean, che ha creato una passerella di stampe, tessuti, fantasie e animalier.

Ha aleggiato un tocco di romanticismo, invece, nelle sfilate di Blumarine, Philosophy di Lorenzo Serafini e Ermanno Scervino. E, se Blumarine accompagna la propria diva raffinata ed elegante, con delicati tocchi di colore, leggerezze nei tessuti, e tanto rosa, Philosophy si ispira agli anni cinquanta, con punto vita ben in vista, abitini e cappotti corti in bianco, nero e azzurro.

Scervino, aggiunge il rosso corallo, nuance desueta in inverno, ma perfetta nei suoi abiti di pizzo, e il bianco, il blu e l’azzurro per eleganti completi pantaloni.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Elle IT

Dior VIII Grand Bal Plume – Chinese New Year edition

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Dior celebra il nuovo anno Cinese e decide di farlo con qualcosa di speciale.

Per l’anno del Gallo, la maison francese ha creato una speciale edizione limitata del Dior VIII Grand Bal Plume. Combinando tutta la maestria dell’alta orologeria e il glamour dell’Haute Couture, il Dior VIII Grand Bal ha un cinturino in pelle rossa di coccodrillo e una cassa d’acciaio, il quadrante è impreziosito da piume bianche che rimandano al twirling di un abito da ballo, grazie anche ad un movimento automatico esclusivo, il Dior Inversé 11½. Il fondo del quadrante è in oro giallo che degrada verso il rosso, mentre piccoli diamanti sono incastonati tutto intorno al quadrante.

Dior VIII Grand Bal Plume – Chinese New Year edition sono realizzati in solo ottantotto pezzi esclusivi, disponibili sul sito del brand. Un modo extra lusso di festeggiare un nuovo inizio.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Best Dressed Of The Week – Speciale Oscar 2017

La notte degli Oscar é finalmente giunta e ha riservato moltissime sorprese.

Il Dolby Theathre è stato il palcoscenico per la consacrazione di Emma Stone nell’Olimpo delle Migliori Attrici, grazie alla sua spettacolare interpretazione in La La Land. A bocca asciutta resta Ryan Gosling, suo partner nel film, mentre viene premiata l’interpretazione intensa di Casey Affleck per Manchester by the sea. Nonostante le 14 nominations,La La Land porta a casa solo 6 statuette e grazie ad un curioso ed ilare siparietto,il film di Damien Chazelle (Miglior Regista) vede sfumate l’Oscar come Miglior Film in favire dell’applauditissimo Moonlight, vera perla cinematografica della stagione ( per conoscere tutti i vincitori cliccate su Academy Awards –  The Winners).

Jimmy Kimmel ha condotto la serata con il suo stile ironico e asciutto, e non ha certamente risparmiato le frecciatine al presidente Trump, bersaglio di tutte le critiche della serata.

Per scoprire tutti i look dal red carpet, non perdete la Gallery.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

MFW 2017: tra classicità e modernità

La tendenza dei designer alla Milano Fashion Week di quest’anno è stata di rileggere ed esaltare il background delle proprie maison, ripercorrendo in chiave attuale e moderna la tradizione passata e il proprio DNA.

Tra i brand che meglio hanno saputo coniare passato e presente di sicuro primeggiano MaxMara, Fendi e Prada.

Max Mara scandaglia l’essenza più profonda del design minimalista, esaltando lo stile e la creatività italiana che hanno fatto la storia della moda. Tailleur sartoriali, ampi pantaloni da abbinare a felpe in cachemire, e cappotti avvolgenti  abbracciano semplicità e lusso.

Anche Fendi e Prada optano per una collezione essenziale e un lusso frutto dell’alta sartoria. Per il brand romano Karl Lagerfield arricchisce le geometrie degli abiti con intarsi di preziose pellicce sulle lunghe maglie e sui cappotti maschili.  E attraverso le foglie autunnali che si posano su camicie in seta, gonne e lunghi abiti in chiffon celebra il savoir- faire artigianale.

Miuccia Prada segue la scia di Lagerfield omaggiando uno sfarzo esibito su capi modesti.  Una collezione dove trionfa il velluto millerighe, trasformato in pelliccia preziosa, la pelle vintage e infine i fiori astratti che infondono un tocco poetico e romantico ai maglioncini d’angora.

Più eccentrici e legati al retrò sono invece Moschino e Vivetta, che celebrano gli anni ‘40 e fanno uso di stampe e colori sopra le righe e originali.

La  donna di Les Copains, è invece più sobria e rappresenta una ragazza che indossa capi ispirati al mondo del college. A dare movimento al look ci pensano le lunghissime sciarpe, che avvolgono il collo, e le calze sportive, abbinate sia all’abito leggero nude sia al caban maschile blue navy.
Federica Bonetti

Credits immagini: Vogue Runway

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