«Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra c’è tutto ciò che la vita può offrire!». Ma cosa ci sarà di veramente speciale in questa città?

Sappiamo con certezza che la regina Elisabetta II ha l’affitto bloccato a Buckingham Palace, che Jack cominciò la sua carriera da squartatore a Whitechapel, che il caso del Dr. Jekyll e Mr. Hide non è stato risolto da Sherlock Holmes e tanto meno da John Watson… Che altro?

Ah si… sappiamo che i Beatles avevano una strana ossessione per le strisce pedonali di Abbey Road, che Victoria ha approfittato del successo delle Spice Girls per accaparrarsi David Beckham e che Jude Law ha tradito la moglie con la Mary Poppins di turno (fortunata!).

Tutto ciò è indubbiamente affascinante ma “scontato”.

Cosa ci spinge a ritornare a Londra? Quali sono i posti magici che non ci fanno dormire la notte? Beh… ditecelo voi!

Gloria Basile, aspirante urbanista alternativa
“Io mi sono innamorata di Brick Lane, una via strapiena di negozi vintage, murales e Rough Trade, un negozio di musica della madonna!!! Per non parlare del mercato del sabato mattina ad Hackney: vestiti, vestiti, vestiti, libri, vestiti, cd, cibo cibo e ancora cibo. La zona di Hampstead è molto molto bella. Non è famosa per lo shopping o per i locali notturni, è semplicemente piacevole per le stradine, i parchetti, le colline (è quasi tutto in salita!)”

Myriam Zangari, fotografa e veterana senese

“Per me non c’è niente di più londinese di Camden Town. Quel quartiere/mercato per me è qualcosa di spettacolare. A parte tutti gli articoli che si trovano in pezzi unici che permettono di fare uno shopping ricercato lontano dal mainstream di Oxford Street. Non rinuncio ad una passeggiata a Carnaby Street, ora diventata piuttosto chic invece che freak, ma è pur sempre un piacere rivivere in quell’ambiente vintage. Neal’s Yard, un quartierino piccolissimo a pochi passi da Covent Garden, si trova in un’altra dimensione, sembra quasi di sfuggire dalla City quando lo si attraversa. Un pub da visitare assolutamente? Waxy o’Connors! Basta vedere le foto per capire il perché… In Ruper street 14-16!”

Céline Lubello, Svizzera…

“A Londra abitavo nel quartiere di Bayswater, non molto distante da Notting Hill, lo consiglierei a tutti! Un mix di edifici classici, signorili e negozi di antiquariato e tanti tanti libri! La strada principale è piena di ristorantini internazionali di ogni genere: cinese, greco e soprattutto indiano.”

Serena Alfani e Marco Caputo, run & animal lovers 

“Noi abbiamo visitato Londra per la prima volta seguendo il classico itinerario: hai presente il turista italiano che lo si riconosce da km e km di distanza? Esatto…quelli eravamo noi! Ma c’è una cosa che il turista in vacanza non fa mai, o quasi mai: correre! Il Green Park è meraviglioso, pieno di animaletti simpatici e tanta natura dove potersi immergere e fare sport.”

Sara Di Salvatore, abruzzese e stressata cronica emigrata a Siena, a Lucca, a Milano, a Bologna e…?
“Shopping a Nothing Hill tra i mercatini vintage e già che ci siete una visita al negozio di viaggio The travel Book & Co. Non potete andare in un pub e non ordinare il Pie Mash, tipico piatto londinese della classe operaia, ovviamente accompagnato da un’ottima birra. Infine, per gli amanti del giallo, consiglio Mousetrap, la pièce teatrale di Agatha Cristie più longeva della storia, in scena dal 1952 al St. Martins.”

Felice Filizzola, neo-milanese e neo-modaiolo
“Sono alla continua ricerca di nuove tendenze da sfoggiare nel meneghino e Londra è indubbiamente la città perfetta. Basta recarsi nei quartieri di Bermondsey e Shoreditch e ritrovarsi in una Milano hipster e alla moda..solo più grande!”

Cristina Izzo, PAZIENTE e siciliana fashion editor
Dopo innumerevoli viaggi e quattro London Fashion Week, ho scoperto, grazie ad un’amica very Londoner, Snowflakes, nel cuore di Soho, per gustare ottimi gelati e soprattutto ottimo tè. Per le vostre serate in discoteca, consiglio assolutamente Koko e The Box”.

Marina Giordano, Rocker? Chitarrista? Urbanista? Biologa? Milanese? Non è dato sapere!
“Che domande! Andare all’O2 Arena a vedere gli Arctic Monkeys oppure ad Hampstead. No, non per i negozi, ma con la speranza di incontrare Liam Gallagher degli Oasis o Nick Mason dei Pink Floyd”.

Francesca Stagi, fortemarmina “come direbbe la mi mamma, fà quel che ti senti!”

“Dovete assolutamente andare a La Crêperie de Hampstead, mangerete le crepes, dolci e salate, più buone del mondo. E per i sushi addicted (come me) il Poppy Hana, in Jamaica Road, uno dei ristoranti giapponesi più deliziosi e popolari di Londra”.

 

Credits Immagini: Myriam Zangari Photographer, Londra.it