Nonostante un gelo artico abbia investito l’Europa, è tempo di pensare alle collezione per la Primavera/Estate. E nel caso di Dior, una parola esprime al meglio un’intera collezione: Leggerezza. Non indice di scarsa serietà e di frivola noncuranza, ma intesa nel senso più profondo e puro del termine.

Per la campagna Dior SS16, la maison francese vuole regalare allo spettatore un momento di freschezza, di pace, di pura bellezza senza fronzoli o artifizi superflui. Le modelle sono donne dalla bellezza naturale che incarnano una femminilità che trascende il tempo breve di mode passeggere.

Così come le chiome delle modelle, i vestiti di Dior ondeggiano leggiadri nella brezza primaverile: abiti dal mood romantico, lievemente plissettati, che hanno a contrasto linee decise. Ciò che non si piega si spezza, o come nel caso di Dior si muove leggera e fluida nell’aria.

In questo contesto quasi idilliaco, gli accessori assumono una rilevanza fondamentale. Le collane racchiudono elegantemente il collo con del nastro e sono rese ancor più preziose da pendenti “8”, in omaggio alla linea 8 della prima mostra Dior, risalente al 12 Febbraio 1947.

Mentre le collane si armonizzano con gli abiti e i vari capi d’abbigliamento, le borse contrastano con il resto per via delle loro linee architettoniche, in particolare delle borse Diorever e Diorama che con il loro design innovativo permettono alla collezione di stare a cavallo tra il passato e il futuro con un mood cosmpolita.

La campagna Dior SS16 è stata scattata dal celebre fotografo Patrick Demarchelier, che ha raccolto in due libri le creazioni della maison francese. I ritratti in bianco e nero e a colori, come nella campagna qui mostrata, sono destinati a rendere ancora una volta la maison francese un pezzo di storia della moda del nostro tempo e nel tempo.

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