In Part, a cura di Nicholas Culliman, allestita nella Galleria Nord della sede milanese della Fondazione Prada, indaga la natura del frammento sia corporeo che strutturale, per mettere in luce l’eterna tensione tra la parte e il tutto.

Concepita attorno a un nucleo tematico di opere selezionate dalla Collezione Prada, la mostra esplora l’idea del frammento corporeo nelle sculture di Maurizio Cattelan, Lucio Fontana e Pino Pascali, nella rappresentazione delle rovine nel lavoro di John Baldessari, David Hockney e Francesco Vezzoli, nell’uso del primo piano fotografico nella costruzione della figura nei dipinti di William Copley, John Wesley e Domenico Gnoli, nei ritratti deformati di Llyn Foulkes, nelle silhouette incomplete di Yves Klein, nella sovrapposizione di figure nell’opera di Francis Picabia.

La colossale mano di Costantino nella fotografia di Robert Rauschenberg, vicino al dito medio di Cattelan che scende dal cielo e fa ombra alla mano di bronzo di Man Raj… tutti i lavori sono accomunati dall’impiego del frammento come sineddoche di un intero perduto e intriso di significato ed estendono la riflessione sull’idea d’incompletezza come sintomo dello spirito moderno.

Immagini: FondazionePrada.org