Per alcuni è ragione di vita, per altri solo una sfera che viene calciata su un prato verde, per Pirelli è impegno nella promozione e diffusione dello sport come strumento di dialogo tra culture e generazioni diverse. Da questo scaturisce il rinnovato impegno di Pirelli nella Partita Interreligiosa per la Pace.

Una dimensione multiculturale, multireligiosa e multietnica da sempre è stata nel DNA del marchio, perciò, è stato naturale e motivo di orgoglio partecipare a questa manifestazione che fa incontrare il calcio con l’accoglienza.

L’azienda che ha stabilimenti in tredici paesi del mondo, presente commercialmente in 160 nazioni, sviluppa relazioni in oltre trenta lingue, intrattenendo rapporti lavorativi con oltre trentanovemila soggetti. Numeri da record che indicano l’ impegno a sostenere il dialogo nella diversità.

Al centro naturalmente c’è lo sport, in particolar modo calcio e Formula 1 di cui Pirelli è fornitore esclusivo  dal 2010.

I calciatori che disputeranno la partita il 1°Settembre e tutti i piloti segneranno con le loro sigle uno pneumatico PZero che sarà messo all’asta sul canale e-bay  dalla ” Fondazione PUPI” il ricavato sarà impiegato nei progetti di “Scholas Occurrentes” e della stessa  “Fondazione PUPI”.

L’aspetto social del progetto è espressa da #P4Peace.  L’iniziativa ha preso il via all’interno degli stabilimenti Pirelli, con i selfies dei dipendenti segnati dalla lettera P di pace. A metà agosto  già 2,5 milioni di persone  avevano partecipato ed era assicurato  il supporto di  70.000 “fan” tra cui campioni dello sport e volti della moda.

In occasione dell’evento è stata creata anche una t-shirt in limited edition che riporta la parola pace nelle principali lingue del mondo. La t- shirt della pace sarà disponibile nello shop online di Pirelli e negli spazi dello store di corso Venezia, anche in questo caso il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto alle associazioni sopracitate.

Immagini: press office