Con il concerto dei due finalisti e la premiazione si è concluso al Teatro La Fenice il XXXI Premio Venezia.

Eseguendo la  Grande Polacca brillante, op.22 di Chopin e le Variazioni su un tema di Corelli in re minore op.42 di Rachmaninoff si è aggiudicato il primo premio il sedicenne Alessandro Marchetti di Pavia, che ha saputo interpretare con profondità la ricchezza di colori e la malinconia estrosa di Rachmaninoff.

Il Premio Casella è stato vinto dal rumeno Adrian Nicodim che ha eseguito con sobrietà e leggerezza la Ciaccona di Bach-Busoni, l’Etude n.1 di Scriabin e con gran temperamento la Rapsodia Ungherese n.12 di Liszt.

Marco Bonanno di Catania, il mongolo Bat-ErdeneBatbileg e la sedicenne Gloria Cianchetta hanno conquistato rispettivamente il terzo, quarto e quinto premio.

La giuria si è trovata in difficoltà nell’assegnare i premi, dato l’alto livello di preparazione di tutti i finalisti ed a tutti è stato pronosticato un sicuro successo.

Immagine: Teatro la Fenice Official Facebook Page