È un uomo sospeso tra il sogno e la realtà l’uomo che veste il velluto, ha modi singolari ed un incedere elegante tra la folla, la cura del dettaglio è la sua Bibbia.

E’ il nuovo dandy, come tale segue la dottrina dell’eleganza, della finezza e dell’originalità che non si lega solo all’abbigliamento, piuttosto al linguaggio, a modi di fare.

Segue la summa del “vivere la vita come fosse un’opera d’arte”. Essere un velvet man implica un vero e proprio lifestyle.

Tratti caratteristici del nuovo Dandy sono la ricerca di eleganza e perfezione non solo nel vestire, ma anche negli atteggiamenti e nei gusti personali, la consapevolezza di una certa superiorità intellettuale, la ricercatezza e l’originalità per differenziarsi dalle masse borghesi e la volontà di ribellarsi alle regole della società benpensante.

Poiché la trasgressione non è più appannaggio di pochi, ma è diventata cifra mediatica, il dandy moderno può scegliere la via di un’appariscenza ellittica e sovvertire i canoni attraverso un estremismo canonico ma di gusto sopraffino.

Sceglie così abiti dalle linee sartoriali come quelli di Angelo Galasso, dettagli di grande carattere come pochette di Sciamat o borse da lavoro di Massimo Sforza.

Haute Horologerie per gli orologi che il velvet man porta al polso, pezzi  unici, con costi fuori dalla portata dei comuni mortali, come A.Lange& Söhne.

Il dandy era l’eccentrico che si divertiva a stupire il pubblico, con atteggiamenti e gesti provocatori, con il suo particolare modo di vestire e di vivere. Oggi il velvet man ha lo stesso ruolo, stupire ma solo con la propria quotidianità.

Un esteta raffinato esegue rituali di gusto: dal sushi al NOBU sito in Armani/via Manzoni 31 (Milano) al caffè nei locali storici di Brera. Per il tempo libero sceglie abiti informali senza dimenticare di coniugare ricerca e qualità.

Sneakers in velluto e vernice di Giuseppe Zanotti Design, giacca in velluto stampato e piping in pelle Corneliani e cinture in struzzo con rifiniture in oro giallo 18kt Stefano Ricci.

Il dandy del terzo millennio è l’uomo che per antonomasia sa godere dei piaceri della vita. Belle scarpe di Alberto Moretti sempre perfettamente lucidate, cravatte di velluto di Calabrese, giacche che riscoprono il gusto per il dettaglio di Sciamat e la fragranza Platinum di Stefano Ricci, sono i suoi compagni di viaggio ideali.

Non importa che si tratti di una SPA Caudalie nella Provenza, di un  tour eno-gastronomico attraverso la Sicilia barocca, di un week-end in una delle capitali europee. Il nuovo dandy sa cogliere il bello ovunque.

Cultura, gusto, rifiuto della società di massa. Il Velvet man è servito!

Immagini: Official Websites. Personaggi da sinistra a destra: Tom Ford (stilista), Brunello Cucinelli (stilista), Guglielmo Miani (imprenditore)