Ad inaugurare la 70.Mostra Internazionale di arte Cinematografica di Venezia ci pensa, fuori concorso, il regista spagnolo Alfonso Cuaron con “Gravity”, un trihller spaziale in 3D che vede protagonisti George Clooney e Sandra Bullock, splendenti e sprizzanti simpatia sul red carpet del Palazzo del Cinema.

Dal 28 agosto 2013 sino al 7 settembre il Lido e la Laguna si trasformano in un’immensa macchina del cinema organizzata dall’infaticabile direttore Alberto Barbera che offre ai cinefili di tutto il mondo ben 54 film– nella sezione ufficiale- dei quali 20 sono in concorso. Questi sono tutti anteprime mondiali tranne due, “Kaze Tachinu” di Hayao Miyazaki e “Jiaoyou” di Tsai Ming-liang, voluti in concorso da Barbera “perché sono davvero straordinari”.s

Sono quattro le sezioni che accolgono i film: Concorso, Fuori concorso, Orizzonti e Venezia Classici.

Volontà della 70.Mostra è, come ripetuto più volte dal direttore Barbera, la presentazione di “un’istantanea della situazione del cinema contemporaneo, volutamente stratificata e non omogenea. Ci sono molte sorprese, novità. Sarà contento chi accusa i festival di essere troppo poco attenti al mercato. Quest’anno ci sono film che guardano al pubblico e naturalmente film d’autore. È una foto del cinema di oggi con le sue contraddittorie componenti”.

Una novità voluta da Barbera l’eccezionale presenza di due documentari: “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi– in concorso- che va alla scoperta del “mondo” del Grande Raccordo Anulare di Roma; e The Unknown Known: the Life and Times of Donald Rumsfeld, di Errol Morris che intervista il ministro della Difesa dell’era Bush.

Tra i film in concorso sono tre gli italiani: “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante, “L’intrepido, di Gianni Amelio con Antonio Albanese oltre al documentario “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi.

Fuori concorso spicca l’omaggio a Fellini fatto dal grande Ettore Scola: “Che strano chiamarsi Federico”.

L’anniversario dei 70 anni della Mostra ha un cadeaux di eccezione nel film “Venezia 70 Future reloaded” girato da 70 autori che vi hanno contribuito con micro film di circa un minuto l’uno dedicati alle prospettive future del cinema: “Saranno tutti proiettati al Festival”, precisa Barbera che aggiunge: “ gli autori, che riveleremo giorno dopo giorno sul nostro sito, hanno partecipato alla Mostra almeno una volta”. 

Da non scordare la Settimana Internazionale della Critica, con i suoi 7 lungometraggi, opere prime – autonomamente organizzata da una commissione nominata dal SNCCI, e le Giornate degli Autori, promosse, a partire dal 2004, dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani Anac e 100autori

Nell’arco di quasi due settimane della Mostra, come tradizione irrinunciabile vuole, star delle mayor, divi nostrani, appassionati del cinema saranno sotto gli obiettivi di tutto il mondo. Gossip e colpi di scena non mancheranno di certo nell’ambito dell’evento glamour di fine estate.

 

Daniela Gallo Carrabba