È il titolo ironico della fotografa romana Mary Stuart , un volume da collezione, originale regalo natalizio, ricette e illustrazioni che fanno sorridere per gli accostamenti inusuali tra cibo e tette.

” Il mio progetto , afferma l’artista, nasce da un’associazione di idee estemporanea. Sono sempre stata una ragazza dell’umorismo un pò trash e legato al mondo di internet e anche una donna che parla di sesso volentieri in maniera naturale, come parlerei del cibo o di altre cose fisiologiche e quotidiane della vita. Tra una battuta e l’altra un giorno stavo facendo il ragù e ho pensato che avrebbe fatto riderissimo metterci delle tette. Nessuna geniale proiezione di marketing o comunicazione, sono una fotografa che ancora non si può permettere di vivere da sola o possedere uno studio, insomma il marketing programmato non è proprio il mio forte, a volte mi vengono delle idee più o meno esilaranti e qualcuna funziona. Semplicemente tette e cibo.”

Grafici e illustratori hanno aderito con entusiasmo al progetto, Simona Merlini, ha curato la veste grafica del ricettario di Tette e cibo, e ne è uscito un libro di culto:
un volume stampato su carta fotografica 22×22 rilegato con filo refe e protetto da una copertina rigida. Un centinaio di pagine che alternano le gustose ricette preparate dall’artista, abbinate al suo stesso seno prosperoso , tramite la classica fotografia “tette e cibo” e un testo, più una trentina di illustrazioni e grafiche vettoriali create esclusivamente per il ricettario. Le ricette sono 28, le illustrazioni 30 quindi sarà un libro più di grafica che di cucina, un libro che declina con irriverenza e alta qualità il tema donne e cibo.

Acquistando il libro si può fare anche del bene, tolte le spese di produzione, l‘intero ricavato verrà devoluto alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Roma.

Crediti: www.superstarz.com