Corin Sworn è la vincitrice della quinta edizione del Max Mara Art Prize for Women. Lo ha annunciato il 23 gennaio Iwona Blackwick, direttrice della Whitechapel Gallery durante una cerimonia all’Ambasciata d’Italia a Londra.

Nata a Glascow nel 1976, la Sworn si è fatta notare alla recente Biennale di Venezia 2013 dove ha presentato l’opera The Foxes in cui ha ripreso una raccolta di diapositive scattate nel 1973 dall’antropologo sociale Gavin A. Smith in un villaggio degli altopiani del Perù.

L’opera con cui ha vinto il premio MaxMara è ispirata alla storia ed ai costumi della Commedia dell’Arte e le consentirà di risiedere sei mesi in Italia, a Roma, Napoli e Venezia, dove potrà approfondire i legami tra Commedia dell’Arte, cinema italiano, le caratteristiche del teatro popolare napoletano con libero accesso ad archivi e biblioteche .

In questo periodo avrà l’opportunità di realizzare un nuovo lavoro che sarà in mostra alla Whitechapel Gallery ed alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia nel 2015.

“È molto importante per me poter lavorare con la Collezione Maramotti e la Whitechapel Gallery su una nuova commissione – spiega Corin – La promessa di un periodo di sei mesi da trascorrere in Italia mi ha ispirato tantissime idee per un nuovo lavoro e non vedo l’ora di dar loro corpo durante la mia permanenza a Roma, Napoli e Venezia. Ho una grande ammirazione per le artiste che hanno partecipato al premio e sono onorata di far parte di un riconoscimento che offre visibilità ad alcune delle più straordinarie artiste di oggi”.

Non a caso, la precedente vincitrice dell prestigioso premio è stata la francese Laure Prouvost, freschissima vincitrice dell’ultimo Turner Prize.

Immagine: Vogue.it