Avete presente i Giochi senza frontiere? Chi era bambino tra gli anni ’70 e la fine dei ’90, ricorda con quanto fermento si aspettava la trasmissione… per lasciarsi stupire dagli improbabili travestimenti, dalla comicità dei giochi e dalla prova riservata al leggendario fil rouge, la prova “speciale” che ogni squadra doveva affrontare individualmente. Giochi goliardici e spensierati dove la competizione non oscurava il divertimento.

Sabato 27 Giugno all’Arena Civica di Milano potrete ritrovare la gioiosa spensieratezza dei “Jeux sans frontiers” e molto di più.

A riproporceli è l’associazione Art4sport (www.art4sport.org), Onlus nata nel 2009 con il fine di promuovere l’attività sportiva tra gli amputati e portatori di protesi. Art4sport è nata per volere della famiglia di Beatrice “Bebe” Vio in seguito alla loro esperienza con la disabilità.

Beatrice è sempre stata una bambina vivace, le sue passioni sono quelle che lei chiama le sue 3 S: scherma, scuola, scout. A 11 anni una meningite fulminante le causa un’estesa infezione ad avambracci e gambe che ne rende necessaria l’amputazione.

Ma questo tragico evento non ferma la sua voglia di vivere e il suo l’amore per lo sport, portandola a diventare campionessa mondiale di scherma paralimpica nel 2014 a Hong Kong.

Complici di questa rinascita gli esperti di protesi e riabilitazione (ArteOrtopedica di Budrio) e l’amore della sua famiglia, dalle stesse parole di Bebe “senza il supporto della nostra famiglia non siamo niente”.

La famiglia Vio ha cosi scoperto il potere terapeutico dello sport e ha voluto condividerlo con altre famiglie fondando l’associazione Art4sport, Onlus che organizza eventi di aggregazione per abbattere pregiudizi e discriminazioni verso gli amputati e fornisce supporto ai disabili per poter praticare attività sportiva.

Beatrice è una ragazza solare e piena di energia, oltre alla scherma ama mettersi in gioco con altri sport e diffondere in tutti i modi il suo messaggio, un inno all’uguaglianza e alla libertà di perseguire i propri sogni.

Ci racconta la sua storia, le sue passioni e vittorie in un libro: “Mi hanno regalato un sogno. La scherma, lo spritz e le paralimpiadi.”

Jovanotti ha curato la prefazione e le ha lasciato una dedica speciale, che dice tutto su questa vivace diciottenne: “Tu sei pazzesca Bebe. Quando qualcuno ti conosce succede che vuole essere migliore.”

Giunti alla quinta edizione, Giochi senza barriere, oltre allo spettacolo delle sfide tra squadre provenienti da 8 regioni prevede la partecipazione di famosi testimonial come Andrea Lucchetta, Martin Castrogiovanni, Antonio Rossi, Niccolò Fabi, Paolo Migone, Kristian Ghedina, Riccardo Pittis, Sabrina Salerno, Vic di Radio DEEJAY e Giusy Versace (prima atleta italiana a correre con amputazione bilaterale).
Partecipando all’evento (TicketOne Euro 11,50) sosterrete l’attività dell’associazione nella fornitura di protesi e attrezzature sportive per le persone con disabilità e vivrete una indimenticabile giornata di sport, divertimento, solidarietà.