E’ partita in questi giorni la campagna di crowfunding intitolata “Salva un affresco”.

Si tratta di una raccolta fondi che ha come obiettivo la restituzione a nuovo lustro degli affreschi della Basilica Inferiore di San Francesco d’Assisi.

I frati del Sacro Convento infatti si affidano al buon cuore di tutti noi e, attraverso internet, raccolgono fondi per salvare i capolavori medievali lasciati per molto tempo in attesa di restauro.

Infatti tutte le energie erano state spese per recuperare le parti del complesso colpite dal sisma del 1997.

Il programma di restauro degli affreschi prevede un intervento del valore di circa 500 mila euro da dividere fra la Cappella di Santa Caterina (175.999 euro) del bolognese Andrea dé Bartoli (1368), che prevede la necessità di consolidare e fissare gli affreschi stessi, e i dipinti del lungo nartece di Cesare Sermei (282.617 euro) danneggiati da infiltrazioni.

A febbraio era stato ordinato uno stop ai lavori perchè lo storico dell’arte Tomaso Montanari su la Repubblica aveva criticato duramente i lavori del restauratore Fusetti, all’opera da decenni ad Assisi. Ma i frati del Sacro Covento avevano difeso a spada tratta il tecnico definendole “polemiche pretestuose e infondate”.

Anche il soprintendente ai beni storici ed artistici dell’Umbria Fabio De Chirico ha difeso il maestro Fusetti dichiarando che il suo operato è di altissimo livello, ma consigliando comunque l’istituzione di una commissione tecnica con la funzione di monitoraggio dei lavori.

Per chi fosse interessato a contribuire al progetto con donazioni, deducibili o detraibili in fase di dichiarazione dei redditi, può trovare informazioni all’indirizzo: www.sanfrancescopatronoditalia.it

Immagini: sanfrancescopatronoditalia.it