Fino al 28 febbraio rimarrà in mostra nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze una colorata e surreale scala gonfiabile di venti metri , un oggetto perfettamente inutile, instabile, che invita ad una salita metaforica dello sguardo, in perfetta antitesi alla simmetria del palazzo rinascimentale e contrasta col colore tenue dell’intonaco e della pietra serena dell’edificio.

È “Untitled” ( Project for Etchigo-Tsumani), l’istallazione di Paola Pivi, artista nata a Milano nel 1971, che nel 1999 ha vinto il Leone d’oro alla Biennale di Venezia.

Le opere di Paola Pivi sono da sempre tentativi di alterare la percezione ordinaria della realtà. Aerei rovesciati, zebre colte in un paesaggio alpino, orsi multicolore, asini in gita in barca: elementi comuni del lavoro dell’artista sono oggetti, animali o persone che, attraverso un cambiamento di contesto, scala o posizionamento, perdono il loro significato originale e conducono in un mondo bizzarro e stravagante.

Qui la sua scala crea uno choc emozionale che invita a nuovi interrogativi, dove porta?che vuol dire ? Perchè da sempre l’artista , con il suo “realismo magico” tenta di creare un avvenimento surreale che rompe con le comuni convenzioni con lo spazio e dá luogo a nuovi e inaspettati significati.

Credits: artribune.it