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Il marchio Rolex presenta due nuovi edifici – Milano Design Week #08

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Durante la settimana che celebra il design a Milano, la boutique Rolex presenta due nuovi edifici.

Prima a Dallas e poi a Milano, si tratta dello specchio dell’etica di Rolex improntata alla massima qualità progettuale e innovativa. In mostra presso la Boutique Rolex di Pisa Orologeria a Milano, dal 4 al 9 aprile, nell’ambito del Fuorisalone 2017, lo Studio Albini di Milano ha realizzato nel quartiere di Porta Romana un centro logistico e operativo Rolex che rappresenta la dedizione del Marchio alla precisione e alle prestazioni. Mentre la torre dinamica a spirale dell’architetto giapponese Kengo Kuma a Dallas, in Texas, ha stabilito nuovi parametri di riferimento in termini di forma e qualità ambientale.

La passione per l’architettura di Rolex si basa sui valori che il Marchio condivide con questa disciplina. L’architettura d’eccellenza, come l’orologeria, deve dedicare la massima attenzione a ogni singolo dettaglio e richiede un perfetto equilibrio tra forma e funzione.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Veuve Clicquot Dreaming Wood by Pablo Reinoso – Milano Design Week 2017 #07

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Anche quest’anno Veuve Clicquot sarà protagonista della Milano Design Week.

Nel cuore di Brera, dove si nasconde l’anima più artistica di Milano, si terrà la presentazione in anteprima della VEUVE CLICQUOT DREAMING WOOD BY PABLO REINOSO presso Spazio Pontaccio. Si tratta della Boutique del Design dove la creatività e gli accostamenti tra stili, forme e materiali offrono ai visitatori un’esperienza estetica sorprendente.

“Il legame con la Milano Design Week è insito nel DNA di Veuve Clicquot, che da anni ormai si avvale della collaborazione esclusiva dei più rinomati designer per creare prodotti unici ” commenta Carlo Boschi, Senior Brand Manager Veuve Clicquot.

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Ichendorf Glassworks a Palazzo Litta – Milano Design Week #04

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Ogni hanno il Fuorisalone diventa sempre più internazionale e vede crescere la presenza di brand che scelgono location d’eccezione per presentare le loro collezioni. Tra queste emerge Palazzo Litta, edificio storico di Milano, che ospiterà la 4a edizione di “A Matter of Perception” esplorando il tema “Linking Minds”.

Farà parte di questa raffinata selezione l’installazione Ichendorf Glassworks curata dal duo italo-giapponese Mist-o, formato da Tommaso Nani e Noa Ikeuchi. L’azienda Ichendorf si presenta così per la prima volta alla Design Week con una collezione firmata da Federico Angi, Cristina Celestino, Denis Guidone, Jenkins & Uhnger e Mist-o. Bicchieri in vetro borosilicato, porta essenze, vasi, set per il rito del tè, decanter e altri oggetti che entrano nelle case con delicatezza, eleganza e lucentezza, trovando una giusta e umana collocazione. L’azienda lavora da sempre vetro, cristallo e borosilicato, fino a ciò che di volta in volta i designer richiedono per la loro idea che diventa tangibile grazie al lavoro dei maestri vetrai.

L’allestimento che vedremo a Palazzo Litta propone una visione dal carattere museale: i prodotti Ichendorf saranno esposti su basamenti bianchi irregolari e con forme diverse tra loro per presentare ogni collezione in maniera unica e sartoriale.

…Buona visita!

Design in pillole

Ichendorf è nata nei primi anni del Novecento in Germania e nel 1990 il cuore creativo dell’azienda si è spostato a Milano.
L’installazione Ichendor Glassworks sarà uno dei numerosi eventi all’interno di Palazzo Litta, aperto in occasione della Design Week dal 4 al 9 aprile in corso Magenta 24.
La mostra collettiva “A Matter of Perception” di Palazzo Litta è prodotta da Mosca Partners e DAMN° magazine.

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Alberto Strada

Pijama + Offfi – Milano Design Week #03

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Continua la nostra selezione degli imperdibili eventi della Design Week, e oggi parliamo di due brand molto noti al pubblico milanese.

Si tratta di Pijama, marchio di softcase e accessori in neoprene, e Offfi, eclettico spazio verde in zona Isola, che insieme presenteranno il 6 aprile la prima collezione di coprivasi in edizione limitata dai pattern colorati. L’idea è stata quella di trasformare il caspò, solitamente in ceramica o in metallo, in un oggetto morbido e colorato che già ci immaginiamo nelle nostre case. Sarà possibile vedere i risultati in occasione del Salone del Mobile contemporaneamente nelle due vicine locations di via Pastrengo e via Carmagnola.

Per ora, sappiamo che i tessuti e le piante sono stati selezionati da Offfi mentre i pattern sono di Pijama. Tra questi ci saranno i gometrici Black&White, il floreale Fern Blue, le stampe Wax e il nuovo Dotty jack yellow in tessuto jaquard. Non ci resta che ricordavi che l’intera collezione sarà acquistabile durante tutta la Milano Design Week!

Per chi non conoscesse ancora i protagonisti di questa felice collaborazione dovete sapere che…

 

Design in pillole

Pijama (@pijamagram) nasce nel 2006 da un’idea di Monica Battistella, fashion designer e Sergio Gobbi, architetto.Dalla iniziale creazione di soft case per le tecnologie Apple si arricchiscono di nuovi prodotti come borse, zaini e pochette multiuso, dalla linea di accessori per il viaggio alla linea bici. Pijama è un distribuito in tutto il mondo, dall’Europa al Giappone, rigorosamente 100% designed and made in Milan.

Offfi (@offfimilano) è uno spazio nel vero cuore del quartiere Isola di Milano nato nel 2014 dalla grande passione per fiori e piante di Mario Nobile che, dopo una carriera di oltre 10 anni in un gruppo farmaceutico internazionale, ha deciso di reinventarsi dedicandosi al suo più grande hobby. Da Offfi si possono trovare vasi realizzati a mano da una secolare “poterie” in Provenza, ceramiche atestine create partendo dagli stampi originali di Girolamo Franchini risalenti al settecento ma anche vasi soffiati dai maestri vetrai di Empoli nel loro caratteristico vetro verde.

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Have a Good Tie – Milano Design Week #02

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Quando si pensa alla Design Week Milanese si immagina la casa, l’arredamento, gli spazi, ma poche volte si pensa alla persona come essere umano che ogni giorno, inconsapevolmente, indossa design. Qualcuno lo ha fatto, e ve ne parliamo oggi.

Si tratta del progetto Have a Good Tie (ottimo nome) che ci tiene subito a precisare una cosa: “non proponiamo un accessorio moda, ma un prodotto per il benessere dell’uomo”. Così dal 3 al 9 aprile in via Palermo 18, nella rinomata Brera Design District, Have a Good Tie si presenta, e rivela le sue due prime collezioni di cravatte all’interno di un esclusivo Temporary Shop.

Chiacchierando con gli ideatori del brand, quattro professionisti provenienti dal mondo del design e della finanza, scopriamo che il loro intento è quello di rivoluzionare l’immaginario della cravatta, allontanandolo da formalità e protocolli. Hanno deciso, infatti, di concentrarsi in una appassionata ricerca di tessuti inediti con caratteristiche tecniche ed estetiche mai viste prima, ideando un nuovo metodo di piega e cucitura del tessuto, grazie al quale artigiani italiani realizzano le cravatte usando un solo pezzo di stoffa. Non ultimo hanno pensato ad un packaging che è già gift box, da utilizzare anche nel post-acquisto per trasportare la cravatta in valigia o conservarla con cura nel proprio guardaroba.

Le collezioni che verranno presentate al Fuorisalone non si smentiscono: una prima linea di cravatte lavabili in lavatrice che ad oggi sono molto rare da trovare, e una seconda collezione che utilizza un prezioso tessuto composto al 94% di lana e che, grazie ad un particolare intreccio dei filati, produce un effetto iridescente sulla superficie della cravatta.

Quando infine scopriamo che durante la Design Week si potrà acquistare la prima limited edition di 200 cravatte numerate al prezzo di 80 euro l’una, promuoviamo a pieni voti questa “elegantissima” idea.

Design in pillole

I fondatori di Have a Good Tie sono Alessandro Stabile, Dario Gaudio, Fabrizia Parisi e Federico Poccobelli
L’allestimento del temporary shop sarà un racconto dell’unicità del brand in cui gli scatti fotografici firmati Fabrizia Parisi guideranno il visitatore attraverso il mondo Have a Good Tie
Have a Good Tie ha appena aperto i canali social, andate a sbirciare qui: @haveagoodtie

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Fabrizia Parisi

BLOW by Seletti & Studio Job – Milano Design Week #01

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A meno di un mese dall’inizio della 56a edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano si vocifera sulle prime novità. Le #AuburnGirls, dividendosi tra la Fiera e il Fuorisalone, sveleranno giorno dopo giorno gli eventi più importanti e imperdibili della Milano Design Week!

Tra le numerose preview abbiamo scelto un brand italiano che continua a mostrarsi come il più irriverente e democratico: SELETTI. Quest’anno, dal 4 al 9 aprile, presenterà presso il Seletti flagship store la collezione BLOW in collaborazione con Studio Job, considerato il duo più folle e innovativo del mondo del design. Tappeti, lampade neon, sedie pieghevoli, specchi e un set di piatti in porcellana fanno parte di questa linea di prodotti che sono pervasi da uno spirito “pop”.

Come le lampade a neon a muro che richiamano l’immaginario di Warhol e le tavole calde americane: “Lips”, che rappresenta una bocca aperta, “Flash”, dalle forme di un lampo stilizzato, e “Hot Dog”. E ancora i tappeti Sausage Department, che evocano con ironia lo stemma della presidenza americana, Egg e Dartborard, i cui nomi lasciano intuire le forme non convenzionali di un uovo e di un bersaglio.

Stefano Seletti, art director del brand racconta: “[…] In Seletti amiamo l’idea di sovvertire il concetto di ‘esclusività’ mettendolo in relazione a standard che sono diversi dal mero valore economico; trasformiamo l’esclusività in accessibilità, nei gusti personali e culturali del nostro pubblico. Le nostre collezioni si amano o si odiano, non ci sono vie di mezzo!”.

L’obiettivo della collezione BLOW è la volontà di offrire agli amanti del design oggetti da sogno creati dalla fantasia di Studio Job, dando la possibilità di arredare le proprie case con oggetti unici e accessibili. Un invito forte e chiaro arriva da Job Smeets di Studio Job: “Hey Design world! BLOW your heart out! This year we’re really going for it! We feel strong, happy and seductive!”.

Design in pillole

Il Seletti flagship store sarà aperto dal 4 al 9 aprile in corso Garibaldi 117
Lo store si troverà all’interno del Brera Design District, il più importante distretto di promozione del design in Italia
Seguite su Instagram il profilo @selettiworld per rimanere aggiornati su tutte le iniziative promosse dal brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

L’eco-compatibilità di Camisa 11 Design

Camisa 11 Design punta sull’eco-compatibilità.

L’azienda, nata dall’iniziativa della famiglia Camisa nell’aprile 2016 a Minerbio, ha l’obiettivo di portare nel mercato elementi e complementi d’arredo che uniscono alla loro eco-compatibilità, anche una funzionalità specifica e un alto livello di design. Il nome del marchio riprende quello del negozio di abbigliamento di proprietà della famiglia Camisa. Cambiano i prodotti, ma non cambiano i valori che rimangono immutati nel tempo.

Eco-compatibilità, sostenibilità e riciclabilità sono elementi cardine per Camisa 11 Design, le cui metodologie di produzione sono volte al risparmio della materia prima preservandone e garantendone la qualità.

La scelta di utilizzare il cartone come elemento principale e strutturale non è casuale. L’utilizzo di questo elemento offre enormi possibilità. Attraverso varie modalità di taglio e di montaggio si può realizzare praticamente ogni tipologia di elemento d’arredo. Questo materiale può essere utilizzato in ambiti molto diversi tra loro, non solo arredamento d’interni, ma che spazia dall’allestimento fieristico a quello commerciale, dalle composizioni delle vetrine dei negozi fino alle forniture per piccoli e grandi eventi.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

365 giorni di giallo “mimosa”

Il giallo contiene sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità, dolcemente stimolante, di serenità e di gaiezza.” Così, nel 1810, si esprimeva Wolfgang Goethe nel saggio “Teoria dei colori” a proposito del giallo, colore oggi associato più che mai alla Festa della Donna e alla mimosa, che proprio in questo periodo ci regala una fioritura gialla.

Abbiamo pensato di festeggiare questa ricorrenza stilando una wishlist di prodotti in tinta gialla pensati per l’universo femminile e senza tempo: accessori che spaziano dalla tecnologia al food, dall’arredo allo shop online, dai viaggi fino alla moda. Tra questi il trolley Popsicle di Mandarina Duck e gli occhiali da sole personalizzabili My-Link, ma anche la nuova piattaforma Diet To Go, un servizio di food delivery dietetico.
Nella nostra gallery troverete brand giovani o già affermati che con le loro idee imprenditoriali sono diventati, o diventeranno, memoria collettiva.

 

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

La Perla inaugura a Milano la nuova boutique di via Montenapoleone

Se durante la fashion week milanese pensavamo di restare ammaliate esclusivamente dalle nuove collezioni moda donna ci siamo dovute ricredere.

La storica boutique La Perla di via Montenapoleone ha inaugurato il nuovo spazio raddoppiato: 240 mq divisi in due piani e progettati dallo studio Baciocchi Associati. Nel corso dell’inaugurazione, oltre alla presenza di importanti volti del mondo della moda come Kendall Jenner, Liu Wen e Mariacarla Boscono, gli ospiti hanno potuto scoprire la nuova boutique in una atmosfera elegante e raffinata. Pavimenti in marmo bianco assoluto, tappetti blu zaffiro e pareti rivestite da pannelli azzurro polvere, tutto questo scandito da elementi in rete dorata ispirata alla trama del tulle, uno dei tessuti simbolo dello stile La Perla.

L’evento continuava al piano superiore: quattro ambienti impreziositi da nicchie espositive, specchiere dorate e declinati in preziose sfumature di lilla e ametista. Gli invitati, accomodandosi in salottini privati, hanno potuto osservare la nuova collezione godendo dell’unicità di questo appuntamento. Infine un tocco di viola ci porta nella Vip Room, un sofisticato e intimo salotto dedicato alla clientela più esclusiva.

La “relocation” di questa storica boutique è la conferma di come La Perla stia effettuando un progetto globale di ampliamento di alcuni dei principali spazi per poter accogliere anche le nuove collezioni ready-to-wear che rappresentano il nuovo corso dell’azienda dall’arrivo di Julia Haart come Direttrice Creativa.

Design in pillole
La rinnovata boutique La Perla si trova in via Montenapoleone 14
Seguite su Instagram gli hashtag #FlowerLand e #LaPerlaSS17 per scoprire la nuova collezione del brand

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

I gioielli di Francesca Mo alla mostra ‘Scatenata!’

Da domani la mostra ‘Scatenata!’, inaugurata a Homi 2017 e curata da Alba Cappellieri, si sposta alla Fondazione Stelline, nel cuore della città meneghina.

In esposizione, tra gli oltre 150 gioielli, anche gli orecchini della collezione ‘Lilliput’ di Francesca Mo, architetto e designer da anni nella gioielleria d’autore. Gli orecchini “Lilliput” sono realizzati con un filo d’oro bianco o giallo sottilissimo che rende l’accessorio delicato e leggero. Sono composti da 2 fino a 7 rettangoli o quadrati incatenati tra loro e indossando la lunghezza preferita si ha la sensazione che le simmetrie del volto siano valorizzate al meglio. Nel corso degli anni Francesca Mo ha partecipato a numerose mostre e presentato le sue collezioni scandite da un filo conduttore: l’immaginifico infantile raccontato dalla mano adulta. Oggi i suoi gioielli è possibile trovarli alla Galleria Subert, al JVstore di Jannelli&Volpi, a Villa Panza, nello shop del Grand Hotel Le Sirenuse e nel fashion/design store Salt in Venice, California.

 

Il design in pillole

La mostra ‘Scatenata!’ sarà aperta dal 21 febbraio al 5 marzo 2017 in corso Magenta 61, Fondazione Stelline
Chi ha già avuto il piacere di visitarla racconta di un percorso avvincente e scatenato che dimostra come da un semplice elemento funzionale possano prendere vita gioielli straordinari
La mostra ‘Scatenata!’ è curata da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano
Gli oltre 150 gioielli della mostra sono stati selezionati per tecniche orafe antiche o tra le più avveniristiche tecnologie

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Ѐ questione di appeal – Il Coccio Design Edition

Quando si osserva la nuova collezione Il Coccio Design Edition avvertiamo all’istante una sensazione di totale appeal. Una linea di oggetti per la casa realizzati in ceramica e firmata da 14 designer. Sotto la guida di Giulio Iacchetti, direttore artistico del brand, la squadra di designer si è cimentata nella realizzazione di complementi di piccola e media dimensione.

Lo scopo è stabilire una connessione immediata con chi li vede e, naturalmente, una relazione positiva con chi li usa. Portacandele, orologi, brocche, vasi, contenitori, cestini e altri oggetti per la casa nei colori bianco puro, verde, grigio e rosa che certificano come ogni progettista abbia lavorato in armonia ed empatia con la materia ceramica. Il risultato è una collezione di prodotti che non solo invitano all’uso ma, in alcuni casi, introducono nuove abitudini, grazie alle loro caratteristiche progettuali.

I designer che firmano la nuova collezione de Il Coccio Design Edition sono: Agustina Bottoni, Dario Gaudio, Odoardo Fioravanti, Giulio Iacchetti, Lorenzo Palmeri, Sarah Richiuso, Mario Scairato, Valerio Sommella, Alessandro Stabile, Studio Klass, Studio Sovrappensiero, Luca Spagnolo, Yet Matilde Studio, Carmelo Zocco.

Il design in pillole

Seguite su Facebook la pagina Il coccio design edition
I prodotti saranno distribuiti in Italia e all’estero da Martini Spa, azienda proprietaria e distributrice del brand
Nel corso delle prossime settimana sarà attivo uno shop online dove poter acquistare gli oggetti in ceramica
L’intera collezione è realizzata nel distretto di Nove (Vicenza) e ogni prodotto disponibile in quattro nuance: bianco puro, verde, grigio e rosa.

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Max Rommel

Il ritorno di Makers House

E’ di pochi giorni fa l’annuncio che Burberry e Henry Moore Foundation inaugureranno una mostra eccezionale presso Makers House.

La mostra celebrerà la February Collection 2017, l’opera e il processo creativo dell’artista che l’ha ispirata e darà l’opportunità ai visitatori di esplorare e conoscere i metodi di lavoro di Moore, l’evoluzione delle sue idee iconiche sulla scultura in un’ambientazione intima nel cuore di Londra. La mostra sarà visitabile con accesso libero dal 21 al 27 Febbraio e conterrà una mostra di oltre 40 sculture di Moore, bronzi monumentali, modelli di lavoro, disegni e maquette, fra le quali ‘Mother and Child: Block Seat’ (1983-1984), ‘Draped Reclining Mother and Baby’ (1983) e ‘Torso with Point’ (1967), la collezione February Collection 2017 da uomo e da donna e un programma di laboratori, eventi e performance acustiche.

Inoltre, per tale occasione, Burberry svela anche due look della prossima collezione con una  speciale campagna. Girata presso gli Henry Moore Studios & Gardens, nello Hertfordshire, la campagna Burberry è stata realizzata dal fotografo inglese Josh Olins ed ha un cast di modelli e modelle emergenti come Nora Attal, Jess Cole, Maya Gunn, Sophie Hamilton, Ella King, Tamara Long, e acnora Elfie Reigate, Amber Witcomb, Myles Dominique, Tom Fool, Alex K, Henry Kitcher e Tom Walmsle. La nuova collezione è ispirata alle opere di Moore, e il brand britannico ha lavorato a stretto contatto con la Henry Moore Foundation per questo, i modelli sono stati fotografati nel nel giardino della Fondazione, con la scultura di Moore ‘Sheep Piece’ (1971-1972) e una ricreazione del ‘Plastic Studio’ .

La campagna sarà lanciata globalmente ed interamente dopo la sfilata di Febbraio e sarà visibile fino ad Agosto. Il countdown ha inizio.

https://www.youtube.com/watch?v=7LwdR7fx1gQ&feature=youtu.be

Cristina Izzo

Credits Immagini&Video: Courtesy of Press Office

Basta un Soffio…

Immaginiamo una bolla in vetro che galleggia nell’ambiente circostante. Aggiungiamo un esile stelo in ottone e una solida base in marmo. Così nasce Soffio, elegante lampada progettata dallo studio Giopato & Coombes. Un vero e proprio omaggio alla tradizione del vetro soffiato che, ancora incandescente, viene lavorato e trasformato. Il duo di designer sostiene che progettare sia una sintesi tra l’emozione dell’ideazione e il pragmatismo dell’innovazione. Per capire questa filosofia ci basta osservare la lampada Soffio: da una parte l’estrema compostezza espressa dal disegno minimal e sofisticato. Dall’altra una sorgente luminosa a LED che, frutto di una tecnologia di grande qualità ed elevata efficienza, emette una luce calda e soffusa.

Il design in pillole:
Soffio è la lampada progettata da Giopato & Coombes, potete scoprire tutti i loro progetti visitando il sito www.giopatocoombes.com 
Al momento stanno lavorando alla Collezione 2017, che verrà presentata alla prossima Design Week milanese nel distretto delle 5Vie
Seguiteli su Instagram con l’hashtag #wehavethisthingwithlight

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Federico Villa

Parigi, Maison&Objet e i vasi in ceramica di Elena Salmistraro

A Parigi, in concomitanza con la settimana della moda, si è svolta Maison&Objet, fiera dedicata al lifestyle, alle decorazioni e al design.

Tra le tante novità spicca per forma e colori la collezione di vasi in ceramica Primates, disegnata da Elena Salmistraro. Prodotti dall’azienda veneta Bosa, questi vasi si ispirano al rapporto tra uomo e scimmia e ne rivitalizzano la funzione. Una forza vitale, quella della scimmia, che grazie al raffinato e deciso lavoro della designer emerge in una collezione moderna ma anche evocativa, affascinante e unica nel suo genere. In conclusione, l’animale che meno definiremmo esteticamente bello, riesce a “sedurre” l’ambiente domestico e a viverci con naturalezza.

Il design in pillole:

Primates è disegnata da Elena Salmistraro
Per conoscere i suoi lavori www.elenasalmistraro.com
Primates è prodotta da Bosa
Per informazioni contattare info@bosatrade.com o www.bosatrade.com

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office 

Il Set del Benessere di Marco Bianchi: l’importanza della prevenzione a tavola

Marco Bianchi, celebre Chef e divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi, lancia il set del benessere.

Ideato in concomitanza con SKAKO sas per Essent’ial, il set dimostra avere uno scopo ben preciso: la prevenzione, in particolar modo a tavola.
Marco ci insegna ad amare il cibo nel modo giusto, giocando a favore della nostra salute, migliorandola, attraverso strumenti pratici. Nasce così la collaborazione con Essent’ial.

-La tovaglietta “Concetta” che riporta gli ingredienti con un’alta funzione protettiva che non devono mancare nel nostro piatto.
-Il tagliere “Give me five” ci ricorda che sono 5 le porzioni di frutta e verdura da consumare in una giornata variando tra i 5 colori della salute (rosso, verde, bianco, viola, arancione!).
-Il porta-aromi “Aromatique” da tavola: sono da preferire basilico, menta, origano, timo, peperoncino rispetto al sale che ancora oggi è il principale killer per le malattie cardiovascolari.

“ Fare prevenzione ogni giorno è semplice più di quanto si immagini, importante è avere tra le mani gli strumenti giusti! Il benessere, infatti, si nasconde dietro piccoli gesti”- sottolinea Marco Bianchi.

Durante l’aperitivo organizzato in collaborazione con Gli Aironi, presso il ristorante God Save The Food a Milano, abbiamo avuto il piacere di conoscere Marco Bianchi e lasciarci affascinare dalla sua storia.

Raccontaci un po’ come nasce il tuo personaggio
“Il mio personaggio nasce come tecnico di ricerca biochimica quindi da una base scientifica che negli anni ho portato avanti, coltivato nel tempo, attraverso la continua ricerca, l’informazione e la divulgazione. Per 12 anni son stato al banco di laboratorio poi ho mollato tutto per trasformarmi in un divulgatore scientifico per la fondazione Umberto Veronesi. Questo mi ha portato ad appassionarmi sempre di più alla cucina e ad essere più vicino alla gente, per sensibilizzare una sana scelta consapevole quotidiana sul cibo.
Ufficialmente sono nel mondo dell’editoria, della tv e delle radio da circa sei anni, con il lancio del primo libro nel 2009…da lì è partito tutto”

C’è un aneddoto che definiresti il “più bello della tua carriera”?
“Oddio citerei sempre il Professor Veronesi, era un uomo che ti faceva sorridere, ti dava carica, energia. Si trattava sempre di momenti acculturati e quindi ricordo ogni singola lezione come un momento in cui acquisti tre o quattro enciclopedie in una volta sola… una roba assurda. Uscivo e prendevo appunti, mi vergognavo a farlo davanti a lui, quindi cercavo di ricordare tutto quello che aveva detto.
Ci son tanti momenti che ti segnano e restano dentro, ma ogni attimo con lui lo definirei il più bello della mia carriera”.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Official Facebook Page

Cani Sciolti 2017: il calendario disegnato da 13 artisti per l’anno che verrà!

From outer Space presenta Cani Sciolti 2017, il calendario che attraverso nuovi linguaggi e visioni accompagnerà il vostro anno. Per realizzare il progetto (nato nel 2014), lo studio ha scelto ben tredici autori provenienti da diversi settori. L’idea diventa così un racconto illustrato con ironia e sagacia dove gli artisti esprimono inconsapevolmente la loro vita, identificandosi con il mese assegnatogli.

Il calendario, acquistabile su canisciolti.tictail.com, è prodotto in edizione limitata di 100 copie e composto da tredici poster. Ogni mese scoprirete un nuovo protagonista che attraverso la sua creatività renderà prezioso e stimolante lo scorrere del tempo. Se vi affezionate ad uno degli autori potrete conservare il singolo poster e incorniciarlo. “ Cani Sciolti è ispirato ai biglietti di auguri degli Smithson e ad una vecchia agenda con i disegni di Ettore Sottsass scovata tra i corridoi di un fiera del libro” racconta From outer Space.

Gli autori invitati per Cani Sciolti 2017 sono Samuele (Hänsel & Grotesque), Emilio Macchia, ATTO, Jan & Randoald, Etaoin Shrdlu studio, Aliki van der Kruijs, Jean-Benoît Vétillard, MR. G, From outer Space, Studio Temp, Forestieri Pace Pezzani, Dossofiorito, Alessandro Gnocchi.

Il design in pillole:
La direzione artistica e la produzione di Cani Sciolti 2017 è di From outer Space
La stampa è Risograph EZ571
La carta utilizzata è Favini Crush 120 g/m2
Le copie numerate sono 100
L’hashtag ufficiale è #canisciolti2017
Cani Sciolti 2017 si può acquistare su canisciolti.tictail.com

…Buon Anno!

 

 

Fiammetta Gamboni

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Jannelli&Volpi per Heimtextil

Jannelli&Volpi si prepara per l’appuntamento internazionale di Heimtextil – Francoforte, 10/13 gennaio 2017, dove presenta le collezioni J&V151 Shibori e J&V502 Interior della linea J&V Italian Design e Precious Fibers 2 – Armani/Casa Exclusive Wallcoverings Collection.

La collezione J&V151 Shibori entra a far parte di J&V Italian Design, linea distribuita a livello internazionale, fiore all’occhiello di Jannelli&Volpi, che vanta il design del CreativeLab interno, per l’ideazione dei pattern grafici (www.jv-italiandesign.com).

Carte da parati di chiara ispirazione giapponese,sia nei pattern che nella tecnica utilizzata, declinati in rolli e murales a moduli ripetuti, che vanno ad arricchire le proposte dedicate al
panorama internazionale nel settore contract e privato.

 

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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