Si è ormai affermata come un fenomeno social, ogni suo tweet ed ogni sua mossa riescono a far scalpore. Dal segno dell’abbronzatura immediatamente postato sul web ai suoi video musicali sopra le righe,  Miley Cyrus  si è imposta come icona e simbolo della contemporaneità.

Immediato il successo, oggi il nome della giovane popstar, per anni uno dei volti più importanti della Disney, è tra i più cliccati sul web.

Complice la rivoluzione copernicana che agli AMA 2013 (American Music Award) ha mostrato agli occhi increduli degli spettatori una nuova Miley.

Lingue saettanti, sessioni di twerking e completini di spandex che lasciavano ben poco all’immaginazione, hanno cancellato la puerile figura disneyana e consegnato al pubblico una giovane donna destinata ad una spropositata curiosità mediatica.

Il fenomeno Miley Cyrus è virale. Ogni aspetto del costume ne è contaminato. Il suo stile diventa icona a cui ispirarsi e, in modo inedito e senza precedenti, condiziona anche il lifestyle maschile, solitamente restio a mutamenti così radicali.

Più che ai costumi di scena, volutamente esagerati e provocatori, è proprio alla ventunenne americana che bisogna prestare attenzione, lontana dalle luci abbaglianti del palcoscenico, quando propone uno stile studiato nei minimi dettagli e sempre adatto all’occasione, crocevia tra il vintage e lo stile più contemporaneo un mix tra punk e rock dal sapore vagamente Ninety.

Le passerelle uomo della primavera- estate 2014 divengono a tratti trasposizione maschile dello stile della cantante, riprendendo topos e punti di forza dei suoi outfit.

Scanzonato e sicuro di sé è l’uomo che si delinea: si veste di pelle e bagliori, scopre le gambe e diventa immediatamente un must di stagione (Philipp Plein).

La ventunenne americana gioca con sovrapposizioni di volumi e tessuti che rompono i canoni della quotidianità delineando sagome interessanti e virili (Givenchy), ma è nei serbatoi degli anni novanta che Miley Cyrus  attinge a piene mani  mixando  dei classici come le dr.Martens  a linee androgine ma di carattere fatte di pattern decisi e strutturati (Saint Laurent).

Inneggia alla virilità, dei corpi ben definiti e maliziosamente li lascia  intravedere da camicie impalpabili e trasparenti, uomo guerriero della quotidianità (Versace).

Lo stile della cantante appare sempre comodo e rilassato, si diverte a citare il mondo dello sport e dello streat-style sublimandolo in risvolti fashion (Alexander Wang).

La Cyrus-mania è dilagante, per strada moltissimi sono i ragazzi che hanno il suo taglio di capelli, che si ornano di chain, anelli e new-era e i social sono invasi dai selfie che la prendono a modello.

Miley Cyrus, una wreacking-ball nella contemporaneità.