Tagli asciutti, allure minimal, tessuti confortevoli e una forte vocazione sporty: è di scena la felpa!

Torna prepotentemente sulle passerelle e nello streatwear d’avanguardia, dopo essere stata costretta per un decennio in uno stato di forzato oblio, confermandosi come il capo trasversale di stagione mostrando la propria duttilità nell’adattarsi a più occasioni d’uso. Pronta a contaminare tutti i guardaroba, la felpa si propone di stravolgere gli schemi anche degli uomini più classici e di far innamorare quelli dallo stile più underground .

Colorata, brandizzata, stampata, portatrice di messaggi, la Neo-felpa diventa un vero e proprio dress code da seguire attentamente se non si vuole  incorrere in errori e dare l’impressione di essere appena uscito da una palestra! Dopotutto chi ha detto che un indumento comodo e pratico non possa essere trendy? Di certo non gli stilisti che ne hanno fatto un vero e proprio must have di stagione!

Riccardo Tisci per  Givenchy gioca con preziose trasparenze di chiffon esaltate da stampe dal sapore vagamente gotico, diversamente da Alexander  Wang  che la riporta ad una dimensione minimale ma dal sapore futurista.

Per Dolce&Gabbana  la felpa diventa manifestazione di lusso! Il comune cotone diviene jersey di cashemere e, rivestendosi di un valore sacrale, tende a rimarcare l’identità del territorio di provenienza degli stilisti. Nitido e deciso è, invece, il concept delle felpe di Emporio Armani  che propone un deciso color block.

Colorate, irriverenti, con la voglia di stupire sono invece le felpe di LC23 che ammiccano all’universo dei giochi coniugandolo ad un sapore sartoriale.

Iconiche le felpe di Kenzo, che dopo il successo riscontrato tra i blogger, i fashionisti e ragazzi ripropone la storica sweatshirt con ricamo del brand sul torace.

Il trend è lanciato! Perchè non seguirlo? Da evitare: solo per un invito galante!