La celebre fotografa Jane Bown ha immortalato i più celebri personaggi del ‘900: John Lennon, Orson Welles, Winston Churchill, Jean Cocteau. Scrittori, filosofi, celebrità, politici sono stati i protagonisti indiscussi del suo obiettivo lungo una carriera che dura da sessant’anni, la maggior parte dei quali lavorando per l’Observer.

Il primo lavoro fatto da Jane per il famoso giornale fu un servizio su Bertrand Russell, fotografato nella sua stanza d’albergo durante la colazione. Il filosofo viene colto di profilo, illuminato da una luce di taglio.

Infatti la caratteristica della famosa fotografa è quella di catturare i protagonisti sempre in postura naturale, di “sapere riconoscere il momento”, di buttarsi nella folla dei fotografi e arrivare in prima fila e avere la posizione migliore per scattare una foto.
In questo modo fotografa i Beatles, Jayne Mansfield, Samuel Beckett, Richard Nixon.

Ostinazione, modestia, forza di carattere sono la giusta combinazione per il suo successo.

Per Jane la foto giusta è quella in cui una scintilla corre dai suoi occhi a quelli del personaggio fotografato.

In questo modo immortala il pittore Lucian Freud, ostile da sempre ai ritratti, e la cantante Björk.

Ora che l’artista ha 89 anni e un dolore alla spalla non le permette più di realizzare le sue opere, vive in una grande casa nell’Hampshire piena di luce e delle fotografie fatte in tutta la sua carriera e a chi le dice che i suoi ritratti vivranno per sempre risponde: “non credo proprio, forse qualcuno”.


 

Immagine: theguardian.com