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Art Basel Miami: l’arte ha invaso la Florida

Si è appena concluso Art Basel a Miami, l’evento artistico che da 15 anni ormai anima la città più cool della Florida.

Curata per il secondo anno consecutivo da Noah Horowitz, si tratta della versione d’oltreoceano del più celebre Art Basel in Suiza, divenuto il più importante evento artistico al mondo degli ultimi anni.

Come solo Miami Beach sa fare, l’evento è stato trasformato in un happening che racchiude in sé non solo arte ma anche cultura, feste ed eventi di cinema, architettura e musica, ed anche quest’anno si è rivelato un grande successo.

L’esposizione si è tenuta nel quartiere Art Deco, vicino alla spiaggia e ai maggiori hotels e ristoranti, accogliendo una selezione di espositori provenienti da Nord America e America latina, Europa, Africa, Asia, proponendo opere del ventesimo e ventunesimo secolo. E i primi risultati, ottimi direi, delle vendite, hanno subito mostrato che le cose sarebbero andate in maniera positiva: acquistati Enrico Castellani per 1 milione di euro, James Rosenquist 680mila dollari, Lee Ulfan 750 mila.

E questo è solo un assaggio…

Sono state oltre 269 le gallerie, di tutto il mondo, ad animare il , per oltre quattromila artisti rappresentanti, ed è stato incredibile vedere opere in ogni dove, perfino nei giardini e accanto alle palme.

Svariate e differenti tra loro sono state le sezioni in cui è organizzata la fiera: Galleries, Nova, Positions, Edition, Kabinett, Public, Film

Numerosi gli artisti italiani presenti: Alfonso Artiaco, Galleria Continua, Massimo De Carlo, Kaufmann Repetto, Magazzino, Giò Marconi, Mazzoleni, Franco Noero, Lia Rumma, Tornabuoni, Raffaella Cortese, Francesca Minini, Prometeogallery di Ida Pisani, Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.

Arte everywhere e everyway: dai colori di Jhon Armedler in un’enorme parete, (Galleria Massimo de Carlo), in cui le proporzioni si fondono nello spazio, alle Mimesi di Giulio Paolini (Barbare Mathes Gallery), o al Maze of Quotes, progetto di Toilet Paper con Seletti e Gufram per la Fondazione Beyeler, alle visioni allucinate di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferraro.

Raccontare tutti gli artisti sarebbe magnifico, ma certo servirebbe un tomo enciclopedico, o forse due, idem per la fiera in generale…

 

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: ArtBasel Official Facebook

Zip Zone presenta a Milano il suo primo Pop up Shop

Zip Zone presenta a Milano il suo primo Pop up Shop, il 7/8/9 dicembre 2016 in Piazza Mercanti 8.

Da Parigi a Milano, il format di eventi fashion creato da Alessandra Stretti, lancia la sua Christmas Edition.

Mercoledì 7 dicembre, si terrà il cocktail party di apertura, cura di Vinodalproduttore.it che presenterà il vino Core Rosso dell’azienda agricola Montevetrano.

A Milano, ZIP ZONE POP UP SHOP si presenta sotto forma di capsule che anticipa le edizioni che saranno organizzate durante la Fashion Week uomo e donna e la Design Week di Aprile. Saranno inoltre esposti anche i dipinti delle tre artiste Barbara Stretti, Francesca Nini e Serena Ferrari.

Trampolino di lancio per molti designers, Zip Zone continua ad essere un punto di riferimento anche per i nuovi talenti del mondo della moda.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Best Dressed Of The Week

Il Best Dressed Of The Week è pieno di Angeli. Quelli dalle ali sensuali targate Victoria’s Secret.

Se lo show ha visto performance spettacolari ( per saperne di più non perdete Victoria’s Secret Fashion Show 2016), non da meno è stato il party post show. Smesse le ali, le modelle hanno finalmente potuto festeggiare e godersi il momento, sfilando sul pink carpet, dove molte di loro erano unite dalla passione per le calzature italiane, in particolare da quelle del noto marchio di lusso Giuseppe Zanotti. E per una volta, per poco, le sorelle Hadid passano in secondo piano.

Successo targato Made in Italy anche per Chiara Ferragni: la stilista e potente influencer ha catalizzato l’attenzione nel suo abito Dior, che lasciava poco all’immaginazione, nel ritirare il premio ai FN Achievement Awards. Italy rules.

Per scoprire questi e molti altri look, non perdetevi la Gallery.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

Designer Archive Charity Sale – l’iniziativa di Vestiaire Collective

Natale è un periodo di festa, ma la moda decide di non voltare le spalle a chi non può godere della gioia di queta festa. Tra le tante iniziative, spicca quella di Vestiaire Collective .

Il noto e-commerce di capi d’abbigliamento e accessori di lusso di secondo mano lancia la Designer Archive Charity Sale: questa vendita speciale vede la collaborazione di molti stilisti, come Chloé, Christopher Kane, Nicholas Kirkwood, e ancora Kenzo, Sonia Rykiel, Temperley, Paul Smith, e molti altri ancora.

Sul sito sarà possibile acquistare come sempre pezzi delle collezioni ma questa volta il ricavato della vendita verrà devoluto ad associazioni di beneficenza, charities, scelte dal designer in persona di cui si compra l’oggetto. Tra le charities che beneficeranno spiccano i nomi di Save The Children, Women for Women International e The Royal Marsden.

A voi lo shopping, ad altri la possibilità di un proprio futuro, e tutto a portata di un click. Non è proprio a Natale che si è più buoni? Buono shopping su Vestiaire Collective .

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Grazia IT

L’Oreal Paris for XMAS COLLECTION 2016

La stagione delle feste ha preso il via e fra idee per decorazioni, liste di regali e abiti per party, il tempo scorre veloce. Ma ci sono cose per cui vale la pena fermarsi e dare un’occhiata. Come la nuova di L’Oreal Paris.

Il noto brand di cosmesi presenta la collezione L’Oréal Paris Gold Obsession goes fatale: in occasione del Natale 2016, il brand punta tutto sulla celebrazione del fascino, della bellezza, unite alla preziosità dell’oro.

La collezione mira a creare look sofisticati, vibranti ed ipnotici per labbra e occhi. Proprio per questi ultimi, L’Oreal dona profondità allo sguardo col mascare Fatale, che e volumizza e allunga le ciglia per la massima definizione. La formula black caviar dall’effetto bold intenso, riveste e rimpolpa ogni ciglia per un’applicazione uniforme dalle radici alle punte. Per dare un tocco di luce e far brillare lo sguardo, ci pensa Superliner Golden Black, eyeliner a base nera arricchito con bagliori dorati
chic ideale per realizzare intriganti grafismi. Superliner regala un tratto preciso grazie alla sua applicazione con un semplice gesto.

Per chi invece punta alla seduzione con le labbra, L’Oreal dona magia ed intensità ai rossetti  116 Charme Doré e 163 Orange Magique della linea Color Riche. A completare il look, basta stendere la mousse L’Or Highlighter: si trasforma in polvere durante l’applicazione, per un effetto gold e luminoso.

La collezione L’Oréal Paris Gold Obsession goes fatale  si contraddistingue anche per il pack prezioso,dorato con seducenti dettagli in pizzo nero.

E proprio il pizzo è il filo conduttore anche della linea di 4 esclusive pochette che L’Oreal Paris ha pensato come perfetti regali di Natale.: tre di esse contengono prodotti che enfatizzano lo sgaurdo (POCHETTE MISS MANGA, pochette CIGLIA FINTE FARFALLA, pochette VOLUME COLLAGENE), mentre una contiene smalti della linea Colore ad Olio per una manicure impeccabile.

Scoprite gli altri 5 imperdibili coffret di L’Oreal, che alle donne chiede :”Perché essere affascinante, quando puoi essere seducente ammaliatrice?”.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Before Christmas : ecco 5 mete top per l’8 Dicembre

Countdown in modalita on… a Natale direte?

No, molto più a breve termine c’è il ponte dell’8 Dicembre che ci aspetta, prima della grande festa dell’anno. Si tratta dell’unico ponte che ci è concesso, in questo periodo natalizio, dunque vale davvero la pena di goderselo.

Ecco, per chi non avesse ancora deciso cosa fare, 5 mete europee facili da raggiugere, e interessanti per passare giorni dinamici, tra vedute mozzafiato, e luoghi romantici.

Cominciamo con le due grandi P d’Europa: Parigi e Praga.

Parigi è cosiderata per antonomasia la città dell’amore, ma non solo di quello tra fidanzati… E’ infatti molto di più, è il locous amoenus per chi è pervaso dall’amore per l’arte, per la storia, e anche per lo shopping.

Ed è pratica da scoprire. Infatti grazie alla metro è semplice raggiungere parti opposte della città, avendo accesso ai vari quartieri, musei e siti da visitare, senza dimenticare il parco Disneyland Paris. Il tutto concentrato in quattro giorni. Tappa obbligatoria è la Reggia di Versailles, non si può non dedicare una mezza giornata all’amata residenza reale.

La segue Praga, rivalutata negli ultimi quindici anni, è diventata una meta assai gettonata. La città è piena di locali dove assaggiare i cibi caratteristici e negozietti di prodotti locali.Vanta, inoltre, tramonti mozzafiato, oltre che splendidi ponti e grandi viali in cui passeggiare. E’ consigliata per una fuga low budget che non delude.

Tappa obbligatoria: una passeggiata lungo la Moldava al tramonto.E’ uno di quei momenti che in una vacanza non dovrebbe mai mancare.

Altre due tappe interessanti potrebbero essere Berlino e Amsterdam.

A discapito del freddo, troverete a Berlino un’atmosfera accogliente, e una serie di posti che non potete non visitare. La città, multietnica e cosmopolita è ricca di locali dove scoltare musica live, bere attima birra e chiacchierare coi residenti, che, anche se non sapete il tedesco, parlano quasi tutti inglese fluente.

Tappa obbligatoria il Muro, un luogo che, nella semplicità dello scenario in cui si trova, porta in sè i segni di uno dei più grandi cambiamenti geo-polico-culturali dello scorso secolo.

Amsterdam, la Venezia del nord, così come è stata ribattezzata, è una città, nonostante i luoghi comuni, anche a misura di famiglia. Addatta per passeggiate, pedalate in bicicletta e gite lungo i canali, racchiude in sè un’atmosfera sognante.

Tappa obbligatoria il Van Gog Museum: non ci sono parole per spiegare la bellezza di certi dipinti, c ‘è solo da ammirarli dal vivo.

Per concludere non potevo non consigliare una tappa a Londra. Londra è una di quelle città che accontenta davvero tutti, forse per la sua poliedricità, per la compresenza di così tante razze e culture diverse che vi coesistono senza cozzare tra di loro. Che siate chic, rock, glam, underground, grounge, classic e perfino snob, ci sarà un posto che amerete, e, qualunque sia la cultura o il cibo che preferiate, potrete trovarlo proprio qui.

Ed è proprio per questo, che nonostante i musei, i carateristici quartieri, i mercatini, le redidenze reali, il cambio della guardia e quant’altro, consiglio come tappa obbligata dieci minuti a Piccadilly Circus.

Perché, in quel lasso di tempo, vedrete davvero passare tutte le razze del mondo, o quasi, e avrete davanti uno spettacolo unico.

Se siete interessati a partire per uno di questi luoghi, non perdete le promo di Expedia ( logo qui sotto l’articolo) per avere accesso diretto al sito e potrete usufruire di sconti. Pronti a partire?

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Preague, Berlino, Parigiit, Londra, Amsterdam

La multiculturalità di Stella Jean nella capsule per Benetton

Il marchio trevigiano United Colors of Benetton si tinge di grandi novità attraverso la collaborazione della stilista italo-haitiana Stella Jean. Prima designer chiamata dal noto brand, la Jean realizza una capsule collection dal sapore multiculturale e sperimentale.

Tra folk e glam, la collezione è disegnata per rielaborare il concetto di maglieria, dandone nuove sfumature di colori e significati. Come sempre, la stilista romana contamina lo stile italiano con le tradizioni tessili dei paesi del sud in via di sviluppo. Rimanendo in questo modo legata al suo impegno sociale, che fa da collante al programma Women Empowerment Program lanciato dal gruppo Benetton nel 2015, e volto a sostenere l’emancipazione delle donne in tutto il mondo.

Cappotti, pullover, abiti e gonne, rigorosamente a maglia, risplendono di nuove vivaci tonalità cromatiche e decorazioni etno-folk. Mentre gli accessori sono in parte realizzati in collaborazione con una comunità di artigiani haitiani ed etiopi, seguendo la filosofia – comune anche al brand – del métissage socio-culturale e del recupero delle tradizioni manifatturiere.

Nella sua collezione vi è un incontro tra design e pensiero: ‘‘questo marchio è stato tra i primi a usare la moda non solo come fine estetico, ma anche come potente mezzo di comunicazione. Questo è esattamente quello che cerco di fare anch’io con il mio lavoro. Usare questo importante strumento che è la moda per trasmettere qualcosa che non si fermi al bello e al brutto’’, ha spiegato la designer italo-haitiana.

Creata solo con filati di qualità come cashmere e mohair, la capsule spicca per le linee femminili avvolgenti e contemporanee, valorizzate da asimmetrie e tagli ad hoc. A farsi notare sono soprattutto i decori che s’ispirano alle tribù Navajo, in particolare alla cultura degli Yeii: spiriti ultraterreni raffigurati con silhouette stilizzate, che per i Nativi Americani simboleggiano benevolenza e protezione per chi li indossa. “Ho voluto parlare di un popolo prigioniero in casa propria’’ spiega la Jean.

La collezione, caratterizzata da un mix e un match tra suggestioni e tradizione, è disponibile dal 1° dicembre online e in alcuni store Benetton.

 

Federica Bonetti

Credits immagini: United Colors of Benetton

Cini&Nils presenta il progetto fotografico “Light The People”

Cini&Nils lancia il progetto fotografico “Light The People”.

L’intento di indagare e svelare il legame che si crea tra la persona e il Cuboluce fa sì che una semplice lampada si tramuti in un vero e proprio oggetto di design, progettato nel 1972 da Franco Bettonica e Mario Melocchi e diventato oramai un prodotto iconico.

Ad immortalare le intime relazioni tra l’oggetto e gli artisti, il fotografo Federico Villa, il quale ne ha saputo ben catturare la teatralità e il divertimento.

I personaggi che ne hanno preso parte, provenienti dai diversi settori delle discipline creative,
hanno rivelato nello scatto in bianco e nero, ciascuno a modo suo, il rapporto con questa
lampada senza tempo che racchiude in sé qualità, tecnica e innovazione.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office (Ph. Federico Villa)

Victoria’s Secret Fashion Show 2016

Poche storie: lo show di Victoria’s Secret di (quasi) fine anno è tra gli eventi più attesi della stagione. Dopo un’incursione a Londra due anni fa, lo show sbarca di nuovo in Europa, nella Ville Lumiere.

Come sempre, lo show ha visto alcune tra le modelle più belle del mondo sfilare in preziosa lingerie su una passerella scintillante; si sa, gli “Angeli” hanno sempre catturato l’attenzione, ma la moda ha un modo tutto suo di prendersi in giro. 24 ore prima dello spettacolo, è stato presentato il nuovo Calendario Pirelli 2017 ( per saperne di più non perdete The Cal 2017 – Peter Lindbergh riveste le donne della dimensione più umana). The Cal è stato realizzato dal celebre fotografo Peter Lindbergh, il quale ha voluto sottolineare che la perfezione non esiste: ““Come artista sento la responsabilità di liberare le donne dall’idea di eterna giovinezza e perfezione. L’ideale della bellezza perfetta promossa dalla società è un obiettivo irraggiungibile”.

Paradossale è, che 24 ore dopo, il noto marchio di lingerie presenti donne bellissime, sottoposte a diete impossibili e ore di palestra interminabili, dal volto un pò emaciato e poco sorridenti. Chi non ricorda la bellezza  florida di Gigi e Bella Hadid?

Modelle a parte, è stato uno show nello show: le performance di Lady Gaga, The Weeknd e Bruno Mars hanno divertito gli spettatori, presentando le loro ultime hit, ballando e facendo ballare. Perchè è questo lo show di Victoria’s Secret: non una vera passerella, ma uno spettacolo di suoni e colori ad alto tasso di seduzione.

Lo show verrà mandato in onda dalla CBS il prossimo 5 Dicembre, ma intanto gli Angeli danno appuntamento per l’anno prossimo.

https://www.youtube.com/watch?v=0uDYFqZSo1M

Cristina Izzo

Credits Immagini: Harper’s Bazaar UK

Credits Video: Victoria’s Secret Official Youtube Channel

L’Araquesque presenta la mostra “Ombra e Luce”

Il 30 novembre presso il cult store “L’Arabesque” di Milano è stato inaugurata la mostra “Ombra e luce”.

Il percorso attraversa uno spazio d’ombra dove trenta antichi kimono fluttuano nell’aria come vele e i tessuti e ricami del lontano oriente celebrano l’anima e la cultura giapponese, quello del Mondo Fluttuante, dell’ukiyoe di Hokusai, Hiroshige e Utamaro.

Il viaggio continua con i bijoux, creazioni rare e pezzi unici da collezione. Collane, spille, bracciali, orecchini prodotti dal 1920 al 1970 in Francia, Italia, Stati Uniti, realizzati in argento, russian gold, strass, cristalli, pâte de verre, perle simulate. I grandi bijoutiers di quegli anni hanno saputo regalare alle donne il sogno e la rara bellezza dei gioielli veri.

Tra le creazioni una collana Chanel, realizzata in Francia nel 1930.

La mostra continuerà fino al 31 dicembre 2016.

 

Rossella Alfani

 

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

 

The Cal 2017: Peter Linbergh riveste le donne della dimensione più umana

“Come artista sento la responsabilità di liberare le donne dall’idea di eterna giovinezza e perfezione. L’ideale della bellezza perfetta promossa dalla società è un obiettivo irraggiungibile”.

Con queste parole, il fotografo Peter Lindbergh ha presentato, con schiettezza e semplicità, il concetto di donna che aleggia dietro The Cal, il Calendario Pirelli 2017.

Si tratta di una serie di scatti estremamente contro corrente, rispetto a quanto è diventato ormai status nel mondo della moda e della fotografia, in particolare.

A discapito di foto ritoccate, corpi e volto scolpiti da contouring, ciglia e sopracciglia finte, e quant’altro migliori, alterandolo pero’, il corpo di chi posa, l’ammirato fotografo ha realizzato scatti che ritraggono donne al naturale.

Lindbergh ha inoltre rimarcato come il leitmotiv del calendario sia stato realizzare un Calendario non sui corpi perfetti, ma sulla sensibilità e sull’emozione, spogliando l’anima dei soggetti, che diventano quindi più nudi del nudo… In un’epoca in cui le donne sono rappresentate dai media, e ovunque, come ambasciatrici di perfezione e bellezza, ho pensato fosse importante ricordare a tutti che c’è una bellezza diversa, più reale, autentica e non manipolata dalla pubblicità o da altro. Una bellezza che parla di individualità, del coraggio di essere se stessi e di sensibilità“.

Gli scatti sono stati realizzati, tra maggio e giugno scorsi,in cinque location: Berlino, Los Angeles, New York, Londra e Le Touquet.

Si tratta di 40 foto scattate, non solo in studio, ma anche all’aperto, a cui ha preso parte un cast eccezionale costituito da molte delle più famose attrici al mondo: Jessica Chastain, Penelope Cruz, Nicole Kidman, Rooney Mara, Helen Mirren, Julianne Moore, Lupita Nyong’o, Charlotte Rampling, Lea Seydoux, Uma Thurman, Alicia Vikander, Kate Winslet, Robin Wright, Zhang Ziyi.

The Cal 2017 è stato presentato alla stampa ieri sera, a Parigi, con un evento a cui hanno preso parte tutte le attrici protagoniste.

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Official Website

Tiffany&Co. for Christmas – regali per lei e per lui

Ricevere un regalo targato Tiffany & Co. è nell’immaginario collettivo un momento molto speciale. Un vasto repertorio cinematografico e librario hanno contribuito nel corso del tempo ad alimentare questo mito, da Colazione da Tiffany al romanzo di Melissa Hill “un Regalo da Tiffany”.

Così, il Natale avanza, e lo storico brand di gioielleria decide di continuare a raccontare emozioni tramite pietre e metalli preziosi e riserva alcune sorprese. Come la collezione Please Return to Tiffany.

La più iconica delle linee Tiffany & Co. si arricchisce di nuovi pezzi e celebra alcune città italiane: Milano, Roma, Firenze, Venezia e Verona sono le protagoniste di charme del bracciale Return to Tiffany. Realizzati in argento, bracciali e charme sono in limited edition e si prestano a diventare il regalo di Natale perfetto per chi porta la propria città nel cuore.

Da altre collezioni, come quella di Paloma Picasso per Tiffany & Co, l’Out Of Retirement, la Victoria, per citarne alcune, Tiffany pone l’accento su alcuni pezzi in particolare, tra bracciali e anelli in oro giallo, oro rosa e diamanti, preziosi collier per lei, gemelli e orologi per lui.

Non vi resta che scoprire la magia del Natale targato Tiffany & Co. nella Gallery e sperare che il vostro regalo sia racchiuso all’iterno di una scatolina color carta da zucchero.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Regali di natale: arrivano le proposte di Louis Vuitton

Non è questo il momento dell’anno per fare gli anticonformisti, Natale sta arrivando ed è questo il periodo dell’anno in cui si fanno i regali.

E si fanno non solo agli altri, ma anche a noi stessi. Si, è quel momento in cui ci si acquista il capo da tanto desiderato, o ancora meglio, a volte lo si riceve.

E allora c’è un pensiero che si aggira nelle menti di tutte le fashion addicted, e si lega ad un nome ben preciso: Louis Vuitton.

Proprio in occasione del Natale, la maison ha proposto una selezione di potenziali doni, accessori incredibilmente affascinanti, che ammaliano come la musica del pifferaio magico. Pensati per essere il cadeu perfetto per ogni carattere, sono adatti a ogni tipo di personalità, sporty, classic, elegant, chic, easywear e finanche globetrotter.

Cosi, per lei e per lui, c’è solo da rifarsi gli occhi, e da scegliere. Si parte da una selezione di piccoli accessori: portafogli, pochette, foulard, sciarpe e guanti, occhiali, portachiavi, charms e cinture.

Ma la scelta non termina qui.

Numerosi sono i modelli di conosciutissime monogram, di borsoni, come la Keepall Bandouliere 50, e di trolley come il modello Horizon 50, solo per citarne alcuni.

E poi ancora per giocare con lo urban glam, ci sono le favolose spille Ribbon, con le tre scritte Volez, Voguez Voyagez, le sneaker Rivoli con logo amovibile in pelle, o la collana V Shadow con targhetta double face.

Inoltre, da non dimenticare sono le meravigliose Louis Vuitton City Guide, per scoprire grandi città di tutto il mondo, o i volumi Louis Vuitton Fashion Eye, che raccontano città o paesi attraverso gli occhi di diversi fotografi di moda.

Da non trascurare il fatto che i prezzi partono da un minimo di 30 euro, e, ordinando on line, fino al 19 dicembre, è garantita la consegna entro Natale.

Dunque, come resistere?

 

Elisa Ricci

Credits Immagini: Official Website

Best Dressed Of The Week

Il mega party di Coach domina il Best Dressed Of The Week.

Il noto brand americano apre la Coach House nel cuore dello shopping londinese,in Regent Street. Musica, moda e celebrities tutte vestite in Coach, dalla modella Edie Campbell a Daisy Lowe, fino alla super top Kate Moss.

Altre top model e ItGirls dominano la scena, in occasione del Save The Children Winter Gala: la britannica POppy Delevingne punta su un look audace, fatot di trasparenze, colori accesi e pellicce bicolor firmato Alessandra Rich, mentre l’americana Arizona Muse punta sull’eleganza senza tempo di Chanel.

Sul fronte cinematografico, fra poco più di 15 giorni sbarcherà nelle sale Rogue One: A Star Wars Story, che vede la talentuosa Felicity Jones dominare la scena. Forza o no, l’attrice sa come valorizzare il suo charme sul red carpet, puntando sull’eleganza e l’impalpabilità di abiti Valentino o altri dal sapore un pò retrò di Erdem.

Ma per scoprire altre “vie della moda”, non vi resta che sfogliare la Gallery.

 

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Courtesy of Press Offices, Harper’s Bazaar UK

Men Perfumes for Christmas – i must have dell’inverno 2016

Il freddo è arrivato ed è innegabile che è arrivato il tempo di pensare ai regali di Natale. Quante donne sono già in pensiero cercando di capire cosa regalare al proprio lui, al proprio padre, fratello, amico?

Tra gli intramontabili, il profumo è sempre presente nella lista di ipotetici regali “per lui”. Regalare un profumo presuppone  una certa conoscenza dello stile e del gusto” dell’altra persona, è un regalo molto personale, un classico quasi sempre ben accetto, difficilissimo da riciclare come regalo.

I brand mettono in campo il meglio che i loro profumieri sono riusciti a creare, venendo incontro così ad un’ampia parte di pubblico. Per gli amanti delle fragranze agrumate, sono da non perdere Jimmy Choo Man Intense, che  mixa note di agrumi ad altre dolci come di geranio e lavanda, e ad altre fruttate come ananas e melone, con un pizzico di legno ambrato, Gucci Guilty For Him, che racchiude note aspre di limone smorzate da altre più lievi di lavanda e patchouli, e il rinnovato Terre d’Hermes, che si apre con note d’arancia e pompelmo, passando per pepe e Bacche rosa che lo esaltano, chiudendosi sulle note delicate di Cedro d’atlante.

Per gli amanti delle profumazioni intense e prettamente mascoline, il brand italiano Ermenegildo Zegna presenta la speciale collezione Z Zegna Cities, una limited edition di tre fragranze dove Rum, Olio di Davan, Patchouli, salvia, legno di Sandalo, Cardamomo e Violetta si mixano dando vita a tre profumazioni molto diverse tra loro.

Tra le altre fragranze spiccano Dylan Blue Pour Homme di Versace (note di boisè d’Ambra grigia, Bergamotto, Pompelmo, pepe nero, papiro, incenso, muschio mineerale, fave di Tonka e Zafferano), Armani Code ( note agrumate di bergamotto, cedro e limone, con note delicate di fiori d’olivo, riscaldate dal legno di Gaiac e dalla fava Tonka), Tom Ford Men Extreme ( fragranza legnosa con note di fico nero e di spezie scure con ricche essenze), e Brioni Eau de Toilette ( note floreali di magnolia, iris italiano e petali di viola. limone di Sicilia pressato a freddo, mela rossa, legni preziosi, zafferano e liquirizia nera).

Scoprite la fragranza giusta per il vostro lui, sfogliando la Gallery. Che lo shopping abbia inizio.

 

Cristina Izzo

Credits Immagini: Official Websites

Melissa Dance Machine A/W 2016

Le scarpe sono lo specchio dell’anima. Alberto Savinio

Come dar torto a questa citazione! Le scarpe ormai rappresentano noi stesse, in tutto e per tutto. Sono lo specchio della nostra personalità e incarnano in pieno il nostro stile. Dalle scarpe che indossiamo si capisce bene come siamo, dove andiamo e cosa vogliamo.
Melissa con la sua nuova collezione per la stagione invernale 2016 vuole celebrare proprio la collettività e l’espressione del corpo.

Melissa Dance Machine, il suo nome esprime già molto più di quello che immaginiamo, un inno alla danza: ballare coinvolge anima e corpo. La danza ha a capacità di unire forza e tenerezza, la perfezione e la spontaneità. I nostri piedi parlano da se, esprimo in pieno dove vogliamo andare, quale sarà il nostro prossimo passo. La nuova collezione prende ispirazione dal mondo della danza, modelli multiculturali per qualsiasi tipo di donna e qualsiasi tipo di stile.

Importante la sua collaborazione con Jeremy Scott, instaurata durante la New York Fashion Week SS2016. Tantissimi i modelli proposti dai boots alle flats. Melissa Ankle Boot + Jeremy Scott sono state realizzate per un inverno all’insegna del Fashion. Il classico Ankle Boot viene rivisitato proponendo un rain boot di classe con un tocco irriverente, dato dalla valvola sul lato della scarpa.A punta e con il tacco basso, questo modello sarà uno dei grandi successi di questa stagione.

Melissa Space Love ci riporta al pop degli anni ’90, con colori vibranti e la firma del designer sul lato. Un cuore e un fiocco – situato nella parte alta – simulano dei galleggianti gonfiabili.
Le linee di questa nuova collezione A/I 2016 sono moderne, con valvola sul retro e la palette accesa sono i punti cardini che catturano l’attenzione delle fashioniste.

 

 

MariaGrazia Pitrelli

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

Martin Scorsese approda in Vaticano per la sua ultima pellicola

Il primo dicembre sarà proiettata, in Vaticano, la premiére di Silence, l’ultimo film di Martin Scorsese, basato sull’omonimo libro di Shusaku Endo.

La scelta di tale location non è casuale, ma in linea con la trama della pellicola, che racconta la storia di missionari gesuiti portoghesi, recatisi in Giappone, alla ricerca di un fratello scomparso.

Il leitmotiv sono le persecuzioni, ad opera del regime, esercitate contro i cristiani.

La tematica trattata si presta a scene cruente, di estrema violenza, con esecuzioni e torture.

Il cast, nel periodo di preparazione delle riprese ha dovuto affrontare diversi mesi di training, molto difficili per due dei protagonisti, Andrew Garfield e Adam Driver, che vantavano nel proprio background due pellicole completamente diverse: The Amazig Spider-Man e Star Wars-Il ritorno della forza.

Si vocifera che il regista Martin Scorsese incontrerà Papa Francesco, anch’egli appartenente all’ordine gesuita, sebbene la presenza del Santo Padre non sia ancora stata confermata.

Nelle sale cinematografiche italiane il film, venticinquesima opera di Scorsese, uscirà il 12 gennaio 2017.

Elisa Ricci

Credits Immagini: Rollingstoneit

Roy Roger’s + Liverano & Liverano: il primo jeans sartoriale

Il gruppo 7 bell presenta in anteprima a Pitti Immagine Uomo il nuovo progetto Roy Roger’s + Liverano & Liverano sartoria Firenze.

Il mondo del denim incontra la sartoria dando vita al primo jeans sartoriale made in Florence.

Roy Roger’s + Liverano & Liverano nasce da lavorazioni legate alla tradizione sartoriale di Antonio Liverano e quella di Guido Biondi per Roy Roger’s, proiettata invece verso la contemporaneità e l’innovazione.

 

Rossella Alfani

Credits Immagini: Courtesy of Press Office

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