Immaginatevi un uomo, sdraiato sul prato di casa che ascolta la musica, in silenzio, sulle rive del lago di Como. Provate a dedurne i suoi pensieri così come le sue emozioni, le sue paure. Ecco lui è Alex Mitchumm, erede del fondatore del brand Mitchumm Industries, nato negli anni 70 e che fece la sua fortuna per il look d’avanguardia e  l’ispirazione americana, ma anche per le forniture di tessuti per i più grandi marchi di allora quali Krizia e Gianfranco Ferré.

Mime ha avuto l’opportunità di intervistare Alex in anteprima, prima dell’apertura ufficiale di Pitti Immagine Uomo Firenze, la più grande kermesse di moda maschile al mondo. Fa un certo effetto vedere gli stand di Pitti tutti spogli che, di lì a breve, saranno pieni di giornalisti e buyer pronti a comprare, domandare e cuoriosare fra le proposte dai vari marchi.

L’approccio è stato inaspettato ma piacevole poiché Mr.Mitchumm (così gli piace farsi chiamare) si è esposto in prima persona dicendo di essere: “un ragazzo appassionato di ciò che fa, che vuole trasmettere i suoi sogni agli altri, rilanciando il brand di famiglia. Non ho frequentato nessuna scuola di moda perché questa era il mio pane quotidiano insieme alla biciletta, lo sport che ho praticato anche a livello agonistico, ma voglio che il brand riesca ad accogliere persone di tutti i generi, senza distinzione di età, a cui piace immergersi in un lifestyle”.

Ed è proprio sul concetto di lifestyle che ruota tutta la filosofia di Mitchumm Industries che“non crea la moda secondo parametri economici ed ispirandosi alle tendenze, bensì ricerca il proprio stile sulla base di passioni, amori ed ispirazioni momentanee. Mi può- continua Alex- ispirare una foto così come un viaggio o un libro. Non ho un vero e proprio processo creativo, sviluppo questo concetto, anzi, il mio Lifestyle e cerco di trasmetterlo ai miei clienti”.

Un novello Ralph Lauren, il re del lifestyle americano? Mr Mitchumm ci sorprende: “sì, Ralph Lauren ha creato il suo mondo, ma io sono affascinato da Paul Smith. Abbiamo molte cose in comune. Entrambi eravamo ciclisti (io agonista lui no), tutti e due abbiamo incominciato la nostra attività fuori dalla grande città come Londra e Milano. Paul infatti ha creato la sua linea a Brighton, poco fuori Londra, una città  bella come Como (dove sono nato ), ma che recepisce la moda dopo la metropoli. Infine, entrambi abbiamo e cerchiamo la nostra identità”.

Numerosi sviluppi per il  lifestyle del brand come una linea da bicicletta in onore della passione di Mr.Mitchumm. Il brand è stato scelto dalla Camera Nazionale della Moda Italiana per sfilare in Cina insieme a Camo, uno dei brand più in vista del momento nel panorama moda internazionale.

E’ in dirittura d’arrivo l’apertura di tre negozi: uno a Milano, uno a Saint Tropez, città in cui, spieìga Mr Mitchuum, “ho trascorso la mia infanzia ed ho passato tutte le mie estati fin da quando sono nato”. Ultima meta Parigi o Zurigo. Nel frattempo, però, già a settembre verrà aperto un pop-up-store a Milano senza contare che a Tokyo è attivo un temporary store del brand.

Tre sono gli accessori che un uomo non può non avere nell’armadio. Al primo posto della classifica di Mr Mitchuum la cravatta e il papillon che danno un qualcosa in più alla figura maschile. Sul secondo gradino del podio un “bell’orologio che non significa che debba essere per forza costoso ma che sia ben indossato. A settembre lanceremo infatti una linea di orologi vintage ma rivisitati in chiave Mitchumm”. Infine un bel paio di scarpe, poiché le calzature “dicono qualcosa di noi ed esprimono noi stessi nel bene o nel male”.