Che fosse un artista irriverente era noto a tutti, ora Maurizio Cattelan sbarca con una versione estiva sulla riviera romagnola, esattamente a Rimini presentando le sue personali cartoline. Assieme a PierPaolo Ferrari infatti questi omaggi alla città hanno creato non poco stupore.

Con la classica frase “Saluti da Rimini” sono stati selezionati otto scatti dall’archivio della rivista d’arte ToiletPaper , collocati in altrettanti luoghi simbolo della città e che secondo i due artisti “catturano i significati simbolici di Rimini”. Cartoline  in vista in Piazzale Battisti, vicino alla stazione e alle zone romane di ponte Tiberio e dell’arco di Augusto, in piazzale Fellini, alla ruota panoramica del Porto, in piazzale Toscanini, a Castel Sismondo e al cantiere del Teatro Galli.

Molto chiacchierata questa scelta anche nel mondo politico cittadino con tanto di schieramenti d’opposizione in città e sui social con gruppi scatenati di pro e contro. Si difende così il sindaco Andrea Grassi : “ Rimini non ha scelto Cattelan né Cattelan ha chiesto a Rimini, ci siamo trovati, forse grazie alla curiosità e al coraggio reciproco; nel mondo si parlerà di Rimini, e Rimini stessa dibatterà sul linguaggio dell’arte, sull’irruzione dell’arte contemporanea nella storia della città, nella sua carne viva. Si discuterà d’arte nel mondo e in Italia grazie a Rimini”.

La curiosità è d’obbligo! Cosa ha scatenato il chiacchiericcio locale e cosa mostrano queste cartoline?

Una donna stesa su delle patatine fritte, due mani aggrappate ad una inferriata fatta da salsicce, un uomo elegante su un divano ricoperto di pasta al sugo, una macchina ricoperta di lattine e…

Se siete curiosi sfogliate la Gallery!

Veri saluti da Rimini o ennesima provocazione di Cattelan?

Immagini: ansa,tgcom24;