In Usa si è appena concluso il Coachella Valley Music and Arts Festival, evento mediatico tra musica e moda.

Tutto ebbe origine nel 1993 quando i Pearl Jam decisero di esibirsi al Empire Polo Club per boicottare le sedi controllate da Ticketmaster. Da allora la location fu vista sotto un’ altra luce e venne presa in considerazione per concerti e grandi eventi.

La prima edizione ufficiale risale all’ottobre 1999 e da allora l’evento è cresciuto in termini di strutture, artisti e fama internazionale.

Il fondatore, Paul Tollett, apprezzò la location proprio perché si trova fuori città (circa 200 km da LA), costringendo il pubblico ad organizzarsi per la notte trasformando così l’evento in un’ occasione per  una lunga full immersion tra musica e divertimento, creando la magica atmosfera di Coachella.

Negli anni gli organizzatori hanno evidenziato la filosofia flower power con una serie di iniziative eco-sostenibili come la promozione del carpooling e della raccolta di bottiglie vuote, così come l’utilizzo di contenitori riciclabili.

Saranno state la lunga storia e le esibizioni di artisti rinomati, sarà stata la vicinanza alle colline di Hollywood, ma il festival negli ultimi anni ha attirato sempre più attrici, modelle e celebrities che non perdono occasione di sfoggiare look boho chic e darsi un’ aria indie rock, con effetti più o meno credibili.

L’evento musicale è diventato così un fenomeno fashion, il Coachella Style: un po’ hippie, un po’grunge, fiori tra i capelli, abiti etnici, frange, jeans strappati, cappelli di paglia, braccialetti a profusione e importanti collane indiane.

Esistono i coachella tutorial per pettinature ad hoc con romantiche treccine per tutti i gusti, per creare pezzi unici di bigiotteria o semplicemente personalizzare una T-shirt.
Se preferite il ready to wear, H&M non ha perso l’occasione per produrre una collezione dedicata all’evento.

Immagini: Vogue.com; Elle.com