La forma e la materia. Da qui ha origine il percorso estetico che guida le creazioni di quello che è stato definito il talento dell’anno, Andrea Incontri. Lo stilista, classe 1971, da sei anni si muove in maniera misurata e meticolosa negli spazi del vestire contemporaneo.

Iniziato agli studi artistici, maturati secondariamente in una laurea in architettura, il designer nel suo lavoro  opera coniugando l’artigianato, la manifattura e la sapienza produttiva italiana.

Da qualche anno collabora con Pontoglio 1883, azienda storica nella creazione di velluti pregiati, dedicandosi alla sua profonda passione per i tessuti con una filosofia di coesistenza tra maestria artigianale e processi industriali.

La dimensione dei filati, delle stampe, delle cartelle colori, dei finissaggi realizzati in Giappone e in altri paesi esteri, accrescono l’inclinazione verso i suoi personalissimi codici della sartorialità e dei tessuti di haute gamme, svelando il suo talento stilistico.

Fratelli Rossetti, ADD, Alcantara e Aiguille Noire di Peuterey Group sono solo alcuni dei nomi di marchi che si sono avvalsi della sua preziosa collaborazione.

Adesso i frutti sono maturi e non tardano ad arrivare i giusti riconoscimenti.  La Camera della moda lo ha inserito, insieme ad altri 14 giovani stilisti, nella categoria dei talenti dell’anno.

Il lavoro presentato per l’uomo della prossima estate si articola nei toni del giallo, arancio, celeste, latte, sabbia, deserto.  Le trame del guardaroba maschile, spigato e finestrato, sono consegnate in rapidi tratti, decisi come mantra geometrici che scivolano su maglie, blazer e pantaloni smilzi. Uomini come eclettici viaggiatori curiosi  che spaziano tra tradizione e contemporaneità.

Un solo vezzo si trascina in ogni passerella: una vestibilità innovativa  fatta di  nuove proporzioni che rimangono ancorate alla sartoria italiana classica, ma che si lasciano rivisitare. I pantaloni si alzano sul punto vita, le giacche e i cappotti si prestano a singolari criteri decostruttivi mirati alla funzionalità. Capaci di farci apprezzare  l’aspetto multifunzionale di un confort domestico.

Andrea Incontri  è il nome ed il manifesto del talento del Made in Italy


Immagini: Style.com

The shape and the material from here originates the aesthetic journey that guides the creation of what has been called the talent of the year. Andrea Incontri, born in 1971, for the past six years has been moving in a measured and meticulous way in the spaces of contemporary clothing.

He began studying art and accrued a secondary degree in architecture, the designer uses this knowledge in his work by combining crafts, manufacturing, and wisdom of Italian production.

For several years following the collaboration with Pontoglio in 1883, the historical company in the creation of fine velvets, where dating is dedicated to his deep passion for fabrics, in a philosophy of coexistence between craftsmanship and industrial processes.

The size of the yarns, prints, color charts, and the finishing made in Japan and other foreign countries, increase the inclination towards his very personal codes of tailoring and fabrics haute gamme, revealing their stylistic talent.

Fratelli Rossetti, ADD, Alcantara and Aiguille Noire de Peuterey Group are some of the brand names that have made use of his valuable collaboration. Now the fruits of his labor are ripe and will soon be given the proper recognition, the room of fashion has included him along with 14 other young designers in the category of the talents of the year.

In shades of yellow, orange, light blue, milk, sand, and desert, his articulated work is presented for the man in the next summer, the plots of the male wardrobe, herringbone and windows, are delivered in rapid strokes, decided as a geometric mantra that glides on sweaters, blazers and slender trousers. Men are like eclectic travelers, curious ranging between tradition and modernity.

One quirk you drag onto every catwalk: a new fit made of new proportions that remains anchored to the classic Italian tailoring, but they leave revisit other styles like pants rise on the waist. Jackets and coats of last season lent themselves to unique constructive criteria that targeted functionality. Capable of making us appreciate the multifunctional aspect of a comfortable home.

 


Images: Style.com