Si è recentemente conclusa la  quinta edizione della Leopolda, evento annuale di idee e progetti voluta dal premier Matteo Renzi. All’ordine del giorno, la sintetica frase “Il futuro è solo l’inizio”. Futuro del governo, futuro della nazione, futuro delle imprese e del Made in Italy.

Numerosi sono stati gli interventi di imprenditori del fashion system, mai così tanti nelle precedenti edizioni: hanno preso la parola, infatti, il patron di Prada Patrizio Bertelli, Brunello Cucinelli, a capo del brand dal medesimo nome, Andrea Guerra, ex A.D. di Luxottica, e Federico Marchetti alla guida di Yoox.

Uno dei 52 tavoli tematici di discussione (a seguito di ognuno dei quali è stato redatto un documento che confluirà in un programma collettivo di sviluppo del Paese) ha trattato il tema specifico della moda. A tenere le fila del gruppo di lavoro “Vestiamo all’italiana” Raffaello Napoleone, A.D. di Pitti immagine, in veste di esperto di settore con il compito di animare la discussione, e l’eurodeputata Pd Simona Bonafé.

Cucinelli ha commentato l’evento con MMFashion: “Stiamo tornando a credere nello Stato e nel rispetto del lavoro altrui, a dare dignità morale a certi lavori, non a caso stiamo riportando le produzioni in Italia”. Per l’imprenditore umbro poi: “I lavoratori italiani sono persone creative, lo sono ancora di più se valorizzati”.

Sul tema dei giovani si è poi soffermato Federico Marchetti di Yoox, gruppo globale con circa mille dipendenti dove l’età media è intorno ai 30 anni: “Dobbiamo bloccare l’emorragia di laureati in fuga dall’Italia, valorizzando il capitale umano, ovvero i talenti che vanno anche ben retribuiti”. Secondo il fondatore della realtà e-commerce: “Il futuro e l’innovazione non si possono fermare mai, i giovani saranno il motore di ciò, perché, per parafrasare il tema di questa convention, il futuro è sempre all’inizio”.

 

Leopolda 2015

 

Immagine: Piueconomia.it