Reporting from the front è il titolo della 15. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, diretta da Alejandro Aravena, che si inaugurerà presso i Giardini e l’Arsenale sabato 28 maggio e si chiuderà domenica 27 novembre 2016.
Il titolo dell’Esposizione di quest’anno, diretta da Alejandro Aravena, REPORTING FROM THE FRONT, e si pone l’obiettivo di essere un punto di vista su quello che l’Architettura rappresenta, così come faceva Maria Reiche che si portava una scala per capire le Linee Nazca.
” In un viaggio attraverso l’America del Sud – racconta Alejandro Aravena – Bruce Chatwin incontrò una signora anziana che attraversava il deserto portando una scala di alluminio in spalla. Era l’archeologa tedesca Maria Reiche che studiava le linee Nazca. Viste in piedi sul terreno, le pietre non avevano alcun senso; sembravano nient’altro che pietrisco. Ma dall’alto della scala, le stesse pietre formavano un uccello, un giaguaro, un albero o un fiore.”
REPORTING FROM THE FRONT si propone di condividere con un pubblico più ampio il lavoro delle persone che scrutano l’orizzonte e ricercano nuove prospettive architettoniche ed urbanistiche , affrontando temi quali la segregazione, le disuguaglianze, le periferie, l’accesso a strutture igienico-sanitarie, i disastri naturali, la carenza di alloggi, la migrazione, l’informalità, la criminalità, il traffico, lo spreco, l’inquinamento e la partecipazione delle comunità. Propone altresì di presentare degli esempi di sintesi delle diverse dimensioni, dove il pragmatico si intreccia con l’esistenziale, l’attinenza con l’audacia, la creatività con il buon senso.
La Mostra sarà affiancata da 62 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 5 i paesi presenti per la prima volta: Filippine, Kazakistan, Nigeria, Seychelles e Yemen.
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, sarà curato quest’anno da Simone Sfriso, team curatoriale Massimo Lepore, Simone Sfriso, Raul Pantaleo TAMassociati.

Credits: labiennale.org