Mai come adesso il mondo dell’arte è così di moda. La tutela del patrimonio artistico e l’universo del fashion sono sempre più complementari e fortemente collegati.

In principio fu Diego Della Valle con i suoi 25 milioni destinati al restauro del Colosseo, poi seguirono Ferragamo per gli Uffizi (600mila euro), Fendi con 2,18 milioni impegnati per la Fontana di Trevi, Bulgari per il lavoro di conservazione di Trinità dei Monti, Brunello Cucinelli per lArco etrusco di Perugia e il patron della Diesel Renzo Rosso con 5 milioni per il Ponte di Rialto. Ora tocca a Re Giorgio farsi mecenate dell’arte.

Per la Pinacoteca di Brera che ospiterà una mostra retrospettiva dedicata all’artista rinascimentale Donato Bramante sono stati devoluti 300 mila euro da Giorgio Armani Group.

Ad indurre Armani a questa elargizione sarebbe stato un normalissimo bando pubblicato dalla Pinacoteca per finanziare la mostra dell’artista e architetto Donato Bramante.

La  mostra, in programma dall’11 settembre 2014 al primo marzo 2015, comprenderà una serie di disegni, dipinti e sculture del Bramante, prese in prestito da diversi musei e collezioni private.

Immagini: Ilsole24ore.com