Ieri pomeriggio apertura della 71esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia con Birdman, l’attesa ed applauditissima pellicola del regista messicano  Alejandro Inarritu, con Michael Keaton nei panni di un ex supereroe dello schermo che vuole riconquistare le platee allestendo un musical.

In sala anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, cinefilo convinto, a sottolineare che la rinascita del bel paese giunge anche dalla Biennale: “Desidero cogliere- ha affermato Napolitano- quest’occasione per rendere merito alla Biennale e alla Mostra del Cinema, alla quale l’Italia deve molto per il suo prestigio e la sua vita culturale ed artistica internazionale”. Il presidente Napolitano è stato accolto da uno scroscio di applausi e  da una standing ovation al suo arrivo in Sala Grande.

Madrina della Mostra  Luisa Ranieri, elegante senza strepiti in un abito blu lungo.

A rappresentare il mondo della moda Alberta Ferretti, in abito piumato nero, Franca Sozzani e la top model Bianca Balti.

Venti i film in concorso a Venezia 71. Tre sono italiani. Venerdì 29 agosto è la volta di Anime Nere di Francesco Munzi che indaga il mondo dell’ndrangheta. Il 31 agosto Hungry Hearts- i Nostri ragazzi di Saverio Costanzo. Il film apre uno squarcio sul mondo dell’anoressia e dell’educazione alimentare.

Mario Martone è in scena il 1 settembre con Il giovane favoloso dedicato al grande poeta Giacomo Leopardi.

Fuori concorso Sabina Guzzanti con La Trattativa sul rapporto stato-mafia. Il film fa già discutere.


Immagine: Armani Official Facebook Page