L’ultima trovata di Chanel è la trasgressiva ed eclettica collezione Chanel Cruise 2012/13. La particolarità del tema di sfilata non manca di riflettersi in maniera distorta anche sulla scelta dello scenario musicale. Lo show si apre con il beat hip-hop e gli accenni electro-house del duo italiano Crookers( feat Style of Eye & Carli). Ho gradito le” risate” verso la fine del brano che sono particolarmente d’effetto e danno un ottimo contributo alla cornice della sfilata, sottolineandone così la già evidente originalità.

Troviamo dopo un piccolo stacco di clavicembalo che fa da” ponte” ai tre restanti brani, la proprietà artistica del duo tedesco Schlachtofbronx. La prima è” Apizaco”, traccia electro-house dai toni di pianola e batteria accennati ma scanzonatori che, contribuendo ad alleggerire l’impatto iniziale, incanalano meglio l’attenzione del pubblico su modelle e modelli. Altro piccolo stacco di clavicembalo e ci si collega subito alla seconda traccia:” That G-String Track”, traccia techno con percussioni martellanti che contrastano in maniera inusuale ma piacevole le movenze rilassate delle modelle.

Non ho potuto fare a meno di notare il massiccio utilizzo di clavicembalo tra una canzone e l’altra, scelta che non è stata operata in maniera casuale: questo antico strumento infatti,( antenato settecentesco del pianoforte), contribuisce in maniera definitiva ad abbracciare uno scenario altrettanto antico quale quello di Versailles. L’ultimo brano è” Singstar”( feat Gnucci Banana) che ci riporta agli iniziali toni hip-hop della sfilata e, come un cerchio che ritorna perfettamente su sé stesso, la chiude magistralmente. Ottimo lavoro Chanel.

Marco De Filippi