Temi di attualità, storie vere sono i protagonisti  di molti dei film presenti alla 72 Mostra del Cinema di Venezia.

Inaugurata con Everest, che ricostruisce le due spedizioni per raggiungere con enorme difficoltà la vetta del mondo, molti dei registi presenti privilegiano eventi reali o problemi legati al nostro tempo, come i bambini soldato, ( Beasts of No Nation, di Cary Fukunaga), la pedofilia ( Spotlight di Thomas McCarty) o i problemi legati all’Alzhaimer  in “Remember”, del canadese Atom Egoyan.

Amos Gitai in “Rabin, the Last Day” racconta l’uccisione del premier laburista con occhio critico rivolto alla società israeliana, l’argentino Pablo Trapero in “el Clan” narra le vicende del clan Puccio, una famiglia per bene di Buenos Aires che, negli anni Ottanta, rapì vicini di casa per ottenere enormi riscatti, il danese Tom Hooper ricostruisce la storia della mutazione da uomo a donna del marito dell’artista Gerda Wegener in “The  Danish Girl”, il film “Marguerite”invece è la storia della “soprano più stonata del mondo”.

“Francofonia” del russo Alexander Sokurov non tratta solo il 1943 nella Parigi occupata dai nazisti decisi ad arraffare i capolavori del Louvre, ma invita a riflettere sull’arte come collante di comunità e come spinta a combattere per difenderla, messaggio quanto mai importante oggi che assistiamo alla distruzione di siti archeologici, patrimoni delll’umanità.

Nel film italiano di Giuseppe Gaudino “Per Amor Vostro” Valeria Golino affronta con coraggio e ribellione un ambiente camorristico, Juliette Binoche nel film “L’Attesa” di Piero Messina interpreta il dramma intimo di una madre che vive in solitudine e non sa nulla di suo figlio.

Importante la presenza dell’Italia con i quattro registi in concorso: oltre ai già citati Gaudino e Messina, Bellocchio ( Sangue del Mio Sangue) e Guadagnino (A bigger splash) potrebbero aspirare al Leone d’oro, ma la concorrenza è forte: tra i favoriti Sokurov ( Francofonia), Trapero, (El Clan, ) Gitai ( Rabin The last Day), Atom Egoya (Remember), Cary Fukunaga ( Beasts of No Nation).

Immagine: labiennale.org/it/cinema/72-mostra/