Una visita privata al Musée Picasso di Parigi e poi una sfilata nel cortile del museo è stato il benvenuto offerto ieri pomeriggio da Berluti ai suoi ospiti in occasione della presentazione della nuova collezione primavera estate 2016 della Maison.

Per la prossima estate Alessandro Sartori, direttore creativo di Berluti, si ispira alla città di Chandigar, a nord dell’India, celebre in tutto il mondo perché progettata da Le Corbusier negli anni ’60.

Dominanti sono i colori forti ed accesi come il rosso, il verde o il blu che si affiancano ai colori minerali già utilizzati dalla griffe nelle stagioni precedenti.

Elemento essenziale di questa collezione è il voler conferire il senso di leggerezza, durabilità e impermeabilità assoluti. Essenziali, quindi, i materiali quali la leggerissima seta impermeabile o l’impalpabile mohair o ancora la più leggera pelle di canguro mai prodotta, spessa solo 3 mm. Non meno importanti la costruzione delle giacche, rigorosamente sfoderate, e la maglieria, realizzata in filato di seta o lana e stampato con righe orizzontali.

Le novità arrivano anche dal mondo delle calzature.

L’intramontabile sneaker Playtime ritorna nella versione in tre colori ed il cliente, una volta scelto il colore, lo farà applicare dalle abili mani degli artigiani nell’atelier Berluti. La loafer Alessio, come le borse dai colori accesi, si rinnova, ma la grande new entry per l’estate prossima è però la Victor, una oxford fatta di un pezzo solo di pelle con dettagli retro che, a sorpresa, si infila comodamente senza l’utilizzo dei lacci.

Immagini: Courtesy Press Office