Anche questa edizione di Pitti immagine uomo si è conclusa per passare il testimone alla Kermesse della moda di Milano. Molti sono stati gli eventi che hanno caratterizzato l’appuntamento fiorentino che ha da poco chiuso i battenti.

Evento di punta di questa edizione di Pitti uomo è stato l’appuntamento con Andrea Incontri, giovane stilista che è tornato a Firenze dopo 4 anni come designer project e per presentare la Collezione Uomo di abbigliamento e accessori Autunno/Inverno 2015-2016. La performance dello stilista è stata ospitata nella cornice suggestiva ed evocativa di Palazzo Corsini, simbolo della storia e della cultura della città.

Partiamo dai capispalla. Basici, essenziali, senza tempo, facili da indossare. E se i modelli a cui ci si ispira sono quelli classici- universali, ciò che ne nasce è ultra contemporaneo e innovativo.

Il bomber è proposto in un doppio tessuto, nylon tecnico e loden, con un’imbottitura ultralight in eco-piuma, la stessa delle giacche in denim. Il parka può essere interamente in nylon o in nappa total black, la giacca di panno presenta dettagli in pelle, così come la “carpet jacket” in jacquard multicolor che richiama i tessuti d’arredamento. Inserti in pelle anche nella field jacket a otto tasche, tasche onnipresenti, grandi, piccole o laterali porta-ipod. La camicia è un leitmotiv che percorre la collezione: in cotone bianco, stampato o tie and dye, o ancora nella versione polo, interamente in tessuto tecnico con colletto in maglia.

Una nota di merito anche alla collezione autunno inverno 2015-2016 di Isabel Benenato e al suo spirito gipsy, che asseconda una particolare sensibilità verso l’idea di non appartenenza specifica a un territorio: vivere ogni posto in cui ci si trova, diventandone ogni volta parte integrante. Questo è d’altronde l’universo del brand, che in occasione di Pitti immagine uomo è stato trasposto in uno speciale Alternative Set con un mood che vede nel disordine creativo e nel viaggio il suo tratto principale. Musiche gitane dei Balcani, violini, liuti e fisarmoniche hanno fatto da colonna sonora al temporary event, ambientato in una rude ma reale prateria.

Tra gli altri eventi, Fondazione Pitti Discovery ha presentato Cloakroom (guardaroba), un’originale mise en scène ideata e interpretata dallo storico della moda e direttore del Museo della Moda Galliera di Parigi Olivier Saillard, assieme a Tilda Swinton, icona di stile, musa e tra le più celebri attrici contemporanee. Insime, hanno fatto da padroni di casa accogliendo gli ospiti al saloncine del Teatro della Pergola e hanno chiesto a ogni visitatore-spettatore di lasciare un capo d’abbigliamento nel guardaroba. Una volta ricevuti, i cappotti, giacche e soprabiti sono stati protagonisti di una straordinaria performance dell’attrice, che li ha letteralmente coccolati, adagiati, accarezzati.


Immagini: Pittimmagine.com

This edition of Pitti Immagine Uomo ended with passing the baton to the Kermesse Milan fashion. There were many events that characterized the Florentine appointment that has just closed its doors.

The flagship event of this edition of Pitti Uomo was the appointment with Andrea Incontri, a young designer who returned to Florence after four years as a designer project to present the Men’s Collection of clothing and accessories Fall/Winter 2015/2016. The performance of the designer was hosted in the suggestive and evocative Palazzo Corsini, a symbol of the history and culture of the city.

Let’s start with outerwear. Basic, essential, timeless, easy to wear. And if the models to which we are inspired by those universal classicism, what results from it is ultra-contemporary and innovative.

The bomber jacket is proposed in a double fabric, technical nylon, and loden, with padding of ultralight eco-feather, and the same jackets are available in denim. The parka can be entirely nylon or total black nappa, the cloth jacket has leather details, as well as the “carpet jacket” in multicolor jacquard reminiscent upholstery fabrics. Leather inserts are also in the field jacket with eight pockets, which are ubiquitous, large, small or sidedoor-ipod pockets. The shirt is a leitmotif that runs through the collection: white cotton, printed or tie-dye, or even in the pole version, entirely in technical fabric with knitted collar.

A note of thanks also goes to the autumn/winter 2015/2016 collection from Isabel Benenato and her gypsy spirit, who favors a particular sensitivity to the idea of not belonging to a specific territory: live every place where you are located, so that every time it becomes an integral part. This is indeed the universe of the brand, which at Pitti Immagine Uomo was moved into a special Alternative Set with a mood disorder which sees the creative journey in her main stretch. Balkan gypsy music, violins, flutes and accordions have been the soundtrack to the temporary event, set in a harsh but real prairie.

Among other events, Fondazione Pitti Discovery presented Cloakroom (wardrobe), an original stage conceived and interpreted by fashion historian and director of the Fashion Museum Galliera in Paris, Olivier Saillard, along with Tilda Swinton, style icon, muse and among the most celebrated contemporary actresses. The hosts were welcoming the guests to saloncine the Teatro della Pergola in a clear set and asked every visitor/spectator to leave an item of clothing in the wardrobe. Once received, coats, jackets and coats have been involved in an extraordinary performance of the actress, who has them literally pampered, lying, caressed.

 


Iages: Pittimmagine.com