Per la quinta volta consecutiva Chanel partecipa alla Biennale des antiquares, prestigioso evento frequentato da amatori e collezionisti di tutto il mondo,   fino al 21 settembre al Grand Palais di Parigi.

La maison espone in uno spazio di 150 metri quadrati, realizzato da Peter Marino, in cui l’attenzione è tutta concentrata su due linee: la Café Society, linea di alta gioielleria già presentata a luglio durante i giorni dell’alta moda parigina, e una capsule collection di preziosi realizzata appositamente per l’occasione.

Café society, così come ha spiegato Benjamin Comar, direttore della divisione joaillerie di Chanel, ” è un omaggio alla straordinaria creatività degli anni 20, periodo in cui Parigi divenne punto di ritrovo per artisti rifugiati, scrittori e poeti che, insieme, contribuirono a creare un vivace movimento culturale. Gabrielle Coco Chanel fece parte di questo momento storico, contribuendo con il suo lavoro a un’importante rivoluzione di costume. Siamo contenti di poter valorizzare questa fase storica, senza cadere in un omaggio nostalgico ma veicolandone una visione moderna”.

La capsule collection comprende due parure, Autumn in Shanghai e Winter in France, una spilla, Spring in Venice, un collier, Summer in New York, cinque anelli Bagues Vendome, e una pendola ispirata alla gabbietta per uccelli conservata tutt’ora nell’appartamento di Mademoiselle Coco in rue Cambon, chamata The bird cage.

Alcuni dei cinque anelli e The bird cage sono stati realizzati interamente da artigiani e tecnici orafi dell’atelier di preziosi sito sopra la boutique di gioielleria di Chanel.

Nell’atelier, uno spazio di 200 metri quadrati operativo da un anno, al momento sono impiegate quattordici persone, ma entro la fine del 2015 diventeranno ben venticinque, rigorosamente selezionate tra la crème dei migliori artigiani orafi.

A tal proposito, lo stesso Comar ha dichiarato che ” l’alta gioielleria è un campo d’azione fondamentale per la maison, che conta 53 boutiques dedicate ai preziosi nel mondo. Nei piani l’opening di Chengdu in Cina e il rinnovo di Dubai”.