Se la chiamano “fashion jungle”  un motivo ci sarà e basta fare un giro durante le fashion week per accorgersi di quanto variegata sia la popolazione che affolla il mondo del glamour.

Oltre alla moda canonica che sfila sulle passerelle e prontamente viene diffusa dalle riviste patinate, lo street style appare variegato, caotico e un po’ folle.

Tendenze contagiose e spesso al limite della decenza come virus letali avanzano, piccole e grandi stranezze che potrebbero tranquillamente finire sul lettino di un bravo psicanalista popolano il mondo del cool, finendo per sfociare spesso e volentieri nel “Ridicool”.

Tra i supermarket addict che non riescono a non completare ogni outfit con una shopper o una busta di plastica, le coppie di “gemelli” che vestono in modo tale da essere l’uno il continuo dell’altro, gli slogan addict ossessionati da messaggi da indossare e i feticisti dell’eccesso che si concedono scarpe capaci di superare ogni convenzione sociale, in quantità sempre maggiore si stagliano gli zoo lovers.


Se prima erano solo dei vezzi da nerd, o relegati ai guardaroba da cosplayer, oggi sono un fenomeno di moda. Stiamo parlando delle “onesies” ovvero le tute-pigiama dalle sembianze di animali che stanno lentamente conquistando il mondo della moda. Andare a fare la spesa o bere un drink vestiti da zebra, rana o orsetto, pare sia davvero molto cool.

Nate nei primi anni settanta come equivalente dei body da donna per uomo, le onesies si contraddistinguono per essere composte da un solo pezzo e sembrano fare il verso alle tutine per neonati con le quali condividono anche materiali e forma.

La ciniglia, pelliccia sintetica e pesante jersey di cotone sono i materiali prediletti per questi capi unisex che coniugano il massimo confort alla voglia di non passare inosservati e affermare la propria immagine in maniera alternativa.

Magari non brillano per praticità visto che per andare alla toilette richiedono rituali lunhi e poco comodi ma l’Europa continentale, la Cina, la Corea e il Giappone sono invasi da questa singolare fauna che miete sorrisi.

Onepiece, il colosso Primark e persino Asos, registrano un enorme giro di affari con questi capi dall’estetica dissacrante, nuovi soggetti e collaborazioni con Disney e Warner Bros  soddisfano la richesta.

La body painter Paige Thompson propone anche le labbra come tele per completare il look delle donne che si approcciano alle “onsies”.

Follie dal mondo della moda, esiste una cura per le pazzie dei fashionisti? Per i più sadici avanza una giornata in un canile vestiti da Gatti.

Immagini: verkleedplein.nl , Cara Delavigne, Ed Westwick, Rihanna (sugarscape.com) Paige Thompson makeup (www.amusingplanet.com)