Da sempre i Labirinti mi affascinano. Insieme ai Giardini, sono tra le fantasie più antiche dell’umanità.”
È un progetto ambizioso quello di Franco Maria Ricci, editore e designer di Parma, che ha iniziato a prendere forma circa venti anni fa, quando ospitò nella sua casa di campagna lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. “Il Labirinto – spiega l’editore – è una creazione del Potere e una fonte di turbamenti. Riflette la perplessa esperienza che abbiamo della realtà”.

Così, nel 2004,  ha venduto la casa editrice che aveva fondato nel 1965 (la Ricci Editore) per finanziare il suo progetto: la costruzione di un labirinto, il più grande del mondo, a Fontanellato, in provincia di Parma, realizzato su uno spazio di 7 ettari con diverse specie di piante di bambù.
La struttura verrà inaugurata il 29 maggio e ospiterà spazi culturali per più di 5000 metri quadrati: un museo accoglierà una collezione di oltre 500 opere d’arte che spaziano dal Cinquecento al Novecento, che Ricci ha iniziato a raccogliere più di 50 anni fa, mentre la biblioteca ospita i più illustri esempi di tipografia e grafica, tra cui molte opere di Giambattista Bodoni e l’intera produzione di Alberto Tallone, oltre a tutti i libri curati da Franco Maria Ricci in cinquant’anni di attività editoriale.

Un progetto complesso, poetico e tenace, che trasforma in realtà quell’entità poetica, misteriosa e sfuggente che tanta parte aveva avuto nella produzione di Borges.

 

Immagini: Labirintodifrancomariaricci.it