Il 5 novembre uscirà nelle sale Spectre, il nuovo film della saga di 007 diretto da Sam Mendes. L’agente segreto più famoso del mondo è nuovamente reinterpretato dal celebre Daniel Craig.

E se è vero che dietro ogni grande uomo vi è una grande donna, come non poter fare un omaggio alle fantastiche Bond Girls, tratto fondamentale di questi 24 film. Buone o cattive, forti o fragili, le Bond Girls sono sempre state bellissime donne, di grande carisma e molte delle attrici che le hanno interpretate sono poi entrate a far parte della storia cinematografica o diventate vere e proprie icone di stile.

Facendo una breve classica e scegliendo quelle più amate, ricordiamo per prima Ursula Andress, nel film Agente 007- Licenza di uccidere con Sean Connery, e il suo bikini bianco mozzafiato che indossò nel film mentre esce dal mare con la cintura allacciata e il coltello appeso. Definita da tutti come la classica femme fatale, oggi ha 76 anni, ha vinto un Golden Globe e ha posato nuda per Playboy. Attualmente si è concentrata sul cinema europeo.

Un’altra blond girl di grande charme, nel film 007- Dalla Russia con amore, Daniela Bianchi, nei panni di un’agente russa, comunista, occidentale convinta dopo la sua liason con Bond. Grande successo anche per la francese Claudine Auger, protagonista nel quarto film Agente 007- Thunderball. Oggi, 71 anni, si sa che ha partecipato con altre due Bond Girls al film The Black Belly of the tarantula. Ma l’Auger non è l’unica Bond Girl francese, anzi. Come poter dimenticare le fantastiche Sophie Marceau e Carole Bouquet, la prima (protagonista anche de “Il tempo delle Mele”) nel film con Pierce Brosnan in Agente 007 – Il mondo non basta, mentre la seconda, Carole Bouquet, la vediamo in Solo per i tuoi occhi: viso d’angelo, gambe bellissime e un indole rabbiosa.

Non solo, Diana Rigg in Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà: una bond girl provata, che tenta di suicidarsi per le tante sfortune incontrate nella sua vita. Bond riesce a salvarla e la sposa ma viene presto uccisa. Oggi ha74 anni, ha partecipato a The Avengers e Doctor Who.

Un’icona di eleganza, di gran classe e di una bellezza sconvolgente è la famosissima Eva Green in Casino Royale (2006) nei panni di Vesper Lynd, l’unica che fa innamorare Bond. Di un’eleganza ricercata, adora i completi di taglio maschile, alternati a lunghi abiti. Indimenticabile il suo abito da sera viola nella scena della partita a poker.

Bellissima anche l’attrice Halle Berry, nota anche per il suo ruolo di Cat Woman, è la Girl Bond nel film Agente 007- Licenza di Uccidere. L’unica Bond Girl di colore, ama gli abiti dai colori accesi, con strass o dettagli luminosi e il bikini arancione da lei indossato in una scena del film è un chiaro rimando alla storica Ursula. Ricordiamo anche Britt Ekland in L’uomo dalla pistola d’oro. La più imbranata delle spie, ma non per questo manchevole di bellezza, anzi! La svedese, oggi 70 anni, è stata moglie di Peter Sellers e Rod Stewart. Presente anche nel film “The Wicker Man” nel 1973. Il suo successo è in grandissima parte dovuto alla sua ironia ed eleganza.

Tra le Bond Girls bionde, di grande impatto la californiana Jill St. John e la newyorkese Barbara Bach (famosa anche per esser stata la moglie di Ringo Star per 31 anni). Si arriva poi, nella classifica, alla penultima Bond Girl, Naomie Harris, in Skyfall: di grande bellezza, nera, sensuale, e forse fra tutte la più attiva durante il film.

L’ultimo 007 vedrà, infine, un’attrice tutta italiana e una delle più grandi icone di stile ed eleganza del cinema, la nostra Monica Bellucci. L’attrice è la quinta Bond Girl italiana ( ricordiamo la stupenda Maria Grazia Cucinotta in “Il mondo non basta” (1999) e l’affascinante Caterina Murino in Casino Royale (2006).

L’ immagine, lo stile e il look di alcune di queste Bond Girls appena elencate le ha rese delle vere e proprie icone moderne, simbolo di una donna grintosa, piena di fascino e capace di tutto pur di ottenere il suo scopo. Tutte sono decise ad esternare un portamento sicuro e sfacciato, rappresentando quindi il lato “strong” della donna, in generale.

Non stupisce quindi il binomio dei loro abiti elegantissimi da sera, tipici del mondo femminile, uniti ad elementi chiaramente maschili quali armi, cinturoni ecc. Il tutto è ovviamente teso ad infatuare ed ammaliare il nostro amato James Bond.

 

Credits Immagini: VanityFair IT, Grazia IT