Una Sala Alessi di Palazzo Marino gremita di giornalisti, mercoledì 10 settembre 2014, ha applaudito la presentazione di Milano Moda Donna P/E 2015, che dal 17 al 22 settembre 2014 animerà il capoluogo lombardo.

I numeri parlano da soli: 67 sfilate– per un totale di 60 collezioni- 69 presentazioni– per 69 marchi, 9 presentazioni su appuntamento, 36 eventi.

Un turbinare di iniziative che promettono fuochi d’artificio con i fiocchi a contrastare la plumbea atmosfera di un paese affannato nella ricerca di una via d’uscita.

A presentare la Fashion Week Mario Boselli, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana, Jane Reeve, Ceo Camera Nazionale della Moda Italiana, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Moda e Design, Costanza Cavalli Etro, fondatrice e anima del Fashion Film Festival Milano, Fabio Tamburini, manager Unicredit.

A fare gli onori di casa il primo cittadino di Milano che ha affermato:“Ancora una volta Milano mostra all’Italia e al Mondo le migliori energie che collaborano insieme e per questo Milano Moda Donna è anzitutto una iniezione di fiducia: Milano la vive così, una festa per tutti, un momento di orgoglio per quello che sappiamo fare, ma anche un tavolo di lavoro per progettare il futuro e dare nuovo slancio alla città e all’Italia”.

Pisapia ha poi sottolineato il comune impegno, assieme alla Camera della Moda ed al Fashion system nell’affrontare e vincere le tre sfide decisive per il futuro della moda italiana “quella della concorrenza estera, che cresce anche in Europa. Quella del dimensionamento delle nostre aziende. E infine quella dei giovani, senza i quali è difficile pensare al futuro”.

Moda Donna coinvolge migliaia di operatori in sfilate ed eventi e l’intera città, particolarmente quest’anno data la parola d’ordine “aprire alla città ed ai cittadini”.

Mario Boselli, guarda con ottimismo al futuro della moda italiana, che potrebbe trarre indubbio vantaggio dalla discesa del dollaro che quota 1,29 sull’euro.

“Auspico – ha sottolineato Boselli- che si possa arrivare ad un cambio paritario di 1 ad 1.La crescita omogenea nell’ambito della moda farà il bene del paese”.

Le previsioni per il 2014 sono postive con un +4,1% anche se i risultati del secondo trimestre e lo scenario politico internazionale hanno frenato la locomotiva moda.

“La Russia- ha affermato Boselli- è uno dei nostri grandi fari”. La situazione non è felice anche se per ora non c’è alcun embargo nei confronti del settore manifatturiero.

In passerella per la prima volta a Milano quattro brand Giamba, NicholasK, Elisabetta Franchi, I’M Isola Marras.

Due i giovani stilisti, Leitmotiv e Alberto Zambelli, che saliranno sulle passerelle milanesi.

Cuore pulsante di Milano Moda Donna è il Fashion Hub, dislocato in tre storici palazzi milanesi: Palazzo Giureconsulti, centro servizi e quartier generale della Camera, che viene aperto per la prima volta al pubblico. Palazzo Clerici e Palazzo Reale accoglieranno le sfilate. E per la prima volta anche le giovani promesse della moda.

Mostre, film festival, appuntamenti musicali, incontri con gli stilisti, animeranno la città accogliendo il pubblico, i cittadini e non solo gli addetti ai lavori.

La volontà di aprire le finestre alla gente è stata fortemente sottolineata da Jane Reeve, sempre dinamica e propositiva: “Regalare alla città una ventata di spirito internazionale, far scoprire al pubblico in modo anche inusuale il mondo della moda”.

Tantissimi gli eventi a cui Quotidianomime rimanda i suoi lettori ai  prossimi articoli.

Il Fashion Film Festival, alla sua prima edizione, è uno di questi.

A sostegno del pianeta moda  Unicredit che, attraverso il manager Fabio Tamburini, ha stretto una nuova alleanza per favorire la crescita commerciale delle aziende, ben 50 mila, che costituiscono il sistema tessile moda italiano.

Il calendario delle sfilate, degli eventi e del Fashion Film Festival si possono tranquillamente reperire su cameramoda.it, il sito della Camera Nazionale della Moda Italiana.


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